1. Transregional Innovation Project
DELCOSI (TRIP 4611)
CARATTERISTICHE, FINALITÀ E RISULTATI
DEL PROGETTO DELCOSI – MILANO
Scientists into Small and Medium Enterprises:
Sperimentazione dei ‘‘Tirocini di Eccellenza’’
Riassunto del Sottoprogetto Delcosi 3
Milano - Dicembre 2000
A project initiated by the regional authorities of
Provincia di Milano / Freie Hansestadt Bremen / Land Oberösterreich
under the Innovation Programme of the European Commission
2. TRIP 4611 DELCOSI SP3: Scientists into Small and Medium
Enterprises:
Sperimentazione dei ‘‘Tirocini di
Eccellenza’’
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INDICE
INDICE................................................................................................................ 2
PREMESSA....................................................................................................... 3
LA SPERIMENTAZIONE E LA VALIDAZIONE DI MODELLI DI
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ATTRAVERSO I TIROCINI DI
ECCELLENZA................................................................................................... 4
IL RUOLO DELLA STRUTTURA OPERATIVA ............................................ 5
LE ATTIVITA’ REALIZZATE NEL CORSO DEL PROGETTO................. 6
I RISULTATI DEL PROGETTO...................................................................... 8
CONCLUSIONI.................................................................................................. 9
3. TRIP 4611 DELCOSI SP3: Scientists into Small and Medium
Enterprises:
Sperimentazione dei ‘‘Tirocini di
Eccellenza’’
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PREMESSA
• Alla base del progetto DELCOSI MILANO “Scientists into Small and Medium
Enterprises - Sperimentazione dei Tirocini di eccellenza” vi è l’ipotesi che alcuni
specifici processi di trasferimento tecnologico possano avvenire attraverso un
collocamento “guidato” di laureati/laureandi presso le piccole e medie imprese.
• Il progetto ha costituito la modalità per:
a) individuare, sperimentare e validare dei modelli di trasferimento tecnologico
basati sul collocamento “guidato” tramite TIROCINI DI ECCELLENZA, di
laureati/laureandi in PMI affinchè:
- siano coinvolti in progetti di innovazione in corso presso le imprese
- sviluppino in autonomia nuovi progetti di innovazione
b) costituire una struttura operativa incaricata di gestire e monitorare il processo
di collocamento in azienda dei giovani laureati/laureandi coinvolti nel progetto
Delcosi
• Il progetto è stato promosso dalla Provincia di Milano ed è stato:
- attivato con il cofinanziamento della Provincia di Milano, della Regione Lombardia,
della Unione Europea
- realizzato operativamente dalla Provincia di Milano, dal Politecnico di Milano
attraverso Politecnico Innovazione e l’Ufficio Stage, dalla Carlo Gavazzi Space di
Milano.
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Enterprises:
Sperimentazione dei ‘‘Tirocini di
Eccellenza’’
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LA SPERIMENTAZIONE E LA VALIDAZIONE DI MODELLI DI
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ATTRAVERSO I TIROCINI
DI ECCELLENZA
• I lavori di indagine condotti nel corso della prima fase del DELCOSI MILANO hanno
consentito di individuare, sulla base di alcune esperienze concrete prese in esame
(Politecnico di Milano e PMI impegnate in originali percorsi di stage aziendali per
giovani laureati), possibili modelli di trasferimento che possono essere generalizzati
ad un insieme più ampio di PMI.
• Tali modelli hanno costituito la base della sperimentazione, attraverso il
progetto Delcosi-Milano, dei “Tirocini d’eccellenza”, che consistono nella
realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mediante la collocazione in
impresa di neolaureati e laureandi per periodi della durata di 6 mesi.
• Durante il periodo di permanenza in impresa il laureato/laureando è seguito da un
tutor accademico e da un tutor aziendale.
Il tutor accademico ha il compito di definire in collaborazione con il tutor aziendale e
il laureato/laureando il progetto di innovazione, garantire il coordinamento con
l’azienda, assicurare le finalità didattiche, formative e di trasferimento tecnologico del
progetto.
Il tutor segue il laureato o il laureando durante la progettazione-realizzazione del
progetto di innovazione (che può coincidere con la realizzazione della tesi nel caso si
tratti di un laureando) recandosi in azienda e trasferendogli all’occasione le
conoscenze tecniche specifiche necessarie.
Il tutor aziendale ha il compito di seguire il laureato/laureato in azienda e coordinare il
progetto di innovazione
• Il progetto DELCOSI-MILANO rappresenta una modalità concreta per realizzare un
efficace incontro tra settori di ricerca ed esigenze di innovazione delle imprese da un
lato e i campi di interesse scientifico e di ricerca del tutor accademico e del giovane
laureato/laureando dall’altro.
A questo fine - e in questo sta uno degli elementi di maggior novità dei “tirocini di
eccellenza - prevede la stipula di “tutorial contracts” (e il relativo finanziamento
con le risorse del progetto) che impegnano il docente/tutor ad una presenza
costante in impresa per il periodo di accompagnamento del giovane ricercatore
in azienda e al monitoraggio dei risultati del percorso formativo e degli
eventuali processi di trasferimento tecnologico scaturiti dalla relazione PMI-
giovane ricercatore-docente universitario
• Il progetto ha individuato alcune differenti modalità per la realizzazione dei “tirocini
di eccellenza” che, infatti, si differenziano a seconda dell’utilizzo di laureandi
piuttosto che di laureati e per un differente ruolo del tutor accademico (in alcuni
casi è prevista una partecipazione ancora più attiva del tutor accademico che ha
anche il compito di strutturare, in collaborazione con il tutor aziendale, un percorso
formativo ad hoc per ogni progetto di innovazione).
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Sperimentazione dei ‘‘Tirocini di
Eccellenza’’
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• Al termine del progetto è prevista una valutazione in merito alla disponibilità delle
aziende a sostenere i costi per i tutorial contract che attualmente sono
sperimentalmente sostenuti dal progetto DELCOSI.
IL RUOLO DELLA STRUTTURA OPERATIVA
• Un fattore di successo del progetto DELCOSI MILANO è rappresentato
dall’individuazione delle modalità più efficaci per fare incontrare gli interessi e le
necessità di innovazione tecnologica delle PMI e gli interessi, e i relativi campi di
ricerca, sia dei giovani laureati/laureandi che dei loro tutor accademici.
• A questo riguardo è fondamentale l’attività e la metodologia per una corretta
selezione delle imprese, oltre che quella per l’individuazione dei laureati/laureati e dei
tutor disponibili a partecipare al progetto.
• Altrettanto importanti sono gli aspetti operativi e gestionali (compresi gli aspetti formali
della contrattualistica) necessari alla collocazione di ogni singolo laureato in azienda.
• Per consentire la gestione di questi importanti momenti il progetto ha previsto
la costituzione di uno specifico team operativo (Struttura Operativa), incaricato
della selezione di imprese e studenti e del processo di monitoraggio dei tirocini
durante tutto il loro percorso.
• I lavori dell’intero progetto DELCOSI, sono monitorati e valutati anche da un
“Regional Board” che ha funzione di comitato scientifico.
La Struttura Operativa del subprogetto DELCOSI MILANO è così composta :
• Dott. Giorgio Monaci , project leader
• Prof. Sergio Campodall’Orto (Politecnico di Milano, responsabile del Regional Board)
• Ing. Emanuele Franceschini (Politecnico Innovazione)
• Ing. Marco Molina (Gavazzi Space)
• Dott.ssa Daniela Ferrè (Provincia di Milano)
• Dott. Luca Di Giulio (Provincia di Milano)
• Dott.ssa Annie Mazzocco (Provincia di Milano)
Il Regional Board è così composto:
• Assessore Cosma Gravina (Provincia di Milano)
• Dott. Marcello Correra (Provincia di Milano)
• Dott. Giorgio Monaci (Project Leader)
• Prof. Giampio Bracchi (Politecnico di Milano)
• Prof. Sergio Campodall'Orto (Politecnico Innovazione di Milano)
• Prof. Francesco Lucchini (Politecnico Innovazione di Milano)
• Dott.ssa Daniela Ferrè (Provincia di Milano)
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LE ATTIVITA’ REALIZZATE NEL CORSO DEL PROGETTO
• Dopo un’indagine preliminare, condotta sulla base di una serie di incontri-interviste
con i responsabili dell’attivazione di alcune esperienze di collocazione in azienda di
giovani laureati-laureandi (Politecnico di Milano, Cefriel, PMI), il progetto ha preso il
suo avvio operativo.
• E' stata condotta l' attività di selezione delle impresee dei relativi progetti di
innovazione, sulla base delle richieste pervenute all’ufficio Stage del Politecnico di
Milano e sulla base di progetti di innovazione avviati dalla Gavazzi Space SPA.;
sono stati individuati i relativi Tutor Aziendali.
• Sono stati individuati i laureati/laureandi associati ai singoli progetti di innovazione.
• Ad ogni progetto di inserimento in azienda è stato associato il tutor accademico
con il quale è stato stipulato un contratto che garantisce e remunera la presenza del
medesimo durante la permanenza del giovane ricercatore in azienda.
• E’ stato attivato il percorso di collocamento dei laureati/laureandi nelle aziende sulla
base di 13 progetti di innovazione e 11 imprese.
I settori, i progetti di innovazione e le relative imprese selezionate per la
sperimentazione dal Politecnico di Milano tramite il centro Politecnico Innovazione
sono i seguenti:
1. L' aerospaziale, con un progetto di analisi del comportamento termico a regime di
due scambiatori di calore utilizzati durante il funzionamento dal modulo ottico di
un dispositivo FLIR, (Elettronica Aster S.p.A., Rodano Millefiori, MI);
2. I trasporti, con un progetto di sviluppo di algoritmi di ottimizzazione per la
gestione del traffico merci (CTS S.r.l., S. Giuliano Milanese, MI);
3. La bioingegneria, con un progetto di analisi computerizzata della deambulazione
(BTS S.p.A., Corsico, MI);
4. L' information technology, con un progetto di progettazione e realizzazione di un
sistema per l’interrogazione interattiva di basi documentali XML (Extended
Markup Language), (Zeropiù, Milano);
5. I settori tradizionali (mobili) con l’analisi e la proposto di un sistema di aiuto
all’organizzazione della tempistica della produzione, (BRAGA S.p.A.,
Casalmaggiore, CR);
6. La nautica, con un progetto di misura di carico delle attrezzature di una barca a
vela (MIRA S.r.l., Milano).
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I settori, i progetti di innovazione e le relative imprese selezionate per la
sperimentazione dalla Carlo Gavazzi Space in collaborazione con il Politecnico di
Milano sono i seguenti:
1. L' aerospazialecon un progetto che riguarda il controllo e la soppressione di
vibrazioni, (Gavazzi Space S.p.A., Milano);
2. L' aerospazialecon un progetto che riguarda la progettazione di software
di bordo con metodologie tipo “object oriented” (Gavazzi Space S.p.A.,
Milano);
3. L' aerospazialecon un progetto che si concentra sulla modellazione (sic) termica
e la validazione di modelli con esperienze sperimentali (Gavazzi Space S.p.A.,
Milano);
4. L' aerospaziale, un progetto riguarda il controllo di robot in catena cinematica
chiusa (Gavazzi Space S.p.A., Milano);
5. La meccanica, con un progetto che riguarda l’interazione CAD CAM
(Multitecnica, Gorgonzola, MI);
6. L' informatica, con un progetto relativo all’autonomia di bordo (INTECS, Pisa);
7. L' aerospaziale, con un progetto per l’implementazione di un sistema di controllo
d’assetto basato su un sensore stellare (OHB SYSTEM, Brema,Germania).
• Sono state predisposte ed elaborate le schede di valutazione e monitoraggio
del percorso di effettuazione di ciascun Tirocinio (valutazione iniziale, intermedia e
finale) .
Al termine del semestre di durata dei Tirocini è stata effettuata una valutazione
complessiva dell’esperienza condotta che ha coinvolto la struttura Operativa e
l’insieme dei tirocinanti e dei tutor.
• E’ stato avviato lo svolgimento di un secondo ciclo di 7 Tirocini di eccellenza in 5
imprese; i settori, i progetti di innovazione e le relative imprese selezionate sono i
seguenti:
1. Le nuove tecnologie “Studio di fattibilità per l’implementazione di una extranet aziendale”
(Jucker SpA)
2. Le nuove tecnologie, “Sistemi di data warehousing, data mining e tecnologie internet/intranet”
(Microsystems S.r.l.)
3. E-commerce, “Servizio di recapito e deposito di beni e colli postali nell’ottica dell’integrazione
con l’e-commerce” (Videokiosk S.r.l.)
4. Nuove tecnologie, “Sviluppo di uno strumento prototipo per performance end to end di un sito
web di e-commerce” ( )
5. L' aerospaziale, “Project Control in Space Projects” (Carlo Gavazzi Space SpA);
6. L' aerospaziale, “Error Detector and Corrector, circuit installation on a DSP for Space
application” (Carlo Gavazzi Space SpA);
7. L' aerospaziale, “Human centrifuge” (renewal) (Carlo Gavazzi Space SpA).
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I RISULTATI DEL PROGETTO
• La continua attività di monitoraggio condotta durante il corso del Progetto ha permesso di
comprendere e valutare i processi di trasferimento tecnologico effettuati e consente di
affermare che il modello Delcosi-Milano rappresenta effettivamente un metodo utile
ed efficace per promuovere il trasferimento di competenze dall’Università alle PMI.
• Il “tirocinio di eccellenza” è stato utilizzato dalle piccole e medie imprese sia per
realizzare progetti di innovazione tecnologia che assumono le caratteristiche di analisi di
pre-competitività che per realizzare progetti di ricerca più lunghi e complessi.
• In molti casi il tirocinio di eccellenza ha giocato un ruolo importante nel rafforzamento
delle attività di R&S già esistenti all’interno dell’imprese in altri casi ha rappresentato uno
stimolo efficace rispetto alla possibilità di guardare al futuro dell’impresa con una
prospettiva più forte rispetto al ruolo della ricerca.
• Il Progetto Delecosi ha confermato nella pratica che le forme in cui può essere realizzato
il trasferimento tecnologico sono molteplici; a questo riguardo il modello dei “tirocinio di
eccelenza” si è dimostrato efficace grazie al suo elevato grado di flessibilità che gli
consente di essere adattato alla dimensione dell’impresa, alla sua storia interna rispetto
all’attività di ricerca, alla durata dei progetti di innovazione, agli skills dello studente
selezionato, agli interessi di ricerca dei docenti coinvolti, all’ampiezza dei fondi disponibili.
• Rispetto alle due differenti modalità di realizzazione dei tirocini così come era stato
ipotizzato e messo in pratica nel corso del Progetto Delcosi Milano (utilizzo di studenti
piuttosto che di laureati, differente livello di partecipazione del tutor accademico), l’attività
di valutazione ha consentito di definire un unico percorso di realizzazione dei
“tirocini di eccellenza”che può essere così definito :
proposta del progetto di innovazione da parte della PMI
⇓
definizione del progetto di ricerca e selezione del tutor accademico
⇓
contratto con il tutor accademico
⇓
selezione dello studente
⇓
inserimento del tirocinante nell’impresa
⇓
visite regolare del tutor accademico in impresa, assistenza e
monitoraggio del tirocinante nello sviluppo del progetto
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CONCLUSIONI
• Per tutti i soggetti coinvolti nei “tirocini d’eccellenza” i vantaggi sono risultati
evidenti:
- le imprese possono sviluppare un progetto innovativo di ricerca attraverso l’uso di
risorse profesionalmente e tecnologicamente qualificate (i tutor accademici),
contando anche sulle attrezzature e laboratori dei dipartimenti universitari coinvolti.
Le imprese, inoltre, possono trarre beneficio dall’utilizzo di risorse umane
fortemente motivate ed “energie fresche” come sono quelle rappresentate dai
tirocinanti;
- l’università raggiunge uno dei suoi obiettivi istituzionali trasferendo competenze
al sistema economico e contribuendo ad aumentare la competitività di tutto il
sistema; allo stesso tempo stabilisce contatti e relazioni con le imprese più
dinamiche e innovative esistenti sul territorio;
- gli studenti e/o i laureati trovano una modalità concreta di applicazione delle
conoscenze acquisite nel corso degli studi e in molti casi trovano una immediata
occupazione nell’azienda coinvolta nel progetto.
• Altri vantaggi e punti di forza dei tirocini d’eccellenza e del modello Delcosi-
Milano sono:
- il basso costo dell’iniziativa rispetto ai benefici ottenibili;
- la creazione e la messa in funzione di una struttura operativa mista (università,
istituzioni, imprese) in grado di gestire e valutare oggettivamente il Progetto.
- la capacità di dare risposte concrete ai bisogni reali delle PMI
• Il Progetto ha altresì messo in evidenza alcuni punti di criticità a cui occorre dare
soluzione e che derivano soprattutto da una differenza ancora evidente tra i tempi e ritmi
dell’università e quelli dell’impresa, e da un interesse ancora rilevante da parte del mondo
accademico per tecnologie che interesano “settori maturi”.
• In realzione ai buoni risutati ottenuti dal progetto Delcosi-Milano il Politecnico di Milano
ha deciso di continuare in forma permanente l’esperienza dei “tirocini d’eccellenza” ;
ciò avverrà, per una prima fase, anche grazie alla continuazione del finanziamneto da
parte parte della Provincia di Milano.
• Dal canto suo la Provincia di Milano inoltre ha deciso di manterenere in attività anche
oltre il termine del Progetto comunitario Delcosi la “Struttura Operativa” attivata nel corso
del progetto; quaesta azione sarà finalizzata all’estensione dell’esperienza dei “tirocini
di eccellenza” anche ad altre università milanesi e all’ampliamento dei finanziamenti
pubblici con contributi specifici da parte della Regione Lombardia.