1. 1
CONVENZIONE
TRA
IL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’CULTURALI E DEL TURISMO - MIBACT –
DIREZIONE GENERALE TURISMO (QUI DI SEGUITO “DIREZIONE GENERALE TURISMO”),CON
SEDE IN ROMA VIA DEL COLLEGIO ROMANO 27, CODICE FISCALE 97814710584 IN
PERSONA DEL DOTT FRANCESCO PALUMBO IN RAGIONE DELLE CARICHE E AGLI EFFETTI
DEL PRESENTE ATTO
E
L’AGENZIA NAZIONALE PER L’ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E LO SVILUPPO
D’IMPRESA S.P.A - INVITALIA (QUI DI SEGUITO “AGENZIA” O “INVITALIA”), CON SEDE IN ROMA,
VIA CALABRIA N. 46, CODICE FISCALE 05678721001, IN PERSONA DEL DOTT. DOMENICO
ARCURI, AMMINISTRATORE DELEGATO
ENTRAMBI DI SEGUITO DENOMINATI “LE PARTI”
Premesso che
1. ai sensi del D.P.C.M. 29 agosto 2014, n. 171 recante il “Regolamento di organizzazione del
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione
del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma
dell’articolo 16, comma 4, del decreto –legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, il MiBACT ha operato una profonda
riorganizzazione al suo interno, entrata in vigore l’11 dicembre 2014, volta ad integrare
pienamente il settore della cultura e quello del turismo in un’ottica di sviluppo del territorio;
2. con D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dall’articolo 1 della L.29 luglio
2014, n. 106, recante “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo
della cultura e il rilancio del turismo” (cd Art Bonus) sono state previste misure urgenti per la
tutela del patrimonio culturale nazionale e per lo sviluppo della cultura;
3. la Direzione Generale Turismo svolge funzioni e compiti in materia di turismo, e a tal fine cura la
programmazione, il coordinamento e la promozione delle politiche turistiche nazionali, i rapporti
con le Regioni e i progetti di sviluppo del settore turistico, le relazioni con l'Unione europea e
internazionali in materia di turismo e i rapporti con le associazioni di categoria e le imprese
turistiche;
4. il Direttore Generale, in particolare:
a) elabora e sottopone all'approvazione del Ministro i piani di sviluppo e integrazione delle
politiche turistiche nazionali, nonché di quelle europee e internazionali e ne cura l'attuazione;
b) definisce le strategie per rilanciare la competitività dell'Italia sullo scenario internazionale e
per la promozione del Made in Italy; a tal fine si raccorda con il Segretariato generale e con le
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Direzioni generali competenti per materia;
5. la Direzione Generale Turismo intende redigere un Piano Nazionale per il Turismo utile ad
indirizzare le politiche nazionali per lo sviluppo del settore;
6. la Direzione Generale Turismo esprime la necessità di coinvolgere e avvalersi di professionalità
tecniche esperte in pianificazione strategica e competenze per la qualificazione dell’offerta
turistico-culturale dell’Italia e per lo sviluppo del turismo;
7. l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’Impresa – Invitalia (già
Sviluppo Italia S.p.A.), istituita con D.Lgs. 9 gennaio 1999, n. 1, come integrato dall’art. 1 del
d.lgs. 14 gennaio 2000, n. 3, persegue lo scopo di “promuovere attività produttive, attrarre
investimenti, promuovere iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità, sviluppare la
domanda di innovazione, sviluppare sistemi locali d’impresa” e “dare supporto alle
amministrazioni pubbliche, centrali e locali, per quanto attiene alla programmazione finanziaria,
alla progettualità dello sviluppo, alla consulenza in materia di gestione degli incentivi nazionali e
comunitari”;
8. a seguito dell’entrata in vigore della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), ed in
particolare, delle disposizioni di cui all’articolo 1, co. 459-463, Invitalia è stata sottoposta a
penetranti atti di controllo e indirizzo da parte dello Stato, per quanto concerne la propria
governance, la propria organizzazione e l’attività da essa svolta. In particolare, l’art. 2, comma
6, del D.lgs. n. 1/1999, innanzi richiamato, come sostituito dall’art. 1, comma 463 della L. n.
296/2006, stabilisce che i diritti dell’azionista “sono esercitati dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze, d’intesa con il Ministero dello sviluppo economico. Il Ministero dello sviluppo
economico, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze , nomina gli organi della
società e ne riferisce al Parlamento”. La successiva Direttiva 27 marzo 2007, emanata dal
Ministero dello sviluppo economico ai sensi dell’art. 1, comma 461, della L. n. 296/2006, indica
infine Invitalia quale “ente strumentale dell’Amministrazione Centrale”, rendendolo soggetto al
controllo analogo del Ministero dello sviluppo economico;
9. l’art. 55 bis, comma 1, del D.L. 24 gennaio 2012, n.1, recante “Disposizioni urgenti per la
concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, convertito, con modificazioni,
dall’art. 1 della L. 24 marzo 2012, n. 27, come successivamente integrato dall’art. 29-bis,
comma 1, D.L. 22 giugno 2012 , n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n.
134, consente alle Amministrazioni centrali di avvalersi di convenzioni con l'Agenzia nazionale
per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. per la realizzazione di interventi
riguardanti le aree sottoutilizzate del Paese, con particolare riferimento a quelli di rilevanza
strategica per la coesione territoriale finanziati con risorse nazionali, dell'Unione europea e dal
Fondo per lo sviluppo e la coesione;
10. nel contesto normativo innanzi indicato e con particolare riferimento alle attività di
valorizzazione del patrimonio culturale anche a fini turistici preordinate ad assicurare il
sostenimento della crescita economica e sociale dei territori, Invitalia affianca le amministrazioni
pubbliche per:
a. la definizione di politiche e strumenti di valorizzazione dei beni, delle attività culturali e del
turismo;
b. lo sviluppo di servizi di rafforzamento della filiera culturale;
c. la promozione di misure volte a promuovere l’offerta culturale dei principali attrattori
culturali anche a fini turistici;
3. 3
11. Invitalia, in forza di convenzioni sottoscritte con le Amministrazioni centrali, Autorità di Gestione
di programmi operativi, e con organismi intermedi ha maturato una consolidata esperienza nelle
attività di supporto per l’attuazione e gestione di programmi operativi finalizzati alla
qualificazione dei settori del turismo e dei beni culturali. Tra i più recenti progetti nei quali
Invitalia ha svolto attività di supporto nei suddetti ambiti si segnalano a titolo esemplificativo:
a. il Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo” (POIn) 2007-
2013;
b. il “Progetto Poli Museali d’eccellenza nel Mezzogiorno” (MUMEX);
c. il “Grande Progetto Pompei” (GPP Pompei).
12. Invitalia ha richiesto l’approvazione del MISE – DPS di cui al punto 4.2.2 della Direttiva del
Ministro dello sviluppo economico del 27 marzo 2007 e dall’articolo 1, comma 1, punto 1, del
decreto del Ministro dello sviluppo economico del 18 settembre 2007;
Tutto quanto sopra premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1
Premesse ed allegati
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente
Convenzione.
Articolo 2
Oggetto
1. Il MiBACT – Direzione Generale Turismo affida all’Agenzia, che accetta, un servizio di supporto
operativo, tecnico - amministrativo e gestionale alla stessa direzione per la qualificazione delle
attività e degli atti previsti dalle funzioni e dai compiti in materia di turismo assegnati alla stessa
Direzione Generale dall’art. 19 del DPCM 29 agosto 2014, n. 171.
2. L’allegato tecnico A) “Piano delle Attività”, alla presente Convenzione declina le linee di attività e
le modalità di realizzazione.
3. Entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione della presente Convenzione, Invitalia presenterà alla
Direzione Generale Turismo il “Piano delle azioni di supporto alla Direzione Generale Turismo” che
dovrà essere approvato dalla Direzione Generale Turismo nei successivi 5 giorni lavorativi.
Articolo 3
Quadro finanziario
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1. Per l’esecuzione delle attività oggetto della presente Convenzione, il MiBACT – Direzione
Generale Turismo riconosce all’Agenzia un importo non superiore ad euro 1.229.508,20
(unmilioneduecentoventinovemilacinquecentootto/20) oltre IVA, a valere sui Fondi ordinari del
Bilancio del MiBACT. L’IVA sarà versata dal Ministero direttamente all’Erario dello Stato ai sensi
dell’art. 1, comma 629, lett. b) della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)”.
Articolo 4
Obbligatorietà e durata
1. La presente Convenzione ha effetti nei riguardi delle Parti solo dopo l’approvazione citata in
premessa e la registrazione nei modi di legge e ha durata fino al 31 dicembre 2016.
2. La Direzione Generale Turismo riconosce a Invitalia le spese sostenute e quelle che, ancorché
non materialmente effettuate, risultino già definite con impegni giuridicamente vincolanti, nel periodo
intercorrente tra la data di sottoscrizione del presente Atto e l’approvazione e la registrazione di cui
al comma precedente.
3. Eventuali proroghe saranno definite congiuntamente mediante intesa scritta tra le Parti, nella
quale saranno definiti tempi, modalità e relative condizioni economiche.
Articolo 5
Esecuzione delle attività
1. Per l’esecuzione delle attività, l’Agenzia si avvarrà del proprio personale, di quello delle società
controllate e direttamente di queste ultime, nonché, nel rispetto delle normative vigenti e nei limiti
massimi del 15% dell’importo totale di cui al precedente art. 3, di organismi e consulenti scelti in
base a riconoscibili requisiti di competenza e comprovata esperienza.
2. L’Agenzia, nel perseguimento degli obiettivi della presente Convenzione, si impegna ad operare
nel pieno rispetto della normativa comunitaria e nazionale di riferimento, nonché dei criteri di
efficienza ed economicità dell’azione amministrativa e a consentire ogni verifica e/o
approfondimento da parte della Direzione Generale Turismo del MiBACT.
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Articolo 6
Modalità di rendicontazione
1. In relazione a quanto stabilito al successivo art. 7 della presente Convenzione anche ai fini del
pagamento, Invitalia provvederà ogni quadrimestre a presentare alla Direzione Generale Turismo
del MiBACT una relazione di rendicontazione dell’attività svolta nel periodo di riferimento ed una
relazione finale contenenti:
- una descrizione analitica delle attività svolte;
- l’indicazione puntuale del gruppo di lavoro impiegato;
- tabelle di rendicontazione con indicazione e valorizzazione delle gg/uomo impiegate, per
singolo dipendente e separata evidenza delle trasferte e dei giustificativi di spesa;
- fattura redatta nei modi di legge.
2. Invitalia comunicherà alla Direzione Generale Turismo l’elenco delle consulenze, degli incarichi
professionali eventualmente affidati per lo svolgimento delle attività di supporto e degli altri costi
sostenuti, comprensivo dei relativi importi e del tipo di servizio realizzato.
3. I costi saranno rendicontati nel rispetto delle regole di ammissibilità previste dalla normativa
comunitaria e nazionale di riferimento. In particolare, le modalità di rendicontazione sono individuate
dalla Determina che rinvia a quanto definito dalla Direzione generale per la politica regionale unitaria
nazionale, comunicazione del 13/05/2011 prot. n. 0006720/2011, come aggiornata con nota del
19/12/2011 prot. n.0017242/2011, per programmi attuati dall’Agenzia (allegato sub 1) in merito alla
verifica delle tabelle standard di costi unitari per il ricorso alle opzioni di semplificazione coerenti con
il Regolamento (CE) n. 396/2009.
Articolo 7
Modalità di pagamento
1. Il pagamento dei corrispettivi maturati dall’Agenzia a fronte delle attività realizzate, avverrà entro
60 giorni dalla presentazione della rendicontazione delle attività eseguite secondo le modalità
indicate all’art. 6 e della corrispondente fattura, previa positiva valutazione da parte della Direzione
Generale Turismo.
2. Il pagamento sarà effettuato secondo le seguenti modalità:
- il 20% dopo la stipula della presente Convenzione e a fronte della presentazione da parte di
Invitalia del “Piano delle azioni di supporto alla Direzione Generale Turismo” e della sua
approvazione;
- pagamenti quadrimestrali relativi alle attività svolte nel periodo di riferimento, da
corrispondere a seguito dell’approvazione da parte della Direzione Generale Turismo della
relazione di rendicontazione di cui al precedente art. 6.
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3. La Direzione Generale Turismo procederà all’ordinativo del pagamento dei corrispettivi dovuti
all’Agenzia in funzione della effettiva disponibilità di cassa prevista per il progetto. Il ritardato
pagamento determinato dalla indisponibilità della predetta cassa, qualora non imputabile alla
Direzione Generale Turismo, non comporterà la maturazione di interessi e penali.
4. L’Agenzia si impegna a conservare e a rendere disponibile ad ogni richiesta della Direzione
Generale Turismo, ovvero di qualsiasi altra Amministrazione competente, per ogni azione di verifica
e controllo, la documentazione amministrativa, contabile e fiscale relativa al presente atto per
almeno 3 anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono
incluse le spese finali dell’operazione completata.
5. L’Agenzia assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13
agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
Articolo 8
Procedure di rinegoziazione
1. La Direzione Generale Turismo avrà la facoltà di rinegoziare la presente Convenzione, qualora in
corso d’opera avvengano rimodulazioni e modifiche al processo di attuazione dell’art. 11 bis L.29
luglio 2014, n. 106 o al percorso di predisposizione del Piano Nazionale del Turismo.
2. Potranno essere riconosciute le spese relative ad attività prestate in maniera diversa da quanto
concordato in Convenzione solo ove espressamente autorizzate dalla Direzione Generale Turismo.
Articolo 9
Diritto di recesso
1. Le Parti potranno esercitare il diritto di recesso dalla presente Convenzione qualora intervengano
mutamenti nella situazione di fatto o di natura giuridica di entità tale da renderne impossibile
l’attuazione.
2. In caso di recesso da parte della Direzione Generale Turismo, la medesima si impegna a
riconoscere all’Agenzia il pagamento del corrispettivo delle attività realizzate fino a alla data di
ricevimento, da parte dell’Agenzia, della comunicazione formale di recesso e degli ulteriori oneri
comunque derivanti dagli impegni giuridicamente vincolanti assunti fino a tale data.
3. L’Agenzia non potrà, invece, pretendere alcunché dalla Direzione Generale Turismo a titolo di
mancati guadagni derivanti dalla mancata prosecuzione della presente Convenzione in ragione
dell’esercizio del suddetto potere di recesso.
Articolo 10
Sospensione delle attività
1. La Direzione Generale Turismo potrà in qualsiasi momento presentare motivata richiesta di
sospensione temporanea delle attività affidate ai sensi della presente Convenzione o di parte delle
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stesse. In tal caso, l'Agenzia avrà diritto al pagamento dei costi sopportati, debitamente
documentati, e di quelli che, ancorché non materialmente assunti, risultino già definiti con impegni
giuridicamente vincolanti.
Articolo 11
Utilizzo dei materiali prodotti ed eventuale divulgazione
1. Il materiale cartaceo ed informatico elaborato nell’esercizio delle attività di supporto oggetto di
Convenzione è di esclusiva proprietà del MiBACT. Previa espressa autorizzazione Invitalia potrà
utilizzare tale materiale a condizione che su di esso venga riportato il logo del MiBACT, con
l’indicazione di quanti ne hanno curato la produzione.
Articolo 12
Referenti delle parti
1. Per l’attuazione della presente Convenzione il referente del Ministero per i beni e le attività
culturali e del turismo – Direzione Generale Turismo, è il Dott. Francesco Palumbo, e per l’Agenzia
è l’Avv. Giovanni Portaluri, Responsabile della funzione Competitività e Territori.
2. L’eventuale sostituzione dei suddetti referenti è oggetto di preventiva comunicazione all'altra parte
e non comporta la necessità di modificare la presente Convenzione.
Articolo 13
Riservatezza
1. Resta tra le Parti espressamente convenuto che tutte le informazioni, concetti, idee, procedimenti,
metodi e/o dati tecnici di cui il personale utilizzato dall' Agenzia verrà a conoscenza nello
svolgimento del presente incarico devono essere considerati riservati. In tal senso, l'Agenzia si
obbliga ad adottare con i propri dipendenti e consulenti tutte le cautele necessarie a tutelare la
riservatezza di tali informazioni e/o documentazione.
Articolo 14
Consenso al trattamento dei dati
1. Le Parti prestano reciprocamente il consenso al trattamento dei dati, ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e ss. mm. per le finalità connesse all'esecuzione della presente
Convenzione.
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Articolo 15
Controversie
1. Per ogni controversia insorgente dalla presente Convenzione è competente in via esclusiva, per
reciproco accordo delle Parti, il Foro di Roma.
Articolo 16
Rinvio a norme
1. Per tutto quanto non previsto nella presente Convenzione, si rinvia a quanto richiamato nelle
premesse ed alla vigente normativa comunitaria e nazionale.
Documento sottoscritto con firma digitale da Francesco Palumbo (Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo – Segretariato Generale – Direzione Generale Turismo), ai sensi del D.Lgs. 7
marzo 2005, n. 82 e del D.P.C.M. 22 febbraio 2013 e ss.mm.ii.
Documento sottoscritto con firma digitale dal Dott. Domenico Arcuri (Agenzia nazionale per
l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a.), ai sensi del D.Lgs. 7 marzo 2005, n.
82 e del D.P.C.M. 22 febbraio 2013 e ss.mm.ii.
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ALLEGATO A – Piano delle Attività
Schema riepilogativo del Piano delle Attività
ATTIVITA’ DI SUPPORTO DI INVITALIA
AZIONE 1 – Qualificazione delle
attività istituzionali
Linea 1 - Definizione degli indirizzi strategici e
programmazione di politiche per lo sviluppo del
settore turistico
- Linea 2 - Promozione ed attuazione di interventi
in favore del settore turistico
AZIONE 2 – Elaborazione del
Piano Nazionale del Turismo
- Linea 1 - Elaborazione del Piano
- Linea 2 - Consultazione delle istituzioni, degli
operatori e della collettività per l’elaborazione
del Piano Nazionale del Turismo; comunicazione
ed avvio del Piano
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AZIONE 1 – Qualificazione delle attività istituzionali
Linea di Attività n. 1 – Supporto per la definizione degli indirizzi strategici e programmazione di politiche
per lo sviluppo del settore turistico
Descrizione Il supporto riguarda funzioni e compiti in materia di programmazione di politiche per la
crescita del settore assegnati alla DG Turismo dall’art. 19 del DPCM 29 agosto 2014, n. 171;
in particolare:
1.1 - studio ed analisi della normativa nazionale e comunitaria e delle politiche turistiche
nazionali, nonché di quelle europee e internazionali;
1.2 – programmazione e promozione delle politiche turistiche nazionali, rapporti con le
Regioni, redazione di progetti di sviluppo del settore turistico, relazioni con l'Unione
europea e internazionali in materia di turismo e rapporti con le associazioni di
categoria e imprese turistiche;
1.3 – definizione di strategie volte al rilancio della competitività dell'Italia e della promozione
del Made in Italy;.
1.4 – programmazione e gestione dei fondi strutturali dedicati alla crescita del settore turistico
1.5 – definizione degli indirizzi strategici dei progetti relativi alla promozione turistica degli
itinerari culturali e di eccellenza paesaggistica e delle iniziative di promozione turistica
finalizzate a valorizzare le identità territoriali e le radici culturali delle comunità locali;
1.6 – definizione di attività inerenti all'esercizio di ogni altra competenza statale in materia di
turismo;
Linea di Attività n. 2 – Supporto per la promozione ed attuazione di interventi in favore del settore
turistico
Descrizione Il supporto riguarda funzioni e compiti in materia di attuazione di interventi per lo sviluppo
del settore assegnati alla DG Turismo dall’art. 19 del DPCM 29 agosto 2014, n. 171; in
particolare:
2.1 – promozione di iniziative, anche in raccordo con le altre Direzioni generali, per il
sostegno alla realizzazione di progetti strategici per la qualità e lo sviluppo dell'offerta turistica
e per il miglioramento della qualità dei servizi turistici e per una migliore offerta turistica dei
territori;
2.2 – attuazione di interventi in favore del settore turistico, sia su fondi nazionali sia in
riferimento a programmi cofinanziati dall'Unione europea;
2.3 – promozione e realizzazione di progetti di valorizzazione del paesaggio, anche tramite
l'ideazione e la realizzazione di itinerari turistico-culturali dedicati, predisposti a cura delle
Regioni e degli enti locali
Metodologia Analisi desk, interviste a testimoni qualificati, focus group, consultazioni on line attraverso siti
dedicati.
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AZIONE 2 – Elaborazione del Piano Nazionale del Turismo
Linea di Attività n. 1 - Supporto all’elaborazione del Piano
Descrizione Il supporto riguarda tutte le attività di ricerca, studio, elaborazione e redazione relative alla
preparazione del Piano Nazionale del Turismo.
1.1 - Analisi preparatorie. Raccolta ed analisi degli elementi utili alla impostazione del Piano:
strategie in atto e riposizionamenti previsti dai principali competitori dell'Italia, lezioni
dall’esperienze delle politiche pregresse ed in corso in Italia, analisi di benchmark, altri
elementi da definire.
1.2 – Scenario e Visione. Analisi di scenario delle dinamiche del turismo internazionale e
identificazione del posizionamento competitivo dell’Italia. Analisi dell’andamento e delle
specializzazioni dei sistemi turistici regionali. Elaborazione di una visione partecipata
dell’evoluzione del turismo in Italia e identificazione delle strategie di valorizzazione integrata
conseguenti.
1.3 – Governance ed organizzazione. Mappatura dei sistemi organizzativi e di governance
territoriale del turismo in Italia. Definizione di linee di coordinamento ed innovazione di tali
sistemi.
1.4 – Valorizzazione dell’offerta. Identificazione di azioni, interventi e progetti per la
valorizzazione delle risorse e delle eccellenze turistiche a livello nazionale, interregionale,
regionale e territoriale.
1.5 – Fare impresa nel turismo. Analisi della struttura, della dinamica e della capacità di
innovazione delle imprese turistiche italiane. Analisi delle dinamiche di start up nel turismo.
Identificazione ed analisi delle filiere rilevanti. Analisi della domanda e dell’offerta di
incentivazione. Identificazione di misure di policy dedicate per l’impresa e le reti in campo
turistico.
1.6 – Politiche di sostegno e reti. Definizione di misure di policy e piani di azione relativi
all’accessibilità digitale e fisica di luoghi e siti oggetto di valorizzazione turistica. Definizione
di misure di supporto alle filiere rilevanti.
1.7 – Misure di promozione e marketing. Definizione di misure ed azioni per il marketing
turistico dell’Italia e la promozione dell’incoming internazionale, anche alla luce di analisi di
benchmark.
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Linea di Attività n. 2 - Supporto alla consultazione delle istituzioni, degli operatori e della collettività per
l’elaborazione del Piano Nazionale del Turismo; comunicazione e avvio del Piano
Descrizione Il supporto riguarda tutte le diverse attività rivolte alla consultazione e (in casi specifici) alla
negoziazione del Piano con istituzioni, operatori ed altri stakeholders rilevanti, nonché con la
collettività. Le attività della Linea 2 riguardano, inoltre, il lancio del Piano e l’avvio delle
attività previste dallo stesso.
2.1 – Negoziazione e consultazione degli stakeholders. Questa attività consiste nella
realizzazione di un efficace e sistematico coinvolgimento delle istituzioni (in primo luogo
Regioni e territori) e degli operatori di settore nella condivisione della visione, nella
definizione delle strategie e nella identificazione delle azioni di valorizzazione turistica.
2.2 – Consultazione pubblica. Questa attività consiste nella consultazione pubblica del Piano,
in analogia con quanto si realizza con i Libri Bianchi della Commissione Europea.
2.3 – Comunicazione del Piano. L’attività di comunicazione serve a diffondere i contenuti del
Piano presso gli operatori rilevanti e la collettività, per quanto riguarda sia gli aspetti di
scenario e di contesto, sia le misure di policy e di riorganizzazione del settore. Fra queste
attività è prevista la realizzazione di un sito che implementi gli strumenti social per tener
attivo il rapporto sia con gli stakeholder che con il pubblico più generale, raccogliendo e
presentando i risultati dell’interazione continua.
2.4 – Supporto al Comitato permanente per la promozione del turismo del MIBACT. L’AT
dà sostegno al Comitato (nelle sessioni sia allargate che ristrette) di cui al DM 8 agosto 2014
modificato con DM del 7 aprile 2015, per tutte le attività pertinenti all’elaborazione del Piano
Nazionale del Turismo.
2.5 – Segreteria Tecnica. Il supporto riguarda lo svolgimento di funzioni di Segretaria Tecnica
per la realizzazione del Piano Nazionale del Turismo ed è a diretto servizio della Direzione
Generale del Turismo incaricata del coordinamento delle attività.
Metodologia Analisi desk, interviste a testimoni qualificati, focus group, consultazioni on line attraverso siti
dedicati.