Greenactions - opportunità di innovazione Pagina 1 di 4
newsletter: 8 febbraio 2011
PERCHE' ESSERE VERDI NON SIGNIFICA ESSERE€SEMPRE BUONI!
Gli articoli ed€i documenti che pubblichiamo questa settimana dimostrano che le
iniziative aziendali per ridurre l’impatto ambientale di prodotti e servizi sono ormai
diffuse in settori fra loro molto diversi e con modalità che coinvolgono tutta le filiera dei
processi €industriali e di servizio. Andiamo dai progressi realizzati dall’industria
dell’elettronica di consumo ai risultati eccellenti nella gestione dei rifiuti di un azienda
Mario Iesari€di
GreenActions “pesante” come Caterpillar. Molto significativa anche l’esperienza di Xerox che ha
ottenuto risultati significativi coinvolgendo i propri dipendenti nel processo di
innovazione sostenibile. Ma ancora una volta gli spunti più problematici e più controversi
ci arrivano dal marketing e dalla comunicazione. Negli Stati Uniti una ben rinomata
marca di acqua minerale in bottiglia, viene coinvolta addirittura in una class action a
causa di una sua campagna pubblicitaria che si basa sulla promessa di “impronta
carbonica negativa”; cioè la CO2 sottratta sarebbe superiore a quella immessa
nell'ambiente! Difficile da credere certo, €e la contesa giuridica da nuovo materiale al
dibattito sulla compensazione della CO2€ tramite l’acquisto di carbon credit; €pratica
molto€diffusa (costa soldi, ma€nessun sforzo di miglioramento ed innovazione)€ma anche
molto contestata. La sezione degli approfondimenti ci propone invece l’immagine di un
consumatore che sfugge a tutte le€definizioni e categorie, con comportamenti
apparentemente “incomprensibili”. Come recarsi ad acquistare prodotti rigorosamente
organici, utilizzando l’assai poco sostenibile e molto amato/molto disprezzato SUV. Gli
esperti ci spiegano che molti di noi fanno delle scelte “buone” per avere poi la
motivazione per compiere qualche trasgressione (faccio la dieta e poi mangio la Nutella).
Insomma è con questa situazione complessa e mutevole che le aziende devono fare i
conti nello loro scelte a favore della sostenibilità. Ma in fondo, almeno le migliori,€lo
hanno sempre fatto!
MARKETING: TROPPI CARBON CREDIT POSSONO FAR MALE AL MARCHIO !
Può succedere a FIJI, brand€americano di€acqua minerale, che è sottoposto ad una
procedura di class action€per le promesse€pubblicitarie di€garantire€una "emissione
di Co2 negativa"€€.€ Ma qualcuno non è d'accordo, e non vuole più€pagare un prezzo
cosi caro per le sue bottigliette.
L'azienda di acque minerali comunica in pubblicità dal 2007€l'esaltante€risultato ottenuto
grazie€alla €neutralizzazione€del 120% delle sue emissioni di Co2 con un programma di
compensazione (si tratta di acquistare i crediti di carbonio emessi da
quelle€organizzazioni che realizzano ad esempio un progetto di rimboschimento). Ma ad
essere sotto accusa è proprio la modalità di esecuzione di questo programma che
riguarderebbe iniziative che devono essere ancora avviate e€che avranno, se lo avranno,
un effetto€di "cattura" della€Co2 solo nei prossimi decenni. Più€corrette vengono
considerate le compensazioni con crediti provenienti da progetti già realizzati e
"funzionanti".€€Ed una €casalinga della California meridionale (si proprio la signora Mary
della situazione) contesta all'azienda di essere stata indotta ad acquistare le sue bottiglie
ad un prezzo più che doppio della media di mercato proprio per questa promessa che ora
considera ingannevole. Ovviamente l’azienda si oppone con dati ed argomentazioni a
questa interpretazione dei fatti.€ Ma la sua immagine subisce gli attacchi anche di chi la
rimprovera di rendere accessibile€l’acqua delle isole FIJI al consumatore
americano,€senza preoccuparsi che più della meta della popolazione di quei €luoghi€€non
http://www.greenactions.it/viewdoc.asp?co_id=164 08/02/2011
Greenactions - opportunità di innovazione Pagina 2 di 4
ha€€ancora una distribuzione di acqua potabile. Non un perfetto esempio di responsabilità
sociale!
ECODESIGN: GREENPEACE FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE PER L'ELETTRONICA DI
CONSUMO
Nel corso della recente fiera per l’elettronica di consumo€di Las Vegas€Greenpeace
ha reso pubblico il contenuto della terza edizione della sua ricerca sui risultati delle
aziende del settore in termini di riduzione degli impatti ambientali.
L’intero settore è suddiviso in 7 categorie per ciascuna delle quali viene stilata una
classifica dei migliori prodotti per l’ambiente. La marca ASUS è risultata la più presente
con due suoi prodotti in testa alle categorie di riferimento (quella relativa ai monitor e ai
notebook), mentre HP guida la lista dei desktop, Acer quella dei netbook, Samsung dei
mobile phone, Sony Ericsonn degli smartphone ed infine Sharp delle televisioni. Questo
per quanto riguarda le performance individuali.€Relativamente ai fenomeni che
riguardano l'intero settore, Greenpeace ne sottolinea tre:
1) Una significativa riduzione nell’uso di sostanze chimiche pericolose. Più prodotti che
mai prima sono realizzati senza PVC e senza ritardanti di fiamma bromurati, mentre
risultano completamente eliminati gli ftalati e altre sostanze pericolose come il berillio e
l’antimonio.
2) Il superamento degli standard di efficienza energetica. Quasi tutti i prodotti presi in
considerazione rispettano o superano gli attuali standard di Energy Star, con una
maggiore attenzione ad incrementare le prestazioni durante l'uso del prodotto piuttosto
che l'efficenza energetica del processo produttivo.
3) L’insufficiente attenzione al ciclo di vita. Infatti bassa è€ la percentuale di utilizzo di
plastica riciclata, come l’implementazione di processi di raccolta dei materiali giunti a
fine vita e poca attenzione viene prestata a politiche di marketing per evitare la rapida
obsolescenza dei prodotti.
PRODOTTI ORGANICI: ANCHE LE PATATINE SNACK DIVENTANO "NATURALI"
Frito-Lay, azienda alimentare del gruppo Pepsi Co, ha annunciato che il 50% degli
snack prodotti e commercializzati con il suo marchio saranno preparati
esclusivamente con ingredienti naturali. Questa decisione verrà resa nota€ai
consumatori con la più grande campagna pubblicitaria mai lanciata nella storia
dell’azienda.
A partire da quest’anno circa 70 prodotti a marchio Lay's, Tostitos e SunChips non
avranno tra i loro ingredienti sostanze artificiali o sintetiche, né conterranno
aromatizzanti e conservanti o additivi artificiali. Tutti i prodotti realizzati con le nuove
ricette naturali saranno facilmente identificabili sugli scaffali dei negozi americani grazie
ad un packaging che ne metterà in risalto le caratteristiche. L’azienda ha inoltre
investito su una campagna pubblicitaria di lancio che sarà ampiamente visibile non solo
su tv e stampa, ma soprattutto sul web attraverso l’uso di social media come Facebook e
Twitter. Attraverso annunci e spot l’obiettivo dell’azienda è quello di spiegare come
vengono realizzati gli snack e qual è il percorso “naturale” che li porta dall’azienda fino
alle tavola dei consumatori. L’unico rischio dell’ampia risonanza data alle caratteristiche
naturali dei nuovi snack può essere la tendenza a consumare una maggiore quantità di
prodotto perché convinti dell’assenza di impatti negativi sulla nostra dieta. Guarda qui il
video del nuovo spot Frito Lay.
EFFICIENZA: CATERPILLAR AZZERA LA PRODUZIONE DI RIFIUTI NELLE SUE FABBRICHE
INGLESI
Caterpillar Inc. azienda americana produttrice di veicoli pesanti e macchinari per
costruzione, ha raggiunto nel 2010 l’obiettivo di azzerare l’invio in discarica dei
materiali di scarto derivanti dal ciclo produttivo di due stabilimenti inglesi,
riciclandoli al 100%. In questo modo è riuscita a risparmiare all’incirca 200.000
dollari in un anno.
I siti produttivi in questione sono lo stabilimento di Leichester e quello di Desford,
centrale logistica dell’azienda dalla quale partono le consegne ai principali clienti e la
distribuzione di materiale in tutto il mondo. In quest’ultimo sito sono state messe in atto
una serie misure tra le quali l'€inserimento di 6 nuove linee per la gestione del flusso di
rifiuti prodotti, che si vanno ad aggiungere alle 30 già esistenti. L'€imballaggio dei rifiuti
provenienti da queste linee è realizzato inoltre€in modo tale da incrementare il rapporto
peso/volume degli imballi; cosi facendo si è ridotto della metà l’impiego dei mezzi di
trasporto necessari per la spedizione. La sensibilizzazione degli impiegati per ridurre i
rifiuti derivanti dall’attività di ufficio€si è ottenuta grazie €all’utilizzo di un sistema
premiante a punti. Per quanto riguarda il sito di Leichester invece le azioni portate
avanti includono l’utilizzo di un sistema integrato di gestione dei rifiuti che ha permesso
di massimizzare i ricavi derivanti dal processo e l’avvio di un nuovo programma per il
riciclaggio di tubi idraulici in gomma.
http://www.greenactions.it/viewdoc.asp?co_id=164 08/02/2011
Greenactions - opportunità di innovazione Pagina 3 di 4
GESTIONE AMBIENTALE: I DIPENDENTI GUIDANO L'INNOVAZIONE AMBIENTALE IN XEROX
Il coinvolgimento dei dipendenti nel percorso aziendale verso una maggiore
sostenibilità ha portato€molti vantaggi alla Xerox,€ nota aziende produttrice di
macchine da ufficio e consumabili per la stampa. L’azienda ha risparmiato oltre 10
milioni di dollari grazie al suo programma “Earth Awards” pensato per incentivare
le soluzioni di innovazione ambientale proposte dai dipendenti.
Tra i progetti presentati grazie al programma e poi effettivamente applicati in azienda
c’è la riprogettazione del packaging per il prodotto ColorQube solid ink, la linea di
cartucce di inchiostro solido, esclusiva di Xerox. La nuova confezione progettata da un
team di dipendenti dell’Oregon è composta da materiale riciclato post-consumo al 100%
per la base ed il coperchio della scatola e di cartone riciclato al 43% per l’involucro di
protezione. Altre proposte divenute realtà riguardano soluzioni per il risparmio di energia
negli uffici che hanno portato ad un risparmio di 140.000 dollari in un anno. Ed ancora il
miglioramento del processo per il riutilizzo dell’acqua che, riducendo del 50%€il consumo
€negli edifici e del 33%€quello per la produzione di toner, ha permesso all’azienda di
ridurre i suoi costi di 80.000 dollari sempre nell’arco di un anno. Per maggiori
informazioni sulle iniziative sostenibili di Xerox,€potete leggere qui.€
VUOI COMUNICARE I VANTAGGI AMBIENTALI DEI TUOI PRODOTTI IN€MANIERA
VINCENTE?€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
Noi di Greenactions siamo in grado di realizzare lo strumento più idoneo:€la
Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Misura,Conosci€e Comunica i vantaggi
competitivi ambientali dei tuoi prodotti in modo€chiaro, completo ed inattaccabile.
Contattaci !
PERCHE' LE NOSTRE SCELTE NON SONO SEMPRE.... ECOLOGICAMENTE CORRETTE
L’articolo che vi proponiamo di scaricare e leggere è tratto dal Washington Post Affronta
il tema delle motivazioni psicologiche che determinano le scelte dei consumatori e che
spesso le €rendono cosi difficili da interpretare anche quando si tratta di consumi e
comportamenti sostenibili. L’esempio che apre l’articolo è quello di Mr Bain. Potremmo
dire che la sua è una famiglia attenta ai problemi ambientali; ricicla tutto quello che può
e acquista prodotti alimentari organici presso la catena Whole Foods (che vende solo
prodotti di questo tipo). Il problema è che Mr. Bain si reca a fare la spesa con il suo SUV
che impiega un litro di benzina per percorrere solo 8 km! Mr Bain è incoerente ed un po’
ipocrita? Da questa domanda parte l’approfondimento dell’articolo la cui tesi, sostenuta
da esperti e considerazioni empiriche, è che noi siamo fatti sostanzialmente
cosi !€Quando facciamo del “bene” o delle cose “giuste” , in fondo è per crearci la
giustificazione€a trasgredire là dove batte di più il nostro cuore! Uno stimolo a saper
riconoscere e “solleticare” il lato debole che un po’ tutti noi sembriamo avere. Buona
lettura.
CONVEGNO ECOWORLD HOTEL: ECOSOSTENIBILITA',VANTAGGI PER GLI ALBERGHI E
PER IL TURISMO€- Milano - 16 Febbraio 2011
L'incontro ha l'obiettivo di mostrare concretamente come una struttura alberghiera può
diventare eco-friendly. Gli accorgimenti da adottare e i vantaggi che se ne possono
trarre, raccontati dalle parole di professionisti e dalle testimonianze di albergatori
attraverso case history. Per maggiori informazioni ed il programma del convegno, fate
click qui
GREENACTIONS Via Silone, 35 - Macerata
Phone: 3351302303_www.greenactions.it_ info@greenactions.it
Per scaricare le precedenti edizioni delle nostre newsletter clicca qui
http://www.greenactions.it/viewdoc.asp?co_id=164 08/02/2011
Greenactions - opportunità di innovazione Pagina 4 di 4
Per iscriversi alla newsletter o per iscrivere un tuo amico clicca qui
Se non vuoi più ricevere questa newsletter invia una mail a: unsubscribe@greenactions.it
http://www.greenactions.it/viewdoc.asp?co_id=164 08/02/2011