XIII Congresso CSeRMEG 27-28 ottobre 2000 PATOLOGIE CRONICHE E GESTIONE DEL RISCHIO
materiali e metodi per la clinica della medicina generale - www.csermeg.it
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
Locandina del XIII Congresso CSeRMEG
1. CSeRMEG
centro studi e ricerche in medicina generale
XIII Congresso CSeRMEG
PATOLOGIE CRONICHE E GESTIONE DEL RISCHIO:
MATERIALI E METODI PER LA CLINICA DELLA MEDICINA GENERALE
Costermano
(Lago di Garda, Verona)
27-29 ottobre 2000
Presentazione:
Il medico di medicina generale cura i suoi pazienti allo stesso modo degli specialisti? La risposta a questa
domanda è scontata ed evoca immediatamente alcune specificità della medicina generale: la dimensione del tempo e la
continuità assistenziale, la conoscenza personale del paziente e del suo contesto di vita, il confronto con l’incertezza
derivante dall’osservazione di quadri clinici meno ben definiti e in cui più problemi si sovrappongono, la tendenza ad
una minore aggressività diagnostica e terapeutica, il maggiore potere negoziale espresso dai pazienti in medicina
generale, il maggior peso di elementi legati alla soggettività, e così via. Si tratta di fatti ben noti che nell’insieme
influiscono molto sulle modalità di intervento sul paziente da parte del medico. Non si tratta però solo del rumore di
fondo nel quale si inscrive la clinica che comunque tutti i medici praticano o dovrebbero praticare, ma di elementi che
modificano i presupposti e ridefiniscono “i dati” della clinica della medicina generale, quindi richiedono modalità di
esercizio professionale specifiche, appositamente costruite e attentamente verificate. In una parola, il medico di
medicina generale cura i suoi pazienti da specialista di medicina generale.
Molto spesso questi elementi sono stati studiati in astratto, e nell’insieme descrivono un atteggiamento
complessivo verso il paziente, la “popolazione” a rischio assistita, ed anche verso l’assunzione e la valorizzazione
selettiva delle conoscenze scientifiche. In questo congresso ci proponiamo di sottoporre ad una verifica l’approccio
metodologico e culturale specifico della medicina generale nella clinica, per cercare di scoprire il significato e il valore
che assumono queste specificità culturali rispetto ai casi clinici concreti, e alla ricerca dei modi in cui si definisce e si
pratica la clinica della medicina generale. In questo ambito vi sono talvolta certamente difetti di competenza o di
performance, ma anche notevoli differenze rispetto alla clinica praticata in ospedale o nei contesti specialistici, nonché
compiti che solo l’assistenza di primo livello può ricoprire. Perché questo confronto sia proficuo, è necessario un
riesame generale delle specificità culturali di approccio della medicina generale al paziente e alla patologia - quasi
elaborandone una specie di “metaanalisi qualitativa” - ma soprattutto è necessario il confronto con situazioni pratiche e
di comune occorrenza, con lo spirito di chi si vuol mettere alla prova per verificare e sostenere le sue concezioni
teoriche e pratiche. L’ambito che abbiamo scelto per questa verifica - quasi sperimentale - è la cronicità: non solo quella
“maggiore” come nel cardiovascolare o nel diabete, ma anche quella cosiddetta minore, a cui vengono devoluti gran
parte del tempo e dell’impegno del medico di medicina generale.
2. Venerdì 27 ottobre 2000
Le patologie croniche "maggiori": malattie cardiovascolari e diabete.
(moderatore: dr. G. Parisi)
Sessione del mattino (ore 9,30 – 13)
Apertura del Congresso
dr.V. Caimi – presidente CSERMEG
Introduzione
La cronicità in medicina generale.
(dr. G. Parisi)
Letteratura – rassegna ed analisi critica dalla prospettiva della medicina generale.
- Lo scompenso cardiaco. (dr. GP. Collecchia)
- La riduzione del rischio cardiovascolare. (dr. M. Tombesi)
- Il diabete mellito. (dr. R. Della Vedova)
Discussione
Sessione pomeridiana (ore 15 – 18)
Metodi (dr. G. Danti)
Storie – l'approccio specifico alla pratica della medicina generale tra scienze della natura rivisitate e scienze
umanistiche. (dr. F. Valcanover, dr. G. Parisi, dr.ssa N. Sartori)
Discussione
“Nel nome del padre” (ore 21,30)
Atto unico di Luigi Lunari,interpretato da M. Totola e A. Bellini. Regia di M. Totola.
Sabato 28 ottobre 2000
La cronicità cosiddetta "minore".
(moderatore: dr.ssa D. Randi)
Sessione del mattino (ore 9,30 – 13)
Introduzione
Come e perchè una buona teoria è una cosa molto concreta.
(dr. G. Montagna, dr.ssa D. Randi, dr. A. Recusani)
Letteratura – rassegna ed analisi critica dalla prospettiva della medicina generale.
(dr.ssa M. Bosisio, dr.ssa B. Fossati, dr.ssa S. Pagliani)
Discussione
Sessione pomeridiana (ore 15 – 18)
Metodi (dr. S. Bernabè)
Storie – l'approccio specifico alla pratica della medicina generale tra scienze della natura rivisitate e scienze
umanistiche. (dr. P. Longoni, dr. L. Gambarelli)
Discussione
“Serata sull’arte” (ore 21,30)
condotta dal dr. S. Biondani.
3. Domenica 29 ottobre 2000
“La formazione permanente in Medicina Generale:
strumenti, metodi e criteri di valutazione”.
Conferenza CSERMEG-UTET (ore 9,30 – 13,00)
Presentazione: dr.V. Caimi – presidente CSERMEG
Introduzione e conduzione: Dr. R. Satolli (direttore di Occhio Clinico)
Interventi preordinati:
Dr. A. Pagni (membro della Commissione del Ministero della Sanità sulla Formazione Continua)
Prof. L. Vettore (Presidente SIPEM, Società Italiana di Pedagogia Medica)
Dr. F. Carelli (DIMF, Dipartimento Italiano dei Medici di Famiglia)
Dr. G. Parisi (CSeRMEG, Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale)
Dr. G Ventriglia (SIMG, Società Italiana di Medicina Generale)
Inteverranno inoltre: Prof. C. Merlini (Presidente UTET s.p.a.)
Prof. U. Veronesi (Ministro della Sanità)
Premiazione dei vincitori:
del Premio Edo Parma 2000 sulla ricerca in MG
del Concorso Primocriterium MMG 1999-2000
Presentazione della seconda edizione
del Primocriterium MMG per il 2000-2001.
Segreteria Scientifica: dr. V. Caimi, dr. G. Danti, dr. G. Parisi, dr. M. Tombesi, dr. F. Valcanover
Segreteria Organizzativa: Sig.ra Clara Cafaro, dr.ssa Tiziana Galopin
Indirizzo: CSeRMEG c/o dr. Piercarlo Caimi Via S. Martino 2, 20052 Monza (MI) Tel. 039 2313026, fax: 039-
2001276, e-mail: csermeg@tqs.it
Sede del Convegno: Hotel Residence Poiano via Fioria 7 - 37016 Costermano (VR) Tel.: 045 7200.100
Con la partecipazione di UTET s.p.a. - Torino