1. L’Europa e gli Stati Uniti
verso la modernità
Situazione economica
Situazione politica
2. Situazione economica
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
QUANDO: dalla metà dell’Ottocento al primo Novecento
DOVE: Nel continente europeo, in particolare in Francia; in alcuni territori tedeschi e dell’Impero Austroungarico; in Belgio; intorno a Barcellona, in Spagna; in Italia settentrionale e nella regione di San Pietroburgo in
Russia
COSA: si verificò un grande sviluppo dell’economia e del capitalismo, basato sul sistema di fabbrica, partito
dalla Gran Bretagna e diffusosi sul continente
3. NUOVI MEZZI DI TRASPORTO
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE
ED AUMENTO DELLA DOMANDA
RIVOLUZIONE DEI
TRASPORTI
• Navigazione a vapore (scafi in
ferro ed elica)
• Locomotiva a vapore
• Fumaiolo (canna fumaria)
ESPANSIONE DEL MERCATO
INVESTIMENTI NELL’INDUSTRIA
• Sviluppo delle ferrovie
Lo sviluppo delle ferrovie permise di
ridurre i tempi ed i costi di trasporto
delle materie prime e delle merci,
favorendo così lo sviluppo industriale.
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7. Nel 1851 si tenne a Londra
la prima delle numerose
Esposizioni universali,
che furono le grandi
“vetrine” dei risultati dello
sviluppo industriale e
tecnologico di quegli anni.
Per ospitare i molti
espositori che venivano da
ogni parte del mondo, fu
costruito un grandioso
padiglione di ferro e
cristallo, il Crystal Palace
8. La Torre Eiffel fu realizzata per l’esposizione universale di Parigi del 1889
9. LA BORGHESIA
Dopo la metà dell’Ottocento, la borghesia si affermò come la classe capace di promuovere lo sviluppo
economico della società, anche se un numero limitato dei suoi membri riuscì ad esercitare il potere politico, che
in gran parte dell’Europa rimase nelle mani di persone dell’aristocrazia.
ALTA BORGHESIA: grandi capitalisti, magnati dell’industria, abili esperti di finanza (2% della popolazione).
I suoi membri aspiravano a mescolarsi all’aristocrazia; a questo stesso stile di vita
aspiravano alti funzionari pubblici, importanti dirigenti d’industria, ricchi mercanti, affermati
avvocati, ingegneri e direttori di giornali.
PICCOLA BORGHESIA: dipendenti pubblici, impiegati, artigiani, piccoli commercianti, qddetti ai servizi. Essi
formavano il ceto medio o piccola borghesia
10. GLI OPERAI
Condizioni di vita e lavoro nelle fabbriche molto dure:
- Lavoravano per sei giorni alla settimana e, in alcuni mesi, anche per sedici ore
- Le ferie non esistevano
- Ambienti di lavoro malsani, frequenti infortuni, dura disciplina, salari molto bassi
- Soprattutto nelle fabbriche tessili, lavoravano anche donne e bambini (dai 5-6 anni d’età), pagati con salari
inferiori a quelli dei maschi adulti
- La continua ripetizione delle stesse operazioni rendeva il lavoro monotono e privo di creatività (CATENA DI
MONTAGGIO, ALIENAZIONE)
11. Prima metà
dell’Ottocento
NASCITA DELLE SOCIETA’ DI MUTUO
SOCCORSO, in cui si riunirono gli operai per aiutare
gli iscritti quando, per malattia o disoccupazione, non
percepivano salari
In Inghilterra nascono le TRADE UNIONS, le prime
organizzazioni sindacali operaie
SOCIALISMO UTOPISTICO (cioè irrealizzabile)
Alcuni pensatori elaborarono teorie per conciliare in
una condizione più giusta i ruoli degli imprenditori e
degli operai, per creare un’alleanza fra queste due
classi contro i privilegi della nobiltà.
Seconda metà
Seconda metà
dell’Ottocento
dell’Ottocento
Due pensatori tedeschi, Karl Marx e Fredrich Engels, dal 1848 in poi, elaborarono il SOCIALISMO
SCIENTIFICO, elaborando il materialismo storico, una concezione che presentava il corso storico
come il susseguirsi della lotta di classe fra classi contrapposte: gli oppressori, che detengono il potere
politico ed economico, e gli oppressi.(“Materialismo” perché il motore della storia è rappresentato dagli
interessi materiali delle classi in lotta fra loro)
Secondo loro le classi in lotta erano la borghesia, che aveva la proprietà dei mezzi di produzione
(macchine, fabbriche) e il proletariato (dal lat.proles, figli, cioè coloro che non possiedono nient’altro
oltre ai figli).
Il conflitto era destinato a concludersi con una rivoluzione e la conquista del potere da parte del
proletariato, avviando l’umanità prima al socialismo, in cui il proletariato si sarebbe emancipato, poi al
comunismo, cioè ad una società senza più classi.
12. Nel 1864, per iniziativa di Marx ed Engels, ma anche degli anarchici (secondo i quali l’ostacolo che
impediva all’umanità d raggiungere la libertà era lo stato che, con la religione, era lo strumento usato
dalle classi sociali dominanti per mantenere la popolazione in inferiorità), alcune associazioni
operaie di riunirono nella PRIMA INTERNAZIONALE, la prima organizzazione internazionale dei
lavoratori.
13. Situazione politica
LE GRANDI POTENZE EUROPEE
REGNO UNITO
RUSSIA
Assolutismo
(zar Alessandro II)
Liberalismo
Allargamento
del corpo
elettorale
AUSTRIA
Bipolarismo:
Conservatori
(Tories)
Liberali
(Whigs)
Abolizione della
servitù della
gleba (1861)
Condizioni
generali di
estrema povertà
L’imperatore
Francesco Giuseppe
introdusse una
costituzione liberale e
nel 1867 costituì
l’impero Austro
ungarico,
distinguendo Il Regno
d’Austria da quello di
Ungheria, che
chiedeva
riconoscimento
L’Austria mantenne
una posizione
dominante
14. Situazione politica
LE GRANDI POTENZE EUROPEE
FRANCIA: Secondo Impero,
con Napoleone III
PRUSSIA*: monarchia di
Gugliemo I
Intenso sviluppo economico
Modernizzazione del
Paese
GUERRA FRANCO-PRUSSIANA nel
luglio 1870 per l’egemonia in Europa
1870: sconfitta francese
Francia:repubblica
Nel 1871, il popolo di Parigi rifiutò di
accettare la pace punitiva con la Prussia
e si diede un governo rivoluzionario, la
Comune, che ebbe però breve vita,
represso dall’esercito
Germania:secondo Reich
Guglielmo I di Prussia fu incoronato
imperatore tedesco: nacque così l’Impero
(Reich) tedesco, chiamato “secondo” per
continuità con il Sacro Romano Impero
Germanico
1862: Cancelliere Bismarck
Alla guida del
processo di
unificazione tedesca
GUERRA CONTRO L’AUSTRIA
1866: la Prussia vince gli Austriaci
a Sadowa: la Confederazione
germanica viene sciolta e la
Prussia presiede la
Confederazione della Germania
del nord, da cui l’Austria è esclusa
*: Dopo il Congresso di
Vienna i numerosi stati
tedeschi avevano
costituito la
Confederazione
germanica, presieduta
dall’Austria.Ciò non
piaceva alla Prussia
15.
16. GLI STATI UNITI
Dalla metà dell’Ottocento, immigrazione dall’Europa
Crescita della popolazione degli Stati Uniti
Espansione dall’Atlantico al Pacifico
Insediamento
dei coloni verso
il Far West, per
la corsa all’oro
(giacimenti in
California,
Nevada,
Colorado)
Crescita
economica
(trasporti)
Sterminio dei
nativi americani
Indiani o
Pellerossa
(riserve)
17. LA GUERRA DI SECESSIONE AMERICANA
Stati Uniti
NORD
industriale ed
abolizionista
SUD
agrario e
schiavista
1861: Abramo Lincoln
Presidente,
abolizionista
1861-65: Guerra di
secessione
(separazione dal resto
del Paese degli stati
meridionali)
Sconfitta del sud
Abolizione della schiavitù
(1865)