I segreti del successo del crowdfunding per l'impresa sociale
1. 1
I
SEGRETI
DEL
SUCCESSO
DEL
CROWDFUNDING
PER
L’IMPRESA
SOCIALE
Bernardo
Balboni
Università
degli
Studi
di
Trieste
bernardo.balboni@deams.units.it
@bbalbon
Ivana
Pais
Università
CaEolica
del
Sacro
Cuore
Ivana.pais@unicaE.it
@ivanapais
2. PRIMA
PARTE
Se
sai
già
cos’è
il
crowdfunding,
passa
alla
slide
27
3.
4. Crowdfunding:
definizione
L'accumulo
di
piccoli
invesRmenR
in
singoli
progeS
da
parte
di
un
gran
numero
di
individui
(la
"folla")
tramite
o
con
l'aiuto
di
internet
e
dei
social
network
(De
Buysere
et
al,
European
Crowdfunding
Network
2012)
6. ObieSvi
(un
po’
ambiziosi….)
• Motore
per
la
crescita
(in
parRcolare,
per
paesi
in
recessione)
• Nuovi
posR
di
lavoro
• Inclusione
sociale
• Supporto
alle
comunità
locali
• Mobilitazione
poliRca
• Innovazione
di
prodoEo
• Strumento
di
markeRng
• Superare
i
vincoli
geografici
• Superare
i
vincoli
posR
dai
canali
tradizionali
di
credito
8. I
modelli
• I
sostenitori
donano
soldi
ai
promotori
delle
campagne
e
non
si
aspeEano
di
ricevere
un
beneficio
tangibile
dalla
transazione.
• I
sostenitori
prestano
denaro
ai
promotori
delle
campagne
e
aspeEano
il
futuro
rimborso,
con
o
senza
interesse.
• I
sostenitori
investono
nella
campagna
e
ricevono
azioni
o
quote
di
capitale
• I
sostenitori
supportano
i
promotori
della
campagna
e
ricevono
qualche
genere
di
ricompensa
in
cambio
del
loro
contributo
Reward-‐based
Equity-‐based
DonaRon-‐based
Lending-‐based
9. Il
crowdfunding
nel
mondo
Totale
raccolto:
$2,7
miliardi
nel
2012
vs
$1,7
nel
2011,
+
81%.
ProgeS
finanziaR:
1,1
milioni.
Previsioni:
+81%
2013,
fino
a
$5.1
miliardi.
DonaRon
e
rewards-‐based
crowdfunding:
$1,4
mld,
+85%.
Lending-‐based:
$1,2
mld,
+111%.
Equity-‐based:
$116
milioni,
+30%
$1.6
mld
in
Nord
America
(+105%)
,
$945
milioni
in
Europa
(+
65%)
Fonte:
MassoluRon
2013
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18. Analisi
delle
piaEaforme
italiane
di
crowdfunding
• Edizione
aggiornata
a
Maggio
2014
• ObieSvo:
fornire
una
panoramica
su
offerta
e
valore
del
mercato
del
crowdfunding
in
Italia
• 16
piaEaforme
aSve
a
novembre
2012,
21
aSve
e
2
in
fase
di
lancio
a
aprile
2013,
27
aSve
e
14
in
fase
di
lancio
a
oEobre
2013,
41
aSve
e
13
in
fase
di
lancio
a
maggio
2014
23. Il
non
profit
• PiaEaforme
seEoriali:
– 9
non
profit
– 2
cultura,
2
arte,
2
energia,
1
scuola,
1
fotografia,
1
arte
• I
progeS
sociali
sono
il
63%,
seguiR
a
distanza
da
progeS
creaRvi
(23%),
i
progeS
imprenditoriali
sono
solo
il
14%
del
totale.
24.
25. RisultaR
delle
campagne
• ClienR
– Visibilità
– Profilazione
– Test
di
mercato
• Collaboratori
– ContribuR
– Personale
• CompeRtor
– Tempo
– Esempio
• ProgeSsR
– MoRvazione
– Senso
di
appartenenza
– Altri
finanziamenR
– carriera
26. In
sintesi
Se
hai
SOLO
bisogno
di
soldi,
il
crowdfunding
forse
non
fa
per
te
28. Chi
parla
Mi
chiamo
Bernardo
Balboni,
sono
un
ricercatore
in
Economia
e
GesRone
delle
imprese
e
aEualmente
lavoro
all’Università
di
Trieste
Da
molR
anni
faccio
il
consulente
per
le
imprese
sociali,
in
parRcolare
cooperaRve
sociali,
nella
pianificazione
e
lo
sviluppo
di
nuove
aSvità
e
progeS
innovaRvi
29. Di
cosa
vi
parlo
1. Il
CrowdFunding
(CF)
per
l’impresa
sociale,
perché?
2. Un’analisi
delle
campagne
di
CF
nelle
principali
piaEaforme
italiane
3. Alla
ricerca
dei
faEori
di
successo
per
lo
sviluppo
di
campagne
CF
4. Alcune
istruzioni
per
l’uso
del
CF
30. Impresa
sociale,
perché?
Imprenditoria
sociale
come
una
enRtà
più
ampia
del
non-‐profit,
che
comprende
tuS
le
organizzazioni
che
sviluppano
prodoS
e
servizi
volR
a
soddisfare
bisogni
sociali
Include
ONG,
Associazionismo,
Cooperazione
(sopraEuEo
sociale),
Imprese
private
(L118/2005
e
non),
Startup
InnovaRve
a
vocazione
sociale,
Altre
Imprese
con
scopo
di
lucro
31. Impresa
sociale
e
CF
CF
come
strumento
di
fundraising
dal
basso,
da
uRlizzare
congiuntamente
agli
altri
strumenR/canali
per
il
finanziamento
dell’impresa
sociale
CF
come
strumento
di
project-‐oriented
finalizzato
alla
comunicazione/sviluppo/test
di
progeS
innovaRvi
ad
alto
impaEo
sociale
32. ObieSvo
della
ricerca
Individuare
i
faEori
che
spiegano
il
successo
(finanziamento)
delle
campagne
di
crowdfunding
realizzate
della
imprese
sociali
sulle
piaEaforme
italiane,
considerando:
1. Il
network
dell’impresa
sociale
(offline
e
online)
2. Le
caraEerisRche
della
piaEaforma
di
CF
selezionata
3. Il
design
della
campagna
di
CF
33. I
faEori
analizzaR
DIMENSIONS
VARIABLES
MEASUREMENTS
Social
Enterprise’s
Network
SE_Size
1:
micro;
2:
small;
3:
medium;
4:
big;
5:
very
big
SE_Website
Yes:
1;
No:
0
SE_FBPage
Yes:
1;
No:
0
SE_TwiEerProfile
Yes:
1;
No:
0
SE_FBLikes
Log(number
of
likes
related
to
the
social
enterprise
FB
page)
SE_TwiEerFollow
Log(number
of
followers
related
to
the
social
enterprise
TwiEer
profile)
CF
PlaEorm’s
features
CF_Plavorm
Dummy
variable
for
each
of
the
8
CF
plavorm
CFP_Type
Reward-‐based:
1;
DonaRon-‐based:
0
34. I
faEori
analizzaR
DIMENSIONS
VARIABLES
MEASUREMENTS
CF
Campaign’s
design
CFC_Type
All
or
nothing:
1;
Flexible:
0
CFC_Video
Yes:
1;
No:
0
CFC_Photo
Number
of
photos
CFC_DescripRon
Succinct:
1;
Detailed:
2;
ExhausRve:
3
CFC_Reward
Yes:
1;
No:
0
CFC_NRewards
N.
di
reward
CFC_BudgetInfo
Yes:
1;
No:
0
CFC_Update
Yes:
1;
No:
0
CFC_Followup
Yes:
1;
No:
0
CFC_
Goal
Log(sum
to
raise)
CFC_Tips
Yes:
1;
No:
0
CFC_DuraRon
Log(number
of
days)
CFC_Supporters
Log(number
of
supporters/not
backers)
CFC_Likes
Log(number
of
likes
related
to
the
CF
campaign)
CFC_Retweets
Log(number
of
retweets
related
to
the
CF
campaign)
35. Le
piaEaforme
analizzate
Sono
state
analizzate
259
campagne
terminate
entro
il
15
dicembre
2013,
all’interno
di
8
piaEaforme
italiane
PIATTAFORMA
TIPOLOGIA
N.
PROGETTI
%
Crowdfunding-‐Italia
REWARD
3
1,2%
Starteed
5
1,9%
Eppela
11
4,2%
DeRev
10
3,9%
Produzioni
dal
basso
13
5,0%
Retedeldono
DONATION
141
54,4%
Shinynote
17
6,6%
BuonaCausa
59
22,8%
36. Le
imprese
sociali
proponenR
14
6
173
2
3
20
4
1
1
2
18
7
1
1
5
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
Associazione
Culturale
Associazione
di
Promozione
Sociale
Associazione
di
Volontariato
Associazione
SporRva
Associazione
Teatrale
Altra
Associazione
ONG
internazionale
Comitato
IsRtuto
Religioso
Ospedale
Pubblico
Fondazione
CooperaRva
Sociale
Impresa
sociale
(srl)
Società
CooperaRva
Impresa
privata
37. I
progeS
di
successo
I
progeS
che
hanno
avuto
successo,
raggiungendo
l’obieSvo
di
finanziamento,
sono
staR
40
(15,5%
del
totale)
Il
finanziamento
richiesto
mediamente
si
avvicina
ai
10.000
euro
(per
i
progeS
di
successo
il
livello
di
finanziamento
è
inferiore
a
5.000
euro)
Media Successo
Insuccesso
Finanziamento
richiesto 9.733
4.634
10.686
Percentuale
finanziata 30,3%
115%
17%
N.
di
backers 28
84
17
38. I
progeS
di
successo
133
15
85
25
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Insuccesso
Successo
No
TwiEer
TwiEer
Il
profilo
TwiYer
Le
variabili
che
presentano
sostanziali
differenze
nei
progeS
di
successo
1.
Il
network
sociale
39. I
progeS
di
successo
53
1
5
2
10
128
12
8
6
2
0
9
3
13
5
2
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
BuonaCausa
Crowdfunding-‐italia
Derev
Eppela
Produzioni
dal
basso
Retedeldono
Shinynote
Starteed
Insuccesso
Successo
Le
variabili
che
presentano
sostanziali
differenze
nei
progeS
di
successo
2.
La
piaEaforma
40. I
progeS
di
successo
194
24
25
16
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Insuccesso
Successo
DonaRon
Reward
La
Zpologia
di
piaYaforma
Le
variabili
che
presentano
sostanziali
differenze
nei
progeS
di
successo
2.
La
piaEaforma
41. I
progeS
di
successo
172
22
46
18
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Insuccesso
Successo
No
Video
Video
L’uZlizzo
del
video
Le
variabili
che
presentano
sostanziali
differenze
nei
progeS
di
successo
3.
La
campagna
42. I
progeS
di
successo
177
27
42
13
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Insuccesso
Successo
No
info
economica
Info
economica
187
29
32
11
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Insuccesso
Successo
No
Rewards
Rewards
L’info
economica
I
rewards
Le
variabili
che
presentano
sostanziali
differenze
nei
progeS
di
successo
3.
La
campagna
43. I
progeS
di
successo
0,55
1,93
-‐
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
4,50
5,00
Insuccesso
Successo
N.di
rewards
10.832
4.765
-‐
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
Insuccesso
Successo
Finanziamento
richiesto
Le
variabili
che
presentano
sostanziali
differenze
nei
progeS
di
successo
3.
La
campagna
44. I
progeS
di
successo
168
107
-‐
20
40
60
80
100
120
140
160
180
Insuccesso
Successo
Tempo
di
pubblicazio
ne
(n.
di
gg.)
3
35
-‐
5
10
15
20
25
30
35
40
Insuccesso
Successo
N.
di
supporter
sulla
piaEaforma
(no
donatori)
0,86
2,68
-‐
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
Insuccesso
Successo
Retweet
Le
variabili
che
presentano
sostanziali
differenze
nei
progeS
di
successo
3.
La
campagna
45. I
faEori
di
successo
FaYori
di
successo
%
di
finanziamento
oYenuto
Model
1
Model
2
Model
3
Constant
(7.699)**
(7.686)**
(7.477)**
Social
Enterprise’s
Network
SE_TwiEerFollower
.240**
.191**
.122*
CF
Pla6orm’s
features
CF_PiaEaforma4
.373**
.230**
CF
Campaign’s
design
CFC_N_Update
.245**
CFC_SommaFinanziamento
-‐.182**
CFC_N_supporter
.156**
CFC_N_Retweet
.131*
R2
.058
.194
.336
ΔR2
.136
.142
N.
observaRons
250
250
250
Quali
sono
i
faEori
che
spiegano
(più
degli
altri)
il
raggiungimento
dell’obieSvo
di
finanziamento?
46. • La
campagna
può
funzionare
anche
senza
una
presenza
molto
forte
sui
social
media,
ma
avercela
senz’altro
aiuta.
• Il
profilo
TwiEer
sembra
avere
un
ruolo
reputazionale
che
denota
la
capacità
dell’organizzazione
di
‘stare’
aSvamente
sui
social
media
• Strumento
in
grado
di
aSvare
una
comunicazione
con
una
comunità,
anche
ridoEa,
ma
che
tende
ad
essere
realmente
interessata
e
‘ingaggiata’
nell’impresa
sociale
(se
paragonato
con
FB)
e
a
veicolarla
nel
proprio
network
• Anche
se
c’è
una
piaEaforma
che
ha
tassi
di
successo
più
elevaR
delle
altre,
è
ancora
difficile
immaginare
che
questa
sia
in
grado
di
‘aSvare
una
sua
comunità’.
• Gli
aggiornamenR
sono
uno
strumento
di
accountability,
fin
dalla
fase
di
lancio
del
progeEo,
con
cui
rendere
conto
delle
evoluzioni
e
degli
evenR
che
riguardano
il
progeEo
Un
po’
di
conclusioni
(partendo
dai
daR)
47. • Le
grandi
imprese
sociali
(grandi
associazioni)
faRcano
con
il
crowdfunding,
nonostante
abbiano
reR
molto
ampie
(sia
offline
che
online)
• Fino
ad
una
certa
soglia
dimensionale,
il
lancio
della
campagna
è
in
grado
di
coinvolge
gran
parte
dei
membri
dell’organizzazione
(e
delle
loro
reR)
intorno
al
progeEo.
Questo
probabilmente
non
avviene
nelle
organizzazioni
più
struEurate,
dove
il
progeEo
è
portato
avanR
da
singoli,
e
non
completamente
condiviso
internamente
ed
esternamente
• Le
campagne
che
hanno
come
oggeEo
nuove
idee
progeEuali
(nuovi
prodoS/
servizi,
aSvità,
evenR)
hanno
una
maggiore
probabilità
di
successo
se
direEamente
proposta
dall’impresa
sociale
Altre
considerazioni
(annusate,
ma
non
suffragate)
48. ContaS
mail
bernardo.balboni@unimore.it
bernardo.balboni@deams.units.it
ivana.pais@unicaE.it
twiEer
@bbalbon
@ivanapais
paper
hEp://ssrn.com/abstract=2430463