3. La TerraLa Terra
Una linea di separazione immaginaria , detta Equatore, divide la terra in due
emisferi: l’emisfero nord o boreale, l’emisfero sud o
Australe.
La Terra ha una forma sferica leggermente schiacciata ai poli.
Invece, la linea immaginaria un
po’ inclinata che attraversa la Terra
passando per i poli e per il centro
del pianeta, si chiama asse
terrestre o asse di rotazione.
4. Per consentirci di individuare con precisione la posizione di ogni punto
sulla terra, la superficie terrestre è stata ricoperta DA LINEE
IMMAGINARIE ORIZZONTALI “ PARALLELI”, E VERTICALI
“MERIDIANI” che formano il reticolo geografico.
5. LA LATITUDINE è la distanza di un
parallelo dall’equatore che è il parallelo
“0” (zero).
A nord dell’equatore si parla di latitudine
nord, a sud dell’equatore di latitudine sud.
6. LA LONGITUDINE è la distanza di
un meridiano da quello di
Greenwich che è il meridiano”0”
(zero).
A est del meridiano di Greenwich si parla di longitudine
est, a ovest di longitudine ovest.
7. A partire dal meridiano 0, quello che
attraversa l’osservatorio astronomico di
Greenwich in Inghilterra, si contano 180
meridiani verso ovest e 180 meridiani
verso est.
A partire dall’equatore,A partire dall’equatore,
cioè dal parallelo 0, sicioè dal parallelo 0, si
contano 90 paralleli acontano 90 paralleli a
nord e 90 a sud, la cuinord e 90 a sud, la cui
circonferenzacirconferenza
diminuisce man manodiminuisce man mano
che si avvicinano ai poli.che si avvicinano ai poli.
8. I movimenti della TerraI movimenti della Terra
Filmato 2
LA TERRA COMPIE DUE MOVIMENTI O MOTI.
MOTO DI ROTAZIONE MOTO DI RIVOLUZIONE.
9.
10. IL MOVIMENTO DI
ROTAZIONE è il giro
che il nostro pianeta
compie sul proprio
asse (su se stesso da
ovest verso est),
impiegando 24 ore,
cioè un giorno.
Così, mentre su una metà del
pianeta è dì, nell’altra metà è
notte.
11. 2) IL MOVIMENTO DI
RIVOLUZIONE è il giro che la Terra
compie intorno al sole, impiegando
circa 365 giorni e 6 ore, cioè un anno
e 6 ore. Durante questo percorso,
l’asse della terra cambia inclinazione,
così le due metà del pianeta ricevono
i raggi solari con angolatura
differente nei diversi periodi
dell’anno. Questo determina
l’alternarsi delle stagioni .
12. 21 marzo
21- 22 dicembre
23 settembre
21 giugno
Estate: 94 giorni
Primavera: 92 giorni
Autunno: 90 giorni
Inverno: 89 giorni
Diversa durata delle stagioniDiversa durata delle stagioni
La diversa durata delle stagioni è dovuto al fatto che la velocità orbitale della terra è
maggiore in perielio che in afelio e quindi l’orbita è percorsa in un tempo più breve.
Le stagioni meteorologiche non coincidono con quelle astronomiche; iniziano il 1° giorno
del mese corrispondente al solstizio o all’equinozio
13. EQUINOZIO DIEQUINOZIO DI
PRIMAVERAPRIMAVERA
21 marzo21 marzo
Le ore di luce sono pari alle ore di buio sia nell’emisfero nord che sud
1. I raggi solari cadono
perfettamente perpendicolari
sull’Equatore;
2. Il circolo d’illuminazione
coincide con un meridiano e
passa per entrambi i poli;
14. SOLSTIZIOSOLSTIZIO
D’ESTATED’ESTATE
21 giugno21 giugno
1. I raggi solari sono perpendi-
colari al Tropico del Cancro;
2. Il circolo d’illuminazione è
tangente ai circoli polari;
3. Si ha la massima durata del
giorno nell’emisfero nord e la
minima nell’emisfero sud.
Il Polo Sud rimane al buio per 24 ore
15. EQUINOZIO DIEQUINOZIO DI
AUTUNNOAUTUNNO
23 settembre23 settembre
1. Il circolo d’illuminazione
coincide con un meridiano e
passa per entrambi i poli.
2. I raggi solari sono
perpendicolari all’equatore.
Le ore di luce sono pari alle ore di buio sia nell’emisfero nord che nell’emisfero
sud.
16. SOLSTIZIOSOLSTIZIO
D’INVERNOD’INVERNO
22 dicembre22 dicembre
1. I raggi solari
perpendicolari al Tropico
del Capricorno;
2. Il circolo di illuminazione
è tangente ai circoli polari;
3. Il Polo Nord è comple-
tamente in ombra mentre il
Polo Sud è illuminato per
tutte le 24 ore.
Nell’emisfero nord si ha la massima durata della notte e la più breve
durata del giorno
17. KEPLERO - La “prima” LEGGE: l’ellisse
F1 ; F2 = fuochi dell’ellisse
a= lunghezza del semiasse
maggiore
b=lunghezza del semiasse minore
Facendo qualche passo indietro , ricordiamo che Johannes Kepler ( 1571 - 1630 ) stabilisce nel
1609, come Galileo, la validità della teoria eliocentrica e la precisa con le sue 3 famose leggi; la
1a
LEGGE stabiliva che l’orbita dei pianeti intorno al Sole è un’ellisse ed il Sole ne occupa uno
dei fuochi ; questa è la ragione essenziale degli scarti fra le osservazioni e la teoria copernicana
che contemplava per i pianeti, orbite circolari.
Afelio e perielio sono rispettivamente i punti di massima e minima distanza della Terra o di un
qualsiasi pianeta dal Sole.
La Terra transita al perielio il 2 Gennaio (30 km/s ); transita all’afelio il 3 Luglio (29 km/s). A causa
della diversa velocità di percorrenza dell’orbita, nell’emisfero boreale l’inverno (presso il perielio) è
più breve dell’estate (presso l’afelio).
perielio
afelio
18. KEPLERO - La “seconda” LEGGE: velocità areolare
costante
La 2a
LEGGE ( Legge delle aree o della costanza delle
velocità areolari ) afferma che : il raggio vettore che
congiunge un pianeta col Sole copre aree uguali (A1,
A2, A3 ) in tempi uguali ; come conseguenza la velocità
di un pianeta sulla sua orbita è tanto più rapida quanto più
esso e vicino al Sole, con velocità massima al perielio
(punto più vicino al Sole ) e velocità minima all’afelio
(punto più lontano ).
In realtà questa fu la prima legge scoperta da Keplero e
da essa fu costretto ad abbandonare l’idea dell’orbita
circolare dei pianeti.
Quanto affermato in questa legge ( e le altre 2 ) è
valido per tutti i corpi del sistema solare e del cosmo
in generale, per la Luna sull’orbita con fuoco nella
Terra, come per gli asteroidi in orbita solare, per i
satelliti di Giove come per le comete.
Nello stesso tempo :
A1 = A2 = A3
aree uguali
1=grande velocità
2=media velocità
3=piccola velocità
19. Forma e dimensioni della LunaForma e dimensioni della Luna
Ha una forma che corrisponde a un ellissoide
a tre assi, con l’asse maggiore equatoriale
rivolto verso la Terra.
Le sue dimensioni la collocano tra i satelliti
più grandi del sistema solare
20. Non esiste un’atmosfera, quindi le escursioni
termiche sono molto elevate: si va dai 110°C delle
zone illuminate ai -150°C delle zone buie.
Sono presenti molti crateri, prodotti dalla caduta di
meteoriti e zone pianeggianti, distinte in mari (aree
scure formate da spandimenti di basalto e ricoperti da
polveri, ceneri e detriti) e terre alte (regioni più
chiare).
Non è presente neanche un’idrosfera, anche se
sembra accertata la presenza di acqua ghiacciata nel
sottosuolo polare.
21. Moti della LunaMoti della Luna
Compie dei movimenti simultanei; tra i più
importanti ne possiamo individuare tre:
Moto di rotazione attorno al proprio asse
Moto di rivoluzione attorno alla Terra
Moto di traslazione, intorno al Sole assieme
alla Terra
22. Moto di rotazioneMoto di rotazione
Avviene in senso antiorario (da ovest verso est) con
una velocità angolare media di circa 13° al giorno e
si compie in 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 12 secondi
(la stessa durata del mese sidereo) quindi la Luna
rivolge agli osservatori terrestri sempre la stessa
faccia.
23. Moto di rivoluzioneMoto di rivoluzione
Avviene in senso antiorario, su un’orbita
ellittica, il cui perigeo (punto più vicino alla
Terra) è a 356000 km, mentre l’apogeo (punto
più lontano dalla Terra) è a 407000 km. La
distanza media è di 384000 km.
24. Linea dei nodiLinea dei nodi
Il piano dell’orbita lunare forma con quello
dell’orbita terrestre circa 5°. Ci sono quindi 2
punti di intersezione detti nodi: la linea che li
unisce è detta linea dei nodi.
25. Moto di traslazioneMoto di traslazione
Consiste nello spostamento del centro di
massa Terra-Luna lungo l’orbita terrestre.
Ciò complica il profilo dell’orbita lunare, che
non può essere descritta propriamente come
un’ellisse ma piuttosto come un epicicloide.
26. Fasi lunariFasi lunari
Quando la Luna si trova dalla stessa parte del
Sole, rispetto alla Terra, si dice che è in
congiunzione: la sua faccia, essendo rivolta
verso di noi, non viene illuminata e rimane
quindi oscura. Si è quindi nella fase di
novilunio (o luna nuova)
27. Fasi lunariFasi lunari
Quando la Luna si trova dalla parte opposta al Sole,
rispetto alla Terra, si dice che è in opposizione: la sua
faccia viene illuminata. Si è quindi nella fase di
plenilunio (o luna piena).
Quando la Terra, la Luna e il Sole sono in quadratura,
cioè disposti nello spazio in modo da occupare i vertici di
un triangolo rettangolo, risulta per noi illuminato solo ¼
della superficie lunare. Le fasi corrispondenti sono quelle
di primo quarto e ultimo quarto.
Le posizioni della Luna nelle fasi di novilunio e di
plenilunio vengono dette sizigie.
29. Le eclissiLe eclissi
La Terra e la Luna, essendo pressoché
sferiche, quando vengono investite da un
fascio di luce, producono un cono d’ombra.
Quando uno di questi corpi celesti entra nel
cono d’ombra dell’altro, si verifica un’eclissi.
30. Le eclissi si verificano solo quando:
1. la Luna si trova in uno dei nodi (eclissi
totale) o in prossimità di essi
2. la Luna è in fase di plenilunio o di novilunio
Le eclissiLe eclissi
31.
32. Tipologia delle eclissiTipologia delle eclissi
Abbiamo le eclissi di Luna:
Totali, quando la Luna è in plenilunio nei nodi
Parziali, quando la Luna è in plenilunio ed in
prossimità dei nodi.
L'eclisse di Sole si verifica quando la Luna, nella fase
di novilunio, transita davanti al Sole: in questo caso il
cono d'ombra è molto piccolo e solo nelle zone
attraversate da esso è possibile osservare il fenomeno
nella sua completezza (eclisse totale).
Se la Luna è in apogeo si hanno delle eclissi anulari.
33. Eclissi anulare di SoleEclissi anulare di Sole
ce(S. Brunière, Ciel & Espa)
34. < Eclissi di Sole< Eclissi di Sole
Eclissi di Luna >Eclissi di Luna >Quando la LUNA e’ del tutto
immersa nell’ombra della
TERRA , si tinge di rosso a
causa dell’atmosfera terrestre .
La luce sul panorama non
cambia molto.
Quando il SOLE e’ completamente
nascosto dal disco lunare , il panorama
diventa buio come di notte !
Per non .. confondere le eclissi !!Per non .. confondere le eclissi !!
35. La Marea è la deformazione della superficie di un corpo celeste prodotta dall'azione gravitazionale di uno
o più corpi celesti ‘’vicini’’.
Per la Terra è l'oscillazione del livello del mare, causata dall'attrazione gravitazionale combinata del Sole e
della Luna. Oltre alla superficie marina viene sollecitata anche la crosta solida (che non è perfettamente
rigida). L'attrazione lunisolare sulla massa acquea produce in questa , una deformazione periodica e regolare,
che, in generale , si manifesta ripetendosi nell'arco di 24h 50m, corrispondente al giorno lunare medio, di
due innalzamenti (flusso/alta marea) e due abbassamentl (riflusso/bassa marea) del livello marino. I due flussi
e i due riflussi si alternano circa ogni sei ore generando due correnti di senso opposto (correnti di marea).
L'altezza dell'onda di marea è data dal dislivello tra alta e bassa marea e dipende dalle reciproche posizioni
Terra-Luna-Sole: raggiunge il valore massimo quando i tre corpi celesti sono allineati sia in congiunzione sia
in opposizione (sizigie: fasi di Luna nuova e di Luna piena); è al minimo quando la Luna si trova a 90° con
l'allineamento Terra-Sole (quadratura: fasi di primo e ultimo quarto).
Le due onde di alta marea, allineate approssimativamente con la direzione della Luna, incontrano attrito nel
loro moto intorno alla Terra dovuto agli ostacoli dei continenti; questo fenomeno provoca due conseguenze
importanti :in primo luogo, la durata del giorno terrestre aumenta costantemente di una piccola quantità,
circa due millesimi di secondo ogni secolo; la seconda conseguenza dell'attrito delle maree è l’aumento della
distanza media Terra-Luna. Il motivo sta nel principio di azione-reazione: la Terra reagisce al “freno” delle
maree lunari “spingendo” la Luna in avanti, e quindi provocando un allargamento graduale della sua orbita.
Anche questo fenomeno, per quanto minuscolo, è oggi misurabile direttamente grazie alle rilevazioni di
distanza Terra-Luna permesse dagli specchi lasciati dalle missioni Apollo sulla superficie lunare. Dopo circa
vent'anni di rilevazioni si è notato che mediamente la Luna si allontana dalla Terra di circa 4 centimetri
all'anno.
Le MareeLe Maree
36. Le maree di Mount Saint Michel in
Francia
E’ una delle mare piu’ spettacolari d’Europa : il
livello del mare , dalla bassa marea , sale per piu’
di 10 metri all’alta marea
L’Abbazia di Saint Michel (San Michele) , viene
circondata dal mare , diventando un’isola ; solo un
ponte artificiale la congiunge alla terra ferma
Gli effetti delle MareeGli effetti delle Maree
37. Le maree della baia di Fundy , in Canada,
sono le piu’ “grandi” del mondo !
Per una particolare conformazione della costa , fra
bassa e alta marea il mare , in certi punti, sale di
oltre 20 metri , come si può vedere dalle foto
Gli effetti delle MareeGli effetti delle Maree
38. La Teoria più adeguata per la descrizione delle maree è dovuta a G.H. Darwin che considera la
Terra e la Luna come un unico sistema ruotante intorno al Sole. Il centro di tale sistema si
troverebbe nella Terra a circa 2/3 dal centro del pianeta dalla parte della Luna. Considerando
perciò due punti sulla Terra A e A' diametralmente opposti, si avrebbe che le acque poste in A si
solleverebbero per diretta attrazione lunare, mentre quelle poste in A' per la maggiore forza
centrifuga dovuta alla rotazione del sistema; in corrispondenza dei punti B e B' la bassa marea
sarebbe dovuta invece al prevalere della forza centripeta su quella centrifuga .
Teoria delle MareeTeoria delle Maree
39. LE
CARATTERISTICHE
DELLA LUNA
La superficie
Già a occhio nudo è
possibile distinguere le
caratteristiche della
superficie lunare; non ha un
disco uniforme, ma risulta
costellata di zone chiare dette
continenti o altipiani e di
regioni più scure ( i mari
lunari). Ovunque si trovano
crateri (circa un milione )
dalle dimensioni che vanno
da qualche centimetro fino a
centinaia di Km.
40. I mari e gli oceani sono delle aree piatte ed
uniformi che coprono circa 1/3 della faccia che
la luna rivolge verso la Terra. I mari sono
costituiti principalmente di rocce laviche, cioe’
lava come quella dei nostri vulcani, solidi-
ficata . Gli studiosi antichi pensavano che
fossero veramente pieni di acqua , ma ora
sappiamo che sulla Luna non puo’ esserci ne’
acqua ne’ aria . I continenti occupano i due
terzi dell’emisfero visibile e la quasi totalità di
quello nascosto.
<-- La Luna al primo quarto fa vedere bene le zone
ricche di crateri nel terminatore , zona fra luce e
ombra
I crateri, i mari e le montagne sono la
conseguenza di impatti di comete, asteroidi e
meteoriti vari che hanno bombardato la Luna
fino a 1 miliardo di anni fa .