SlideShare a Scribd company logo
1 of 23
Office & VBA
               ●Apprendere l'utilizzo
                avanzato della suite MS
                Office
               ●Object Linking Exchange

                (OLE)
               ●Visual Basic for

                Applications (VBA)
                                                      Giorno 2
Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
Email:me@diegolamonica.info
Che cos'è Microsoft Office?


                 È una suite applicativa
                 costituita da una serie di
                 strumenti differenziati in
                 dipendenza della versione
                 posseduta




                                                      Giorno 2
Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
Email:me@diegolamonica.info
Riassunto della prima giornata

✔ Microsof Access è un RDBMS con interfaccia grafica che fonde
  l'architettura JET a una semplice interfaccia grafica
✔ I campi sono i dati elementari mentre le tabelle raggruppano più campi
  (es. rubrica indirizzi: ciascun nominativo è un insieme di più campi)
✔ Le query sono particolari rappresentazioni delle tabelle che riportano
  solo le informazioni che rispondono a determinati criteri
✔ La rappresentazione gerarchica delle tabelle è identificato dalle
  relazioni.
✔ Le interfacce sono uno strumento per rappresentare i dati in un modo
  “user friendly”.

                                                                           Giorno 2
                     Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                     Email:me@diegolamonica.info
Il programma del corso – 2° giorno



●   Griglie e maschere
●   Le macro
●   Gli eventi sulle maschere
●   Primi accenni VBA



                                                                      Giorno 2
                Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                Email:me@diegolamonica.info
Le maschere

Sono interfacce che semplificano la consultazione e la
gestione dei dati archiviati nel database.
Le maschere possono essere associate a tabelle o a query
(o viste).
È possibile configurare l'aspetto e il funzionamento di
ciascuna maschera sfruttando le proprietà e gli eventi.
Access offre alcune funzionalità standard che svolgono una
specifica azione nel contesto del database.

                                                                       Giorno 2
                 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                 Email:me@diegolamonica.info
I controlli di un modulo



Alcuni componenti standard utilizzabili sul modulo:
 ●   Etichette
 ●   Caselle di testo
 ●   Caselle di selezione singola e multipla
 ●   Bottoni
 ●   Cornici ed elementi di raggruppamento

                                                                        Giorno 2
                  Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                  Email:me@diegolamonica.info
Formattazione dei campi

È possibile in Access determinare in che modo l'utente inserirà
il dato in un campo che non coincide necessariamente con il
modo in cui il dato viene memorizzato nel Database.
       Codice Descrizione

          0    carattere numerico compresi tra 0 e 9

               carattere alfabetico compreso tra A e Z (case
          L
               insensitive)

          A    Carattere alfanumerico (tra A e Z e tra 0 e 9)

                                                                       Giorno 2
                 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                 Email:me@diegolamonica.info
Componenti avanzati



Esistono componenti aggiuntivi che è possibile inserire su un
modulo.
Alcuni sono predisposti per un utilizzo integrato in Microsoft
Access sfruttandone le caratteristiche, altri invece richiedono
una manipolazione delle caratteristiche e dei valori tramite
l'utilizzo di script.


                                                                              Giorno 2
                        Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                        Email:me@diegolamonica.info
Sottomaschere
●   In   una   maschera       è    possibile      integrare      una       o   più
    sottomaschere
●   Tale operazione è fattibile tramite l'utilizzo di una procedura
    guidata.
●   Se esistono relazioni tra la tabella sorgente della maschera
    principale e la tabella associata alla sottomaschera, le
    informazioni    presenti        nella      sottomaschera              saranno
    automaticamente messe in relazione e quindi aggiornate in
    base alla stessa relazione.
                                                                           Giorno 2
                    Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                    Email:me@diegolamonica.info
Il programma del corso – 2° giorno



✔ Griglie e maschere
●   Le macro
●   Gli eventi sulle maschere
●   Primi accenni VBA



                                                                     Giorno 2
               Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
               Email:me@diegolamonica.info
Le macro
●   Sono un insieme di operazioni nel contesto applicativo che si
    susseguono in un preciso ordine.
●   Ciascuna macro può contenere una o più operazioni in
    sequenza
●   Ciascuna macro ha un nome univoco nel Database
●   L'elenco delle operazioni può essere condizionato da una
    particolare espressione (punti decisionali).
●   Una macro ha modo di essere applicata a diversi contesti
    simili tra loro.
                                                                             Giorno 2
                       Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                       Email:me@diegolamonica.info
Il programma del corso – 2° giorno



✔ Griglie e maschere
✔ Le macro
●   Gli eventi sulle maschere
●   Primi accenni VBA



                                                                    Giorno 2
              Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
              Email:me@diegolamonica.info
Gestione degli eventi


• Le maschere di Microsoft Access sono orientate agli eventi
• Un evento viene scatenato in corrispondenza di una
 precisa operazione dell'utente che interagisce con la
 maschera
• Per ogni oggetto esistono particolari eventi
• Di default a ciascun evento non è associata alcuna azione
• Ad ogni evento è possibile associare una sola azione

                                                                      Giorno 2
                Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                Email:me@diegolamonica.info
Gli eventi




Per ciascun evento è possibile specificare il tipo di
operazione da eseguire:
 ●   Generatore di codice
 ●   Esecuzione di macro




                                                                         Giorno 2
                   Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                   Email:me@diegolamonica.info
Il programma del corso – 2° giorno



✔ Griglie e maschere
✔ Le macro
✔ Gli eventi sulle maschere
●   Primi accenni VBA



                                                                   Giorno 2
             Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
             Email:me@diegolamonica.info
VBA – Visual Basic for Applications




VBA è un linguaggio di Scripting derivato
dal Visual Basic (da cui prende il nome).
Come ogni linguaggio ha le sue regole.




                                                        Giorno 2
  Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
  Email:me@diegolamonica.info
Dichiarazione di una variabile


Una variabile può essere identificata come un cassetto che
contiene un'informazione particolare al quale viene assegnata una
classificazione.
   Dim x As Integer
   Dim y As Integer, z As Integer
   Dim verifica As Boolean

Per ciascuna variabile è possibile specificare il tipo di dato esatto
che dovrà contenere.
                                                                         Giorno 2
                   Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                   Email:me@diegolamonica.info
Assegnare e richiamare un valore da
                                           una variabile
La sintassi per l'assegnazione è la seguente:
    NomeVariabile = Valore
NomeVariabile è il nome della variabile precedentemente
dichiarato e Valore è il valore da assegnare alla variabile
NomeVariabile (coerente con il tipo di dato specificato in
fase di dichiarazione per la variabile NomeVariabile).
Valore può essere un'espressione, una variabile o una
costante fissa.

                                                                        Giorno 2
                  Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                  Email:me@diegolamonica.info
Scope (o visibilità) di una variabile

Le variabili possono avere diversa visibilità a seconda del posto
e del modo in cui vengono definite:
 ●   Variabile locale (definita in un metodo)
 ●   Variabile di modulo (definita a livello di interfaccia o di
     modulo)
 ●   Variabile di progetto (definita in un modulo)
 ●   Variabile di classe (definita in un modulo di classe)
È buona pratica forzare la dichiarazione delle variabili ( usare
Option Explicit come prima istruzione del modulo)
                                                                          Giorno 2
                    Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                    Email:me@diegolamonica.info
Variabili: operazioni elementari


C = A + B    Somma di due valori numerici
C = A – B    Differenza tra due valori numerici
C = A * B    Moltiplicazione tra due valori numerici
C = A / B    Divisione del valore numerico A per B
C = A % B    Resto dell'operazione A / B
C = A & B    Concatenazione di stringhe

                                                                  Giorno 2
            Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
            Email:me@diegolamonica.info
Le classi

                        Class Coordinate()
Le    classi    sono         Public X as Integer
                             Public Y as Integer
strutture particolari
                             Public Sub setX(valore as Integer)
che    raggruppano                  X = valore
un    insieme      di        End Sub
                             Public Function getX() as Integer
variabili (proprietà)
                                    getX = X
e funzioni (metodi).         End Function
                             …
                        End Class

                                                                        Giorno 2
                  Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                  Email:me@diegolamonica.info
Gli oggetti

Gli   oggetti       sono      Il modo di interagire con un oggetto o
classi speciali che           con una classe è tipicamente analogo
hanno      oltre     alle                  Dim c as new Coordinate

proprietà       e     ai                   Oppure
metodi dei metodi                          Dim c as Coordinate
                                           Set c = new Coordinate
speciali identificati
                                           c.setX(123)
con   il    nome      di                   X = c.X
Eventi.                                    c.X = 321

                                                                            Giorno 2
                      Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                      Email:me@diegolamonica.info
Il programma del corso – 3° giorno

●   Blocchi condizionali
    ●   If Then Else
    ●   Select Case
●   Cicli Iterativi
    ●   For
    ●   While
    ●   Do


                                                                             Giorno 2
                       Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info
                       Email:me@diegolamonica.info

More Related Content

Viewers also liked

Capitolo 1 richiami mat. finanziaria
Capitolo 1   richiami mat. finanziariaCapitolo 1   richiami mat. finanziaria
Capitolo 1 richiami mat. finanziariaGiovanni Della Lunga
 
Esercizio di excel
Esercizio di excelEsercizio di excel
Esercizio di excelremo luzi
 
Lezione 11 - Vba E Excel
Lezione 11 - Vba E ExcelLezione 11 - Vba E Excel
Lezione 11 - Vba E ExcelRice Cipriani
 
Capitolo 2 elementi di programmazione in vba
Capitolo 2   elementi di programmazione in vbaCapitolo 2   elementi di programmazione in vba
Capitolo 2 elementi di programmazione in vbaGiovanni Della Lunga
 
Lezione 1 - Introduzione al VBA per Excel
Lezione 1 - Introduzione al VBA per ExcelLezione 1 - Introduzione al VBA per Excel
Lezione 1 - Introduzione al VBA per ExcelGiovanni Della Lunga
 

Viewers also liked (6)

Capitolo 1 richiami mat. finanziaria
Capitolo 1   richiami mat. finanziariaCapitolo 1   richiami mat. finanziaria
Capitolo 1 richiami mat. finanziaria
 
Esercizio di excel
Esercizio di excelEsercizio di excel
Esercizio di excel
 
Lezione 11 - Vba E Excel
Lezione 11 - Vba E ExcelLezione 11 - Vba E Excel
Lezione 11 - Vba E Excel
 
Capitolo 2 elementi di programmazione in vba
Capitolo 2   elementi di programmazione in vbaCapitolo 2   elementi di programmazione in vba
Capitolo 2 elementi di programmazione in vba
 
Lezione 1 - Introduzione al VBA per Excel
Lezione 1 - Introduzione al VBA per ExcelLezione 1 - Introduzione al VBA per Excel
Lezione 1 - Introduzione al VBA per Excel
 
Simulation methods finance_2
Simulation methods finance_2Simulation methods finance_2
Simulation methods finance_2
 

More from Diego La Monica

E se non avessi davvero bisogno di un app?
E se non avessi davvero bisogno di un app?E se non avessi davvero bisogno di un app?
E se non avessi davvero bisogno di un app?Diego La Monica
 
Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...
Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...
Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...Diego La Monica
 
Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?
Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?
Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?Diego La Monica
 
Cordova: un viaggio di sola andata
Cordova: un viaggio di sola andataCordova: un viaggio di sola andata
Cordova: un viaggio di sola andataDiego La Monica
 
App di successo - quali strumenti? e le performance?
App di successo - quali strumenti? e le performance?App di successo - quali strumenti? e le performance?
App di successo - quali strumenti? e le performance?Diego La Monica
 
Applicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformance
Applicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformanceApplicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformance
Applicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformanceDiego La Monica
 
App di successo quali strumenti? e le performance?
App di successo quali strumenti? e le performance?App di successo quali strumenti? e le performance?
App di successo quali strumenti? e le performance?Diego La Monica
 
Presentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successoPresentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successoDiego La Monica
 
Presentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successoPresentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successoDiego La Monica
 
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativa
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativaStrategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativa
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativaDiego La Monica
 
Applicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazione
Applicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazioneApplicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazione
Applicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazioneDiego La Monica
 
Competenze per lo sviluppo software nellera del web
Competenze per lo sviluppo software nellera del webCompetenze per lo sviluppo software nellera del web
Competenze per lo sviluppo software nellera del webDiego La Monica
 
Siti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenze
Siti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenzeSiti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenze
Siti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenzeDiego La Monica
 
I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)Diego La Monica
 
I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)Diego La Monica
 
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)Diego La Monica
 

More from Diego La Monica (20)

E se non avessi davvero bisogno di un app?
E se non avessi davvero bisogno di un app?E se non avessi davvero bisogno di un app?
E se non avessi davvero bisogno di un app?
 
Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...
Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...
Analisi comportamentale nelle app: pensare agli introiti contrasta con l'util...
 
Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?
Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?
Ideare un app e farla fruttare: quanti modi? Quale scegliere?
 
Cordova: un viaggio di sola andata
Cordova: un viaggio di sola andataCordova: un viaggio di sola andata
Cordova: un viaggio di sola andata
 
Css stuffs #3
Css   stuffs #3Css   stuffs #3
Css stuffs #3
 
App di successo - quali strumenti? e le performance?
App di successo - quali strumenti? e le performance?App di successo - quali strumenti? e le performance?
App di successo - quali strumenti? e le performance?
 
Css stuffs #2
Css   stuffs #2Css   stuffs #2
Css stuffs #2
 
Css stuffs #1
Css   stuffs #1Css   stuffs #1
Css stuffs #1
 
Applicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformance
Applicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformanceApplicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformance
Applicazioni mobili: strumenti, costi soluzioni e peformance
 
App di successo quali strumenti? e le performance?
App di successo quali strumenti? e le performance?App di successo quali strumenti? e le performance?
App di successo quali strumenti? e le performance?
 
Presentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successoPresentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successo
 
Presentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successoPresentarsi sul mercato globale con app di successo
Presentarsi sul mercato globale con app di successo
 
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativa
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativaStrategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativa
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativa
 
Applicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazione
Applicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazioneApplicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazione
Applicazioni mobili: dall'ideazione alla pubblicazione
 
Competenze per lo sviluppo software nellera del web
Competenze per lo sviluppo software nellera del webCompetenze per lo sviluppo software nellera del web
Competenze per lo sviluppo software nellera del web
 
SVN/TRAC
SVN/TRACSVN/TRAC
SVN/TRAC
 
Siti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenze
Siti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenzeSiti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenze
Siti web, Portali, Rich Internet Application: tendenze e controtendenze
 
I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (3° giornata)
 
I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (2° giornata)
 
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
 

Recently uploaded

Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 

Recently uploaded (7)

Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 

Office & VBA - Giorno 2

  • 1. Office & VBA ●Apprendere l'utilizzo avanzato della suite MS Office ●Object Linking Exchange (OLE) ●Visual Basic for Applications (VBA) Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 2. Che cos'è Microsoft Office? È una suite applicativa costituita da una serie di strumenti differenziati in dipendenza della versione posseduta Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 3. Riassunto della prima giornata ✔ Microsof Access è un RDBMS con interfaccia grafica che fonde l'architettura JET a una semplice interfaccia grafica ✔ I campi sono i dati elementari mentre le tabelle raggruppano più campi (es. rubrica indirizzi: ciascun nominativo è un insieme di più campi) ✔ Le query sono particolari rappresentazioni delle tabelle che riportano solo le informazioni che rispondono a determinati criteri ✔ La rappresentazione gerarchica delle tabelle è identificato dalle relazioni. ✔ Le interfacce sono uno strumento per rappresentare i dati in un modo “user friendly”. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 4. Il programma del corso – 2° giorno ● Griglie e maschere ● Le macro ● Gli eventi sulle maschere ● Primi accenni VBA Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 5. Le maschere Sono interfacce che semplificano la consultazione e la gestione dei dati archiviati nel database. Le maschere possono essere associate a tabelle o a query (o viste). È possibile configurare l'aspetto e il funzionamento di ciascuna maschera sfruttando le proprietà e gli eventi. Access offre alcune funzionalità standard che svolgono una specifica azione nel contesto del database. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 6. I controlli di un modulo Alcuni componenti standard utilizzabili sul modulo: ● Etichette ● Caselle di testo ● Caselle di selezione singola e multipla ● Bottoni ● Cornici ed elementi di raggruppamento Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 7. Formattazione dei campi È possibile in Access determinare in che modo l'utente inserirà il dato in un campo che non coincide necessariamente con il modo in cui il dato viene memorizzato nel Database. Codice Descrizione 0 carattere numerico compresi tra 0 e 9 carattere alfabetico compreso tra A e Z (case L insensitive) A Carattere alfanumerico (tra A e Z e tra 0 e 9) Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 8. Componenti avanzati Esistono componenti aggiuntivi che è possibile inserire su un modulo. Alcuni sono predisposti per un utilizzo integrato in Microsoft Access sfruttandone le caratteristiche, altri invece richiedono una manipolazione delle caratteristiche e dei valori tramite l'utilizzo di script. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 9. Sottomaschere ● In una maschera è possibile integrare una o più sottomaschere ● Tale operazione è fattibile tramite l'utilizzo di una procedura guidata. ● Se esistono relazioni tra la tabella sorgente della maschera principale e la tabella associata alla sottomaschera, le informazioni presenti nella sottomaschera saranno automaticamente messe in relazione e quindi aggiornate in base alla stessa relazione. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 10. Il programma del corso – 2° giorno ✔ Griglie e maschere ● Le macro ● Gli eventi sulle maschere ● Primi accenni VBA Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 11. Le macro ● Sono un insieme di operazioni nel contesto applicativo che si susseguono in un preciso ordine. ● Ciascuna macro può contenere una o più operazioni in sequenza ● Ciascuna macro ha un nome univoco nel Database ● L'elenco delle operazioni può essere condizionato da una particolare espressione (punti decisionali). ● Una macro ha modo di essere applicata a diversi contesti simili tra loro. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 12. Il programma del corso – 2° giorno ✔ Griglie e maschere ✔ Le macro ● Gli eventi sulle maschere ● Primi accenni VBA Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 13. Gestione degli eventi • Le maschere di Microsoft Access sono orientate agli eventi • Un evento viene scatenato in corrispondenza di una precisa operazione dell'utente che interagisce con la maschera • Per ogni oggetto esistono particolari eventi • Di default a ciascun evento non è associata alcuna azione • Ad ogni evento è possibile associare una sola azione Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 14. Gli eventi Per ciascun evento è possibile specificare il tipo di operazione da eseguire: ● Generatore di codice ● Esecuzione di macro Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 15. Il programma del corso – 2° giorno ✔ Griglie e maschere ✔ Le macro ✔ Gli eventi sulle maschere ● Primi accenni VBA Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 16. VBA – Visual Basic for Applications VBA è un linguaggio di Scripting derivato dal Visual Basic (da cui prende il nome). Come ogni linguaggio ha le sue regole. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 17. Dichiarazione di una variabile Una variabile può essere identificata come un cassetto che contiene un'informazione particolare al quale viene assegnata una classificazione. Dim x As Integer Dim y As Integer, z As Integer Dim verifica As Boolean Per ciascuna variabile è possibile specificare il tipo di dato esatto che dovrà contenere. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 18. Assegnare e richiamare un valore da una variabile La sintassi per l'assegnazione è la seguente: NomeVariabile = Valore NomeVariabile è il nome della variabile precedentemente dichiarato e Valore è il valore da assegnare alla variabile NomeVariabile (coerente con il tipo di dato specificato in fase di dichiarazione per la variabile NomeVariabile). Valore può essere un'espressione, una variabile o una costante fissa. Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 19. Scope (o visibilità) di una variabile Le variabili possono avere diversa visibilità a seconda del posto e del modo in cui vengono definite: ● Variabile locale (definita in un metodo) ● Variabile di modulo (definita a livello di interfaccia o di modulo) ● Variabile di progetto (definita in un modulo) ● Variabile di classe (definita in un modulo di classe) È buona pratica forzare la dichiarazione delle variabili ( usare Option Explicit come prima istruzione del modulo) Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 20. Variabili: operazioni elementari C = A + B Somma di due valori numerici C = A – B Differenza tra due valori numerici C = A * B Moltiplicazione tra due valori numerici C = A / B Divisione del valore numerico A per B C = A % B Resto dell'operazione A / B C = A & B Concatenazione di stringhe Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 21. Le classi Class Coordinate() Le classi sono Public X as Integer Public Y as Integer strutture particolari Public Sub setX(valore as Integer) che raggruppano X = valore un insieme di End Sub Public Function getX() as Integer variabili (proprietà) getX = X e funzioni (metodi). End Function … End Class Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 22. Gli oggetti Gli oggetti sono Il modo di interagire con un oggetto o classi speciali che con una classe è tipicamente analogo hanno oltre alle Dim c as new Coordinate proprietà e ai Oppure metodi dei metodi Dim c as Coordinate Set c = new Coordinate speciali identificati c.setX(123) con il nome di X = c.X Eventi. c.X = 321 Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info
  • 23. Il programma del corso – 3° giorno ● Blocchi condizionali ● If Then Else ● Select Case ● Cicli Iterativi ● For ● While ● Do Giorno 2 Autore: Diego La Monica - http://diegolamonica.info Email:me@diegolamonica.info