2. Mentoring con
Angelo Vaira
Sessione del 3 febbraio 2012
Riservata agli allievi del corso per Operatori Cinofili
3. elisa
de molto semplici. la prima riguarda le letture..ormai sto finendo tutti i libri che
vendono su Giardino dei Libri e vorrei dei titoli per approfondire. sto leggendo
molti libri che ti insegnano in pratica come comportarsi col proprio 4 zampe, libri
molto schematici che mostrano passo passo come fare gli esercizi col fiuto, il
gioco..libri bellissimi ma vorrei approfondire la mente del cane. quindi la prima
domanda è se hai dei titoli da consigliarmi sulla psicologia del cane!!
la seconda domanda è più pratica. mi manca l’ultimo modulo e poi io e byron siamo
pronti per il bc4z. non vedo l’ora perchè poi comincerò a fare il percorso educatori.
volevo chiederti, forse è ancora presto per pensarci, ma quali e quanti sbocchi puo
dare questa professione. ormai quasi tutti hanno un cane in famiglia e quasi tutti non
lo vedono + come un semplice animale ma come un compagno di vita che ha dei
bisogni e delle esigenze. sempre + persone cercano di risolvere il “comportamento
sbagliato”, ma non + esclusivamente sul cane ma mettendosi in gioco loro per primi.
il mio sogno è aprire un attività mia di pensione ed educazione del cane-padrone,
ma quali altre possibilità ci sono??? grazie della possibilità che ci dai!!!
4. Alessandro Costa
Alle precedenti domande aggiungo queste…anche perchè le prime erano quasi tutte
sui miei cani
- ho appena comprato il video “i piccoli segnali dei cani” dal sito di Haqihana e il
libro “L’abbaio, il suono di un linguaggio”, entrambi di Turid Rugaas. Inoltre ai libri
“Segnali calmanti” e “What do I do…when my dog pulls” ho aggiunto i video. Cosa
ne pensi?
- Sto leggendo il libro “Reaching the animal mind” di Karen Pryor. Mi sembra che le
tecniche con il clicker possano essere di grande aiuto equilibrare il cane e prevenire
problemi (vedi abbaio quando si esce di casa). Quanto è importante l’uso del clicker
nel nostro percorso di Operatori/Educatori e in quello del cane? Ci sono vie diverse/
alternative altrattanto valide per ottenere i comportamenti desiderati?
- L’affiancamento con un Educatore esperto per imparare “sul campo” quando
potremo iniziarlo? E’ possibile cominciare prima di avere completato il corso di
Operatore Cinofilo?
- Vorrei capire meglio come sfruttare il sito “iThinkdog”
- Infine una domanda un pò “veniale”. Quali sono le possibilità in Sicilia di inserirsi
come Educatore e poterci vivere? La domanda vuole soltanto essere utile per coloro
che vogliono dare una svolta alla propia vita…magari cambiando lavoro; vale anche
per me
5. Rossella
Ciao Angelo,io sono a metà del percorso operatori,e tra
poco dovrò prepararmi per il BC4Z…Devo cercare un
Educatore più vicino a me disposto a darmi una
mano,come faccio a cercarlo? a chi devo rivolgermi?
6. Laura
Sinteticamente: noi impariamo ad educare i nostri cani
mutuando il metodo che ci viene dal
comportamentismo, dunque con il condizionamento. Ma
a un certo punto facciamo un salto con la costruzione
della partnership e attingendo ai principi della
zooantropologia. Ecco io vorrei capire passo passo
7. Laura Sini
Ciao Angelo,avrei un’altra domanda! dal momento che
i cani non hanno il sentimento della gelosia perché è un
sentimento umano (almeno,così mi hanno spiegato),
vorrei sapere perché quando alle volte mi capita di
accarezzare altri cani, la mia cagnolona arriva sparata e
li manda via, è un senso di protezione il suo? Il mio
cane è un meticcio e non è una razza da pastore (dato
che ci sono attitudini di razza). Grazie mille
8. Tommaso
1. Riguardo al percorso “professionale” di studio, hai
una linea da proporre, un filo più o meno logico da
seguire? Nel senso che io fino ad un mesetto fa mi
comportavo in maniera compulsiva (e forse ancora
oggi), entravo in libreria ed acquistavo, per lo più libri
romanzati. La scorsa settimana mi sono fatto un elenco
di libri tra cui il tuo che ho dalla scorsa estate e che uso
a seconda delle esigenze saltando da un capitolo ad un
altro a seconda delle esigenze o dalle tecniche da
affinare o ripassare.
9. Tommaso
3. Durante il Test BC4Z, il binomio avrà l’incontro con
lo sconosciuto, in quel caso è valutato scorrettamente
mettersi tra cane e sconosciuto interrompendo o
impedendo il contatto per non alzare il livello di
eccitazione del proprio cane o solo per il fatto che al
cane non potrebbe piacere il contatto in quel momento?
10. Salvador Sánchez
Ciao Angelo. Io mi sono iscritto da poco per diventare
operatore. Nella mail di conferma viene indicato che
devo cercare un educatore TD in zona per iniziare
l’affiancamento ed lavorare per ottenere il patentino
BC4Z. Questo lo si deve fare al contempo del percorso
operatore o dopo i quattro moduli?
Inoltre, immagino che il tempo e la dedizione
dell’educatore verrà compensata… C’è un listino prezzi
oppure lo si deve trattare in modo privato? Dico questo
per poter stimare meglio le mie previsioni finanziarie.
11. Siria Svanera
Ciao Angelo,
avrei un milione di cose da chiederti ma mi limiterò!
la prima domanda riguarda la mia sharif...
la seconda domanda invece riguarda il mio percorso di
operatore: ho una voglia matta di completarlo e di
iniziare a lavorare con i cani… ma da dove è meglio
iniziare? canili, toelettature, negozi per animali o altro?
tu come hai iniziato?
grazie mille della tua disponibilità…
12. Marta
Ciao!!!
Dunque io avrei una domanda veloce veloce.
Per la pensione casalinga che posso avviare con
l’attestato da Operatore Cinofilo serve qualche
certificazione/registrazione alla camera di
commercio??? Devo registrarmi come associazione?
C’è uno standard da rispettare come la pensione vera e
propira? Ovvero 500 metri di distanza dalle case, box,
ecc?
Io in casa mia non uso box per far dormire i cani che
tengo a pensione e non li faccio assolutamente dormire
fuori. Quello che però mi preoccupa è il rilascio di
ricevute se mai un giorno me le dovessero chiedere.
13. Tommaso
2. Quando lavoriamo con un cane, che sia il nostro ma
soprattutto di un ipotetico cliente, qual è il momento in
cui togliere il premietto? Esiste un momento in cui
toglierlo per non far si che proprietario e animale si
schiavizzino a questa pratica? Oppure il momento
giusto è quando si è creata la giusta empatia e
conoscenza reciproca tra uomo e animale? Oppure
ancora è possibile affinare comandi o azioni attraverso il
trasporto emozionale?
14. elisa
cosa ne pensi del TTouch?? è presente questo tipo di
modulo nel corso educatori??
15. ilaria
ciao Angelo, innanzitutto grazie x questa opportunità.
sono al terzo step del percorso operatori (mi manca il
tuo ascolta il tuo cane.. non farci aspettare troppo ti
pregoo!!! )e ho intenzione di completare il corso
educatori. vorrei fare un’attività “utile” (tipo protezione
civile, cani guida o pet therapy); al momento che tipo di
sbocchi ci sono in questo senso dopo il corso
educatori? sono in previsione corsi specifici o è
sufficiente il corso istruttori? thinkdog ha contatti con
qualche associazione o ente del settore per poter
organizzare tirocinii?
grazie mille ancora!!!
16. Anna
Ultima poi basta se no non ti sommergo! il “no”: se siamo tutti d’accordo che il
cane abbia perfetta capacità di capire cosa è gradito, cosa vogliamo, quello che ci
piace e cosa no, siamo così sicuri che dire “no” quando fa qualcosa di sbagliato sia
nocivo? non intendo un “no” urlato nelle orecchie con rabbia, ma un “no” con un
gesto del corpo che faccia capire di no; io penso che i cani capiscano e se siamo
altrettanto d’accordo sul fatto che il cane non fa dispetti e cerca fondamentalmente
di compiacerci, perché dovrebbe essere sconsigliato? se sta masticando un cellulare
da 500€ ad esempio o la nostra cena che attendeva di entrare in forno (solo se lo
becchiamo in flagrante ovviamente)hai voglia a restare freddo e carino e pensare di
chiedere uno scambio e aspettare finché non sceglie un’altra cosa? se sta masticando
il nostro arrosto credo che nulla potrebbe mai attirare di più la sua attenzioen! io non
sono convinta (mi spiace ) che fare capire al cane che non va bene sia una cosa da
evitare. credo sia in grado di capire che alcune cose si fanno altre no. poi
naturalmente c’è modo e modo, non dico certo di mettersi a urlare e spaventarlo! ma
un “no” deciso secondo me non è qualcosa che distrugge la sua autostima… ovvio,
non 10 “no” al giorno! che dici?
17. Antonella Negri
Ciao Angelo,
io mi sono iscritta da poco al corso di operatore cinofilo e frequenterò il primo modulo a Castelgiuliano il 3 e 4
marzo. Ho iniziato a seguirti un bel po’ di tempo fa. Avrei voluto frequentare il corso insieme al mio amico a
quattro zampe, ma proprio a marzo sarà un anno che non c’è più. Ho sofferto molto, perché è stata una cosa
improvvisa e il vuoto che ha lasciato è ancora molto grande. Ma otto anni insieme hanno reso la mia vita
sicuramente migliore… Mi sono avvicinata a ThinkDog perché Jacopo, pastore tedesco, spesso rendeva la
passeggiata al guinzaglio una vera fatica. Avevo appena iniziato ad applicare “il metodo gentile” – prima di tutto
pettorina e guinzaglio lungo – ed avevamo raggiunto importanti risultati! La gioia è stata grande, soprattutto
perché avevo capito che dandogli più “fiducia” potevo ottenere molto e soprattutto migliorare la nostra relazione,
che comunque era già molto bella e “piena”.
Ho deciso di frequentare ugualmente il corso, nonostante al momento non abbia un cane. Ho chiesto se ciò era
possibile e la tua segreteria mi ha risposto di sì, anche se poi dovrò esercitarmi con un cane “in prestito”. Non mi
sono ancora decisa a riprendere un cucciolo, perché ho bisogno ancora di un po’ di tempo, ma sono sicura che lo
farò. Mi piace tantissimo il tuo approccio cognitivo-relazionale e spero possa aiutarmi a costruire un equilibrio
che in questo momento forse mi manca. Amo gli animali da sempre, ho letto e sto leggendo molti libri (tra cui
ovviamente il tuo), sia specifici sulla relazione con il cane (Rugas, Fennel, Sims, ecc…), sia più generali, che
vanno dall’Intelligenza emotiva di Goleman ai Neuroni specchio di Iacoboni. Vorrei fare di questo mio interesse
qualcosa di più serio e utile. Ho già un lavoro, quindi al momento non cerco una “sistemazione”, ma mi
piacerebbe potermi occupare di queste tematiche per aiutare gli altri e soprattutto fare qualcosa per e con i nostri
amici a quattro zampe. Non ho domande specifiche da farti, forse ho bisogno solo di un “incoraggiamento”… a
volte leggendo gli “scambi” degli altri sul gruppo di facebook mi rendo conto che far parte della vostra bella
famiglia senza un cane è come “guardare i dolci dalla vetrina…” mi sento anche un pò in imbarazzo e non
riesco ad entrare nelle discussioni, anche se a volte l’esperienza maturata con Jacopo (giochi, cibo, socialità…)
potrebbe essere di aiuto a qualcuno. Però ho voglia di “fortificarmi” e stratificare bene le basi, in maniera da
applicarle poi con maggiore successo e direi anche “consapevolezza”. Tu cosa ne pensi? Sto sbagliando tutto?
18. Eleonora Diquattro
Ciao Angelo, premetto che ho ancora solo seguito il
modulo di clicker coaching, quindi le mie domande
potrebbero essere banali, ma sono quelle che mi
vengono quando leggo il tuo libro.
Come si fà a disinnescare un’ancora?
E come si fà a capire se i bisogni di un cane sono tutti
soddisfatti o quali di essi non lo sono, per poi poter
capire la motivazione di determinati comportamenti che
possono assumere?
Grazie!
19. eleonora
ciao Angelo, sia nel tuo modulo “ascolta il tuo cane”
che in quello di Eleonora “una base sicura”, (che nel tuo
libro ovviamente)mi ha molto colpito il concetto del
ricalco e guida
E’ bellissimo ma difficile da eseguire; un
esempio,quando la mia ziggy (la mia cagnolona
paurosa) manifesta paura (es. dei botti) io dovrei
immedesimarmi in lei, provare il suo stato di paura per
poi portarla piano piano verso uno stato emotivo +
tranquillo, rassicurandola, giusto? faccio fatica a capire
come devo vivere questo passaggio; io ho sempre
cercato di rassicurarla guardandola e dicendo con il
sorriso “tutto ok” o distraendola, ma mai ho provato a
20. Giuliana Martines
Ciao Angelo, volevo che mi chiarissi il concetto di
“ancora”. Per me. ad esempio, indica il suo tappetino
“base sicura”. Ma a quali altri aspetti, contesti, può
essere esteso?
Grazie
21. Massimiiano Lucignani
Angelo avrei altre domande! Sono di tipo (veterinario)!
Secondo te in che modo puo’ influire
l’alimentazione,sul comportamento del cane??! E
ancora..i livelli testosteronici del cane,si misurano come
nell’uomo?ci sono delle ore del giorno in cui i livelli
sono piu o meno alti? si puo’( tenerlo a bada ) oltre che
con un training, anche con una dieta equilibrata,
anziche’ intervenire sulla castrazione? Intorno a che
eta’ incominciano ad abbassarsi i livelli? Grazie!
22. Laura Sini
E rieccomi con un’altra domanda allora!E riguarda il libro della
Turid Rugaas L’abbaio,il suono di un linguaggio.In effetti una cosa
mi ha un po’ confusa e cioè,lei scrive che premiare il cane dopo
essersi zittito è inutile perché i cani imparano il “concatenamento
all’indietro” e cioè: abbaio-smetto di abbaiare-premio, perché
molte volte il cane non capisce per cosa lo si premia.Scrive ancora
che questa tecnica è molto usata ma la distrazione stessa è dare
attenzione. Ma allora? Premetto che ho già fatto una scuola per
diventare educatore cinofilo (basata sul metodo gentile e rinforzo
positivo,ma solo su quello) e ci è stato insegnato questo metodo.Lei
sul libro propone un esempio,cioè allontanarsi dal cane e trovare
qualcosa che lo incuriosisca (un tintinnio,un suono),per far si che il
cane si levi da solo dalla situazione.Farci vedere interessati
all’oggetto e aspettare a premiarlo. Non riesco a capire la
differenza! Grazie mille,spero sia la domanda giusta!
23. Silvia De Cristofaro
Arieccomi!!! Io in effetti una domanda che riguarda me e non il mio
cane ce l’avrei…. non so forse e’ stupida ma io me la faccio spesso! Te
la faccio lo stesso! Mi capitano giorni in cui la mia cagnolina non
risponde agli stimoli come mi aspetto, es facciamo un supergioco che
l’altro giorno ti ha fatto sbarellare da quanto era bello…. e si oggi ti
piace ma…. Oppure…facciamo gli esercizi base i più stupidi come il
terra, e lei non lo fa, ma l’ha sempre fatto quindi perché oggi no??? E sta
li e mi guarda, mi fissa e mi rendo conto che si sta aspettando ben altro
da me…. allora io penso forse sono stanca, ho avuto una giornata
difficile oggi, forse non me ne rendo conto ma non ho i presupposti
emozionali che lei si aspetta da me! Si magari sto sorridendo e dicendo
“brava” ma lei sente che in realtà “non sono li”! Allora la domanda che
mi faccio e che ti faccio e’ cosa posso fare IO per raggiungere un
stato emozionale adatto per passare del tempo con il mio cane? Noi
impariamo a “regolare e gestire” il loro di stato emozionale ma per
il nostro???? Chiedo scusa a tutti se vi sembra una cosa stupida ma io
ci penso sempre! Grazie!
24. Valentina Ratto
Ciao Angelo
allora colgo l’occasione di questa prima web conference per cercare qualche risposta su due
argomenti che mi hanno incuriosito leggendo il tuo libro:
- nel Cross Training come si può riuscire a personalizzare gli esercizi da incrociare
nella stessa sessione? mi spiego meglio..Maisha è una cucciolona piena di energia, tanto
che a volte ho timore sfoci in stress perchè durante la giornata si rilassa davvero poco,
richiamando l’attenzione per fare sempre qualche attività anche se davvero non ci facciamo
mancare niente (tra giochi, passeggiate, problem solving, ecc.) dalla mattina fino alla sera..
ecco perchè volevo sapere se ci sono delle attività “base” per il cross training più adatte
rispetto ad altre, evitando che l’esercizio diventi controproducente per lei. Poi, visto che ci
sono..che differenza c’è tra cross training e i circuiti di mobility?
- è possibile che l’osmosi emozionale tra noi e il nostro cane possa facilitare
l’apprendimento mediato? Io per esempio ho ancora delle titubanze sul lasciare Maisha
libera, senza guinzaglio, durante passeggiate tipo al mare…so che è un lavoro sulla fiducia
in lei e in me stessa, e ci terrei davvero tanto a riuscire a darle la libertà di scelta e di fare
esperienza in autonomia, dandole la certezza che io ci sono e ci sarò sempre ma senza
imporre la mia “ansia” al suo apprendimento sarà che sono “solo” due mesi che siamo
insieme io e lei, però vorrei camminare con lei a mente libera (…ecco eprchè continuo a
leggere Siegel )
Non vedo l’ora che arrivi venerdì!!
Un abbraccio grande e grazie
25. Anna
ciao! qualche trucchetto per insegnare seduto a cani
particolarmente restii? in canile conosco almeno 4 cani
che non lo fanno con il “metodo tradizionale” (portando
il bocconcino vicino al muso e poi all’indietro per
farli sedere per perdita di quilibrio): arretrano, saltano,
si girano, abbaiano, insomma fanno di tutto tranne che
sedersi. già provato anche a “catturarlo” (attendendo che
lo facciano “per caso” e poi premiarli al volo) ma non si
siedono mai!!! nè in box nè in passeggiata… qualche
trucco segreto?
grazie
Anna
26. Gloria Valtolina
Ciao Angelo, volevo chiederti un consiglio:
ho una cagnona di razza hovawart di 4 anni e mezzo, vivacissima e ho capito
col tempo (e anche con l’aiuto di Beppe Luscia al corso TD) che ha spesso un
livello di EUFORIA molto alto. Anche durante i corsi TD (ho fatto al
momento “Una base sicura” e “Clicker”) lei rimaneva in aula a fatica e
comunque la presenza anche all’esterno della scuola di tanti cani tutti insieme
la stressavano parecchio (credo di aver interpretato bene): abbaiava, tirava al
guinzaglio tanto, si distraeva e non riuscivamo a fare gli esercizi anche più
semplici.
Sto leggendo anche un libro sullo stress nel cane da voi consigliato e STO
CERCANDO DI CAPIRE PER IL SUO BENE COSA FARE E COSA NON
FARE INSIEME A LEI. Ho capito dai vostri insegnamenti che è importante
far fare al cane PIU’ ESPERIENZE POSSIBILI, ma come posso capire SE
LE ESPERIENZE CHE FACCIO CON LEI SONO “TROPPO” E
QUINDI “STRESSANTI E NEGATIVE”? Dipendesse dalla mia volontà
vorrei portarla sempre con me
Grazie mille in anticipo per la risposta!
Gloria