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PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa
28 aprile 2013
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale.
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
25/28 aprile 2013
Anche a causa anche del periodo di festa (25 aprile – 1° maggio) le notizie
sono poche: ancora qualche polemica sul caso Club Hose sollevata
principalmente dai consiglieri M5S (Venerdì - Il cittadino art. 3). o dai Giovani
Democratici di Milano che, in una nota, asseriscono: “Non è vero che Davide
Dall’Aglio ha ricevuto la nostra solidarietà” (giovedì - Il Cittadino - art. 3).
Segnaliamo l’articolo, pubblicato venerdì da Il Cittadino con il titolo:
“Vigili di quartiere, nei primi tre mesi 180 segnalazioni e più di 200 multe: un
successo - L’assessore Battocchio: “il risultato ottenuto dimostra l’efficacia
del contatto diretto”.
Vista la disponibilità di spazio, mettiamo infine l’accento su una curiosità di
Via di Vittorio dove, di notte, un anonimo poeta (Mr Caos) da un po’ di tempo
appende versi alle bacheche e alle fermate dei bus (Sabato – il cittadino) –
Commenti di noti residenti.
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Giovedì 25 aprile
Fonte: IL CITTADINO
1. DOMENICHE SENZ’AUTO: Resta lo stop al traffico, ma senza le sanzioni
Domeniche a spasso, ma senza multe per coloro che si metteranno comunque al volante.
L’esecutivo di centrosinistra guidato da Andrea Checchi ha deciso di ammorbidire la decisione
iniziale, che prevedeva sette domeniche rigorosamente senz’auto, in concomitanza con le giornate
ecologiche programmate dall’esecutivo di Palazzo Marino. In particolare sul territorio, dopo un
primo esperimento che a seguito di un disguido organizzativo non ha funzionato, è scattato un
nuovo indirizzo che prevede il semplice invito ai cittadini a prediligere passeggiate e biciclettate
all’utilizzo dell’auto, senza però il rigore delle contravvenzioni, che vengono invece inflitte a Milano.
Ma cosa non ha funzionato? «Sostanzialmente - spiega il vice sindaco Simona Rullo -, in
questo caso, in cui finalmente l’amministrazione di Milano ha cercato strategie condivise, i comuni
dell’hinterland non hanno fatto rete rispetto ad un’opportunità che, in assenza di sinergia, diventa
difficile cogliere anche per una realtà come San Donato che ha un buon livello di strutture legate
alla mobilità sostenibile». Nemmeno i sindaci di centrosinistra infatti hanno mostrato unità di intenti
di fronte all’occasione di estendere alla periferia le strategie di Palazzo Marino. Anche per la
stessa città di San Donato del resto, che conta su una buona rete di trasporto pubblico e sulla
velostazione, l’impegno è risultato alquanto gravoso, sia in termini di turni della polizia locale, sia in
tema di promozione eventi da programmare nelle giornate senz’auto, a fronte di un clima di
massimo rigore nelle spese. «Faremo comunque il possibile - conclude l’esponente della giunta -,
per la buona riuscita di giornate che hanno soprattutto il ruolo di far vivere il territorio ai residenti
con occasioni di aggregazione, mercatini e altre iniziative». Insomma, l’obiettivo iniziale resta
comunque valido e sul sito del comune è già annunciata la prossima tappa prevista per il 12
maggio, in cui i mezzi, in base all’indirizzo lanciato dal municipio, dovrebbero comunque rimanere
in garage.G. C.
2. Un Incontro il 9 maggio a Cascina Roma: si parlerà di beni culturali da
tutelare
Dopo il focus sulla storia di Cascina Moro, che ha portato l’attenzione sul pregiato angolo di Borgo
Triulzio, è previsto un nuovo appuntamento con il Fai (Fondo ambiente italiano), che si terrà nel
pomeriggio del 9 maggio presso Cascina Roma dalle 18 alle 20. Con l’occasione, aperta a tutti gli
interessati, la nota realtà impegnata a livello nazionale nella tutela del patrimonio artistico, culturale
e ambientale, illustrerà ai sandonatesi le proprie attività in corso, con l’attenzione puntata
sull’impegno portato avanti dal gruppo di San Donato. La nuova data in programma passa da una
collaborazione che si è creata con l’ente locale e fungerà innanzitutto da vetrina di quelli che
saranno gli obiettivi promossi da Fai che inviteranno la cittadinanza alla partecipazione. In primo
piano: i tratti di questo tratto di hinterland, spesso poco conosciuti, che hanno un particolare valore
di carattere storico o ambientale.
3. Il filmato su “Club House”: non si placano le polemiche
Il video shock sta continuando a far discutere, con una serie di sviluppi. A partire dalla smentita
che è arrivata ieri dal segretario metropolitano dei Giovani democratici di Milano, Luca Nuvoli che,
in una nota, chiarisce: «Non è vero che David Dall’Aglio ha ricevuto la solidarietà dai giovani
democratici». L’attenzione torna così sul filmato in cui il componente del sodalizio che si era
aggiudicato la gestione dell’edificio Club House, in prossimità del Laghetto, denuncia le lungaggini
dell’iter, utilizzando le registrazioni dei colloqui con sindaco, assessore e dirigenti. Rinnovando «la
stima e la fiducia» nel sindaco Andrea Checchi, a cui viene mostrata «solidarietà per gli attacchi
ricevuti» l’esponente del Pd, fa presente: «I giovani democratici si sono interessati alla vicenda col
solo obiettivo di approfondire la questione e laddove possibile dare una mano per la risoluzione,
ma è altresì vero che non è nostra intenzione dare giudizi di merito rispetto a quanto fatto dal
sindaco». Rimanendo in tema, l’opposizione al completo ha presentato la richiesta di
convocazione di un consiglio aperto in cui fare chiarezza sull’iter che si è inceppato. I partiti di
minoranza chiedono in particolare un’informativa del primo cittadino circa la questione, con la
ricostruzione cronologica degli eventi e i motivi dei ritardi; l’audizione in aula degli esponenti
dell’associazione che si aggiudicata la gestione dell’immobile; l’audizione del responsabile del
settore; la risposta alle interrogazioni che vertono sul capitolo Club House. G. C.
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Fonte: MILANO TODAY
1. Pulizia senza divieto di sosta: buona la prima
Lunedì mattina è stato avviato, in via sperimentale, il nuovo sistema di pulizia delle strade
Dall’alba a mezzogiorno senza particolari intoppi. La sperimentazione dello spazzamento
globale, pulizia meccanizzata e lavaggio del marciapiede, senza divieto di sosta per le
automobili, svolta nella giornata di lunedì lungo alcune vie del Concentrico, ha avuto buon
esito. Al punto che, nel tratto interessato dal test, il sistema innovativo targato Amsa già da
lunedì prossimo entrerà a regime, per poi essere esteso progressivamente nelle aree dove
la morfologia delle strade lo consente.
Il nuovo sistema operativo, costituito da due bracci snodati e motorizzati posti alla sommità
di spazzatrici stradali, permette a un operatore di eseguire lo spazzamento e il lavaggio
del marciapiede tramite una lancia da cui fuoriesce un getto di acqua nebulizzata. Il getto
rimuove la sporcizia (anche quella che si trova sotto le auto) indirizzandola verso il centro
strada dove viene raccolta dalla spazzatrice stessa.
L’introduzione dello spazzamento globale punta ad azzerare i fastidi per i cittadini ai quali,
nelle zone coperte dal servizio, non verrà più imposto il divieto di sosta relativo alla pulizia
delle strade. Nelle vie Battisti, Curiel, Indipendenza, Libertà, Matteotti, Monte Bianco,
Monte Grappa, Monte Nero e Salvemini è già in corso la rimozione dei cartelli recanti tale
divieto.
“Tra le novità avviate in collaborazione con il gestore del servizio di igiene urbana –
spiega Andrea Battocchio, assessore alle politiche ambientali – questa è una di quelle
che riscontrerà il maggior gradimento dei cittadini. Eliminando il divieto di sosta per la
pulizia delle strade, semplifichiamo la vita a molti sandonatesi, soprattutto, laddove la
carenza di posti auto rendeva complicato adeguarsi alla calendario dello spazzamento
delle vie. Il nuovo sistema, inoltre, consente la pulizia radicale dei marciapiedi. Anche
questa una positiva novità per la città”. Futura Marchesi
2. Roma taglia altri 850mila euro, il comune in difficoltà
Il Decreto Legge per il pagamento urgente dei debiti delle pubbliche amministrazioni
scombina i piani dell'esecutivo Checchi, costretto a trovare soluzioni alternative
Un taglio netto di 850mila euro ha messo in dubbio i numeri di un bilancio di previsione per
il 2013, che nella prima settimana di aprile era già stato in linea di massima definito.
La novità che va ad incidere sulle previste entrate del comune di San Donato, si deve al
Decreto Legge per il pagamento urgente dei debiti delle pubbliche amministrazioni firmato
dal Presidente della Repubblica l’8 aprile scorso.
Nei corridoi del municipio, di fronte ad un quadro economico ancora più complesso, le
alternative si riducono all’ipotesi di tagli nei servizi o a qualche ulteriore aggravio per i
cittadini. Per il momento resta aperta la pagina dedicata alle valutazioni, in cerca di un
nuovo equilibrio nelle pieghe di un bilancio già fortemente penalizzato in un momento di
assoluto rigore per gli enti locali. Futura Marchesi
Venerdì 26 aprile
Fonte: IL CITTADINO
1. Vigili di quartiere, nei primi tre mesi 180 segnalazioni e più di 200 multe
UN SUCCESSO - L’ASSESSORE BATTOCCHIO: «IL RISULTATO OTTENUTO
DIMOSTRA L’EFFICACIA DEL CONTATTO DIRETTO»
In tre mesi i vigili di quartiere hanno raccolto circa 180 segnalazioni e hanno inflitto più di 200
multe, oltre a quelle comminate dagli ausiliari del traffico. Questo in sostanza il bilancio dell’attività
condotta dai 14 agenti impegnati nelle quattro macroaree in cui è stata suddivisa la città nei mesi
di gennaio, febbraio e marzo. Il servizio, che era stato attivato in via sperimentale nel mese di
dicembre, è diventato operativo a tutti gli effetti a partire dal nuovo anno, in cui i sandonatesi
hanno iniziato a prendere confidenza con le divise che circolano a piedi negli isolati del territorio.
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Di fronte ai numeri che raccontano dell’attività condotta, l’assessore alla sicurezza Andrea
Battocchio, fa presente: «Buona parte delle segnalazioni sono andate a buon fine: nel mese di
gennaio su 53 ricevute hanno avuto esito positivo 48, nel mese seguente su 55 ne sono state
risolte 46: il risultato ottenuto dimostra l’efficacia del contatto diretto dei cittadini con i vigili ai quali,
senza recarsi in Comune, possono far presenti problemi e piccoli disagi a cui tentiamo di dar subito
risposta». Entrando nel merito delle richieste di attenzione più frequenti, le segnalazioni hanno
riguardato l’allagamento del marciapiede di via Europa, piuttosto che i segnali stradali in attesa di
manutenzione, oppure la presenza di siepi e aiuole i cui rami creavano disturbo, per proseguire in
un elenco che raggiunge di volta in volta gli uffici del municipio. In tema invece di nuovi ritocchi del
servizio, l’esponente della giunta di centrosinistra, fa presente: «Sino ad ora le sanzioni sono state
inflitte soprattutto per il divieto di sosta, ma in futuro chiederò che vengano anche fatti rispettare i
diversi regolamenti, ad esempio riguardo il verde e i rifiuti, al fine di raggiungere un buon livello di
convivenza civile». Guardando al lato operativo dei 14 agenti impegnati in questo progetto, durante
la giornata a turno sono attive otto figure, suddivise nelle rispettive aree: Concentrico, Certosa e
via Di Vittorio, Metanopoli e via Kennedy, Poasco e Bolgiano, che sono stati abbinati per l’esigenza
di spostamenti in auto. E tra l’attività condotta rientrano anche i controlli che sono stati effettuati in
tema di bivacchi e di altre presenze fisse in parcheggi e aree pubbliche. La stessa amministrazione
comunale all’avvio dell’iniziativa aveva annunciato in via Di Vittorio, dove era noto il problema dei
parcheggi selvaggi, che il vento sarebbe cambiato, a seguito di misure tese a chiedere rispetto
delle regole in tema di sosta, e non solo.
2. Eliminate erbacce e cespugli invadenti nell’oasi: intervento per la
sicurezza nel parco tre palle
Tempo di restyling per il Parco Tre Palle, dove sono state eliminate erbacce e cespugli spontanei
che si erano trasformati in un facile “nascondiglio” per malintenzionati. Dopo lo scippo a danno di
un malcapitato sandonatese che è incorso in una spiacevole situazione, complici proprio le zone
più riparate dell’appezzamento di verde urbano, l’area è stata completamente ripulita con l’obiettivo
di migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini che sono soliti passeggiare a piedi o in
bicicletta lungo i sentieri alberati. In frequentatori più assidui in questi giorni stanno notando a
colpo d’occhio che nella fascia che si estende tra Paullese e viale De Gasperi si sono concentrati
interventi che vanno a vantaggio anche della prevenzione. Soprattutto, con l’arrivo della bella
stagione, l’attenzione resta concentrata proprio sugli spazi ombrosi che torneranno a fornire
un’alternativa per il tempo libero. Anche se in realtà i percorsi del Tre Palle non solo vengono
calcati tutto l’anno, ma sono anche stati presi di mira da appassionati delle acrobazie sulle
biciclette che in passato avevano persino costruito una pista abusiva con materiale di risulta.
Anche in quel caso non erano mancate immediate segnalazioni da parte dei cittadini più attenti, i
quali avevano chiesto il ripristino di una situazione di ordine. A distanza di tempo, l’attenzione è
tornata a concentrarsi nello stesso indirizzo per uno scippo a cui sono seguite opere tese a
migliorare la visibilità, cancellando la presenza di possibili ripari per i malintenzionati.
3. Video choc, M5S all’attacco: «le risposte in politichese»
«Se esistono impedimenti reali all’assegnazione definitiva della club house (nella foto, ndr),
l’amministrazione li renda noti, altrimenti chiediamo che la questione venga risolta
immediatamente, formalizzando l’accordo con i giovani dell’associazione Dream Lair». Dopo il
video choc in cui David Dall’Aglio ha denunciato le lungaggini di un iter che a quasi un anno di
distanza non si è ancora chiuso, un nuovo sollecito sulla vicenda parte dal gruppo consigliare
vicino a Beppe Grillo. I due esponenti del movimento sottolineano che non si ritengono soddisfatti
delle risposte fornite dall’esecutivo di centrosinistra alla loro interrogazione. «La risposta - fanno
notare - è pervenuta ben oltre i termini previsti da regolamento e finalmente il 17 aprile il sindaco,
dopo un ulteriore sollecito da noi depositato al protocollo nei giorni scorsi, ci risponde, in perfetto
politichese: in buona sostanza l’amministrazione prende ancora tempo, avviando “in extremis” una
tardiva e formale verifica interna, dopo aver tergiversato per mesi, senza aver dato luogo ad alcun
chiarimento». I portabandiera 5 Stelle fanno notare: «Fino al momento della nostra recente
richiesta di accesso agli atti, non esiste alcun documento ufficiale attestante l’insorgere di
“problemi di natura legale” che avrebbero impedito l’assegnazione definitiva della struttura».
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Sabato 27 aprile
Fonte: IL CITTADINO
GIALLO: “Mister Caos” ha colpito ancora: nuovi volantini in via Di Vittorio
“TAPPEZZATE” LE BACHECHE E LE FERMATE DEGLI AUTOBUS AL
QUARTIERE CERTOSA
“Mr. Caos” ha colpito ancora. Si allarga, in via Di Vittorio, l’aura di curiosità attorno alla serie di
volantini anonimi firmati dal misterioso pseudonimo. “Quanto costa una liber-azione / in questo
Stato di oppressione?” è il breve componimento che, nella notte tra giovedì e venerdì, in occasione
del 25 Aprile, è stato attaccato in diverse copie sulle bacheche e sulle fermate degli autobus della
popolosa via di Certosa.
A testimonianza del prender piede di un fenomeno che a ogni azione (siamo alla quarta) pare
sempre meno estemporaneo e più legato ad un progetto di lungo periodo, su Facebook è
comparso da poco un profilo a nome “Mr. Caos. Scrittore e poeta di strada”. Le reazioni dei
residenti sono all’insegna della curiosità. Sebbene ci sia anche chi, dei raid poetici notturni, non si
è ancora nemmeno accorto, i cittadini più attivi nel quartiere non mancano di manifestare la propria
perplessità.
«È una realtà interessante - così Italo Scardovelli, presidente del comitato spontaneo Di Vittorio -
Parri -, la cosa che ci spiace è non sapere chi è. Desta una curiosità incredibile, c’è tanta gente
che ne vorrebbe sapere di più». La conseguenza è che «l’impressione è positiva, ma rimane una
componente di fastidio: che messaggi vuole far passare? Perché proprio in via Di Vittorio?».
L’appello, pertanto, è all’abbandono dell’anonimato: «Le sue poesie sono belle, danno anche un
tocco di colore alla via: se si facesse conoscere potrebbe essere una risorsa». Più radicale
Antonio Marino, ex consigliere comunale Pdl e residente in via Di Vittorio, secondo cui agire in
incognito «è segno di debolezza. Viceversa, presentarsi ai cittadini sarebbe segno di rispetto e
coerenza con se stesso».
D’altronde, sebbene apprezzi i componimenti, Marino lamenta che l’operazione imbratta i muri del
quartiere. A tentare di interpretare la scelta dell’anonimato è don Massimo Bellotti, della
parrocchia dell’Incarnazione: «Potrebbe essere un modo per evitare che subentrino pregiudizi
personali, e lasciare in evidenza il messaggio». La cronologia di volantinaggi siglati Mr. Caos ha
preso il via a inizio febbraio, con lo slogan “Mafia non fa rima con cultura” vergato su decine di fogli
A4 di cui la via fu tappezzata. A seguire, la ricorrenza di San Valentino è stata lo spunto per la
poesia d’amore “Lei”. Circa un mese fa, le parole “Ho sporcato le mie scarpe d’azzurro / fuggendo
nel cielo”, abbinate all’esortazione “Sei tu il pittore del capolavoro della tua vita”, sono state oggetto
di un terzo raid. I cittadini brancolano nel buio: secondo il presidente del comitato civico «dato che
colpisce soprattutto in via Di Vittorio, probabilmente sarà residente qui», mentre don Bellotti
ipotizza che possa semplicemente essere qualcuno (...o qualcuna), magari giovane, «che voglia
comunicare qualcosa nel modo che preferisce». Nessuno pare avere ipotesi concrete riguardo al
responsabile di un modus operandi che pare cogliere nel segno: «Se la volontà è quella di creare
dubbi e “caos” - conclude Scardovelli -, c’è da dire che lo sta facendo molto bene...».