1. Bella, Impossibile, Imprevedibile e Vincente.
Questi sono gli aggettivi per definire la Tecnotrade Gioia del Colle vittoriosa sul campo di Martignano
contro la, ex , seconda in classifica Ferramenta Palano. Un risultato, 3 set a 2, che poteva essere anche
migliore, ma va bene così.
Le premesse non erano delle migliori, con l’ennesimo problema di formazione di Mister Spinelli che aveva
Fabio Scio a mezzo servizio per via di una tendinite. Nonostante ciò, il gladiatore Scio scende in campo a
dare il suo contributo come sempre.
Primo set all’insegna dell’equilibrio numerico, ma con le due formazioni troppo fallose che fanno
rispettivamente punti per gli avversari; sul 6 pari la Ferramenta Plano preme sull’acceleratore si porta
sull’11- 6 grazie agli attacchi vincenti di Azzari e Uizzino. La TecnoTrade cerca di reagire, ma Ferramenta
Palano tiene la barra dritta. I gioiesi non ci stanno, lottano e grazie a Tria e Taccone riescono a recuperare
sino al 21 -20. Lo sforzo profuso dai gioiesi però non permette di guadagnare il set che viene vinto dai
leccesi grazie al colpo risolutivo di Giugno. (25-22)
La ripresa della TecnoTrade è tangibile anche nel secondo set, dove comincia il suo show Tria che, insieme a
Colapinto, annichilisce la formazione leccese portandosi al massimo vantaggio di 11-18. Ci si aspetta la
reazione della Ferramenta Palano, ma il Gioia continua la sua marcia verso la conquista del set
permettendosi anche il “lusso” di far rifiatare Scio, sostituito ottimamente da Massaro. Chiude in bellezza
Colapinto da posto 4. (15-25).
Continua la marcia trionfale della Tecnotrade anche nel terzo set con un Tria, ritornato ai fasti della scorsa
stagione, e Colapinto che affondano i loro colpi nella fragile difesa della Ferramenta Palano. I parziali
parlano da soli 3-10, 8-16, 15-20. Cerca il colpo di coda la Ferramenta Palano che si fa’ sotto sino al 18-22. A
spegnere le velleità leccesi ci pensano Tria (11 punti nel parziale) e Colapinto che chiude il set. (18-25)
Il quarto set comincia con la formazione leccese che dimostra di non voler cedere il passo; si lotta punto a
punto sino al 6 pari, quando la formazione leccese infila parziale di 3-0 che le permette di gestire il set. Scio
stremato, viene sostituito da Massaro, ma il Gioia non ci sta’ e recupera sino al 13-12 quando due palle
2. molto dubbie vengono assegnate ai leccesi (dal possibile aggancio 14 pari al 16-12). Questo passaggio
spezza la vivacità gioiese e galvanizza i leccesi che vanno avanti grazie a Tundo e alla appannata visione
d’attacco dei gioiesi (la rabbia ha preso il sopravvento). Chiude il set, il redivivo Tundo sul 25-18.
Il quinto set vede stoicamente in campo Scio, che non vuole mollare come tutta la formazione Gioiese. Si
parte con un servizio out di Taccone che fa presagire il peggio, ma nel Gioia c’è ha voglia di vincere e con
tutti i suoi attaccanti dimostra la sua forza: Minenna, Tria Colapinto e l’encomiabile Scio portano il Gioia al
cambio di campo sul 4-8. E dopo il cambio campo la musica non cambia nonostante un timido tentativo di
ritorno della Ferramenta Palano. L’apoteosi la fa’ Minenna chiudendo il set per 10-15.
Gioia vince, sciorinando un ottimo gioco e sopperendo alle difficoltà che via via si sono presentate nel corso
della gara. Con un Tria e Colapinto in “pallissima”, senza dimenticare gli altri “centurioni” biancorossi
ambiziosi traguardi si possono raggiungere.
Il prossimo incontro, domenica 22 dicembre ore 18.30 presso il Pala Kouznetsov contro l’Ostuni, chiuderà il
lavoro del 2013.
Ufficio Stampa TecnoTrade Real Volley Gioia
Vito Guagnano