La presentazione utilizzata durante il ParentDojo con le indicazioni di base per i genitori tenuto il 17 dicembre 2016 presso il pwc experience center roma
CoderDojo Roma - ParentDojo Incontro con i Genitori
1. Uso la testa quando uso il mio smartphone!
Gabriella Paolini
CoderDojo Roma – 17 dicembre 2016
2. Un problema da non sottovalutare
Su un campione di circa 4.000 studenti di scuole medie e
superiori:
2 studenti su 3 affermano che le proprie competenze digitali
provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento
extra scolastico.
2 ragazzi su 3 ritengono che il cyberbullismo è in aumento e la
metà ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di
questo tipo.
https://www.commissariatodips.it/uploads/media/COMUNICATO_STAMPA_
una_vita_da_social_3__edizione_01.pdf
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
3. Quanti anni hanno i vostri figli ?
Se hanno meno di 13 anni non dovrebbero essere
registrati su Facebook.
“L’utente si impegna a non usare Facebook se non
ha raggiunto i 13 anni.”
Dai Termini del Servizio di WhatsApp: “If you are
under 16 years of age, you are not permitted to use
the WhatsApp Service.” (I termini del servizio
sono l’unica cosa non tradotta nel sito di
WhatsApp!)
Ma esistono altri programmi uguali a WhatsApp
(es. Telegram sviluppato in Europa) che non hanno
nessuna limitazione di età.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
4. Ma se ormai sono nella Rete…
Non lasciateli soli.
Cercate di stare al loro livello /passo tecnologico.
Cercate di capire il loro linguaggio e il loro modo di
vivere la rete.
Non vietate ma cercate di controllare, di monitorare,
di regolamentare e di valorizzare l’uso di questa forma
di comunicazione.
Ma se si tratta di attività fuori legge, imponetevi e
vietate. Si tratta della loro e della vostra sicurezza!
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
5. E’ facile fingere di essere qualcun altro
Nei social network è facile fingere di essere
qualcun altro e i controlli non bastano.
E allora spieghiamo che:
Bisogna dare l’amicizia soltanto a chi si conosce di
persona, e possibilmente dopo averne parlato a voce.
Se si tratta di un adulto, anche se conosciuto, chiedere
sempre il permesso.
Meglio avere pochi amici, ma buoni!
Uscire da Gruppi Whatsapp formati da persone che non
sono nella rubrica e che non si conoscono.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
6. Non per tutti
Impostare tutto, anche la lista degli
amici, in modo che sia visibile soltanto agli
amici.
Fare attenzione a chi può vedere le tue
foto quando le condividi.
Fare attenzione quando si aggiunge un tag
@ o quando si è «taggato» in una foto.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
7. Tu sai dove sei?
Allora perché devono saperlo gli altri?
Disattivare la geolocalizzazione sul
telefono: GPS, Wifi (come fare dipende
dal Sistema Operativo del Telefono)
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
8. Il mondo è lo stesso
Facebook o Whatsapp non sono un mondo
parallelo.
Se una persona, una proposta, un’offerta su un
social network sembra troppo bella per essere vera,
quasi sicuramente non sarà vera.
Difficile vincere qualcosa, soprattutto se non ci si è
iscritti ad un concorso.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
9. Le chiavi di casa
Daresti le chiavi di casa ad uno sconosciuto?
Non fidarti mai di messaggi che ti chiedono la
password e non seguire link che non conosci: di
solito sono trappole per rubarti la password, che
va custodita come le chiavi di casa.
Non dare la tua password nemmeno ad amici. Il
tuo profilo è come la tua vita. E’ tuo e non deve
essere condiviso con nessuno.
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10. Mi fido, ma …
«Mi presti un attimo il telefono?»
«Lascio il telefono incustodito, tanto cosa vuoi che
succeda, e poi su WhatsApp ho la password.»
Basta un attimo e il vostro telefono può diventare un
megafono della vostra vita.
Attenzione alle SPY Apps!
Sono app (Malware) che possono essere installate sul
vostro telefono e permettere a male intenzionati di
accedere a tutte le vostre informazioni.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
11. Pensare prima di …
Pensare prima di scrivere uno stato, un commento o un
messaggio
Pensare prima di condividere
Tutto quello che viene pubblicato su un social network
un giorno potrebbe cambiare significato. Potrebbe
essere usato contro di te.
Potrebbe farti apparire diverso da come sei.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
12. Ma che bel selfie…
Fai attenzione alle foto che pubblichi.
Ricorda che ogni informazione che pubblichi o
invii a qualcuno, sia essa un pensiero, un
commento, una foto o un video, potrebbe essere
copiata, incollata e distribuita in modi che
non ritieni opportuni.
Prima di pubblicare qualcosa, chiediti "Cosa
succederebbe se questo contenuto fosse condiviso
pubblicamente con tutti?”
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
13. Quando i cattivi sono i suoi compagni
Se dovesse ricevere messaggi, post o commenti
offensivi, ricorda che a seconda della serietà della
situazione puoi:
ignorare il messaggio (se si limita ad uno);
chiedere alla persona che lo ha pubblicato di smetterla;
rimuovere dagli amici o bloccare la persona;
Rivolgersi alla polizia postale.
Tutti meritano di essere trattati con
rispetto!
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
14. E se il cattivo è nostro figlio?
Capire
Controllare
Intervenire.
Fargli capire la "regola d'oro":
Tratta gli altri come vorresti che
trattassero te.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
15. Non lasciamoli soli
Se succede qualcosa di strano devono poterne
parlare subito con noi o con gli insegnanti.
Non colpevolizzarli. Sia che siano la vittima che
l’aggressore.
Facebook e Whatsapp fanno parte del loro mondo.
Non vanno demonizzati.
Accompagnarli, seguirli.
Tutti commettiamo errori. Se viene detto o fatto
qualcosa di inappropriato, ricordargli che non è
mai troppo tardi per chiedere scusa.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini
16. Usare la testa… sta li per questo!
Da ricordare:
Quello che dici può veramente offendere qualcuno o
ritorcersi contro di te.
Pensa prima di pubblicare qualsiasi cosa e chiediti se
vuoi veramente dire quello che stai scrivendo e
pensa a quali conseguenze avrà.
Una foto o un video potrebbe essere copiati,
incollati e distribuiti in modi che non ritieni
opportuni.
17 dicembre 2016 CoderDojoRoma - Gabriella Paolini