Donatella Cambosu - Le famiglie aiutano l'innovazione della scuola
Laboratori di Cittadinanza - Questionario social
1. Il tuo rapporto con il mondo "social"
Indagine effettuata su un campione di
più di 200 ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni
frequentanti corsi di formazione professionale e scuola statale,
sulla conoscenza e sull'utilizzo delle reti sociali.
a cura del centro formativo di
Tortona
2. Lo scopo di quest’indagine è stato quello di capire
quali sono e in che modo vengono utilizzati i
mezzi di comunicazione digitale (incentrando il
discorso sui social network) al fine di carpire quali
sono le lacune da colmare e le esigenze da
soddisfare per formare ed educare i ragazzi
alla presenza in rete.
I social network sono stati eletti lo strumento
più utilizzato per comunicare, ma è emerso
anche che i giovani hanno poca conoscenza
degli aspetti civici, della privacy e delle norme
che regolamentano l’utilizzo di questi media.
Essere educati alla presenza in rete è una
richiesta che ci giunge dagli stessi allievi, formare
nuove generazioni è il nostro compito
educativo.
L’avvento dei social network e dei sistemi di comunicazione sembra aver abbattuto le
barriere della distanza fisica e sembra aver cambiato lo stile di vita dei componenti della
società.
Un sondaggio basato su 10 domande poste a più di 200 ragazzi/e adolescenti (14-18 anni)
frequentanti corsi di formazione professionale e classi della scuola statale, ha evidenziato come
l’uso dei social network sia ormai largamente diffuso tra i più giovani, senza però
riscontare altrettante certezze sul piano della conoscenza sul loro corretto utilizzo.
3. 1. Sai cosa sono
i social media? *
158
47
SI > 77% NO > 23%
Addentrandoci maggiormente nelle risposte fornite dai ragazzi, leggiamo che gli
stessi utilizzano i social network in maniera massiccia …
ben il 97% del campione di riferimento.
* risposte obbligatorie
2. Utilizzi o hai mai utilizzato
i social network? *
198
7
SI > 97% NO > 3%
4. 3. Quanto tempo in media
(durante la giornata) dedichi
all'utilizzo dei social network?
9
6676
22
32
Non li uso per niente > 4%
Meno di 1 ora > 32%
2 ore al massimo > 37%
Dalle 2 alle 4 ore > 11%
Sono sempre connesso > 16%
4. Da quale postazione ti
colleghi alla rete?
3
117
23
102
Non mi collego mai > 1%
Da casa > 48%
Da scuola > 9%
Ovunque, ho una connessione permanente > 42%
5. 5. Per quale scopo principale
utilizzi i social network?
145
87
9
69
Per rimanere in contatto con gli amici > 47%
Per leggere cosa si dice in rete > 28%
Per emulazione (lo fanno anche gli altri...) > 3%
Per semplice curiosità > 22%
6. In che modo
accetti amicizie e contatti
sui social network?
34
141
60
Da chiunque mi contatti > 14%
Solo se conosco la persona anche nella realtà > 60%
In base al sesso o alla foto del profilo > 26%
6. 7. Qual è o quali sono
i social network
che utilizzi maggiormente?
191
35
54
0
150
76
2
3
7
33
Facebook > 35% Twitter > 6%
Google + > 10% LinkedIN > 0%
Youtube > 27% Instagram > 14%
Pinterest > 0% Netlog > 1%
Badoo > 1% Altro > 6%
8. Pensi che la tua privacy
sia rispettata dai social
network a cui sei registrato?
19
105
81
Si, totalmente > 9%
Abbastanza > 51%
No, non molto > 40%
7. 9. Pensi che la scuola
debba insegnare il corretto
utilizzo dei social network?
134
71
Si > 65% No > 35%
10. Credi che i social network
possano cambiare
gli stili attuali della società?
118
44
43
Si, ne sono convinto > 58%
Non saprei, ma mi piacerebbe > 21%
No > 21%
8. Ci sono già esempi concreti (molti
al di fuori del nostro paese) di quali
scenari potrebbero configurarsi
grazie ad una corretta educazione
sociale anche grazie ai nuovi
media.
Modelli di «wikicrazia» sono già
presenti nelle regioni nord europee e
in Gran Bretagna, ma anche il
nostro paese presenta alcuni casi di
successo molto interessanti.
Facebook e Youtube la fanno da padrone, sono forse le due piattaforme che hanno consentito
per prime e che consentono sempre più maggiore interazione e produzione di materiale
proprio da condividere.
I ragazzi chiedono all’unanimità che l’utilizzo dei social network sia approfondito ed educato
sui banchi di scuola. Intravedono una grossa potenzialità nel mezzo mediatico per poter
cambiare in modo favorevole le attuali tendenze negative della società. Proprio quest’ottica
positiva che riscontriamo nei nostri allievi devi infonderci voglia di cambiamento e ottimismo
nelle nuove generazioni.
Concretamente, si traduce nell’educare alla presenza in rete tanto quanto si educa alla
cittadinanza. Dobbiamo consentire alle nuove generazioni di migliorarsi e di migliorare il
contesto in cui vivono, viviamo e vivranno.