L’Ambulatorio accoglie in giornata (dalle 14 alle 18 dal lunedì al sabato) pazienti inviati dai medici di Medicina Generale o dai Pronto Soccorso, privi di specialista infettivologo, per diagnosi, tempestiva terapia e profilassi, evitando il rischio di diffusione di malattie contagiose per la sanità pubblica.Il pz viene accolto presso l’Accettazione dell’ospedale attraverso un prefiltro infermieristico citofonico in grado di individuare i casi sospetti contagiosi che seguono il percorso e l’attesa per “isolati”.L’infettivologo effettua immediatamente gli esami diagnostici d’immagine e di laboratorio specialistici del caso,evitando,se non opportuno, il ricovero del pz; fornisce la tempestiva cura e profilassi impedendo l’aggravamento della malattia; garantisce la “presa in cura effettiva” del pz fissando il controllo successivo, se necessita, nei percorsi del DH infettivologico o degli ambulatori specifici per m.tropicali, infez.osteoarticolari, infez. in gravidanza, HIV, TBC,Epatiti.
Good Stuff Happens in 1:1 Meetings: Why you need them and how to do them well
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1. AMBULATORIO
INFETTIVOLOGICO
URGENTE AD ACCESSO
DIRETTO:
Il sospetto di malattia infettiva
acuta contagiosa necessita di
immediata risposta:
diagnosi, terapia ed eventuale
isolamento e profilassi
ISTITUTO NAZIONALE
MALATTIE INFETTIVE
«LAZZARO SPALLANZANI»
I.R.C.C.S. - ROMA
Innovazione nel campo clinico-sanitario
con il supporto incondizionato di
2. Dr. Patrizia Magrini – Direttore Sanitario Aziendale INMI Spallanzani
Dr. Paola Gallì - Dirigente Medico in staff Direzione Sanitaria
Dr. Antonella Petrecchia – Responsabile SIO (Sistema Informativo Ospedaliero)
Dr. Paolo Giacomini – infermiere SIO
Dr. Mirella Lupi – infermiere SIO
Dr. Cristian Cocco – Coordinatore Infermieristico Accettazione e Ambulatorio Infettivologico ad Accesso
diretto
Dr. Emanuele Nicastri – Infettivologo Bed Manager Aziendale e Regionale per la Rete Malattie Infettive
Il gruppo di lavoro
con il supporto incondizionato di
3. L’Ambulatorio accoglie in giornata (dalle 14 alle 18 dal lunedì al sabato) pazienti inviati dai
medici di Medicina Generale o dai Pronto Soccorso, privi di specialista infettivologo, per
diagnosi, tempestiva terapia e profilassi, evitando il rischio di diffusione di malattie contagiose
per la sanità pubblica.
Il paziente viene accolto presso l’Accettazione dell’ospedale attraverso un prefiltro
infermieristico citofonico in grado di individuare i casi sospetti contagiosi che seguono il
percorso e l’attesa per “isolati”.
L’infettivologo che accoglie il paziente:
- effettua immediatamente gli esami diagnostici d’immagine e di laboratorio specialistici del
caso, evitando, se non opportuno, il ricovero del paziente;
- fornisce la tempestiva cura e profilassi impedendo l’aggravamento della malattia;
- garantisce la “presa in cura effettiva” del paziente fissando il controllo successivo, se
necessita, nei percorsi del DH infettivologico o degli ambulatori specifici per malattie
tropicali, infezioni osteoarticolari, infezioni in gravidanza, HIV, TBC, Epatiti.
Presentazione della soluzione 1/2
con il supporto incondizionato di
4. L’iniziativa integra il supporto fornito ai PS con il teleconsulto attivo in Istituto h24 per il ricovero
in reparti infettivologici dei pazienti più gravi.
Coinvolge i pazienti infettivi di minore gravità, in grado di raggiungere con mezzo proprio
l’Istituto, e consente di allontanare dagli ambulatori di Medicina territoriali e dai PS ospedalieri
possibili casi contagiosi, evitando contatti con altri utenti e personale, e contribuendo a ridurre il
sovraffollamento dei PS.
Persegue anche la finalità di evitare ricoveri impropri di pazienti infetti, essendo i posti letto di
malattie Infettive, limitati nel numero, riservati ai casi di maggiore complessità e intensità di cura;
garantisce il precoce trattamento e la profilassi di forme morbose suscettibili, se non trattate nelle
prime ore, di aggravamento repentino delle condizioni cliniche, oltre che di trasmissione alla
comunità di malattie diffusive.
Garantisce la presa in carico di malattie infettive croniche misconosciute con migliori esiti e
risparmi per il Sistema Sanitario.
Presentazione della soluzione 2/2
con il supporto incondizionato di
5. L’AMB-D è stato attivato il 27 febbraio 2017:
• a 22 settimane di attività ha dato risposta nel giro di poche ore a 476 utenti con malattia
infettiva acuta afferenti da tutta le Regione,
• nel 3% dei casi i pazienti provenivano dalla rete dei PS regionali, nel 29% da medici
territoriali e nel 41% si erano presentati spontaneamente presso l’Istituto.
• L’esito del percorso è stato il ricovero in 126 casi, con una percentuale di ricovero pari al
26% nel periodo, e con un trend in riduzione del ricorso al ricovero (43% nel primo mese di
attivazione dell’AMB-D)
• la percentuale di ricovero si può considerare ottimo indicatore di appropriatezza d’uso del
percorso, e quindi della capacità di sistema di indirizzare correttamente a tale ambulatorio i
pazienti per i quali è stato escluso il percorso di ricovero.
• I risultati potranno ottimizzarsi in futuro in termini di appropriatezza di percorso e di esito:
costituiscono in ogni caso un esempio di risposta pronta del Sistema Sanitario Regionale ad
una domanda di definizione urgente di una situazione patologica, che per le sue
caratteristiche e la possibile trasmissibilità è connotata da ansia e preoccupazione sia del
cittadino sia degli operatori sanitari.
Per ulteriori approfondimenti
con il supporto incondizionato di
6. Dr. Patrizia Magrini
Direttore Sanitario Aziendale
Istituto Nazionale Malattie Infettive
«Lazzaro Spallanzani»
Istituto di Ricovera e Cura a Carattere Scientifico
Recapito posta elettronica - patrizia.magrini@inmi.it
Recapito Telefonico - 06 55170203/04
Anagrafica del referente
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