2. ORIGINI
• I primi gruppi di uomini primitivi
impararono la differenza tra piante
velenose e commestibili per la
sopravvivenza.
• Le tribù di nomadi dovevano conoscere il
comportamento degli animali per riuscire a
cacciarli e di conseguenza sopravvivere.
3. CULTURA E SUPERSTIZIONE
• Culture più avanzate cominciano a
ricercare erbe curative.
• Per le antiche credenze, era comune
osservare attentamente le interiora degli
animali. Con lo scopo di spiegare eventi o
prevedere il futuro, si è alimentata la
conoscenza degli organi.
4. GRECIA
• Talete cambia il pensiero popolare: i
fenomeni naturali non hanno origine
divina.
• Nascita della medicina: Ippocrate di Kos
studia il sangue e sostiene la Teoria degli
Umori.
5. ARISTOTELE
• Aristotele fu il filosofo che si concentrò di
più sugli aspetti della natura e il
comportamento e gli attributi degli animali.
Classificò 540 specie di animali e di questi
ne dissezionò 50.
• Aristotele classifica gli animali nella
Grande catena dell’Essere.
6. • Teofrasto scrive un libro sulla botanica.
Plinio il Vecchio elaborò delle descrizioni
zoologiche.
7. MEDIOEVO
• Al-Jahiz (781-869) descrisse primitive
idee evoluzioniste come la lotta per la
sopravvivenza e l’idea della catena
alimentare.
• Il Canone della Medicina, scritto da
Avicenna, conteneva le prime prove
cliniche e la farmacologia dell’epoca.
8. • E’ sfatata la teoria degli umori di
Ippocrate.
• Sono scritte enciclopedie farmaceutiche
ed è sperimentata l’autopsia.
9. RINASCIMENTO
• 1452-1519 Leonardo da Vinci studia i fossili, comprende perché si
trovavano fossili marini in cima alle montagne. Ebbe numerosi
successi per quanto riguarda l’astronomia: il sole è al centro
dell’universo ed emana calore, inoltre, paragonava già i pianeti a
delle calamite che si attraggono a vicenda.
Studiando le piante capì che le foglie crescono seguendo delle
regole matematiche e che i cerchi nel tronco degli alberi indicano la
loro età.
Leonardo elaborò anche un primo concetto di capillarità .
10. • 1564 – 1642 Galileo Galilei introdusse il metodo
scientifico: l’esperimento è la base dell’indagine.
Il suo metodo è composto di due fasi, la sensata
esperienza e la necessaria dimostrazione.
• 1628 William Harvey pubblica la sua teoria sulla
scoperta della circolazione sanguigna.
• Cartesio elabora la teoria del meccanicismo, che
assimila l’uomo a una macchina.
11. • Antoni van Leeuwenhoek inventò e migliorò il
microscopio e scoprì l’esistenza dei batteri.
• Robert Hooke, grazie al microscopio di Antoni
van Leeuwenhoek coniò il nome cellula,
osservando dei pezzetti di sughero.
• Teoria della generazione spontanea: molte
forme di vita semplici possono nascere
spontaneamente da materia inorganica in
decomposizione.
Questa teoria è stata sfatata con un esperimento
da Francesco Redi nel 1668.
12. ALTRE SCOPERTE VERSO
L’EVOLUZIONISMO
• 1669 Nicholas Steno pubblicò un saggio su
come i resti di organismi viventi potessero
essere stati intrappolati in strati di sedimenti ed
essersi mineralizzati per produrre i fossili
• 1735 Carlo Linneo pubblica la classificazione
linneana, che divide tutti gli esseri viventi in
categorie, che vanno a includere sempre meno
organismi, fino ad arrivare al binomio linneano,
che determina l’organismo. Le categorie sono:
Regno, Philum, Subphilum, Classe, Ordine,
Famiglia, Genere, Specie.
13. • Buffon, al contrario di Linneo, non crede che le specie
siano immutabili e questo è un pensiero chiave nella
storia dell’evoluzionismo.
• Secondo Lamarck gli esseri viventi possono trasmettere
alla prole i caratteri che hanno acquisito durante la loro
vita.
• 1858 Charles Darwin presentò la sua teoria riguardo
l’origine della specie. Elaborò anche la teoria della
selezione naturale.
• Gregor Mendel formulò le sue leggi sull'ereditarietà.
Inoltre fu alla base della genetica moderna.
• Theodor Schwann e Matthias Jacob
Schleiden scoprirono che la cellula è centro di ogni
attività vitale, in seguito arrivano alla conclusione che
ogni essere vivente è composto da cellule.