SCUOLA DELL’INFANZIA XXV APRILE
TESINA PER L’ANNO DI PROVA 2007-2008
A cura di : VANZO DANIELA
Insegnante Tutor : PEDETTI LUCIA
DIRIGENTE SCOLASTICO : Dott. Aladino Tognon
2
3
INDICE
Introduzione 4
Lo sviluppo dell’intelligenza numerica 5
Teorie di sviluppo della conoscenza numerica e del calcolo 6
-Piaget 7
-Lo sviluppo della conoscenza numerica preverbale 8
-La teoria dei principi di conteggio 9
-Lo sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero 10
-La teoria dei contesti diversi 12
Il mio programma svolto 13
Conclusioni 50
INTRODUZIONE
Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più
difficili e complessi anche se, fin da molto piccoli,tutti si
trovano a dover “ fare i conti” con il mondo dei numeri. Il
numero fa parte della nostra vita in modo così profondo
che anche i bambini ne fanno uso ancora prima di
sapere che cos’è. Ritroviamo il numero ovunque, in
qualsiasi epoca e in molte società, anche le più primitive,
ovviamente con forme e aspetti diversi, e principalmente
allo scopo di contare. Contare significa “valutare una
quantità attribuendo i numeri, in ordine progressivo,agli
elementi che la compongono”. Quindi, l’atto del contare
presuppone la presenza di una raccolta di oggetti o di
immagini.
4
LO SVILUPPO DELL’
INTELLIGENZA NUMERICA
Cos’è l’intelligenza numerica?
E’ la nostra capacità di “intelligere”,capire,
interpretare, ragionare attraverso il complesso
sistema cognitivo di numeri e quantità. Oggi gli
studi di ricerca ci dimostrano che questa
capacità è innata e sembra essere presente fin
dalla nascita di ogni essere. A questo proposito
si sono formulate diverse teorie di sviluppo della
conoscenza numerica e del calcolo e le
prospettive piagetiane rappresentano i principali
modelli di riferimento teorico.
5
TEORIE DI SVILUPPO DELLA
CONOSCENZA NUMERICA E DEL
6
CALCOLO
Nell’ambito della letteratura psicologica si sono formulate diverse
teorie di sviluppo e del calcolo pertanto è necessario far riferimento
a cinque nuclei di indagine:
1. Piaget
2. Sviluppo della conoscenza numerica preverbale 0-2 ANNI
3. Acquisizione delle parole- numero e sviluppo delle abilità di
conteggio
2-4 ANNI
4. Sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero
3-6 ANNI
5. Evoluzione del calcolo
7
PIAGET
Spetta a Piaget il merito di aver formulato le prime teorie cognitive su come il bambino
ha la costruzione del sistema numerico,infatti, il saper contare e il possedere il
concetto di numero rappresentano abilità cognitive evolutivamente differenti. Piaget
evidenzia come la capacità da parte del bambino di produrre la sequenza verbale dei
numeri non sia indice di saper contare utilizzando il concetto di numero; i bambini,
infatti, sono in grado di servirsi dei numeri senza comprenderne il significato. Occorre
che essi si rendano conto che ogni parola-numero corrisponde a un oggetto e
riconoscano che a ogni numero corrisponde una determinata quantità. Perché tutto
ciò possa avvenire, è necessario che il bambino sappia compiere le operazioni
logiche di classificazione e di seriazione.
I TRE LIVELLI DI SVILUPPO
1. FASE PREOPERATORIA 3-4 anni
2. FASE OPERATORIA 6 anni:
conservazione della quantità
3. FASE DELLE OPERAZIONI:
SPAZIO-TEMPORALI E LOGICHE
LO SVILUPPO DELLA
CONOSCENZA NUMERICA PRE
8
VERBALE
Le prime ricerche di GELMAN, lo hanno portato a
sperimentare come già i bambini di 2 anni e mezzo siano
capaci di discriminare disegni con due o tre oggetti.
Strausse e Curtis hanno dimostrato che neonati di 5-6
mesi riescono a discriminare tra serie di tre- quattro
elementi. Anteli ha invece confermato che neonati di 5
mesi riescono a compiere delle semplici operazioni di
tipo additivo (1+1) e sottrattivo (2-1). In sintesi tutte
queste ricerche ci permettono di ipotizzare l’esistenza di
una competenza numerica non verbale mediata da una
rappresentazione mentale della quantità.
LA TEORIA DEI PRINCIPI DI
9
CONTEGGIO
Questa teoria è stata elaborata da Gelman e si basa sulla convinzione
che i bambini piccoli possiedono un concetto innato di numero che
si evolve nell’acquisizione delle procedure di calcolo attraverso
alcuni principi:
1. CORRISPONDENZA UNO A UNO il bambino a ogni
elemento di un insieme fa corrispondere una sola parola- numero;
2. PRINCIPIO DELL’ORDINE STABILE il bambino per
contare deve possedere la sequenza verbale dei numeri come
sequenza fissa e inalterabile;
3. CARDINALITA’ l’ultima parola usata in un conteggio
rappresenta la numerosità degli elementi contati.
LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ DI
SCRITTURA E LETTURA DEL NUMERO
Sulla base delle teorie ricordate si possono distinguere tre tipi fondamentali di notazione
10
numerica:
1. Notazione con grado informativo nullo per un osservatore esterno, ma
portatore di significato personale per il bambino
2. Notazione basata sulla corrispondenza biunivoca
3. Notazione convenzionale
Gli studi di Hughes vanno a integrare questi tre tipi fondamentali di notazione numerica e li
esemplifica in quattro categorie di rappresentazione:
1. IDIOSINCRATICA, priva di notazioni comprensibili
2. PITTOGRAFICA, riproduce figurativamente gli oggetti della collezione
3. ICONICA, formata da segni grafici
4. SIMBOLICA, costituita da numeri arabici
LA TEORIA DEI CONTESTI
12
DIVERSI
Questa teoria è stata elaborata da Fuson secondo la quale i principi di conteggio e di
calcolo sono progressivamente sviluppati attraverso ripetuti esercizi e per imitazione.
Fuson, inoltre, individua cinque livelli evolutivi nella costruzione dei concetti numerici
di: sequenza, conta, valore cardinale.
1. La sequenza di numeri è usata come stringa di parole
2. Le parole numero vengono usate in sequenza unidirezionale in avanti
a partire dall’uno
3. La sequenza è producibile a partire da un numero qualsiasi della serie
stessa governata dalle relazioni numeriche di subito,prima,dopo…
4. Le parole della sequenza sono trattate come entità distinte che non
devono più ricorrere a elementi concreti di corrispondenza biunivoca
5. La sequenza è usata come catena bidirezionale su cui e attraverso
cui operare in modi distinti
IL MIO PROGRAMMA SVOLTO
• QUESTIONARIO: IL REGNO DEI NUMERI
• PROVE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE ABILITA’ DI BASE SR4-5
• SOMMINISTRAZIONE SCHEDE OPERATIVE
• BATTERIA PRCR NUMERI
• CANTI E FILASTROCCHE
• ATTIVITA’ DI ROUTINES
• GIOCHI PSICOMOTORI
13
QUESTIONARIO: IL REGNO DEI
14
NUMERI
Il questionario “IL REGNO DEI NUMERI”precede il
programma svolto e si chiede ai bambini di esplicitare la
propria esperienza rispetto al numero. Offre
all’insegnante l’opportunità di comprendere e
riconoscere se e quanto il mondo dei numeri abbia
destato interesse e curiosità. Il questionario è
un’intervista semistrutturata composta da 10 domande a
risposta aperta: alcune sono relative all’uso del numero e
ai suoi fruitori,altre alla funzione e altre indagano le idee
che i bambini possono avere sui numeri. Il questionario è
stato somministrato individualmente per evitare che i
bambini siano influenzati dalle risposte dei compagni. Lo
scopo principale del questionario è quello di offrire
all’insegnante un quadro delle conoscenze maturate dal
bambino attorno al numero e al suo uso.
PROVE PER L’INDIVIDUAZIONE
DELLE ABILITA’ DI BASE NEL
PASSAGGIO DALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA
16
PRIMARIA SR4-5
Una volta somministrato il questionario ho proposto ad ogni singolo
bambino delle prove individuali di accertamento dei livelli di
apprendimento matematico. Da questo test è emerso che il gruppo
classe aveva già conseguito un alto livello di apprendimento,infatti,
tutti i bambini avevano raggiunto il valore medio normativo di
riferimento con i complimenti della dott.ssa Cortese. Le prove fornite
riguardavano: i quantificatori, la corrispondenza biunivoca, la
classificazione, la seriazione, la localizzazione nello spazio, il
contare, il riconoscimento dei numeri, la lettura dei numeri e la
scrittura dei numeri.
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0 5 10 15 20 25 30 35 40
ZUCCHERI CESARE
ZAGO ALBERTO
VIERO DANIELE
VALMORBIDA ALESSIA
STEVANOVIC ALEKSANDAR
SEBBAR ILHME
SACCHI LUCIANO
PONTAROLLO MANUEL
PERUZZO FRANCESCO
PERISSUTTI GIOVANNI
MAZZOCCHIN LORENZO
MANFROTTO LEANDRO
MAGAZ ZACCARIA
GARIONI CHIARA
GABRIELI MARIA
FELTRIN AURORA
CUSINATO IDA
BUZO AMELA
BOSIO SOFIA
BONAMIGO EMMA
BASSO GLORIA
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SCHEDE OPERATIVE
Il mio interesse per come il bambino costruisce la sua conoscenza numerica è stato stimolato da un corso di
aggiornamento argomentato dalla dott.ssa Maria Rita Cortese, la quale ha presentato un progetto riguardante “lo
sviluppo dell’intelligenza numerica”. Quindi, mi sono resa conto che è possibile orientare il bambino, fin dalla
scuola dell’infanzia, all’acquisizione del concetto di numero e al suo uso. Il percorso che io ho svolto non vuole
potenziare solo la tecnica del numerare e dell’operare con le quantità, ma affrontare, in maniera indipendente e
coordinata, le diverse componenti che entrano in gioco: quella lessicale, quella semantica e quella sintattica. Ho
preso in considerazione anche le diverse modalità di accesso e di codifica del numero, impegnando le vie
fonologica,visiva e analogica. Il programma svolto con l’utilizzo di schede operative si articola in quattro aree
riguardanti:
I processi lessicali
I processi semantici
I processi sintattici
Il counting
L’area dei processi lessicali riguarda la capacità di attribuire il nome ai numeri. Quindi ho proposto ai bambini
attività volte a sviluppare la componente lessicale del numero; per facilitare questi apprendimenti ho tenuto conto
della tendenza del bambino a imparare brevi cantilene,canzoncine e del piacere che trae dal denominare serie di
oggetti. In queste attività il supporto ritmico induce ad una più sicura memorizzazione e favorisce la fluidità
verbale,infatti,la scansione ritmica e il fatto di attribuire un nome a ogni oggetto costituiscono le basi
dell’enumerazione:un nome ad ogni oggetto come un numero a ogni unità.
L’area dei processi semantici riguarda la capacità di comprendere il significato dei numeri attraverso una
rappresentazione mentale di tipo quantitativo con l’obiettivo finale della corrispondenza numero quantità. Per
indurre alla numerosità, vengono prese in considerazione alcune dimensioni,come il peso e la grandezza,cose
grandi e cose piccole,cose molto diverse tra loro ma con la dimensione di uguaglianza del numero. L’area dei
processi sintattici riguarda le relazioni spaziali tra le cifre che costituiscono i numeri. Per fare questo è necessario
iniziare dalla classificazione degli aspetti qualitativi, come la morbidezza, la
temperatura,che precedono quelli quantitativi. Il passaggio dagli aspetti qualitativi a quelli quantitativi porta il
bambino a distinguere grandezze gradualmente disposte:grande,medio,piccolo.
L’ultima area, quella del counting, riguarda la capacità di conteggio: è la capacità che permette di rispondere alla
domanda:”quanti sono?”. Anche in questa area ho potenziato aspetti spaziali e ho svolto attività che permettono
ai bambini di velocizzare la conta e predispongono ad atteggiamenti di tipo strategico in funzione del calcolo. Ho
proposto anche piccoli problemi associati alle operazioni di conteggio per far riflettere i bambini sul mondo dei
numeri.
BATTERIA PRCR NUMERI
Una volta terminato il programma ho
somministrato nuovamente ad ogni singolo
bambino delle prove per verificare l’evoluzione
dei livelli di apprendimento conseguiti. Questi
test si chiamano “BATTERIA PRCR NUMERI”,
nei quali ci sono delle prove di: scrittura,
enumerazione, lettura di numeri in codice
arabico, corrispondenza nome-numero,
comparazione di numeri arabici, corrispondenza
numero quantità, confronto tra numerosità
(dots), presintassi uno- tanti, presintassi ordine
grandezza, seriazione di numeri arabici e
completamento di serie.
21
22
Università di Padova
Batteria PRCR numeri
(riduzione da Oriani Cortesi) a cura di Molin-Poli
Lucangeli
Nome………………………Età (in mesi)………………………..Sesso………………
Lingua parlata…………………………………………………………………………..
Sezione……………Scuola………………Località…………………………………….
Altro…………………………………………………………………………………….
________________________________________________________________________
Prova n. 1 SCRITTURA (far scrivere su un foglio i numeri scritti più sotto)
“Sai come si scrive un due?” Sì No
“Scrivilo. Scrivi anche: 1, 4, 3, 5.”
Indicare il tipo di errore (esempio scrive 4 al posto di 2): 2 1 4 3 5
Annotazioni …………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………….
Punteggio: Numero risposte corrette……...
________________________________________________________________________
Prova n. 2 ENUMERAZIONE
“Sai contare?” Sì No
“Prova a contare a voce alta.”
Sbarrare gli errori indicando se omissione o imprecisioni o regressioni
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Punteggio: sottrarre da 20 il totale degli errori/omissioni
Numero risposte corrette……...
“Sai contare anche all’indietro?” Sì No
“Per esempio, si conta così: 10, 9, 8, …..continua tu……”
Annotare la sequenza prodotta dal bambino indicando eventuali omissioni o imprecisioni o regressioni:
……………………………………….................................
…………………………………………………………………………………………
Punteggio: contare un punto per ciascun numero nominato
nella giusta sequenza all’indietro(un max di 10 punti)
Numero risposte corrette……...
Prova n. 3 LETTURA DI NUMERI IN CODICE ARABICO
“Guarda questo numero. Mi sai dire che numero è?”
Mostrare i numeri nella sequenza (dopo averli ritagliati nel foglio di Prova tre):
3 9 2 4 7 1 5 8 6
Segnare il tipo di errore ( es. lettere per numeri, un numero al posto di un altro…) e non
le risposte…………………………………………………………………………
Numero risposte corrette………….
Prova n. 4 CORRISPONDENZA NOME-NUMERO
“Conosci il numero 2? Qual è tra questi numeri?”
Mostrare il primo foglio e quindi ripetere la domanda target ( numero in grassetto/
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sottolineato.
Segnare tipi di errori.
3 2 5 6 4 7 4 3 1 4 8 5 2 1 4
8 7 5 6 3 4 7 9 6 6 9 8
Annotazioni ……………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………….
Numero risposte corrette…………….
Prova n. 5 COMPARAZIONE DI NUMERI ARABICI
“Secondo te è di più il numero 1 oppure il numero 3 ?” (mostrare il cartoncino d’esempio)
Perché ?............................................................................................................................
“Mi sai dire tra questi numeri, quale è di più?” Mostrare i cartoncini nella sequenza e
24
segnare gli errori:
1 3 6 1 7 4 3 8 1 2 9 8 4 3
2 5 7 6 2 7 6 3
Annotazioni ……………………………………………………………………………
Numero risposte corrette……………
Prova n. 6 CORRISPONDENZA NUMERO-QUANTITA’
Presentare i fogli e far scegliere al bambino la quantità target.
Conosci il numero 2? Indica, tra queste, la quantità di pallini corrispondenti al numero che
vedi scritto (indicare il numero scritto in alto).
Segnare per ogni tripletta eventuali errori.
3 2 5 6 4 7 4 3 1 4 8 5 2 1 4
8 7 5 6 3 4 7 9 6 6 9 8
Annotazioni ……………………………………………………………………………
Numero risposte corrette…………...
25
Prova n. 7 CONFRONTO TRA NUMEROSITA’: DOTS
Mostrando i cartoncini, chiedere: dove ce n’è di più ? Segnare eventuali errori.
4 2 1 2 5 8 8 3 6 7
5 2 4 9 5 8 6 7 9 8
Annotazioni ……………………………………………………………………………
Numero risposte corrette…………
Prova n. 8 PRESINTASSI UNO-TANTI (senza aiuti visivi)
Chiedere al bambino di completare le frasi (oralmente):
1) una classe è formata da tanti………………………..
2) in una mano ci sono tante…………………………..
3) con tante perle si fa una…………………………….
4) tanti alberi formano un……………………………..
5) in un astuccio ci sono tante/tanti…………………...
6) tante pagine formano un……………………………
Numero risposte corrette……………
Prova n. 9 PRESINTASSI ORDINE GRANDEZZA
Ritagliare con precisione le diverse figure e consegnarle mescolate al bambino che le dovrà ordinare secondo la
consegna.
1) Metti in ordine dal più grande al più piccolo i cestini.
Ritagliare i palloncini, togliere il terzo(per l’item 2) e il quarto (per l’item 3), presentare al bambino i rimanenti 4 in
sequenza corretta equidistanti l’uno dall’altro (distanza tale da consentire non spostamenti
nell’inserimento).Chiedere al bambino di inserire la pallina tolta a sua insaputa dicendo:
2) Metti al posto giusto la palla bianca e grigia.
3) Metti al posto giusto la palla grigia.
Un punto per ogni figura correttamente messa in sequenza e un punto per l’inserimento se correttamente eseguito.
Punteggio………
26
Prova n. 10 – SERIAZIONE DI NUMERI ARABICI
1. Seriazione in avanti. Consegnare ritagliati i numeri 1, 2, 3, 4, 5, consegnarli in disordine e chiedere al bambino di
disporli in ordine crescente.
Attribuire 1 punto per ogni numero correttamente seriato.
Punteggio ………………
Prova n. 11 – COMPLETAMENTO DI SERIE
2. Completamento di serie. Chiedere al bambino di completare le sequenze pronunciando o scrivendo i numeri
mancanti al posto dei puntini. Mostrare una sequenza alla volta.
1 …. 3 4 1 2 …. 4 …. 2 3 4 1 2 3 ….
1 …. ….. 4
Attribuire un punto per ogni completamento corretto
Punteggio totale…………
Totale Punteggi
Prova n. 1- Scrittura (max 5) ………………..
Prova n. 2- Enumerazione in avanti (max 20) ………………..
Enumerazione indietro (max 10) ………………..
Prova n. 3- Lettura (max 9) ……………….
Prova n. 4- Corrispondenza nome-numero (max 9) ……….............
Prova n. 5- Comparazione tra numeri in codice arabico (max 11) ……………….
Prova n. 6- Corrispondenza tra numero e quantità (max 9) ………………..
Prova n. 7- Confronto tra gruppi di dots (max 10) ……………….
Prova n. 8- Presintassi uno tanti (max 6) ……………….
Prova n. 9- Presintassi ordine di grandezza (max 7) ………………
Prova n.10- Seriazione numeri arabici (max 5) ………………
Prova n 11- Completamento di serie (max 5) ………………
Totale ……………….
27
92 94 96 98 100 102 104 106 108
ZUCCHERI CESARE
ZAGO ALBERTO
VIERO DANIELE
VALMORBIDA ALESSIA
STEVANOVIC ALEKSANDAR
SEBBAR ILHME
SACCHI LUCIANO
PONTAROLLO MANUEL
PERUZZO FRANCESCO
PERISSUTTI GIOVANNI
MAZZOCCHIN LORENZO
MANFROTTO LEANDRO
MAGAZ ZACCARIA
GARIONI CHIARA
GABRIELI MARIA
FELTRIN AURORA
CUSINATO IDA
BUZO AMELA
BOSIO SOFIA
BONAMIGO EMMA
BASSO GLORIA
FILASTROCCHE E CANTI
-LA FILASTROCCA DEGLI ELEFANTI
-LA FILASTROCCA DEI NUMERI
-I NUMERI DI FRA MARTINO
-LA DECINA
-TRE PER UNO
28
29
LA FILASTROCCA DEGLI ELEFANTI
1
Un elefante si dondolava
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andò a chiamare un altro elefante.
2
Due elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante.
3
Tre elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante.
4
Quattro elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante.
5
Cinque elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante…
30
LA FILASTROCCA DEI NUMERI
Uno 1
Due 2
Tre 3 VA A PASSEGGIO CON IL RE
Quattro 4
Cinque 5
Sei 6 GUARDA BENE SE CI SEI
Sette 7
Otto 8
Nove 9 SEI ARRIVATO FINO A DOVE?
DILLO TU, IO NON LO SO.
SARA’ 10?
SI O NO?
31
I NUMERI DI FRA MARTINO
FRA MAR TI NO
Un due tre e
CAM PA NA RO
Un due tre e
DOR MI TU
Un due tre
SUO NA LE
Quattro cinque sei
CAM PA NE
Quattro cinque sei
DIN DON DAN
Sette otto nove
32
LA DECINA
1-2-3 NEL POLLAIO IL GALLO E’ IL RE
4 CANI NEL CANILE
5 AGNELLI NELL’OVILE
6 OCHETTE NEL PANTANO
7 CIGNI VAN LONTANO
8 PASSERI SUL MELO
9 RONDINI NEL CIELO
10 PESCI IN FONDO AL MARE
COME VEDI SO CONTARE
SO CONTARE LA DECINA
1-2-3 NESSUN
CONTAR SA COME ME.
33
TRE PER UNO
TRE PER UNO, TRENTO E BELLUNO.
TRE PER DUE, BISTECCA DI BUE.
TRE PER TRE, LATTE E CAFFE’.
TRE PER QUATTRO, CIOCCOLATO.
TRE PER CINQUE, MALELINGUE.
TRE PER SEI, PATRIZI E PLEBEI.
TRE PER SETTE, TORTA A FETTE.
TRE PER OTTO, PISELLI E RISOTTO.
TRE PER NOVE, SCARPE NUOVE.
TRE PER DIECI, PASTA E CECI.
G. RODARI
ATTIVITA’ DI ROUTINES
Il calendario
Le presenze e la conta dei compagni
Il gioco delle coppie numeriche
Il gioco dei dadi
La linea del venti
Dal più pesante al più leggero
Tanti, pochi, uno solo
Misurazione dell’altezza
34
50
CONCLUSIONI
Con il progetto “lo sviluppo dell’intelligenza numerica” ho intrapreso un’attività di
recente sperimentazione e nel programma svolto ho utilizzato strategie didattiche utili
a potenziare i processi cognitivi specifici che sono alla base della costruzione della
conoscenza numerica e del calcolo. Come insegnante ho avuto un ruolo molto attivo
in questo progetto in quanto ho aiutato e guidato i bambini alla riflessione e sollecitati
a porsi in posizione critica nei confronti delle attività proposte. L’obiettivo non era solo
di renderli consapevoli dei molteplici aspetti che si nascondono nel numero e nell’uso
del numero, ma anche rendergli familiare e gradevole il “regno dei numeri”. Ho
avuto un’ottima risposta dal gruppo classe e soprattutto una partecipazione attiva alle
attività proposte. I bambini chiedevano di volta in volta : “oggi giochiamo con i
numeri?” e questo per me è stato un segno di grande interesse ed entusiasmo.
SE ASCOLTO DIMENTICO
SE VEDO RICORDO
SE FACCIO CAPISCO.
Antico proverbio cinese
51
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio, prima di tutti, il dirigente scolastico Dott. Aladino Tognon
per l’attenzione e la sensibilità che dimostra nei confronti del proprio
circolo, grazie di cuore!
Grazie alla mia collega Pedetti Lucia, in qualità di tutor, per avermi supportato
ma soprattutto “sopportata” durante tutto il mio lavoro.
Grazie anche alla Dott.ssa Cortese Mariarita, per la gentilezza e disponibilità
dimostrata nei miei confronti.
Desidero infine ringraziare la capogruppo Stefani Mariateresa e l’insegnante
Bof Annamaria per la loro cortesia.