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Modulo A4




                           La
                     VALUTAZIONE
                       DEI RISCHI
                      (Modulo A4)
La classificazione
   dei rischi in
  relazione alla
    normativa
Modulo A4
                                 Fattori di Rischio
   I FATTORI DI RISCHIO
                     La vecchia Classificazione in 4 gruppi

                         Chimici
                         Fisici                    1°G
                         Biologici                       3°G
                         Stress, fatica,..
                                             2°G
                                                           4°G
La classificazione
   dei rischi in
  relazione alla
    normativa
Modulo A4   Elencazione dei rischi
                                                C     F    B     S

              A1 - Rischi meccanici
                 - Caduta dall’alto
                 - Urti, colpi, impatti, compressioni
                 - Punture, perforazioni, tagli, abrasioni
                 - Vibrazioni
                 - Altre tipologie
              A2 - Rischi termici
                 - Criogenia
                 - Calore
              A3 - Rischi elettrici
                 - Contatti su quadri elettrici in tensione
                 - Manutenzione impianti elettrici di utilizzo
                 - Apparecchiature e strumentazione
              A4 - Rischi da radiazioni non ionizzanti
                 - Campo magnetico statico e variabile
                 - Radiazioni laser
                 - Radiazioni infrarosse
                 - Radiofrequenze
                 - Radiazioni ultraviolette
Modulo A4   Elencazione dei rischi
                                               C     F    B    S

              A5 - Rischi da rumore
                 - Rumore (> 80 dB)
                 - Ultrasuoni
              A6 - Rischi chimici
                 - Uso di sostanze e preparati tossici e/o nocivi
              A7 - Movimentazione manuale dei carichi
                 - Movimenti ripetitivi
              A8 - Uso di videoterminali
                 - Disposizione del posto di lavoro
                 - Modalità d’impiego del VDT
              A9 - Uso di Carriponte e mezzi di sollevamento
              A10 - Rischi da agenti biologici
                  - OGM
              A11 - Rischi da agenti cancerogeni, teratogeni,
                   mutageni, tossici del ciclo riproduttivo
              A12 - Altri fattori di rischio
                  - Stress
                  - Mobbing
                  - Burn-out?
Modulo A4
Modulo A4


                 ANSIA
                                  MANSIONI
            RESPONSABILITA’
                                 SUPERIORI
                 RITMI
                              LAVORO A COTTIMO
               ECCESSIVI
              MONOTONIA
                                 CATENA DI
             RIPETITIVITA’
                                MONTAGGIO
               TURNI DI
                              LAVORO NOTTURNO
               LAVORO
              PRESSIONE
            INGIUSTIFICATA        MOBBING
             DEI SUPERIORI




            Sono Rischi?
            A che categoria appartengono?
Modulo A4
            1°G



                            Rischi
            2°G

                              ?
            3°G




            4°G
                             Non Rischi

                  Disagio
                       ?? ??
                  Burn-out
Modulo A4
                            Ritorniamo ai Fattori di
                                    Rischio
                        !   Organizzazione del lavoro   !

                 Rischi Fisici                          R. Chimici

                                     Fatica


La classificazione
                                              R. psico-sociali
   dei rischi in      R. Biologici
  relazione alla
    normativa
Modulo A4

            Rischi Incendio ed
               esplosione


               Pausa Caffè e..
               RIPRENDIAMO
               Tra 10 Minuti!
Modulo A4
                La prevenzione incendi

            D.P.R. 27 aprile 1955 n. 547
            Norme per la prevenzione degli
            infortuni sul lavoro

                  Il capo VI della norma, nell’art. 33, impone ai
                  titolari delle attività ove sono presenti lavoratori
                  dipendenti, di adottare "idonee misure per
                  prevenire gli incendi e per tutelare l'incolumità del
                  lavoratori in caso di incendio"

                  Negli articoli 34 e 35 si prescrivono alcuni divieti,
                  nonché l'obbligo di assicurare la presenza di
                  idonei mezzi d'estinzione e di garantire un rapido
                  allontanamento del lavoratori dai locali pericolosi
Modulo A4
            La prevenzione incendi
            Le aziende e lavorazioni, considerate dal D.P.R.
            n. 547 particolarmente pericolose sono soggette
            al controllo diretto del Comando del Vigili del
            fuoco e sono individuate dal decreto del
            Presidente della Repubblica del 26 maggio 1959
            n.689
               n.54 aziende, elencate nella tabella A,
               soggette al controllo del VV.F. in quanto
               impiegano, praticano o sviluppano
               prodotti infiammabili, incendiabili o
               esplodenti
               n.7 aziende che, per dimensioni,
               ubicazione ed altre ragioni presentano,
               in caso d'incendio, gravi pericoli per
               l’incolumità dei lavoratori
Modulo A4
                  La prevenzione incendi




            L'art. 37 del D.P.R. n.547 impone l'obbligo di
            richiedere il preventivo esame dei progetti da
            parte del VV.F, sia per le nuove aziende che
            per le modifiche da apportare a quelle esistenti
            ed impone inoltre l'obbligo di richiedere la visita
            di collaudo, a lavori ultimati, prima dell'inizio
            delle lavorazioni
Modulo A4
               La prevenzione incendi

                 D.M. 16 febbraio 1982
            Modificazioni del D.M. 27 settembre 1965:
            attività soggette alle visite di prevenzione
                              incendi

                Emanato in base all'art. 4 della legge
                26.7.65 n.966, tale decreto elenca 97
                attività soggette alle visite da parte del
                VV.F. per il rilascio del "CERTIFICATO DI
                PREVENZIONE INCENDI“ e stabilisce la
                periodicità delle visite di rinnovo
Modulo A4
              La prevenzione incendi

            D.P.R. 29 luglio 1982 n.577
            Regolamento di prevenzione e
            vigilanza antincendio

                  Stabilisce che la prevenzione incendi
                  costituisce un servizio pubblico per il
                  conseguimento di obiettivi di
                  sicurezza della vita umana,
                  dell’incolumità delle persone e di
                  tutela del beni e dell'ambiente
Modulo A4
            La prevenzione incendi



               Il responsabile dell'attività è tenuto ad
               osservare e a far osservare le limitazioni e
               i divieti imposti ed a curare il
               mantenimento dell'efficienza dei sistemi,
               dei dispositivi e delle attrezzature di
               prevenzione incendi

               L'art. 18 del D.P.R. n.577 stabilisce che i
               Comandi possono avvalersi di
               certificazioni tecniche rilasciate da
               professionisti iscritti agli albi professionali
               o da enti e laboratori riconosciuti
Modulo A4
              La prevenzione incendi

        Legge 7 dicembre 1984 n. 818
        Nulla osta provvisorio

                 Ha consentito alle attività non in possesso del
                 C.P.I. di regolarizzare temporaneamente la
                 propria posizione; i titolari potevano richiedere
                 entro il 31.12.1990 il rilascio del N.O.P.

                 I VV.F hanno provveduto al rilascio del N.O.P.
                 accertando le condizioni minime di sicurezza
                 dell'attività sulla base della documentazione
                 presentata dai titolari
Modulo A4
                    La prevenzione incendi
            D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37
            Nuovo Regolamento per la disciplina dei procedimenti
            relativi alla prevenzione incendi
                       Stabilisce un termine per la conclusione
                     del procedimento relativo all’esame
                     progetto e al rilascio del certificato
                        Prevede, in attesa del sopralluogo, la
                     possibilità di autorizzare in via provvisoria
                     l’esercizio dell’attività
                        Consente il rinnovo del certificato senza
                     l’obbligo, per il Comando, di effettuare il
                     sopralluogo (art. 4 della L. 818/84)
                      Obbliga il titolare dell’attività alla tenuta
                     del registro dei controlli antincendio
Modulo A4
                                La prevenzione incendi
Tempi di risposta dell’Amministrazione all’Iter procedurale per il CPI
Tempi di risposta dell’Amministrazione all’Iter procedurale per il CPI
                                        (D.P.R. 12/01/98, n. 37)
                                         (D.P.R. 12/01/98, n. 37)

   Richiesta
    Richiesta                       Approvazione entro 45/90 gg.
   parere di                         Approvazione entro 45/90 gg.
    parere di
  conformità
   conformità


   Richiesta parere di
    Richiesta parere di               Trasmissione del Comando entro               Risposta della Direzione Regionale
  conformità in deroga                 Trasmissione del Comando entro               Risposta della Direzione Regionale
   conformità in deroga                           30 gg.                                      entro 60 gg.
                                                   30 gg.                                      entro 60 gg.



     Dichiarazione in attesa del                         Rilascio ricevuta da parte del Comando
      Dichiarazione in attesa del                         Rilascio ricevuta da parte del Comando
            sopralluogo
             sopralluogo


  Richiesta sopralluogo per rilascio                     Effettuazione entro 90
   Richiesta sopralluogo per rilascio                     Effettuazione entro 90
                 CPI                                               gg.
                  CPI                                               gg.



   Richiesta rinnovo CPI                               Entro 15 gg. dalla data della domanda
    Richiesta rinnovo CPI                               Entro 15 gg. dalla data della domanda
Modulo A4
                    I piani di emergenza
       D.Lgs.626/94
       Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori
       durante il lavoro

                    Tra le misure generali di tutela vengono
                  introdotte le misure di emergenza da attuare in
                  caso di lotta antincendio e di evacuazione dei
                  lavoratori in caso di pericolo grave ed
                  immediato.
                    Il datore di lavoro deve adottare le misure
                  necessarie ai fini della prevenzione incendi e
                  dell’evacuazione dei lavoratori. Tali misure
                  devono essere adeguate alla natura dell’attività,
                  alle dimensioni dell’azienda ed al numero delle
                  persone presenti.
Modulo A4
                   La prevenzione incendi
       D.M. 10 marzo 1998
       Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione
       dell’emergenza nei luoghi di lavoro

                      Emanato in attuazione dell’art. 13 del
                     DLgs 19.09.1994, n. 626


                       Stabilisce criteri per la valutazione dei
                     rischi di incendio nei luoghi di lavoro


                       Indica le misure di prevenzione e di
                     protezione antincendio da adottare, al fine
                     di ridurre l’insorgenza di un incendio e di
                     limitarne le conseguenze
Modulo A4
                  La prevenzione incendi

            VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INCENDIO
                     Costituisce parte specifica del documento
                   di cui all’art. 4, comma 2 del DLgs 626/94
                     La valutazione può essere effettuata in
                   conformità ai criteri dell’allegato I
                     Il datore di lavoro valuta il livello di rischio
                   di incendio del luogo e, se del caso, delle
                   singole parti, classificandole:
                             livello di rischio elevato
                             livello di rischio medio
                             livello di rischio basso
Modulo A4
              La prevenzione incendi
            MISURE PREVENTIVE, PROTETTIVE E
               PRECAUZIONALI D’ESERCIZIO

               Il datore di lavoro adotta le misure finalizzate a:
               a) ridurre la probabilità di insorgenza di un incendio -
               All. II
               b) realizzare le vie e le uscite di emergenza di cui
               all’art. 13 del D.P.R. 547/55, per garantire l’esodo
               delle persone in sicurezza - All. III
               c) realizzare le misure per una rapida segnalazione
               dell’incendio- All. IV
               d) assicurare l’estinzione dell’incendio - All. V
               e) garantire l’efficacia dei sistemi di protezione
               antincendio - All. VI
               f) fornire ai lavoratori un’adeguata informazione e
               formazione sui rischi antincendi - All. VII
Modulo A4
               La prevenzione incendi

        CONTROLLO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
           E DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO



                 Gli interventi di manutenzione ed i
                 controlli sugli impianti e sulle
                 attrezzature di protezione antincendio
                 sono effettuati nel rispetto di:
                   disposizioni e regolamenti vigenti
                   norme di buona tecnica di organismi
                 nazionali o europei
                    delle istruzioni fornite dal fabbricante
                 e/o dall’installatore
Modulo A4
                   Il Piano di Emergenza

            GESTIONE DELL’EMERGENZA IN CASO
                       D’INCENDIO


                     Il datore di lavoro adotta le necessarie
                   misure organizzative e gestionali da attuare in
                   caso di incendio riportandole in un PIANO DI
                   EMERGENZA - Allegato VIII
                     Per i luoghi di lavoro ove sono occupati
                   meno di 10 dipendenti, tranne quelle soggette
                   al controllo da parte dei Comandi Provinciali
                   dei Vigili del Fuoco, il datore di lavoro non è
                   tenuto alla redazione del PIANO DI
                   EMERGENZA
Modulo A4
               La prevenzione incendi
      DESIGNAZIONE DEGLI ADDETTI AL SERVIZIO
                  ANTINCENDIO
                  Il datore di lavoro designa uno o più
                lavoratori incaricati delle misure di
                prevenzione incendi, lotta antincendio e
                gestione delle emergenze
                  I lavoratori devono frequentare un corso
                di formazione come previsto dall’allegato
                IX
                   Nei luoghi di lavoro di cui all’allegato X i
                lavoratori incaricati devono conseguire
                l’attestato di idoneità
Modulo A4




            Se il Lavoratore si rifiuta di
                    partecipare?
Modulo A4
                          I PIANI DI EMERGENZA
             Quali sono le emergenze elementari

                   •incendi di varia origine e natura;
                   •infortuni gravi al personale;
                   •esplosioni causate da gas, vapori o altro;
                   •rilascio accidentale di prodotti pericolosi
                   (tossici, corrosivi,ecc.) o radioattivi dai
                   processi presenti;
                   •esposizione accidentale ad agenti
                   cancerogeni e biologici;
                   •anomalie su processi ed attrezzature
                   (processi, stoccaggi, travasi, ecc.);
attività interna   •malfunzionamento di impianti generali.
Modulo A4
                          I PIANI DI EMERGENZA
             Quali sono le emergenze elementari

                   •sismi, crolli, …
                   •frane, smottamenti, …
                   •inquinamenti ambientali ….
                   •condizioni meteorologiche estreme:
                   allagamenti, trombe d’aria, neve, alluvioni,
                   ecc.
                   •coinvolgimento in incidenti stradali, aerei,
                   ferroviari …
                   •catastrofi provocate: attentati, sommosse,
                   sabotaggi, ecc
attività esterna
Modulo A4
                            I PIANI DI EMERGENZA
            Quali sono i contenuti
                   Responsabilita’
                   Azioni e strutture per la gestione dell’emergenza
                   Obiettivi del piano di emergenza
                   Presupposti del piano di emergenza
                   Responsabile dell’emergenza
                   Fase dell’emergenza
                   Organizzazione della squadra di emergenza

                 Piano operativo
                    Informazioni generali
                    Planimetria insediamento
                    Luoghi di lavoro e personale
                    Responsabile dell’emergenza
                    Squadre di emergenza
                    Locale gestione emergenze
                    Punto di raccolta
                    Segnalazione di allarme
                    Comportamenti del personale
                 Procedure
                 .....................................
Modulo A4
                            I PIANI DI EMERGENZA
            Es. L'emergenza Incendio

                           PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO
                Il personale che per primo si accorge di un principio d’incendio deve
                provvedere immediatamente ad estinguerlo e/o a circoscriverlo (senza
                mettere comunque a repentaglio la propria incolumità) con gli estintori a
                disposizione avvertendo o facendo avvertire immediatamente uno dei
                componenti della Squadra Antincendio e Gestione Emergenze.
                Il componente della squadra interviene sull’evento e, se la situazione lo
                richiede, avverte immediatamente il Responsabile dell’Emergenza al
                relativo numero telefonico coinvolgendo immediatamente, se del caso, altri
                componenti della medesima Squadra e comportandosi come segue:
                                 INCENDIO DOMABILE ENTRO 5 MINUTI
                                DALLA SQUADRA DI PRIMO INTERVENTO
                Se l'incendio è palesemente estinguibile senza rischi o particolari problemi
                per il personale, non deve essere attivata la procedura d’evacuazione
                attraverso l'apposita segnalazione, ma è sufficiente che il componente della
                Squadra Antincendio e Gestione Emergenze imponga solamente lo
                sgombero dell'area interessata e proceda allo spegnimento con i mezzi a
                disposizione.
                               INCENDIO non DOMABILE ENTRO 5 MINUTI
                                DALLA SQUADRA DI PRIMO INTERVENTO
                                                 ................
Modulo A4




                 Fine!


            Grazie per la vostra
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La valutazione dei rschi 2

  • 1. Modulo A4 La VALUTAZIONE DEI RISCHI (Modulo A4) La classificazione dei rischi in relazione alla normativa
  • 2. Modulo A4 Fattori di Rischio I FATTORI DI RISCHIO La vecchia Classificazione in 4 gruppi Chimici Fisici 1°G Biologici 3°G Stress, fatica,.. 2°G 4°G La classificazione dei rischi in relazione alla normativa
  • 3. Modulo A4 Elencazione dei rischi C F B S A1 - Rischi meccanici - Caduta dall’alto - Urti, colpi, impatti, compressioni - Punture, perforazioni, tagli, abrasioni - Vibrazioni - Altre tipologie A2 - Rischi termici - Criogenia - Calore A3 - Rischi elettrici - Contatti su quadri elettrici in tensione - Manutenzione impianti elettrici di utilizzo - Apparecchiature e strumentazione A4 - Rischi da radiazioni non ionizzanti - Campo magnetico statico e variabile - Radiazioni laser - Radiazioni infrarosse - Radiofrequenze - Radiazioni ultraviolette
  • 4. Modulo A4 Elencazione dei rischi C F B S A5 - Rischi da rumore - Rumore (> 80 dB) - Ultrasuoni A6 - Rischi chimici - Uso di sostanze e preparati tossici e/o nocivi A7 - Movimentazione manuale dei carichi - Movimenti ripetitivi A8 - Uso di videoterminali - Disposizione del posto di lavoro - Modalità d’impiego del VDT A9 - Uso di Carriponte e mezzi di sollevamento A10 - Rischi da agenti biologici - OGM A11 - Rischi da agenti cancerogeni, teratogeni, mutageni, tossici del ciclo riproduttivo A12 - Altri fattori di rischio - Stress - Mobbing - Burn-out?
  • 6. Modulo A4 ANSIA MANSIONI RESPONSABILITA’ SUPERIORI RITMI LAVORO A COTTIMO ECCESSIVI MONOTONIA CATENA DI RIPETITIVITA’ MONTAGGIO TURNI DI LAVORO NOTTURNO LAVORO PRESSIONE INGIUSTIFICATA MOBBING DEI SUPERIORI Sono Rischi? A che categoria appartengono?
  • 7. Modulo A4 1°G Rischi 2°G ? 3°G 4°G Non Rischi Disagio ?? ?? Burn-out
  • 8. Modulo A4 Ritorniamo ai Fattori di Rischio ! Organizzazione del lavoro ! Rischi Fisici R. Chimici Fatica La classificazione R. psico-sociali dei rischi in R. Biologici relazione alla normativa
  • 9. Modulo A4 Rischi Incendio ed esplosione Pausa Caffè e.. RIPRENDIAMO Tra 10 Minuti!
  • 10. Modulo A4 La prevenzione incendi D.P.R. 27 aprile 1955 n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Il capo VI della norma, nell’art. 33, impone ai titolari delle attività ove sono presenti lavoratori dipendenti, di adottare "idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l'incolumità del lavoratori in caso di incendio" Negli articoli 34 e 35 si prescrivono alcuni divieti, nonché l'obbligo di assicurare la presenza di idonei mezzi d'estinzione e di garantire un rapido allontanamento del lavoratori dai locali pericolosi
  • 11. Modulo A4 La prevenzione incendi Le aziende e lavorazioni, considerate dal D.P.R. n. 547 particolarmente pericolose sono soggette al controllo diretto del Comando del Vigili del fuoco e sono individuate dal decreto del Presidente della Repubblica del 26 maggio 1959 n.689 n.54 aziende, elencate nella tabella A, soggette al controllo del VV.F. in quanto impiegano, praticano o sviluppano prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti n.7 aziende che, per dimensioni, ubicazione ed altre ragioni presentano, in caso d'incendio, gravi pericoli per l’incolumità dei lavoratori
  • 12. Modulo A4 La prevenzione incendi L'art. 37 del D.P.R. n.547 impone l'obbligo di richiedere il preventivo esame dei progetti da parte del VV.F, sia per le nuove aziende che per le modifiche da apportare a quelle esistenti ed impone inoltre l'obbligo di richiedere la visita di collaudo, a lavori ultimati, prima dell'inizio delle lavorazioni
  • 13. Modulo A4 La prevenzione incendi D.M. 16 febbraio 1982 Modificazioni del D.M. 27 settembre 1965: attività soggette alle visite di prevenzione incendi Emanato in base all'art. 4 della legge 26.7.65 n.966, tale decreto elenca 97 attività soggette alle visite da parte del VV.F. per il rilascio del "CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI“ e stabilisce la periodicità delle visite di rinnovo
  • 14. Modulo A4 La prevenzione incendi D.P.R. 29 luglio 1982 n.577 Regolamento di prevenzione e vigilanza antincendio Stabilisce che la prevenzione incendi costituisce un servizio pubblico per il conseguimento di obiettivi di sicurezza della vita umana, dell’incolumità delle persone e di tutela del beni e dell'ambiente
  • 15. Modulo A4 La prevenzione incendi Il responsabile dell'attività è tenuto ad osservare e a far osservare le limitazioni e i divieti imposti ed a curare il mantenimento dell'efficienza dei sistemi, dei dispositivi e delle attrezzature di prevenzione incendi L'art. 18 del D.P.R. n.577 stabilisce che i Comandi possono avvalersi di certificazioni tecniche rilasciate da professionisti iscritti agli albi professionali o da enti e laboratori riconosciuti
  • 16. Modulo A4 La prevenzione incendi Legge 7 dicembre 1984 n. 818 Nulla osta provvisorio Ha consentito alle attività non in possesso del C.P.I. di regolarizzare temporaneamente la propria posizione; i titolari potevano richiedere entro il 31.12.1990 il rilascio del N.O.P. I VV.F hanno provveduto al rilascio del N.O.P. accertando le condizioni minime di sicurezza dell'attività sulla base della documentazione presentata dai titolari
  • 17. Modulo A4 La prevenzione incendi D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 Nuovo Regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi Stabilisce un termine per la conclusione del procedimento relativo all’esame progetto e al rilascio del certificato Prevede, in attesa del sopralluogo, la possibilità di autorizzare in via provvisoria l’esercizio dell’attività Consente il rinnovo del certificato senza l’obbligo, per il Comando, di effettuare il sopralluogo (art. 4 della L. 818/84) Obbliga il titolare dell’attività alla tenuta del registro dei controlli antincendio
  • 18. Modulo A4 La prevenzione incendi Tempi di risposta dell’Amministrazione all’Iter procedurale per il CPI Tempi di risposta dell’Amministrazione all’Iter procedurale per il CPI (D.P.R. 12/01/98, n. 37) (D.P.R. 12/01/98, n. 37) Richiesta Richiesta Approvazione entro 45/90 gg. parere di Approvazione entro 45/90 gg. parere di conformità conformità Richiesta parere di Richiesta parere di Trasmissione del Comando entro Risposta della Direzione Regionale conformità in deroga Trasmissione del Comando entro Risposta della Direzione Regionale conformità in deroga 30 gg. entro 60 gg. 30 gg. entro 60 gg. Dichiarazione in attesa del Rilascio ricevuta da parte del Comando Dichiarazione in attesa del Rilascio ricevuta da parte del Comando sopralluogo sopralluogo Richiesta sopralluogo per rilascio Effettuazione entro 90 Richiesta sopralluogo per rilascio Effettuazione entro 90 CPI gg. CPI gg. Richiesta rinnovo CPI Entro 15 gg. dalla data della domanda Richiesta rinnovo CPI Entro 15 gg. dalla data della domanda
  • 19. Modulo A4 I piani di emergenza D.Lgs.626/94 Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro Tra le misure generali di tutela vengono introdotte le misure di emergenza da attuare in caso di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato. Il datore di lavoro deve adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei lavoratori. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda ed al numero delle persone presenti.
  • 20. Modulo A4 La prevenzione incendi D.M. 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro Emanato in attuazione dell’art. 13 del DLgs 19.09.1994, n. 626 Stabilisce criteri per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro Indica le misure di prevenzione e di protezione antincendio da adottare, al fine di ridurre l’insorgenza di un incendio e di limitarne le conseguenze
  • 21. Modulo A4 La prevenzione incendi VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INCENDIO Costituisce parte specifica del documento di cui all’art. 4, comma 2 del DLgs 626/94 La valutazione può essere effettuata in conformità ai criteri dell’allegato I Il datore di lavoro valuta il livello di rischio di incendio del luogo e, se del caso, delle singole parti, classificandole: livello di rischio elevato livello di rischio medio livello di rischio basso
  • 22. Modulo A4 La prevenzione incendi MISURE PREVENTIVE, PROTETTIVE E PRECAUZIONALI D’ESERCIZIO Il datore di lavoro adotta le misure finalizzate a: a) ridurre la probabilità di insorgenza di un incendio - All. II b) realizzare le vie e le uscite di emergenza di cui all’art. 13 del D.P.R. 547/55, per garantire l’esodo delle persone in sicurezza - All. III c) realizzare le misure per una rapida segnalazione dell’incendio- All. IV d) assicurare l’estinzione dell’incendio - All. V e) garantire l’efficacia dei sistemi di protezione antincendio - All. VI f) fornire ai lavoratori un’adeguata informazione e formazione sui rischi antincendi - All. VII
  • 23. Modulo A4 La prevenzione incendi CONTROLLO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO Gli interventi di manutenzione ed i controlli sugli impianti e sulle attrezzature di protezione antincendio sono effettuati nel rispetto di: disposizioni e regolamenti vigenti norme di buona tecnica di organismi nazionali o europei delle istruzioni fornite dal fabbricante e/o dall’installatore
  • 24. Modulo A4 Il Piano di Emergenza GESTIONE DELL’EMERGENZA IN CASO D’INCENDIO Il datore di lavoro adotta le necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio riportandole in un PIANO DI EMERGENZA - Allegato VIII Per i luoghi di lavoro ove sono occupati meno di 10 dipendenti, tranne quelle soggette al controllo da parte dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, il datore di lavoro non è tenuto alla redazione del PIANO DI EMERGENZA
  • 25. Modulo A4 La prevenzione incendi DESIGNAZIONE DEGLI ADDETTI AL SERVIZIO ANTINCENDIO Il datore di lavoro designa uno o più lavoratori incaricati delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze I lavoratori devono frequentare un corso di formazione come previsto dall’allegato IX Nei luoghi di lavoro di cui all’allegato X i lavoratori incaricati devono conseguire l’attestato di idoneità
  • 26. Modulo A4 Se il Lavoratore si rifiuta di partecipare?
  • 27. Modulo A4 I PIANI DI EMERGENZA Quali sono le emergenze elementari •incendi di varia origine e natura; •infortuni gravi al personale; •esplosioni causate da gas, vapori o altro; •rilascio accidentale di prodotti pericolosi (tossici, corrosivi,ecc.) o radioattivi dai processi presenti; •esposizione accidentale ad agenti cancerogeni e biologici; •anomalie su processi ed attrezzature (processi, stoccaggi, travasi, ecc.); attività interna •malfunzionamento di impianti generali.
  • 28. Modulo A4 I PIANI DI EMERGENZA Quali sono le emergenze elementari •sismi, crolli, … •frane, smottamenti, … •inquinamenti ambientali …. •condizioni meteorologiche estreme: allagamenti, trombe d’aria, neve, alluvioni, ecc. •coinvolgimento in incidenti stradali, aerei, ferroviari … •catastrofi provocate: attentati, sommosse, sabotaggi, ecc attività esterna
  • 29. Modulo A4 I PIANI DI EMERGENZA Quali sono i contenuti Responsabilita’ Azioni e strutture per la gestione dell’emergenza Obiettivi del piano di emergenza Presupposti del piano di emergenza Responsabile dell’emergenza Fase dell’emergenza Organizzazione della squadra di emergenza Piano operativo Informazioni generali Planimetria insediamento Luoghi di lavoro e personale Responsabile dell’emergenza Squadre di emergenza Locale gestione emergenze Punto di raccolta Segnalazione di allarme Comportamenti del personale Procedure .....................................
  • 30. Modulo A4 I PIANI DI EMERGENZA Es. L'emergenza Incendio PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO Il personale che per primo si accorge di un principio d’incendio deve provvedere immediatamente ad estinguerlo e/o a circoscriverlo (senza mettere comunque a repentaglio la propria incolumità) con gli estintori a disposizione avvertendo o facendo avvertire immediatamente uno dei componenti della Squadra Antincendio e Gestione Emergenze. Il componente della squadra interviene sull’evento e, se la situazione lo richiede, avverte immediatamente il Responsabile dell’Emergenza al relativo numero telefonico coinvolgendo immediatamente, se del caso, altri componenti della medesima Squadra e comportandosi come segue: INCENDIO DOMABILE ENTRO 5 MINUTI DALLA SQUADRA DI PRIMO INTERVENTO Se l'incendio è palesemente estinguibile senza rischi o particolari problemi per il personale, non deve essere attivata la procedura d’evacuazione attraverso l'apposita segnalazione, ma è sufficiente che il componente della Squadra Antincendio e Gestione Emergenze imponga solamente lo sgombero dell'area interessata e proceda allo spegnimento con i mezzi a disposizione. INCENDIO non DOMABILE ENTRO 5 MINUTI DALLA SQUADRA DI PRIMO INTERVENTO ................
  • 31. Modulo A4 Fine! Grazie per la vostra attenzione