8. Lo scrittore ci guida in un mondo fantastico che NOI creiamo. Ci offre parole che di
per sé sono inanimate e che prendono vita con l’immaginazione di chi legge
9. è risaputo che le storie
sono rilevanti per i
bambini che attraverso
di esse definiscono la
loro esistenza
13. Bisognerebbe fare sempre
sogni grandiosi
e con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
ma mi dirai "Ah, poesia!!
Non si mangia, sai, con la
poesia!!"
Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
e con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per
godere
E come capi indiani, magia,
si fuma per la pace
ma tu mi dirai "Poesia,
non si mangia con la poesia!!"
basta! Per me questo è un duello
devo salvar la testa perché dentro c'è il
cervello!
15. e la cosa meravigliosa è che non
smettiamo di sognare da svegli:
lo facciamo ad occhi aperti
16. studi scientifici alla
mano, si sa che i sogni
a occhi aperti durano
in media 14 secondi
che facciamo circa
2000 al giorno
in pratica, spendiamo circa la metà
delle nostre ore di veglia, intessendo
storie fantastiche…
27. i personaggi delle
storie
lavorano, cacciano, cercano una
compagna, si alleano, amano,
odiano e nel tempo libero si
raccontano storie che li facciano
evadere, proprio come, noi.
!
Ma mentre noi abbiamo bisogno di
riposare e lavorare, loro imperterriti
vivono nel mondo
dell’immaginazione
28. per i bambini le storie sono assolutamente reali.
Non dobbiamo sforzarci di farli sognare ma di farli
mangiare i broccoli, oh sì :)
29. le storie sopravvivono perché ci regalano gioia e ci
ricordano che siamo tutti sulla stessa barca
30. Le storie ci pongono di fronte a un apparente
controsenso: l’evoluzione è biecamente utilitaristica,
le storie no.
!
Come possono quindi sopravvivere?
31. Ma è davvero tutto, solo ed esclusivamente
utilitaristico?
Tutto ciò che esiste ha una funzione tangibile e
scientificamente provata?
32. pensa alla nostra
mano
quante cose può fare?
ha 27 ossa e 27 legamenti
unghie per grattare, sensibilità tattile
ma l nostro vero orgoglio è il pollice
opponibile.
!
Cosa può fare una mano?
38. In realtà le storie raccontano di dolore, morte,
sofferenza, rinascita.
!
Possono avere un lieto fine ma anche no.
!
Hanno una grammatica universale
!
!
!
Storia:
!
personaggio + situazione difficile + tentativo di risoluzione +
svolgimento
53. il fatto è, che nel lato
sinistro del nostro
cervello, vive un
piccolo
Sharlock Holmes
che lavora
incessantemente per dare
coerenza e ordine ai fatti
54. Sherlock non ha pace finché non trova delle trame
regolari nel mondo. Se non le trova, le impone.
55. come la mente
traduce visivamente
l’immagine astratta in
un volto
così l’immaginazione
traduce un insieme di eventi
e fatti in una storia
58. Le storie da sempre svolgono la
funzione di riempire il vuoto
rinforzando l’insieme di valori comuni
59. ma se le storie sono un
potente collante sociale, puoi
immaginare che valore
possono avere in un momento
di forte scollamento??
60. « Ero giunto a quel livello di
emozione dove si incontrano le
sensazioni celesti date dalle arti ed i
sentimenti appassionati. Uscendo da
Santa Croce, ebbi un battito del
cuore, la vita per me si era
inaridita, camminavo temendo di
cadere. »
!
Stendhal
61. in sostanza, Neverland nutre la nostra immaginazione,
rinforza le convinzioni morali, ci regala una dimensione
protetta nella quale allenarci a vivere…
63. Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al
mattino poi la strada la
trovi da te porta all'isola
che non c'è.
Forse questo ti
sembrerà strano ma la
ragione ti ha un po'
preso la mano ed ora sei
quasi convinto che non
può esistere un'isola
che non c'è