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Corso d’aggiornamento
         NURSING E RIABILITAZIONE DEL
                PAZIENTE STOMIZZATO
                      Prato, 30-31 ottobre 2012




      Casi clinici sulle complicanze
              stomali e peristomali

                                   Mario ANTONINI
Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11
                                               Empoli
                                  mantonini11@alice.it
                           m.antonini@usl11.toscana.it
GESTIONE DI UNA ILEOSTOMIA SU AMPIA DEISCENZA
CHIRURGICA CON SISTEMA DANSAC NOVA 2 CONVEX
Dansac Case Report: GESTIONE DI UNA ILEOSTOMIA SU AMPIA DEISCENZA
CHIRURGICA




14.05.2010                                                 21.05.2010
U.A., maschio, 67 anni. Il paziente viene sottoposto ad    Dopo circa 5 giorni il paziente viene sottoposto
intervento chirurgico di RESEZIONE ANTERIORE DEL           ad intervento chirurgico d’urgenza per resezione
RETTO per Etp con confezionamento di Ileostomia di
protezione.                                                di ansa ileale e nuovo confezionamento di
                                                           ileostomia di protezione.
Dopo l’intervento il paziente presenta:
- Assenza di feci dalla ileostomia.
- Vomito.
- All’esplorazione digitale dell’ansa efferente presenza
    di una interruzione (rotazione dell’ansa).
Dansac Case Report: VALUTAZIONE


                                  1. La rotazione dell’ansa intestinale provoca una
                                  ischemia della stessa. Il forte stato infiammatorio si
                                  riflette sui tessuti circostanti rendendo critica la
                                  sutura chirurgica e la guarigione per prima
                                  intenzione.


                                  2. Tessuto necrotico (fibrina).



                                  3. Eritema di grado severo.



                                  4. Edema – ematoma.
Dansac Case Report: CLASSIFICAZIONE


                                      Lesione prevalente


                                      • L4 – Lesione ulcerativa
                                        (fibrinosa/necrotica)


                                      Topografia


                                      • La lesione interessa i quadranti I
                                        – II e III.


                                      Classificazione


                                      • L4, TI – II – III.
Dansac Case Report: TRATTAMENTO




24.05.2010.                              Detersione della lesione con             COVIDIEN AMD KENDALL KERLIX.
Presidio utilizzato DANSAC NOVA 2        abbondante Soluzione Fisiologica.
FOLDUP 70MM.                             La lesione viene zaffata con
Si inizia a vedere materiale purulento   medicazione antimicrobica AMD Kendall
dalla ferita chirurgica.                 Kerlix.




                       Il presidio viene modellato per         Apparecchiamento della stomia a
                       permettere alla medicazione di          conclusione della medicazione.
                       drenare il materiale purulento.         Rinnovo della medicazione ogni 2
                                                               giorni.
Dansac Case Report: VALUTAZIONE




              La lesione come si presenta il 01.06.2010.
              La sutura chirurgica ha iniziato a cedere e la lesione si è
              ingrandita.
Dansac Case Report: CLASSIFICAZIONE


                                      Lesione prevalente


                                      • L4 – Lesione ulcerativa
                                        (fibrinosa/necrotica)


                                      Topografia

                                      • La lesione si è estesa e adesso
                                        interessa tutti e quattro i
                                        quadranti.

                                      Classificazione


                                      • L4, TV.
Dansac Case Report: VALUTAZIONE




                                  La lesione si estende in profondità per
                                  circa 10cm.
                                  La lesione si divide ulteriormente i 3
                                  ramificazioni (fistole).




                                  Fistole.
Dansac Case Report: VALUTAZIONE




                                  Anche questa lesione si estende in
                                  profondità per circa 10 cm.




                                  Sede di futura fistolizzazione.
Dansac Case Report: TRATTAMENTO




09.06.2010.                         Detersione   con   Soluzione    Livellamento        della    cute
Rimozione definitiva dei punti di   Fisiologica.                    peristomale con pasta protettiva.
sutura.                             Applicazione di granuli di      Applicazione di AMD Kendall
                                    IODOSORB.                       Kerlix.
                                                                    Rinforzo della medicazione con
                                                                    placca idrocolloidale.




                                    Applicazione di DANSAC NOVA 2
                                    FOLDUP CONVEX 55MM.
Dansac Case Report: TRATTAMENTO




22.06.2010.               Detersione    con    Soluzione   Idrofibra con Ag (Aquacel Ag).
                          Fisiologica.
                          Applicazione di idrofibra con
                          Argento.




                          Applicazione di DANSAC NOVA 2
                          FOLDUP CONVEX 55MM.
Dansac Case Report: VALUTAZIONE




                      Valutazione al 16.07.2010
Dansac Case Report: VALUTAZIONE




  Valutazione al 03.08.2010
Dansac Case Report: VALUTAZIONE




  Valutazione al 09.08.2010       Valutazione al 11.08.2010
Dansac Case Report: VALUTAZIONE




  Valutazione al 18.08.2010       Valutazione al 25.08.2010
Dansac Case Report: CONCLUSIONI



                                                      CONCLUSIONI
                     Nonostante la vasta deiscenza della ferita chirurgica siamo riusciti a costruire
                     una base d’impianto che consentisse di effettuare il trattamento della lesione
                     con medicazioni avcanzate e permettesse al presidio di raccolta di rimanere in
                                              situ per almeno due giorni.
                     Le condizioni del paziente assai scadenti (calo ponderale, insufficienza renale,
                        anemia e diminuzione dei valori degli elettroliti) hanno reso necessario
Inizio                 dapprima un ricovero in Nefrologia e successivamente in Chirurgia dove ha
14/ 05/ 2010        effettuato la colonscopia (controllo anastomosi colo-rettale) ed immediatamente
                                          dopo l’intervento di ricanalizzazione.




                                               Fine                29/
                                               05/ 2009
RIDUZIONE DI ABNORME TESSUTO IPERPROLIFERATIVO
Dansac Case Report: RIDUZIONE DI ABNORME TESSUTO IPERPROLIFERATIVO




         19.08.2009
         1. C.L., maschio, 65 anni, portatore di ileostomia di protezione da
            oltre 10 anni a seguito di intervento chirurgico di
            proctocolectomia totale per RettoColite Ulcerosa (RCU).
         2. A maggio 2009 il paziente è stato nuovamente sottoposto ad
            intervento chirurgico di dilatazione della stomia per stenosi
            serrata.
         3. Giunge presso il nostro Ambulatorio per la PRESCRIZIONE
            DEL PRESIDIO DI RACCOLTA.
Dansac Case Report: VALUTAZIONE



                                         Ileostomia
                                         (18mm ǿ)




                                  Lesione iperproliferativa
                                         (38mm ǿ)
Dansac Case Report: CLASSIFICAZIONE


                                      Lesione prevalente

                                      • LX – Lesione proliferativa
                                        (granulomi, depositi di ossalati,
                                        neoplasie)

                                      Topografia


                                      • La lesione interessa tutti e quattro
                                        i quadranti.


                                      Classificazione


                                      • LX, TV.
Dansac Case Report: DIAGNOSI




Presenza di segni clinici soggettivi quali bruciore e   Al fine di inquadrare correttamente la tipologia della
dolore e oggettivi quali il sanguinamento.              lesione il paziente è stato sottoposto a biopsia della
L’eziologia della lesione, sebbene non correttamente    lesione che ha rilevato: “Materiale inviato:
descritta dal paziente, è sicuramente da ascrivere a    mucosa peristomale, tre frammenti di cm 0,6 x 0,2 x
errata gestione della stomia con foro di diametro       0,2;     Diagnosi:         nessuna      documentabile
troppo elevato. La continua irritazione di materiale    proliferazione neoplastica nei frammenti in esame.
fecale ileale ha provocato la comparsa del tessuto      Mucosa rivestita da epitelio pavimentoso composto,
iperproliferativo.                                      con discreta flogosi essudativa, produttiva ed
                                                        angioplastica del corion (tessuto di granulazione)”.
Dansac Case Report: TRATTAMENTO



                          ↓   NITRATO D’ARGENTO: trattamento protratto nel
                            tempo con discomfort del paziente dovuto alle ripetute
                            causticazioni.


                          ↓I  NTERVENTO      CHIRURGICO:         non preso in
                            considerazione a causa del recente intervento
                            chirurgico di dilatazione della stenosi.


                          ↑   RIADATTAMENTO PROGRESSIVO DEL FORO DELLA
                            PLACCA: il diametro del foro della placca è stato
                            progressivamente ridotto per proteggere la cute dalla
                            irritazione delle feci e permettere la regressione del
                            tessuto iperproliferativo.
Dansac Case Report: TRATTAMENTO




      19.08.2009                  31.08.2009                30.09.2009




                   28.10.2009                  18.12.2009
Dansac Case Report: VALUTAZIONE
Dansac Case Report: CONCLUSIONI




                                                         CONCLUSIONI
                           Al paziente è stata evitata la possibilità di ricorrere nuovamente ad un
                      intervento chirurgico, ed anche di utilizzare una tecnica fastidiosa come quella
                            della causticazione del tessuto di granulazione con Nitrato d’argento.
                       Il rimodellamento graduale della foro della placca ha consentito al paziente:
                                  1. Permanenza in situ del presidio per almeno due giorni.
                                     2. Riduzione progressiva del tessuto di granulazione.
Inizio                          3. Riduzione progressivo del bruciore/dolore/sanguinamento.
19.08.2009                     4. Controlli ambulatoriali per il monitoraggio della guarigione.




                                              Fine
                                              18.12.2009
NECROSI E FISTOLIZZAZIONE SU
URETEROCUTANEOSTOMIA
Cistectomia radicale con
UCS bilaterale.
15.03.2010 UCS dx, necrosi
peristomale, tessuto di
necrosi nella sede del
pregresso drenaggio
29.03.2010 Fistolizzazione
della zona peristomale con
la zona del pregresso
drenaggio
29.03.2010 Medicazione a
zaffo della lesione con
KENDALL KERLIX (tre volte a
settimana)
06.04.2010 Recupero
dell’uretere rimasto beante,
tramite apposizione di nuovi
punti di sutura
15.04.2011 Medicazione con
AQUACEL AG (due volte a
settimana)
04.05.2010 Chiusura della
lesione
PYODERMA GANGRENOSO PERISTOMALE
Pyoderma Gangrenoso Peristomale (PPG)


                                              Malattie Infiammatorie Intestinali
Si tratta di una dermatosi                      (IBD): Morbo di Crohn - RCU
neutrofila non infettiva1.

                                                  Neoplasie ematologiche




                                                     Artrite reumatoide




                                                          Vasculiti


     1BIBLIOGRAFIA: Beltrami
                           M, Fornaciari G,
     “Localizzazioni extra-intestinali”.
     Infocrohn.altervista.org.
Clinicamente ha inizio con delle
pustole sterili che rapidamente
progrediscono e si trasformano
in ulcerazioni molto dolorose e
    di profondità e diametro
   variabili, caratterizzate dal
    classico bordo violaceo.
      Il Pyoderma è spesso
   caratterizzato da ricorrenti
ulcerazioni cutanee con essudato
     muco purulento oppure
           emorragico.
La diagnosi di Pyoderma
  Gangrenoso si basa sulla storia
delle malattie del paziente, sulla
tipica presentazione cutanea, sul
  reperto istopatologico e sulla
 esclusione di altre malattie che
possono avere un aspetto simile.
     L’eziologia del Pyoderma
 Gangrenoso non è stata ancora
    chiaramente determinata2.




                2BIBLIOGRAFIA: Wollina   U, “Pyoderma gangrenosum – a review”. Orphanet Journal of Rare Diseases. 15 aprile 2007.
Complicanze stomali: PYODERMA GANGRENOSO PERISTOMALE
                      Caso clinico3
  Donna, 53 anni, sottoposta ad intervento chirurgico di colectomia totale per RettoColite Ulcerosa (RCU) con
  confezionamento di ileostomia.
  La paziente accede presso il nostro ambulatorio per l’educazione allo stoma-care.
  Lo stoma si presenta lievemente protruso rispetto al piano cutaneo addominale, sono presenti ancora i punti di sutura
  peristomali. La cute peristomale presenta una alterazione cutanea classificabile secondo SACS L4, TI-IV.
  Viene utilizzato un presidio di raccolta due pezzi, convesso a fondo aperto (DANSAC NOVA 2 55MM FOLDUP).




Antonini M, Militello G, YODERMA GANRENOSO PERISTOMALE: LA MATRICE MODULANTE DI PROTEASI PUÒ RAPPRESENTARE UNA NUOVA
FRONTIERA NEL TRATTAMENTO TOPICO? ATTI CONGRESSO AIOSS, 2011.
Complicanze stomali: PYODERMA GANGRENOSO PERISTOMALE
TRATTAMENTO:
In data 05/08/2011 l’ulcerazione cutanea appare
ulteriormente estesa andando ad interessare anche i
piani cutanei sottostanti. La paziente manifesta
intenso dolore durante l’effettuazione della
medicazione (VAS = 10). Vista la rapida progressione
dell’ulcerazione si decide di sostituire il trattamento
topico della lesione con lo schema seguente:
•       Detersione della lesione e della cute
        peristomale con abbondante fisiologica.
•       Impacco con Prontosan per circa 10/15 min.
•       Applicazione di Matrice Modulante di Proteasi
        (Promogran).
•       Utilizzo di presidio con placca piana.
        Medicazione effettuata quotidianamente.
        Controllo ambulatoriale tre volte a settimana.
CONTROLLO
• Al controllo, dopo la rimozione dei punti
di sutura peristomali, la stomia si presenta al
pari con il piano cutaneo addominale.
• La cute peristomale è integra.
• La paziente sostituisce regolarmente il
presidio di raccolta ogni due giorni senza
problemi di distacco precoce.
La paziente torna presso l’ambulatorio a causa
della comparsa di una ulcerazione peristomale
classificabile secondo SACS L3, TI. Viste le
caratteristiche della ulcerazione che si
presenta con bordi violacei, in associazione a
diagnosi di RCU, viene sospettato un Pyoderma
Gangrenoso e, di conseguenza, viene
programmata una biopsia.
La medicazione della lesione viene effettuata
con il seguente schema:
•          Detersione della lesione e della cute
       peristomale con abbondante fisiologica.
•          Impacco con Prontosan per circa
       10/15 min.
•          Applicazione di Idrofibra con Argento
       (Aquacel Ag).
•          Sostituzione del presidio convesso
       con presidio a placca piana.. Medicazione
       effettuata quotidianamente.. Controllo
       ambulatoriale tre volte a settimana.
27.07.2011
La paziente viene sottoposta a biopsia cutanea (prelievo di
tre campioni).


In data 05/08/2011 l’ulcerazione cutanea appare
ulteriormente estesa andando ad interessare anche i piani
cutanei sottostanti. La paziente manifesta intenso dolore
durante l’effettuazione della medicazione (VAS = 10).
Vista la rapida progressione dell’ulcerazione si decide di
sostituire il trattamento topico della lesione con lo schema
seguente:
• Detersione della lesione e della cute peristomale
con abbondante fisiologica.
• Impacco con Prontosan per circa 10/15 min.
• Applicazione di Matrice Modulante di Proteasi
(Promogran).
• Utilizzo di presidio con placca piana. Medicazione
      effettuata quotidianamente. Controllo ambulatoriale
      tre volte a settimana.
In data 08/08/2011 viene consegnato il referto istologico con la seguente risposta:
NOTIZIE CLINICHE: Pyoderma?
MATERIALE INVIATO: Biopsia su lesione cutanea regione addominale peristomale.
MACROSCOPICA: quattro frammenti ciascuno del diametro di cm 0,3.
MICROSCOPICA: frammenti cutanei con lieve paracheratosi e marcata esocitosi linfocitaria dell’epidermide.
Nel derma superficiale e profondo è inoltre presente un discreto infiltrato infiammatorio linfo-plasmacellulare
con associati numerosi granulociti neutrofili, sullo sfondo di espressioni di vasculite leucocitoclasica.
DIAGNOSI: il reperto è compatibile con la prospettata diagnosi di PYODERMA GANGRENOSO.


13.08.2011
La paziente effettua la visita Gastroenterologica.
Inizia la terapia con DELTACORTENE.


La guarigione viene diagnosticata in data 16.09.2011. Ad un ulteriore controllo a distanza di due settimane
viene confermata la guarigione dal Pyoderma Gangrenoso.
È chiaramente visibile l’area interessante la pregressa ulcerazione, segno della progressione verso la
riepitelizzazione completa. Infatti, come viene riportato in letteratura, l’esito della guarigione della
ulcerazione è quello di una area iperpigmentata oppure di una cicatrice cribriforme.
Corso d’aggiornamento
         NURSING E RIABILITAZIONE DEL
                PAZIENTE STOMIZZATO
                      Prato, 30-31 ottobre 2012




      Casi clinici sulle complicanze
              stomali e peristomali

                                   Mario ANTONINI
Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11
                                               Empoli
                                  mantonini11@alice.it
                           m.antonini@usl11.toscana.it




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Casi clinici sulle complicanze stomali e peristomali - Nursing e riabilitazione del paziente stomizzato - 30.31-10-2012

  • 1. Corso d’aggiornamento NURSING E RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE STOMIZZATO Prato, 30-31 ottobre 2012 Casi clinici sulle complicanze stomali e peristomali Mario ANTONINI Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11 Empoli mantonini11@alice.it m.antonini@usl11.toscana.it
  • 2. GESTIONE DI UNA ILEOSTOMIA SU AMPIA DEISCENZA CHIRURGICA CON SISTEMA DANSAC NOVA 2 CONVEX
  • 3. Dansac Case Report: GESTIONE DI UNA ILEOSTOMIA SU AMPIA DEISCENZA CHIRURGICA 14.05.2010 21.05.2010 U.A., maschio, 67 anni. Il paziente viene sottoposto ad Dopo circa 5 giorni il paziente viene sottoposto intervento chirurgico di RESEZIONE ANTERIORE DEL ad intervento chirurgico d’urgenza per resezione RETTO per Etp con confezionamento di Ileostomia di protezione. di ansa ileale e nuovo confezionamento di ileostomia di protezione. Dopo l’intervento il paziente presenta: - Assenza di feci dalla ileostomia. - Vomito. - All’esplorazione digitale dell’ansa efferente presenza di una interruzione (rotazione dell’ansa).
  • 4. Dansac Case Report: VALUTAZIONE 1. La rotazione dell’ansa intestinale provoca una ischemia della stessa. Il forte stato infiammatorio si riflette sui tessuti circostanti rendendo critica la sutura chirurgica e la guarigione per prima intenzione. 2. Tessuto necrotico (fibrina). 3. Eritema di grado severo. 4. Edema – ematoma.
  • 5. Dansac Case Report: CLASSIFICAZIONE Lesione prevalente • L4 – Lesione ulcerativa (fibrinosa/necrotica) Topografia • La lesione interessa i quadranti I – II e III. Classificazione • L4, TI – II – III.
  • 6. Dansac Case Report: TRATTAMENTO 24.05.2010. Detersione della lesione con COVIDIEN AMD KENDALL KERLIX. Presidio utilizzato DANSAC NOVA 2 abbondante Soluzione Fisiologica. FOLDUP 70MM. La lesione viene zaffata con Si inizia a vedere materiale purulento medicazione antimicrobica AMD Kendall dalla ferita chirurgica. Kerlix. Il presidio viene modellato per Apparecchiamento della stomia a permettere alla medicazione di conclusione della medicazione. drenare il materiale purulento. Rinnovo della medicazione ogni 2 giorni.
  • 7. Dansac Case Report: VALUTAZIONE La lesione come si presenta il 01.06.2010. La sutura chirurgica ha iniziato a cedere e la lesione si è ingrandita.
  • 8. Dansac Case Report: CLASSIFICAZIONE Lesione prevalente • L4 – Lesione ulcerativa (fibrinosa/necrotica) Topografia • La lesione si è estesa e adesso interessa tutti e quattro i quadranti. Classificazione • L4, TV.
  • 9. Dansac Case Report: VALUTAZIONE La lesione si estende in profondità per circa 10cm. La lesione si divide ulteriormente i 3 ramificazioni (fistole). Fistole.
  • 10. Dansac Case Report: VALUTAZIONE Anche questa lesione si estende in profondità per circa 10 cm. Sede di futura fistolizzazione.
  • 11. Dansac Case Report: TRATTAMENTO 09.06.2010. Detersione con Soluzione Livellamento della cute Rimozione definitiva dei punti di Fisiologica. peristomale con pasta protettiva. sutura. Applicazione di granuli di Applicazione di AMD Kendall IODOSORB. Kerlix. Rinforzo della medicazione con placca idrocolloidale. Applicazione di DANSAC NOVA 2 FOLDUP CONVEX 55MM.
  • 12. Dansac Case Report: TRATTAMENTO 22.06.2010. Detersione con Soluzione Idrofibra con Ag (Aquacel Ag). Fisiologica. Applicazione di idrofibra con Argento. Applicazione di DANSAC NOVA 2 FOLDUP CONVEX 55MM.
  • 13. Dansac Case Report: VALUTAZIONE Valutazione al 16.07.2010
  • 14. Dansac Case Report: VALUTAZIONE Valutazione al 03.08.2010
  • 15. Dansac Case Report: VALUTAZIONE Valutazione al 09.08.2010 Valutazione al 11.08.2010
  • 16. Dansac Case Report: VALUTAZIONE Valutazione al 18.08.2010 Valutazione al 25.08.2010
  • 17. Dansac Case Report: CONCLUSIONI CONCLUSIONI Nonostante la vasta deiscenza della ferita chirurgica siamo riusciti a costruire una base d’impianto che consentisse di effettuare il trattamento della lesione con medicazioni avcanzate e permettesse al presidio di raccolta di rimanere in situ per almeno due giorni. Le condizioni del paziente assai scadenti (calo ponderale, insufficienza renale, anemia e diminuzione dei valori degli elettroliti) hanno reso necessario Inizio dapprima un ricovero in Nefrologia e successivamente in Chirurgia dove ha 14/ 05/ 2010 effettuato la colonscopia (controllo anastomosi colo-rettale) ed immediatamente dopo l’intervento di ricanalizzazione. Fine 29/ 05/ 2009
  • 18. RIDUZIONE DI ABNORME TESSUTO IPERPROLIFERATIVO
  • 19. Dansac Case Report: RIDUZIONE DI ABNORME TESSUTO IPERPROLIFERATIVO 19.08.2009 1. C.L., maschio, 65 anni, portatore di ileostomia di protezione da oltre 10 anni a seguito di intervento chirurgico di proctocolectomia totale per RettoColite Ulcerosa (RCU). 2. A maggio 2009 il paziente è stato nuovamente sottoposto ad intervento chirurgico di dilatazione della stomia per stenosi serrata. 3. Giunge presso il nostro Ambulatorio per la PRESCRIZIONE DEL PRESIDIO DI RACCOLTA.
  • 20. Dansac Case Report: VALUTAZIONE Ileostomia (18mm ǿ) Lesione iperproliferativa (38mm ǿ)
  • 21. Dansac Case Report: CLASSIFICAZIONE Lesione prevalente • LX – Lesione proliferativa (granulomi, depositi di ossalati, neoplasie) Topografia • La lesione interessa tutti e quattro i quadranti. Classificazione • LX, TV.
  • 22. Dansac Case Report: DIAGNOSI Presenza di segni clinici soggettivi quali bruciore e Al fine di inquadrare correttamente la tipologia della dolore e oggettivi quali il sanguinamento. lesione il paziente è stato sottoposto a biopsia della L’eziologia della lesione, sebbene non correttamente lesione che ha rilevato: “Materiale inviato: descritta dal paziente, è sicuramente da ascrivere a mucosa peristomale, tre frammenti di cm 0,6 x 0,2 x errata gestione della stomia con foro di diametro 0,2; Diagnosi: nessuna documentabile troppo elevato. La continua irritazione di materiale proliferazione neoplastica nei frammenti in esame. fecale ileale ha provocato la comparsa del tessuto Mucosa rivestita da epitelio pavimentoso composto, iperproliferativo. con discreta flogosi essudativa, produttiva ed angioplastica del corion (tessuto di granulazione)”.
  • 23. Dansac Case Report: TRATTAMENTO ↓ NITRATO D’ARGENTO: trattamento protratto nel tempo con discomfort del paziente dovuto alle ripetute causticazioni. ↓I NTERVENTO CHIRURGICO: non preso in considerazione a causa del recente intervento chirurgico di dilatazione della stenosi. ↑ RIADATTAMENTO PROGRESSIVO DEL FORO DELLA PLACCA: il diametro del foro della placca è stato progressivamente ridotto per proteggere la cute dalla irritazione delle feci e permettere la regressione del tessuto iperproliferativo.
  • 24. Dansac Case Report: TRATTAMENTO 19.08.2009 31.08.2009 30.09.2009 28.10.2009 18.12.2009
  • 25. Dansac Case Report: VALUTAZIONE
  • 26. Dansac Case Report: CONCLUSIONI CONCLUSIONI Al paziente è stata evitata la possibilità di ricorrere nuovamente ad un intervento chirurgico, ed anche di utilizzare una tecnica fastidiosa come quella della causticazione del tessuto di granulazione con Nitrato d’argento. Il rimodellamento graduale della foro della placca ha consentito al paziente: 1. Permanenza in situ del presidio per almeno due giorni. 2. Riduzione progressiva del tessuto di granulazione. Inizio 3. Riduzione progressivo del bruciore/dolore/sanguinamento. 19.08.2009 4. Controlli ambulatoriali per il monitoraggio della guarigione. Fine 18.12.2009
  • 27. NECROSI E FISTOLIZZAZIONE SU URETEROCUTANEOSTOMIA
  • 28. Cistectomia radicale con UCS bilaterale. 15.03.2010 UCS dx, necrosi peristomale, tessuto di necrosi nella sede del pregresso drenaggio
  • 29. 29.03.2010 Fistolizzazione della zona peristomale con la zona del pregresso drenaggio
  • 30. 29.03.2010 Medicazione a zaffo della lesione con KENDALL KERLIX (tre volte a settimana)
  • 31. 06.04.2010 Recupero dell’uretere rimasto beante, tramite apposizione di nuovi punti di sutura
  • 32. 15.04.2011 Medicazione con AQUACEL AG (due volte a settimana)
  • 35. Pyoderma Gangrenoso Peristomale (PPG) Malattie Infiammatorie Intestinali Si tratta di una dermatosi (IBD): Morbo di Crohn - RCU neutrofila non infettiva1. Neoplasie ematologiche Artrite reumatoide Vasculiti 1BIBLIOGRAFIA: Beltrami M, Fornaciari G, “Localizzazioni extra-intestinali”. Infocrohn.altervista.org.
  • 36. Clinicamente ha inizio con delle pustole sterili che rapidamente progrediscono e si trasformano in ulcerazioni molto dolorose e di profondità e diametro variabili, caratterizzate dal classico bordo violaceo. Il Pyoderma è spesso caratterizzato da ricorrenti ulcerazioni cutanee con essudato muco purulento oppure emorragico.
  • 37. La diagnosi di Pyoderma Gangrenoso si basa sulla storia delle malattie del paziente, sulla tipica presentazione cutanea, sul reperto istopatologico e sulla esclusione di altre malattie che possono avere un aspetto simile. L’eziologia del Pyoderma Gangrenoso non è stata ancora chiaramente determinata2. 2BIBLIOGRAFIA: Wollina U, “Pyoderma gangrenosum – a review”. Orphanet Journal of Rare Diseases. 15 aprile 2007.
  • 38. Complicanze stomali: PYODERMA GANGRENOSO PERISTOMALE Caso clinico3 Donna, 53 anni, sottoposta ad intervento chirurgico di colectomia totale per RettoColite Ulcerosa (RCU) con confezionamento di ileostomia. La paziente accede presso il nostro ambulatorio per l’educazione allo stoma-care. Lo stoma si presenta lievemente protruso rispetto al piano cutaneo addominale, sono presenti ancora i punti di sutura peristomali. La cute peristomale presenta una alterazione cutanea classificabile secondo SACS L4, TI-IV. Viene utilizzato un presidio di raccolta due pezzi, convesso a fondo aperto (DANSAC NOVA 2 55MM FOLDUP). Antonini M, Militello G, YODERMA GANRENOSO PERISTOMALE: LA MATRICE MODULANTE DI PROTEASI PUÒ RAPPRESENTARE UNA NUOVA FRONTIERA NEL TRATTAMENTO TOPICO? ATTI CONGRESSO AIOSS, 2011.
  • 39. Complicanze stomali: PYODERMA GANGRENOSO PERISTOMALE TRATTAMENTO: In data 05/08/2011 l’ulcerazione cutanea appare ulteriormente estesa andando ad interessare anche i piani cutanei sottostanti. La paziente manifesta intenso dolore durante l’effettuazione della medicazione (VAS = 10). Vista la rapida progressione dell’ulcerazione si decide di sostituire il trattamento topico della lesione con lo schema seguente: • Detersione della lesione e della cute peristomale con abbondante fisiologica. • Impacco con Prontosan per circa 10/15 min. • Applicazione di Matrice Modulante di Proteasi (Promogran). • Utilizzo di presidio con placca piana. Medicazione effettuata quotidianamente. Controllo ambulatoriale tre volte a settimana.
  • 40. CONTROLLO • Al controllo, dopo la rimozione dei punti di sutura peristomali, la stomia si presenta al pari con il piano cutaneo addominale. • La cute peristomale è integra. • La paziente sostituisce regolarmente il presidio di raccolta ogni due giorni senza problemi di distacco precoce.
  • 41. La paziente torna presso l’ambulatorio a causa della comparsa di una ulcerazione peristomale classificabile secondo SACS L3, TI. Viste le caratteristiche della ulcerazione che si presenta con bordi violacei, in associazione a diagnosi di RCU, viene sospettato un Pyoderma Gangrenoso e, di conseguenza, viene programmata una biopsia. La medicazione della lesione viene effettuata con il seguente schema: • Detersione della lesione e della cute peristomale con abbondante fisiologica. • Impacco con Prontosan per circa 10/15 min. • Applicazione di Idrofibra con Argento (Aquacel Ag). • Sostituzione del presidio convesso con presidio a placca piana.. Medicazione effettuata quotidianamente.. Controllo ambulatoriale tre volte a settimana.
  • 42. 27.07.2011 La paziente viene sottoposta a biopsia cutanea (prelievo di tre campioni). In data 05/08/2011 l’ulcerazione cutanea appare ulteriormente estesa andando ad interessare anche i piani cutanei sottostanti. La paziente manifesta intenso dolore durante l’effettuazione della medicazione (VAS = 10). Vista la rapida progressione dell’ulcerazione si decide di sostituire il trattamento topico della lesione con lo schema seguente: • Detersione della lesione e della cute peristomale con abbondante fisiologica. • Impacco con Prontosan per circa 10/15 min. • Applicazione di Matrice Modulante di Proteasi (Promogran). • Utilizzo di presidio con placca piana. Medicazione effettuata quotidianamente. Controllo ambulatoriale tre volte a settimana.
  • 43. In data 08/08/2011 viene consegnato il referto istologico con la seguente risposta: NOTIZIE CLINICHE: Pyoderma? MATERIALE INVIATO: Biopsia su lesione cutanea regione addominale peristomale. MACROSCOPICA: quattro frammenti ciascuno del diametro di cm 0,3. MICROSCOPICA: frammenti cutanei con lieve paracheratosi e marcata esocitosi linfocitaria dell’epidermide. Nel derma superficiale e profondo è inoltre presente un discreto infiltrato infiammatorio linfo-plasmacellulare con associati numerosi granulociti neutrofili, sullo sfondo di espressioni di vasculite leucocitoclasica. DIAGNOSI: il reperto è compatibile con la prospettata diagnosi di PYODERMA GANGRENOSO. 13.08.2011 La paziente effettua la visita Gastroenterologica. Inizia la terapia con DELTACORTENE. La guarigione viene diagnosticata in data 16.09.2011. Ad un ulteriore controllo a distanza di due settimane viene confermata la guarigione dal Pyoderma Gangrenoso. È chiaramente visibile l’area interessante la pregressa ulcerazione, segno della progressione verso la riepitelizzazione completa. Infatti, come viene riportato in letteratura, l’esito della guarigione della ulcerazione è quello di una area iperpigmentata oppure di una cicatrice cribriforme.
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  • 47. Corso d’aggiornamento NURSING E RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE STOMIZZATO Prato, 30-31 ottobre 2012 Casi clinici sulle complicanze stomali e peristomali Mario ANTONINI Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11 Empoli mantonini11@alice.it m.antonini@usl11.toscana.it GRAZIE PER L’ATTENZIONE