1. Censimento 1991 Al 1 gennaio 2001
Percentuale con Percentuale con
> 65 anni > 65 anni
in Italia= 15.3% Italia = 18.2%
2. PROBABILITÀ PER UNA
CINQUANTENNE
DI RAGGIUNGERE I 90 ANNI
30 uomini 28
25 donne 22,3
percentuale
20
15 12,6
10 10,4
10 5,2
5 2,4 3,4
0
1900 1950 1990 2020
Anno
4. SALUTE
“Stato di completo benessere fisico, mentale e sociale
e non semplicemente assenza di malattia o
infermità…”
OMS, Dichiarazione di Alma Ata, 1978
“vivere in pieno benessere percependo la
soddisfazione di esserci”
5. COS’E’ LA MENOPAUSA?
La menopausa non è una “malattia”. E’ un
evento del tutto naturale che si verifica nella
vita di ogni donna ad un’età media di 51 anni
E’ la data dell’ultimo flusso mestruale
spontaneo
Può essere naturale (in genere tra i 45 e i 55
anni) o chirurgica (ad ogni età se è necessario
rimuovere l’utero e/o entrambe le ovaie)
6. COS’E’ LA MENOPAUSA?
Sarebbe meglio parlare di PERIMENOPAUSA che comprende
in media i 3 anni precedenti la MENOPAUSA e i 12 mesi
successivi. E’ in questo periodo che compaiono le
modificazioni endocrine, biologiche e cliniche che
caratterizzano l’età menopausale.
PreMenopausa Postmenopausa
Perimenopausa
3 anni 1 anno
Menopausa = UM
7. PERCHE SI HA LA MENOPAUSA?
Le ovaie progressivamente smettono di produrre gli ormoni
della riproduzione (ESTROGENI, PROGESTERONE e, in parte,
ANDROGENI).
I livelli dell’ FSH, ormone prodotto dalla ghiandola ipofisi che
regola la funzione delle ovaie, aumentano progressivamente
in circolo.
IPOFISI
FOLLICOLO
OVARICO ESTROGENI
FSH
PROGESTERONE
ANDROGENI
8. QUALI SONO I SEGNI DELLA
MENOPAUSA?
ETA’ anagrafica
Livelli di FSH
CICLO MESTRUALE irregolare per ritmo, intensità, durata e/
o assente (AMENORREA)
Comparsa di SINTOMI (soprattutto vampate di calore,
insonnia, affaticamento, irritabilità, calo della libido)
9. OGNI DONNA HA LA SUA
MENOPAUSA!
I sintomi della menopausa NON sono UGUALI per tutte e
possono manifestarsi in modo diverso nel tempo da donna a
donna.
Alcune donne sono PIU’ sensibili alla carenza ormonale sia sul
versante dei sintomi che delle possibili patologie.
10. GLI EFFETTI DALLA CARENZA ORMONALE
SNC
Tiroide
Mammella CV
Surreni Cute e mucose
App. riproduttivo
Osso Composizione
corporea
11. GLI EFFETTI DALLA CARENZA ORMONALE
SINTOMI PRECOCI SINTOMI TARDIVI
Disturbi vasomotori (vampate di
calore, sudorazioni notturne,
sintomi urogenitali
palpitazioni ) (secchezza vaginale, dispareunia,
disuria, incontinenza urinaria)
Sintomi psicologici (tensione,
ansia, depressione, irritabilità, osteopenia e osteoporosi
sbalzi di umore, modificazioni della
libido) malattie cardiovascolari
Aumento del peso corporeo, comparsa di disturbi cognitivi (perdita
distribuzione androide del grasso di memoria, malattia di Alzheimer)
12. GLI EFFETTI DALLA CARENZA ORMONALE
CAMBIAMENTI DELL’IMMAGINE CORPOREA
aumento del peso corporeo
distribuzione centrale, androide, del grasso corporeo
diminuzione delle fibre collagene ed elastiche
riduzione dello spessore e della vascolarizzazione delle
mucose e dell’epidermide
Cambiamenti nella sessualità
13. GLI EFFETTI DALLA CARENZA ORMONALE
SINTOMI TARDIVI
Estrogeni
Atrofia uro-genitale
Spessore della mucosa vaginale e vescicale
MUCOSE Glicogeno e flora batterica
URO- Acidità vaginale
GENITALI Resistenza al trauma e alle infezioni
Vascolarizzazione vaginale
Prurito, secchezza vaginale, vaginiti, dispareunia, cistiti,
perdita involontaria di urina
14. GLI EFFETTI DALLA CARENZA ORMONALE
SINTOMI TARDIVI
Assetto lipidico
Resistenze vascolari
Estrogeni
Contrazione cardiaca
Bilancia coagulativa
Metabolismo glucosio
Ipertensione
SISTEMA Aterosclerosi
CARDIOVASCOLARE Angina
Infarto
Ictus
15. GLI EFFETTI DALLA CARENZA ORMONALE
SINTOMI TARDIVI
Estrogeni
Funzioni
cognitive
Memoria
Androgeni
Tono umore
Sessualità
Progesterone Stabilità
vasomotoria
SISTEMA Depressione
NERVOSO Alzheimer
CENTRALE Parkinson
16. GLI EFFETTI DALLA CARENZA ORMONALE
SINTOMI TARDIVI
Paratormone Assorbimento
del calcio
Estrogeni Resistenza osso
Elasticità osso
Calcitonina/Vit D
Osteoporosi
Fratture
SCHELETRO atraumatiche
(Polso,
femore,
vertebre)
17. Qualità di vita in postmenopausa
Problemi correlati Problemi
al sonno sessuali
Disturbi Ansietà
somatici Depressione
INTERFERENZA CON LA
QUALITA’ DELLA VITA
Problemi
Problemi Caratteristiche
estetici
psicologici socio-culturali
18. QUALI SONO LE STRATEGIE
PER LA MENOPAUSA?
Mettere in atto un piano con differenti obiettivi:
risoluzione dei SINTOMI menopausali
prevenzione delle PATOLOGIE correlate alla
menopausa e all’età
ripristino di un AMBIENTE ORMONALE volto a
contrastare i fenomeni della SENESCENZA
preservare il SENSO di BENESSERE psico-fisico e
migliorare la QUALITA’ di VITA.
19. OGNI DONNA IN MENOPAUSA
HA LA SUA TERAPIA!
NON TUTTE le donne devono fare una TERAPIA della
menopausa; la SCELTA e la DURATA dipendono dai sintomi,
dai fattori di rischio per eventuali patologie, dalla qualità del
rapporto DONNA-GINECOLOGO.
Sono disponibili numerosi regimi di TERAPIA ORMONALE al
fine di PERSONALIZZARE il trattamento in termini di TIPO di
sostanze, VIA di somministrazione, DOSAGGIO, eventuale
ricomparsa del CICLO MESTRUALE, che possono essere
utilizzati sia in peri che in postmenopausa.
Anche composti di natura NON ORMONALE possono essere
impiegati per risolvere patologie specifiche, come per esempio
l’osteoporosi, o singoli sintomi (vampate, secchezza vaginale,
ecc.).
20. PRESERVARE LA SALUTE IN MENOPAUSA
Patologia
organica
Disturbi Immagine
vasomotori di sè
Sintomi
psicologici
MISURE MISURE
COMPORTAMENTALI TERAPEUTICHE
21. PRESERVARE LA SALUTE IN MENOPAUSA
MISURE MISURE
COMPORTAMENTALI TERAPEUTICHE
Stile di vita Regime HRT
dietetico Raloxifene
Bifosfonati
22. PREVENZIONE IN MENOPAUSA
Stile di vita
• Controllo del peso corporeo
• Esercizio fisico regolare adeguato (almeno tre
volte la settimana: camminare a passo veloce
½ ora al giorno, jogging, palestra, etc)
• Abbandono dell’abitudine del fumo
• Controlli clinici periodici (monitoraggio PA,
glicemia, profilo lipidico)
23. PREVENZIONE IN MENOPAUSA
Regime dietetico
• Ridurre l’apporto calorico in rapporto alle esigenze individuali
(calorie derivanti dai grassi < 30% del totale)
• Privilegiare il consumo di alimenti di origine vegetale (cereali,
legumi, frutta, semi oleosi)
• Diversificare l’alimentazione
• Ridurre i grassi animali a favore di quelli vegetali (olio d’oliva,
olio di semi di girasole, mais, soia)
•Preferire carboidrati complessi (riso, pasta) ai mono-
disaccaridi (dolci, sostanze alcoliche)
• Aumentare il consumo di alimenti ricchi di calcio, scegliendo
prodotti magri (latticini, cereali, verdure)
25. HRT
Hormone replacement therapy
Terapia ormonale sostitutiva
Somministrazione di estroge ni e progestenici
alle dosi minime efficaci per ricreare un pattern
ormonale il più possibile simile a quello fisiologico
Ripristino di un livello ematico costante di E2 = 40-50 pg/ml,
corrispondente ad una fase follicolare precoce
Azioni protettive a livello cardiovascolare ed osseo
26. HRT IN MENOPAUSA
Solo dopo opportuni controlli
• ANAMNESTICO
• ESAME CLINICO, CONTROLLO PA
• PAP TEST
• ECO PELVICA
• MAMMOGRAFIA
• INDAGINI BIOCHIMICHE ROUTINARIE
27. AVVIO HRT
q Il più precocemente possibile
q Anche nella postmenopausa
avanzata
28. DURATA HRT
Prevenzione delle patologie dell’età
avanzata
Almeno 5 anni
Follow-up periodico
Rapporto rischi / benefici
29. FATTORI CHE CONDIZIONANO LA SCELTA DELLA
HRT
Sintomi prevalenti
Età anagrafica e menoapusale
Storia familiare e personale
Desideri e bisogni della donna
30. HRT: PERSONALIZZAZIONE
• valutazione delle indicazioni
• considerare i fattori di rischio
personali per : Bisogni
• osteoporosi individuali
• malattie cardiovascolari educazione
• carcinoma della mammella
informazione
31. I BENEFICI DELLA HRT
EFFETTI SUI SINTOMI
neurovegetativi PREVENZIONE DI:
cosmetici osteoporosi
Malattie cardiovascolari
psicologici
depressione
genitourinari Morbo di Alzheimer (?)
QUALITA’ della VITA
32. CONTROINDICAZIONI ALLA TERAPIA
ORMONALE SOSTITUTIVA
SANGUINAMENTO UTERINO ANOMALO
CARCINOMA DELLA MAMMELLA
CARCINOMA ENDOMETRIALE
TROMBOEMBOLIA VENOSA IN ATTO
MALATTIE EPATICHE IN ATTO
33. Non sono controindicazioni alla
terapia ormonale sostitutiva
CARCINOMA DELL’OVAIO
CARCINOMA CERVICALE
ALTRE PATOLOGIE NEOPLASTICHE
FIBROMATOSI UTERINA
ENDOMETRIOSI
DIABETE MELLITO
IPERTENSIONE
OBESITÀ
34. FATTORI CHE LIMITANO L’USO DELLA HRT
Aumento incidenza e paura dei tumori:
1. La paura del tumore della mammella è la principale
causa di limitata compliance
3. Il tumore dell’utero solo raramente entra in gioco
5. Pochissime donne fanno riferimento ad altri tumori
( Carcinoma del colon e dell’ovaio)
Rischio cardiovascolare
35. PERCHÉ TANTI
PREGIUDIZI SULL’HRT?
SCARSA INFORMAZIONE
- fa tornare fertili
- fa tornare il flusso mestruale
CONVINCIMENTI ERRATI
- fa venire il tumore
- fa ingrassare
- fa male al fegato
- bisogna fare troppi esami
36. PERCHÉ TANTI
PREGIUDIZI SULL’HRT?
• Scarsa partecipazione dei medici di medicina
generale
• Scarsa partecipazione dei medici specialisti
• Notizie allarmanti dalla stampa e dai media
• Amiche e conoscenti con esperienza personale
particolare
37. INFORMAZIONE
Aumento di peso:
2. Le donne temono di aumentare di peso
assumendo ormoni
3. Quasi nessuno (compresi i Medici) parla
dell’aumento di peso correlato all’evento
menopausale che può essere almeno
parzialmente corretto dalla HRT
38. INFORMAZIONE
Effetti collaterali:
2. Parlare sin dall’inizio dei possibili effetti collaterali, i
più frequenti e i più noiosi
3. Avvisare dell’opportunità di modificare anche più
volte la terapia nel tipo, schema e dosaggio dei
prodotti utilizzati
4. Evitare terapie standardizzate
5. Cercare di personalizzare gli schemi e le
combinazioni
6. Invitare la donna a riferire i minimi disturbi
39. INFORMAZIONE
Sanguinamento:
Avvisare della possibile comparsa del sanguinamento
modificare una terapia che determini sanguinamenti anomali
cercare una terapia con sanguinamenti prevedibili, di lieve
intensità e breve durata
40. EFFETTI COLLATERALI DELLA HRT
Gli effetti della HRT derivano dal bilanciamento
dei componenti estroprogestinici utilizzati
Tali effetti essenzialmente dipendono
da :
•Dosi e potenza biologica dei composti
•Schema di trattamento
41. EFFETTI COLLATERALI DELLA HRT
ECCESSO DI ESTROGENI ECCESSO DI PROGESTINICO
q nausea, vomito, edema, Stanchezza, depressione,
gonfiore irritabilità, nervosismo,
q dismenorrea, tensione cefalea, acne, seborrea,
mammaria alopecia
q Aumento dell’appetito,
diminuzione della libido,
gonfiore e tensione, colestasi,
DEFICIENZA ESTROGENICA ittero
q HF, depressione, irritabilità q DEFICIENZA
q spotting, sanguinamento PROGESTINICA
scarso, secchezza vaginale q Sanguinamenti abbondanti
q dismenorrea
42. HRT
NELLA PREVENZIONE IN MENOPAUSA
SICURAMENTE
SI
PROBABILMENTE
SI ?
Cute e mucose Alzheimer MCV
Osso
Tratto urogenitale
RISCHIO ONCOGENO
43. IPOTETICI RISCHI DELLA HRT
Carcinoma della mammella
uso a breve termine
Uso prolungato
Ok
?
44. FATTORI DI RISCHIO ACQUISITI PER
CARCINOMA DELLA MAMMELLA
rr
• fumo di sigaretta 1.50
• prima gravidanza a termine oltre 30 aa 1.48
• BMI (>29 kg/m2) 1.48
• Consumo di alcool (5g/die) 1.16
• HRT 1.23 (10 ANNI)
Johnson et al Cancer Causes Control 2000
Harris et al, NEJM, 1992, ,
Collaborative Group on Hormonal Factors in Breast Cancer. Lancet 1997; 350:1047
45. HRT E TUMORE DELLA MAMMELLA
70
Numero casi di tumori
Uso per 10 anni (+ 6)
60
Uso per 5 anni (+2)
50 Controlli
40
30
20
10
0
45 50 55 60 65 70
Età (anni) Lancet 1997
46. HRT E TUMORE DELLA MAMMELLA
• La terapia ormonale nei primi 5 anni di assunzione
aumenta il rischio mammario di poco
• Dopo 5 anni vi è un aumento di 2 casi su 1000 donne
trattate, dopo 10 anni di 6 casi
• Alcune terapia aumentano
non tanto l’incidenza di
tumore quanto rendono
più tardiva la diagnosi
mammografica
(aumento densità
mammaria)
47. INFORMAZIONE E MIGLIORAMENTO
DELL’USO DELLA HRT
1. il bilancio rischio/beneficio:
Far capire i reali benefici ma
soprattutto i reali rischi della HRT
“tradurre” gli OR e le % di incidenza in
numeri comprensibili
HRT 15 yrs 89
HRT 10 yrs 83
Nel caso di una HRT iniziata dopo i 50
HRT 5 yrs 79
anni, il N. osservato di casi di ca
mammario in 1000 donne all’età di 75 non HRT users 77
anni, potrebbe essere di:
0 20 40 60 80 100
48. HRT : ALTRE INDICAZIONI
SINTOMI PSICOLOGICI, APATIA,
STANCHEZZA, ANSIA, DEPRESSIONE
PERDITA DELLA MEMORIA
MAL DI TESTA, VERTIGINI
DISTURBI DEL SONNO
DISTURBI MUSCOLARI E ARTICOLARI
ATROFIA DI CUTE E MUCOSE
49. HRT : CONDIZIONI PARTICOLARI
CONSIDERARE UN BASSO DOSAGGIO ORALE O
UNA PREPARAZIONE TRANSDERMICA IN CASO
DI :
Effetti collaterali in corso di altra HRT
Fibromatosi uterina
Endometriosi
Disfunzioni epatiche pregresse
Storia di tromboflebiti e tromboembolia
50. Necessità di una valutazione globale
che tenga conto di molteplici fattori
Personalizzare sempre
la scelta terapeutica
51. NECESSITÀ DI UNO STRETTO
RAPPORTO DONNA-GINECOLOGO
NECESSITÀ DI
• concordare con la donna la terapia
• fornire spiegazioni dettagliate
• discutere i possibili effetti collaterali
• discutere gli eventuali rischi
• ascoltare ogni singolo disturbo
• pianificare i controlli
52. CONCLUSIONI
1. La maggioranza delle donne in
postmenopausa può fare HRT
2. La maggior parte di esse non può trarre che
benefici da una attenta HRT
3. Alle poche donne che non possono fare
HRT devono essere consigliate terapie
alternative