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introduzione corso EAS.pptx

E-Learning Consultant,Teacher em Education
16 de Jan de 2023
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introduzione corso EAS.pptx

  1. INTRODUZIONE CORSO EAS (Episodi di Apprendimento Situati) COMPETENZE STRATEGICHE EAS COME ARTE DELLO ZEN
  2. «Si dice che l’insegnamento Zen sia come un dito puntato verso la Luna. I maestri Zen amano ripetere che non ci dobbiamo concentrare sul dito altrimenti perderemo la Luna in tutta la sua gloria celeste. In altre parole lo Zen è solo una guida …» ( Philip Toshio Sudo, Computer Zen) La metafora del dito e la Luna per attribuire un significato generale a questo Corso EAS, come Guida alla Progettazione didattica flip in movimento. Indica una direzione, è uno stimolo e uno strumento per guardare creativamente al nostro Progetto Situato, che è il vero oggetto di osservazione. Metafora del dito e la Luna
  3. Obiettivi del Corso EAS PROGETTARE UN EAS COMPLETO DISCIPLINARE su una microattività di apprendimento, costituita da: SVILUPPO MOMENTI  • PREPARATORIO, • OPERATORIO, • RISTRUTTURATIVO. 
  4. Obiettivi del Corso EAS  RIFERIRSI ALLE COMPETENZE  UTILIZZARE LE TECNOLOGIE DIGITALI (WebBased e Mobile)  IMPLEMENTARE AMBIENTI DI APPRENDIMENTO BLENDED (in classe reale e virtuale)  CREARE STRUMENTI DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE  CREARE UN PROGETTO REALE CON ESEMPI E PRONTO PER ESSERE SPESO IN CLASSE REQUISITI DEL PROGETTO:
  5. Modalità per il raggiungimento degli obiettivi del Corso EAS UTILIZZANDO IL FORMAT GUIDA PREDISPOSTO E CONDIVISO REALIZZARE IL PROGETTO PUBBLICARE IL PROGETTO CON LICENZA CREATIVE COMMONS http://www.creativecommons.it/
  6. Il corso EAS come didattica laboratoriale Si basa sulla Progettazione e il Design È analisi situata Si riferisce agli studi delle neuroscienze e della socio-psico- pedagogia Simula eventi e prova lo scambio dei ruoli Richiama costantemente le competenze Utilizza strumenti digitali Rivede i concetti strategici tradizionali e li flippa Esibisce e produce prove sperimentali e crea eventi didattici Si basa sullo scambio e la comunicazione tra docenti Produce strumenti operatori Si misura con la valutazione
  7. Laboratorio è la piattaforma Moodle (Formazione Anitel) Chiede di interagire, di fare, di comunicare attraverso applicazioni Laboratorio sono Edmondo e Anymeeting (usati nel Corso) Prevedono interazioni ed azioni dai partecipanti Laboratorio sono le classi virtuali e reali (che implementiamo) In esse si provano e testano idee ed applicazioni Laboratorio sono le nostre case (homework) e le nostre prove domestiche di ricerca on line Sperimentiamo cercando e producendo progetti ed artefatti
  8. Riprendiamoci anche un’altra metafora quella del teatro trasformata! Superando e integrando il riduzionismo della mente, pensiamo alle menti interconnesse nel teatro dell’esperienza, che usano i linguaggi nella dimensione mediativa di ricalco, di creazione, di sperimentazione. TEATRO COME EMBODIMENT, INCARNAZIONE di • IDEE • RISPOSTE EMOTIVE E VALORIALI • CORPOREITÀ CON PASSIONI • RELAZIONI • SITUAZIONI È LA REALTÀ DIDATTICA , NELLA QUALE ANDIAMO A DEFINIRE E PERSONIFICARE PRATICHE STRATEGICHE E REGIE DI APPRENDIMENTO IL TEATRO DIDATTICO NON DEVE ESSERE OPPOSITIVO (FINZIONE), COME RIBALTA, RISPETTO AL BACKSTAGE.
  9. Eas come Enactivismo «La mente è incarnata» (Varela) e i suoi processi appartengono ai contesti in cui essa opera. Gli EAS predispongono un modello di contesto perché i soggetti rappresentino, mettano in scena conoscenze competenze e capacità. Il modello si basa su una didattica Flip centrata sull’attivazione dello studente e sulla progettazione del docente.
  10. Eas come inclusione • Valorizzazione di ciascuno, stimolandolo a fare nel contesto situato e sociale di apprendimento, in base alle specificità personali e alle interculture. • Rispetto dei ritmi e tempi di apprendimento individuali. • Centratura sul valore delle presenze, attivandole. • Assegnazione di ruoli e lavoro collaborativo (gruppi). • Correzione continua degli errori. • Valutazione continua e autentica con restituzione per il miglioramento. (DIDATTICA ESIGENTE)
  11. Che cos’è la didattica EAS?
  12. Cosa sono gli EAS? • SONO STRATEGIE DI APPRENDIMENTO, CHE SI FONDANO SULL’INVERSIONE DELL’AGIRE DIDATTICO (FLIP), SULLE ESPERIENZE, PRODUCENDO ARTEFATTI CULTURALI ED APPRENDIMENTO MOBILE. • HANNO UN RETROTERRA PEDAGOGICO (PARTIRE DALLE SITUAZIONI REALI) E UNA STRATEGIA ( PROVOCARE APPRENDIMENTO AUTENTICO CON STRUMENTI VICINI EMOTIVAMENTE AGLI STUDENTI). • CERCANO DI RISOLVERE I GAP DELLA DIDATTICA TRADIZIONALE. • SI STRUTTURANO SU MICROLEARNING IN FRAMEWORK CONCETTUALI.
  13. La didattica eas è una didattica per Competenze attraverso le discipline Ha come fine il successo formativo dello studente e che questo sia: • Riconosciuto nel quadro nazionale e d europeo; • Consenta al soggetto di collocarsi nel mondo delle professioni ; • Garantisca la partecipazione sociale secondo i requisiti di cittadinanza attiva; • Attrezzi ciascuno a risolvere problemi e a gestirsi in autonomia autovalutativa; • Rafforzi le motivazioni e le aspirazioni ad essere, partecipare, comunicare, operare secondo individuali possibilità ed attitudini; • Favorisca la disposizione all’apprendimento permanente lungo tutto l’arco della vita.
  14. Cosa fa il docente EAS? • Riduce le lezioni frontali. • È Learning Designer. • Stimola, suggerisce, dà supporto. • Valorizza le opportunità dell’apprendimento blended. • Sostiene i processi di ciascuno nei tempi, nei modi, nei ritmi personalizzati. • Pensa a progetti situati. • Valorizza la costruzione di profili. • Usa la valutazione continua ed autentica.
  15. Come si struttura un EAS? Momenti EAS Design Azioni didattiche Apprendimento Preparatorio Trasposizione, mediazione Fare esperienza, concettualizzare, analizzare Per acquisizione, per ricerca Operatorio Regolazione Analizzare, applicare Attraverso la pratica, per collaborazione Ristrutturativo Documentazione Discutere, pubblicare Attraverso discussione, per collaborazione I TRE MOMENTI DI UN EAS
  16. Cosa si richiede al docente? • consultare i materiali e sperimentare le applicazioni proposte; • partecipare alle attività laboratoriali sincrone (Presenza, Anymeeting e/o SecondLife); • interagire nei Forum; • contribuire alle voci del Glossario; • socializzare idee in Tricider; • condividere proposte nei Padlet dedicati; • eseguire un compito sugli argomenti trattati; • progettare un EAS completo; • realizzare il proprio diario di apprendimento; • realizzare un Project Work finale;
  17. Cosa si richiede al docente nel Corso? Sperimentare la Didattica Flip con gli EAS (Episodi di Apprendimento Situati). Progettare, con esempi, unità di lavoro per le classi seguendo un Format EAS predisposto. Usare applicazioni Web e Mobile per condividere proposte per le classi su una microattività disciplinare... Partecipare, comunicare, proporre ed interagire attivamente durante i 10 moduli.
  18. Cosa ottiene il docente alla fine del Corso? Se ha raggiunto almeno il minimo dei crediti previsti ottiene: Un Badge Un Attestato, riconosciuto di Formazione
  19. Il Corso EAS Le aree tematiche, che corrispondono ai Moduli in settimana prevedono lo sviluppo di unità di lavoro, forniscono indicazioni operative, approfondimenti e risorse.
  20. Articolazione del Corso EAS IL CORSO SI ARTICOLA IN 8 MODULI, CIASCUNO DELLA DURATA DI 1 SETTIMANA. Moduli, materiali, strumenti di interazione sono nella piattaforma Moodle del Corso EAS Anitel. ALLA FINE DI OGNI MODULO È PREVISTO UN COMPITO OGGETTO DI VALUTAZIONE PER I CREDITI. ALL’INIZIO DI OGNI NUOVO MODULO SONO PREVISTI INCONTRI SINCRONI in presenza reale e virtuale (MONDI 3 D e/o in Webconferencing). Gli incontri sincroni vengono registrati e resi disponibili nel canale Anitel di Livestream http://goo.gl/xIIdx9. SI PREVEDE UN IMPEGNO SETTIMANALE DI 10 ORE, comprensivo di attività sulla piattaforma, lavoro individuale e di gruppo, partecipazione ai laboratori sincroni. ALLA FINE DEL CORSO IL DOCENTE PRESENTA UN PROJECT WORK.
  21. PUNTI DI RIFERIMENTO del Corso EAS PBL VALUTAZIONE AUTENTICA NODI 21st Century Skills Problem Based Learning
  22. Syllabus MODULO 1: La didattica Flip. Dalla Flipped Classroom agli EAS (Episodi di Apprendimento Situati, Sviluppare le competenze nella didattica Flip. Competenze Europee. Competenze degli Assi Disciplinari e delle Indicazioni Nazionali. Competenze EQF (European Qualification Framework). MODULO 2: Progettare la didattica Flip per un EAS. Risorse: documentazione/strumenti ed esempi. Schede e software di progettazione, applicazioni Web Based e Mobile. MODULO 3: Momento Preparatorio di un EAS disciplinare. In classe e online. “Cosa fa il docente e lo studente”. Il significato e le attività di Homework per lo studente. Le motivazioni, la ricerca e le domande. MODULO 4: Momento Operatorio di un EAS disciplinare. In classe e online. I gruppi di lavoro. In classe e on line. MODULO 5: Peer Review. La valutazione tra pari. In classe e on line. MODULO 6: Momento ristrutturativo (debriefing). Reflective learning. Ricomprendere l’esperienza didattica nella sua totalità. Discutere, concettualizzare, pubblicare. MODULO 7: La valutazione autentica e le rubriche valutative. Risorse: esempi e documentazione. Applicazioni Web Based e Mobile. MODULO 8: Project Work. Risorse: esempi e documentazione. Applicazioni Web Based e Mobile. Project Work + Autovalutazione del Corso e della progettazione. NOTA: I CONTENUTI PROPOSTI NEL CORSO HANNO LICENZA CREATIVE COMMONS CC BY-NC-ND
  23. Calendario e Tabella di valutazione dei crediti
  24. La Timeline del Corso
  25. La parte generale del corso in Piattaforma Moodle
  26. Prime attività di avvio richieste • Consultare il calendario. • Aggiungere voci al Glossario. (per ottenere i crediti glossario è indispensabile aggiungere almeno 3 voci). • Servirsi del Forum tecnico se si ha bisogno di assistenza. • Partecipare al forum sulle discussioni pedagogiche (facoltativo). • Rispondere al Sondaggio iniziale (Vivamente raccomandato).
  27. PROPORRE CONSULTARE COMUNICARE COLLABORARE PARTECIPARE CONDIVIDERE ASSOLVERE AI COMPITI PREVISTI PROGETTARE Tutte le attività prevedono
  28. http://www.facebook.com/lantichi http://twitter.com/lantichi UN SALUTO!
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