1. Villa Adriana
Questa villa fu costruita dall’imperatore romano Adriano.
Adriano venne adottato, a differenza degli altri imperatori romani, da Triano sul letto di morte, per
questo la dinastia venne chiamata “dinastia adottiva”.
Sposò in seguito la nipote di Traiano ,Sabina, anche se le loro nozze non furono molto felici,
Adriano trovò conforto con la madre di Sabina, Matidia.
La villa non era costruita con un palazzo, come le comuni ville, ma era costituita da padiglioni e
diverse strutture. Per Adriano non era una semplice casa di campagna, ma era il luogo dove trovare
riposo e pace e allontanarsi dalla vita politica, un luogo di riposo, di cultura, per dedicarsi alla
filosofia, arte e letteratura. Adriano mirò a creare uno spazio dove nessuno lo potesse ostacolare,
voleva costruire un bene comune.
Non a caso fu chiamato l’imperatore dei lunghi viaggi, perché Adriano amava viaggiare e
conoscere.
Aveva riprodotto nella villa dei ginnasi e accademie, dove si poteva studiare.
All’entrata della villa c’era un grande portico con una piscina incolonnata
. Adesso purtroppo rimangono solo delle grandi mura.
Dietro la piscina c’era un triclinium. Il triclinium era il
luogo dove si svolgevano le feste ed i banchetti.
Durante il triclinio si mangiava sdraiati sul una sorta di divanetto e si era serviti dagli schiavi, (si
sceglievano gli schiavi più belli). Vicino ai triclini c’erano dei tavolini, dove venivano posate le

2. vivande (a quel tempo esisteva solo il cucchiaio per mangiare). Il banchetto durava ore ed ore. Il
vino era bevuto solamente dagli uomini. Venivano delle ballerine per rallegrare la festa.
Esistevano diversi tipi di letto per ogni occasione.
La villa era caratterizzata dai rumori della natura, i canti degli uccelli o lo scorrere dell’acqua.
Adriano e i suoi ospiti, si lavavano e rilassavano nelle terme. Le terme erano delle vasche riempite
d’acqua molto diffuse, costavano poco, per questo tutti potevano accedere ad esse.
Ne esistevano di due tipi: I frigidarium e i calidarium.
Villa Adriana molto famoso per il Canopo. Il Canopo è
un canale d’acqua che era costituito da un doppio colonnato. Vi si trovano diverse statue che
ricordano gli aspetti dell’Egitto.
Le statue che vediamo ora, sono delle copie delle statue che si trovano nel museo.
Questo piccolo canale, prende il nome dal fiume Canopo, un affluente del Nilo.
In fondo al Canopo c’era una grande cupola che voleva ricordare in qualche modo il tempio del dio
egizio Osiride. Adriano nel suo viaggio in Egitto
conobbe Antinoo. Antinoo era uno schiavo e Adriano se ne innamorò, così decise di portarlo con sé
a Roma. Antinoo morì tragicamente affogato nel Nilo. Adesso nella villa è stato costruito un museo
dedicato ad Antinoo, dove di trovano, oltre alle statue del servo, anche le statue originali del
Canopo e statue di guerriere amazzoni, donne che non sopportavano gli uomini.
Altro aspetto importante di Villa Adriana è il Palazzo d’Inverno, una residenza (di cui ormai
rimangono solo alcune rovine) dove l’imperatore abitava durante l’inverno, era un ambiente
riscaldato con dell’aria calda.

3. Il vero simbolo di Villa Adriana è il Teatro Marittimo, un piccolo portico chiuso e incolonnato a
forma di isola, circondato da un anello d’acqua.
La villa è stata ricostruita negli anni cinquanta con un plastico che ricostruisce molto bene tutti gli
aspetti della villa.