Laura Copelli, SEO Specialist @Neticon – “Testi scritti in chiave SEO o creat...
Spremilo!
1. Spremilo!
11 buone pratiche per
spremere il tuo sito web e ottenere piu' risultati.
Suggerite dall'esperienza, raccolte da Marco Fossati .*
1. Stabilisci obiettivi precisi
2. Metti al centro l'utente
3. Comunica la tua value proposition
4. Costruisci credibilita'
5. Costruisci sicurezza
6. Costruisci per i motori di ricerca
7. Usa un tono di voce personale e umano
8. Crea contenuti che generano interesse,
condivisione, azione
9. Crea landing page che convertono
10. Regala utilita' per avere piu' lead
11. Dai supporto per fidelizzare
2. 1. Stabilisci obiettivi precisi
Sembra scontato, non lo è.
Quando si decide di fare o rifare un sito, si pensa
subito alla grafica, ai colori, a quanto grande deve
essere il logo, a... "vorrei un sito come apple".
Eppure il sito non è una semplice vetrina,
né deve essere un clone.
Il sito è uno strumento di marketing, di vendita e di
comunicazione. Deve avere obiettivi precisi per poter
raggiungere risultati concreti.
Obiettivi specifici, realistici, misurabili possono
essere:
• diventare esperti autorevoli nella propria nicchia
• ridurre i costi telefonici aumentando il customer
care online
• aumentare le adesioni a un seminario
• risolvere le obiezioni che frenano la vendita
• aumentare le registrazioni alla newsletter
• aumentare le richieste di preventivo
• vendere il 20% in più del prodotto xy
3. 2. Metti al centro l'utente
Ricorda che gli utenti vanno su un sito per un
compito specifico (task).
Un compito semplice come cliccare "mi piace" o
articolato come prenotare una vacanza.
Devi quindi conoscere bene i tuoi utenti-persona
(chi sono, quali le necessità, gli interessi,
le preoccupazioni, cosa cercano, ecc.)
Con il "ritratto" dei tuoi utenti-persona puoi
finalmente strutturare il sito per ottenere livelli di
conversione più alti.
Quindi, oltre a pensare alla classica navigazione
corporate basata sull'organizzazione aziendale (chi
siamo, cosa facciamo, servizi, ecc.), mettiti nei panni
dei tuoi utenti-persona.
Cosa vorresti trovare nel sito? Come vorresti risolvere
i compiti? Quali percorsi di navigazione andrebbero
sviluppati?
Infine, monitora i comportamenti online per
migliorare le performance.
4. 3. Comunica la tua value proposition
Il tuo sito deve comunicare in pochi secondi un
chiaro vantaggio che ti differenzia.
È la value proposition: il motivo per cui il visitatore
dovrebbe scegliere te e non un altro.
Deve essere una promessa rilevante: meglio se
espressa nel linguaggio dei fatti, piuttosto che nel
vago bla-bla "corporatese".
L'homepage è il luogo deputato per mostrare la tua
value proposition.
Ma, più in generale, questa deve permeare e rendere
coerenti tutti i contenuti del sito.
È il valore comunicato e percepito dal tuo visitatore,
in ogni pagina, attraverso i testi e le immagini.
È anche la digital experience che hai costruito per
lui.
5. 4. Costruisci credibilita'
È dimostrato che al visitatore bastano
tra i 10 e i 20 secondi per valutare la qualità
di un sito.
Per decidere se rimanere o andarsene.
Struttura, navigazione, usabilità, accessibilità,
look & feel, interazioni, velocità di caricamento:
tutto deve funzionare alla perfezione, subito.
E tutto deve essere raggiungibile con due o tre clic
al massimo.
Dalla grafica ai contenuti, l'ambiente digitale
deve comunicare professionalità, cura, passione.
Senza trascurare i dettagli: perché sono questi
che avvalorano un'immagine credibile e affidabile.
Chi arriva carico di aspettative sul tuo sito
o con un compito specifico da svolgere,
non deve restare deluso.
La prima impressione è quella che conta...
non ce ne saranno altre.
6. 5. Costruisci sicurezza
Il tuo sito deve avere caratteristiche di sicurezza e
affidabilità.
Se fai e-commerce, ancora di più. Il tuo sito deve
essere non solo sicuro e impenetrabile ma deve
anche essere "percepito come sicuro".
Il primo obiettivo lo raggiungi con infrastrutture
testate, sistemi di controllo anti-intrusione
aggiornate.
Il secondo obiettivo lo raggiungi usando icone,
credenziali, garanzie, certificazioni di aziende o
istituti indipendenti che operano nel campo della
sicurezza e del controllo.
E anche riportando i commenti positivi dei tuoi
clienti soddisfatti per l'ambiente fidato, la sicurezza
delle transazioni, l'immediatezza di gestione
dell'account, ecc.
7. 6. Costruisci per i motori di ricerca
Se hai delle parole chiave, usale.
Usale nei contenuti e nell'html del sito.
Inserisci con giudizio animazioni in flash
o script tipo java (poco graditi ai motori di ricerca)
solo se servono a dimostrare una caratteristica
o un vantaggio del tuo prodotto.
Un consiglio: non stare a impazzire dietro alla seo
(search engine optimization). Perché? Perché google e
gli altri motori di ricerca cambiano ciclicamente gli
algoritmi ed è una continua rincorsa.
Se non hai abbastanza risorse per la seo,
è meglio investire tempo e denaro in contenuti
di valore, utili a muovere il tuo target lungo
un preciso sales/buying funnel.
A google e ai tuoi visitatori piacciono molto
i contenuti freschi e condivisi.
8. 7. Usa un tono di voce personale e umano
Spesso i siti hanno un tono di voce impersonale,
indistinto, sovrapponibile.
Questo può essere frutto di non curanza o di
pregiudizio. La cosa fondamentale per differenziarsi è
sapere che la rete è abitata da persone in carne e ossa
(proprio come nella vita reale).
Il tuo sito è, di fatto, una persona. E le persone
possono essere simpatiche, allegre, noiose, pedanti,
curiose, ecc. Quindi, quando usi parole e immagini
(contenuti, interazioni, codici visivi, verbal identity)
devi aver chiaro in testa che tipo di persona vuoi
essere.
Se già hai un brand affermato e conosciuto, questa
scelta verrà di conseguenza. Altrimenti, dovrai usare
linguaggio e sfumature coerenti, per costruire
un'identità forte, credibile... completamente tua.
Senza dimenticare che comunicazione e vendita
avvengono tra persone. Sempre.
9. 8. Crea contenuti che generano interesse,
condivisione, azione
Per realizzare contenuti di qualità, segui la regola
anglosassone Wiifm (What's in it for me: cosa c'è che mi
interessa?).
Quindi studia e crea "pacchetti informativi"
piacevoli, rilevanti per il tuo target. E se possibile,
mirati a un obiettivo specifico come affrontare
un'obiezione, presentare una novità, spingere
a un comportamento.
Evita le auto-celebazioni.
Descrivi con fatti e numeri i casi di successo,
metti in luce i benefit del prodotto (prima delle
caratteristiche). Racconta attraverso una storia.
Usa le parole di soddisfazione dei testimonial,
accompagnale con foto.
Insomma, tieni sempre presente che il sito è vivo
ed è inserito in un ecosistema in continuo scambio.
Chi si rende utile e open minded ha più chance di
emergere e vendere.
10. 9. Crea landing page che convertono
Un sito non è fatto solo di pagine descrittive.
A volte è necessario inserire delle landing page per
un preciso scopo di vendita, lead capture o altro,
misurabile e temporaneo.
Alla progettazione di queste pagine devi porre la
massima attenzione e cura: l'imperativo categorico è
less is more.
Non devi appesantirle con elementi inutili
e fuorvianti.
Poiché l'obiettivo è far compiere un'azione
al visitatore, non devi distrarlo con grafica e
contenuti superflui.
Minimizza le frizioni e fai scivolare l'utente,
dolcemente, verso il fatidico clic o un form
semplificato.
Per creare landing page e minisiti che funzionano
devi applicare i principi del Direct Marketing.
Regole old school tornate in auge con il web.
11. 10. Regala utilita' per avere piu' lead
Perché i tuoi visitatori dovrebbero lasciarti l'email o
altri dati sensibili? Cosa gli dai in cambio per
convincerli?
La tattica che dà più risultati è regalare qualcosa di
valore: cioè, utilità. Cioè: informazioni utili in formati
diversi, facilmente accessibili e scaricabili.
Quindi: white paper, e-books, video tutorial, webinar,
app, supporto per risolvere problemi, articoli, ecc.
In questo modo, regalando utilità, oltre a raccogliere
(più) lead, la tua azienda sarà percepita come
affidabile e thought leader.
Il tuo sito sarà percepito come fonte autorevole da
visitare spesso e segnalare ad altri.
Inoltre, potrai segmentare e qualificare con più
precisione i tuoi lead, lungo il sales/buying funnel.
12. 11. Dai supporto per fidelizzare
Inserisci nel sito più opzioni di customer service
(pre e post vendita).
Se vendi prodotti o servizi complicati, articolati,
che hanno bisogno del contatto diretto o di risposte
dal tuo staff, fai di tutto per facilitare la
comunicazione immediata con l'utente-persona.
Oltre alla classica email, puoi mettere a disposizione:
un numero verde, un live support (clic to call chat),
video tutorial, teleconference, una sezione faq.
Fai in modo di avere un support team realmente
preparato e presente in orari precisi.
Mantenere le promesse è la più efficace forma di
fidelizzazione.
13. Il tuo sito, passo dopo passo.
E' la sequenza base per progettare e mettere online un sito.
1. briefing (analisi situazione, esigenze, risorse, requisiti, tempi, budget)
2. preventivo/contratto
3. analisi e strategia (definizione obiettivi, target, benchmarking
concorrenti, ecc)
4. progettazione (concept, struttura, AI, funzionalità, usabilità,
accessibilità, contenuti, navigazione, wireframe, flowchart, grafica,
look & feel, ecc.)
5. sviluppo (programmazione, integrazioni, personalizzazione template,
test usabilità, inserimento contenuti, ottimizzazione, collaudo, ecc.)
6. messa online (configurazioni, attivazione, formazione, promozione,
ecc.)
7. manutenzione (assistenza, aggiornamento, gardening, backup,
monitoraggio, ecc.)
14. Per ora è tutto.
Devi rifare il sito?
Devi creare contenuti?
Chiamami per un appuntamento, una richiesta,
un preventivo:
340 96 15 836
Scrivimi: marco@ideawriter.it
Visitami: www.ideawriter.it
* Sono Marco Fossati, ideawriter. Offro consulenze e collaborazioni a imprese che
desiderano migliorare l’efficacia delle comunicazioni multimediali e scritte.
Diplomato in Pubbliche Relazioni, sono libero professionista dal 2002 e faccio
il copywriter da oltre vent’anni. Ho lavorato in agenzie di pubblicità nazionali
e multinazionali (J.Walter Thompson, Go Up, D'FC), insegnato pubblicità allo IED
di Torino, scritto testi per un centinaio di aziende, marche, prodotti, usando quasi tutti
gli strumenti, dalla carta a internet. Ho ricevuto alcuni riconoscimenti professionali:
Radiofestival, Art Directors Club Italiano, Key Awards, Premio Bellavista, London
International Awards. Collaboro con professionisti fidati e specializzati. Sono stato
partner e direttore creativo dell'agenzia milanese D'FC D'Aloia Fossati Cattaneo.
Vivo a Monza.
15. +di20
cose che posso fare per il tuo business
Se non sai come usare un copywriter oppure vuoi sfruttarne al massimo le
competenze, continua a leggere. Scoprirai più di 20 cose che, forse, non
sapevi di poter chiedere al tuo copywriter.
A proposito, il tuo copywriter sono io: Marco Fossati*.
1. Scrivere slogan, payoff
2. Preparare la strategia creativa e il brand platform
3. Ideare pubblicità stampa
4. Ideare spot radio
5. Ideare spot TV
6. Creare concept e branding ideas
7. Preparare contenuti per fiere, trade show, sales presentation
8. Partecipare a brainstorming in azienda
9. Ideare video aziendali
10. Scrivere il corporate/company profile
11. Collaborare alla stesura dell'Annual Report
12. Preparare contenuti per brochure, cataloghi, folder
13. Scrivere case study e white paper
14. Scrivere argomentari di vendita e schede di prodotto
15. Scrivere lettere di vendita
16. Creare nomi
17. Ideare infografiche
18. Organizzare e preparare i contenuti per il web: blog, articoli
19. Scrivere testi per la newsletter
20. Scrivere i comunicati stampa
21. Fornire consulenza
22. Serve altro?