1. Workshop Assessorato e Direzione Centrale Istruzione ed Edilizia Scolastica
della Provincia di Milano – Milano 3 dicembre 2009
Il progetto Educational Intelligent
Facilities (EIF) del CISEM
by Giorgio Ponti architect
Coordinatore Area Architettura Educativa Cisem ( Milano ), Governing Board CELE / OECD / OCSE -
Centre for Effective Learning Environments / Organisation for Economic Co-operation and
Development ( Paris )
Con la collaborazione del Team Area Architettura Educativa del Cisem, graphics by Biancamaria Maldotti
1
2. www.cisem.it
Il CISEM è il Centro per l’Innovazione e la Sperimentazione Educativa di Milano – Istituto
di ricerca della Provincia di Milano e dell’Unione delle Province Italiane – Membro
Associato del CELE / OECD – OCSE di Parigi (Centre of Effective Learning Environments /
Organisation for Economic Co-operation and Development).
Giorgio Ponti architect 2
3. www.oecd.org/edu/facilities
Il CELE ora CELE (Centre for Learning Environments) dell’OECD / OCSE diOCSE di Parigi
Il PEB, (Centre for Effective Effective Learning Environment) dell’OECD / Parigi, riunisce
circa 26 circa 30 Paesi AssociatiAssociati l’UNESCO)per la diffusione, diffusione, mondo, di
riunisce Paesi ed Enti ed Enti (tra cui ed opera ed opera per la in tutto il in tutto il
mondo, di documenti, studi, informazioni, esempi, pubblicazioni, convegni convegni e
documenti, studi, informazioni, supporti, supporti, esempi, pubblicazioni, e seminari
sull’Educational Facilities
seminari sull’Educational Facilities.
Giorgio Ponti architect 3
4. Cos’è il progetto EIF (Educational
Intelligent Facilities) del CISEM,
come si è sviluppato e quali sono le
sperimentazioni / realizzazioni in
corso e previste?
EIF nasce di fatto all’inizio degli anni 2000, grazie ad un
finanziamento della Provincia di Milano e della Fondazione Cariplo,
come “Metaprogetto per una Scuola Intelligente” (www.n2d.it/isb).
Il suo obiettivo era, ed è, la definizione e la sperimentazione di
“principles” per la realizzazione, in Italia ed a livello internazionale,
di architetture educative “intelligenti” e di qualità: capaci cioè di
rapportarsi dinamicamente con la continua e rapida evoluzione dei
bisogni educativi, territoriali e sociali e con le più avanzate
tecnologie.
Tali principles sono oggi una realtà operativa che nasce da questa
esperienza italiana, e sono alla base del progetto EQB
(Educational Quality Benchmarks), in discussione ed elaborazione
a Parigi da parte dell’OCSE.
Giorgio Ponti architect 4
5. Un’altra tappa importante per l'ulteriore
definizione degli EQB (Educational
Quality Benchmarks) sarà il prossimo
CELE Group of National Expert on
Educational Facilities EVALUATION che
si terrà a Parigi nel 2010.
Giorgio Ponti architect 5
6. I principles sinora individuati ed analizzati, ridefiniti
anche come “Indici di Qualità”, sono circa 20 e
sono raggruppati, sia pure non definitivamente,
nelle seguenti 5 categorie (o Macro-Indici):
1. Multi purpose, flexibility, spaces and equipments
quality / Multifunzionalità, flessibilità e qualità di
spazi e attrezzature (Funzionalità);
2. Symbolism, visually pleasing and differentiated
offers learning and individual growth
opportunities / Simbolismo, estetica e opportunità
di apprendimenti e di crescita individuale
diversificati (Input educativi);
3. Overall quality of design and building protocol /
Qualità globale del progetto architettonico e delle
procedure (Input prestazionali);
4. Healthy and safe / Salubrità e sicurezza;
5. Environmentally sustainable and news
technologies / Sostenibilità ambientale e nuove
tecnologie
Giorgio Ponti architect 6
7. Esperienze EIF in corso
Molti dei principles ed indici di qualità
sono alla base di alcune esperienze
progettuali in corso di realizzazione in
Italia, di cui il CISEM è stato promotore od
attore principale, anche in collaborazione
In avanzata costruzione con il Dipartimento BEST del Politecnico di
Comune di Solaro ( MI ), 2009, Scuola primaria,
Milano.
progettisti: arch. Giorgio Ponti, arch. Ettore Zambelli -
dipartimento BEST, Politecnico di Milano, Eurosolar Prize
2006
In costruzione
In costruzione www.eurosolaritalia.org
Comune di Gallarate e Provincia di Varese, 2 009, Istituto Comune di Milano, 2009, Scuola dell’infanzia,
alberghiero Falcone per 1.200 studenti, progettisti: Progettisti: Dipartimento BEST, Politecnico di Milano
arch. Giorgio Ponti, Eurosolar Prize 2006
arch. Ettore Zambelli, arch. Carlo Guenzi, Studio Amati,
Tecnarc, Errevia Giorgio Ponti architect 7
8. Circa 300 milioni di Euro sono i fondi
complessivi, provenienti dalla Comunità
Europea, che la Regione Campania
investirà, nel quinquennio 2009 – 2013,
per l’elevamento della qualità nei
progetti di intervento sull’edilizia
scolastica, attraverso il progetto EQF
(Educational Quality Facilities) – Una
comunità una scuola di qualità.
Progetto che si ispira all’EIF e di cui
sono, quindi, partners il CISEM e il
CELE / OCSE di Parigi.
Il CISEM in particolare ha la
Responsabilità Scientifica di tutto il
progetto EQF.
Giorgio Ponti architect 8
9. Un’altra esperienza progettuale in corso con i principles EIF, sicuramente una delle più
avanzate nel settore dell’Higher Education, è quella del Master Plan del nuovo campus
universitario UACJ di Ciudad Juarez (Chihuahua, Mexico): dichiarato progetto pilota
CELE / OCSE, per la verifica degli standard di qualità nell’architettura educativa
universitaria.
La capienza delle strutture sarà di 40.000 Studenti circa e l’area del campus si estende su
circa 3 milioni di mq, nel deserto a sud di CJ ed El Paso (Texas).
Almeida, De La Garza, Ponti architects
Giorgio Ponti architect 9
10. INTERNATIONAL SEMINAR FOR POST - EARTHQUAKE RECOVERY
AND RECONSTRUCTION IN SICHUAN’S YINGXIU TOWN
7th to 9th April 2009 Chengdu, Sichuan (China)
Un altro importante momento di approfondimento, poi, è il confronto in corso
con il Governo Cinese, attraverso la China Development Research
Foundation (CDRF), che è sfociato nell’invito al CISEM a partecipare a questo
convegno internazionale con una presentation sull’EIF.
The international experiences on the Educational Intelligent Facilities
国际智能教育设施
By Giorgio Ponti architect
with collaboration of Ylaria Fiora, Fulvia Nidasio and Roberto Serlenga architects
Graphics by Biancamaria Maldotti architect
Giorgio Ponti architect 10
11. E’ poi allo studio la possibilità che la Provincia di Milano proceda alla
sperimentazione di un prototipo EIF completo, per un’utenza di
300/600 studenti, in un nuovo intervento da localizzarsi a breve.
Studi preparatori
ed aggiornati del
CISEM per un
prototipo EIF di
qualità anche con
valenza di
“Laboratorio
didattico
collettivo”
Giorgio Ponti architect 11
12. E’ ovviamente abbastanza complesso
presentare la struttura dei principles / indici di
qualità elaborati dal CISEM e più volte testati in
ambito OCSE e nei progetti prima presentati.
Una buona soluzione è sempre quella di presentare
immagini / studi metaprogettuali / progetti / realizzazioni
che esemplifichino e sintetizzino il tutto.
Giorgio Ponti architect 12
13. Multi purpose, flexibility, spaces and equipments quality / Multifunzionalità, flessibilità e
qualità di spazi e attrezzature (Funzionalità).
Immaginiamoci uno spazio modulare di base (Flexible Learning Module – FLM).
Elementi in CLS
Guaina verticale con tutti gli impianti
gettato in opera
necessari, in grado di garantire la Le guaine
o prefabbricato
flessibilità impiantistica anche senza tecniche verticali
l’eventuale pavimento galleggiante contengono tutte
le necessarie
connessioni ITC
(ADSL- Internet,
líneas BUS o
similare, rete
informatica, ecc.)
Riscaldamento
(con acqua a
bassa
temperatura) e
raffrescamento
con pannelli a
pavimento o a
soffitto Rete impiantistica
collocata sotto il
Trave e parapetti in CLS pavimento
prefabbricato o legno o galleggiante o nel
acciao controsoffitto, nel
caso di pavimento
fisso
Giorgio Ponti Giorgio Ponti
architect 13
14. Il “Flexible Learning Module” (FLM) è di fatto l’Unità Spaziale di base per la didattica, capace
di ospitare 25 / 30 utenti ed espandibile sino a 40
attraverso l’aggregazione “dinamica” e programmata di parte del connettivo antistante.
Elemento divisorio mobile Guaina vericale con tutti gli impianti necessari, in
(asportabile) utile per la grado di garantire la flessibilità impiantistica anche
flessibilità e versatilità degli senza l’eventuale pavimento gallegiante
spazi, con superficie in sughero Porte scorrevoli curve
( Naturale, biodegradabile ,
isolante acustico e supporto per
la affissione di fogli, poster,
ecc.)
ab o
ile
eg zi
gr pa
ag e s
co o
tti ttiv
da e
di onn
Rete impiantistica
C
Lampade a spettro solare collocata sotto il
intero con una luce pavimento
assolutamente naturale e galleggiante o nel
sicura per gli occhi controsoffitto, nel
Pavimento in linoleum (Naturale, isolante, caso di pavimento
biodegradabile, economico, colorato) sul fisso
pavimento galleggiante o fisso
Giorgio Ponti architect 14
15. Il FLM ha una superficie di circa 60 mq, espandibile con la parte di corridoio antistante
a 80 mq circa, ed è dotato sia di una totale flessibilità impiantistica e spaziale
sia di tutte le più avanzate risorse della domotica.
Telecamere a
circuito chiuso e
impianto antifurto
Lettore di badge Porte
per il controllo scorrevoli
presenze curve
Rete impiantistica
collocata sotto il
pavimento
galleggiante o nel
Rilevatore di controsoffitto, nel
presenza, fumo e caso di pavimento
temperatura fisso
Giorgio Ponti architect 15
16. Una totale ventilazione naturale e le più moderne tecnologie di supporto all’insegnamento
ed all’apprendimento completano lo standard di qualità di questo nuovo spazio
per la didattica; non un’aula, quindi, ma uno spazio multifunzionale “dinamico”.
Lavagna / Computer
Chiusura multimediale
aperture connessa con internet
esterne
automatica
con input
domotica
Vani ripostiglio, Rete impiantistica
passaggio, possibile collocata sotto il
presa d’acqua, toilette, pavimento
scalette interne, deposito, galleggiante o nel
ecc.: con porte scorrevoli controsoffitto, nel
curve per ridurre gli Griglie orizzontali per la caso di pavimento
ingombri ed aumentare la ventilazione naturale degli fisso
sicurezza ambienti
Giorgio Ponti architect 16
17. Uno spazio talmente dinamico, flessibile e multifunzionale da trasformarsi facilmente
e rapidamente per funzioni diverse: residenza, ostello, ospedale temporaneo
o rifugio in caso di disastro naturale.
Utilizzo del modulo FLM come stanza
ospedaliera
barra multifunzionale per impianto elettrico,
illuminazione, ossigeno, rete informatica,
impianto di domotica, …
As for the multi – purpose capability it is important underline as the basic module adopted
can turn itself quickly in a different functional space: for instance as residence, hostel,
temporary hospital, refuge during the natural collapse, etc.
Utilizzo del
modulo
FLM come
stanza di
ostello Parete divisoria rimovibile
Giorgio Ponti architect 17
18. Il simbolismo e l’architettura / spazio come “terzo educatore”.
Le vetrate, oscurabili e scorrevoli sul
connettivo, aumentano
La presenza di porte curve
notevolmente la flessibilità d’uso e
scorrevoli, a scomparsa, mette in
consentono una possibile
risalto l’eliminazione di spazi
“trasparenza” delle attività, con
inutili: questo è altamente
evidenti effetti anche sulla qualità
educativo
visiva, sulla socializzazione ed
anche sulla luminosità degli
ambienti
Le forme degli spazi non sono casuali: la base geometrica è un
ottagono irregolare e non un rettangolo / quadrato. Ciò evita un
messaggio di staticità ed evoca forme e geometrie tipiche dei luoghi di
incontro e di socializzazione. La forma circolare dei closets
corrisponde, poi, ad un bisogno psicologico primario (fase orale),
bisogno di sicurezza, bisogno di flessibilità (mancanza di spigoli) per
arrivare ad una forma di comunicazione di interscambio alla pari, e ad
un bisogno di “crescita”. Non meno importante è anche l’effetto
acustico particolare di queste forme Giorgio Ponti architect 18
19. Il simbolismo e l’architettura / spazio come “terzo educatore”.
Lo spazio e le forme raccontano una storia, diventano narrativi. Un libro da leggere. Veicolano
dei significati. Nella scuola lo spazio diventa un luogo di passaggio che permette di accogliere
per un tempo sufficiente a fare esperienza. Nell’ambiente scuola viene a crearsi una rete di
relazioni sociali formali e informali. Lo spazio deve favorire questa interazione in modo naturale.
In tal modo gli spazi educativi favoriscono dinamiche che rispondono al bisogno formativo.
I luoghi poi sono carichi di memoria ed hanno una dimensione temporale ed emozionale.
Ciò che definisce un luogo è prima di tutto la quantità di tempo che vi trascorriamo e poi come
lo frequentiamo.
Lo spazio e il tempo si influenzano reciprocamente modificando lo stato di coscienza delle
persone. Le persone che vanno di fretta restringono il loro spazio. Le persone che si dedicano
ad attività riflessive quale può essere l’ambiente scolastico, lo dilatano.
E’ quindi fondamentale predisporre uno spazio giusto che favorisca e stimoli l’attività educativa
e formativa.
Le vetrate della
Cattedrale gotica
di Basilea
(Munster) con un
esempio di
geometria sacra e
simbolica
Giorgio Ponti architect 19
20. L’aggregazione di pù FLM dà origine a Settori Didattici Flessibili (FLS) diversamente
articolati. Spazi per ogni tipo di attività, grandi – medi – piccoli gruppi, laboratori, studioli,
attività operative, ecc. sono facilmente ottenibili, in tempi rapidi.
Giorgio Ponti architect 20
Soluzione con Porte curve Uso come toilette
piccola scala di doppie per
comunicazione un uso Elemento divisorio
interna flessibile mobile
degli spazi (asportabile) utile
per la flessibilità e
versatilità degli
Spazio per spazi
laboratorio
ITC
Esempio di torre
del vento / camino
solare per la
ventilazione
naturale
attraverso il
controsoffitto dei
connettivi
Spazio per piccoli
gruppi ed attività
operative
21. Torre di ventilazione naturale ( camino solare )
Piccolo spazio
Soluzione con multifunzionale ( servizi,
scala a ripostiglio, scale, torre di
chiocciola per la ventilazione, … ) di 3.14 mq
flessibilità in
verticale
Divisorio rimovibile, senza
impianti al proprio interno,
rivestito in sughero.
Rivestimento in linoleum ( materiale
naturale, isolante, biodegradabile,
economico, colorato) steso su
pavimento galleggiante o fisso
21
Giorgio Ponti architect 21
22. Ovviamente è possibile ottenere, in tempi rapidi (Brief Flexibility) o medi (Long Flexibility),
anche open spaces multifunzionali integrati con spazi tematici più piccoli. In questo Settore
Didattico sono stati eliminati alcuni divisori rivestiti in sughero e le vetrate sul connettivo.
Spazi per gruppi Spazi per piccoli
medi e/o attività gruppi e/o attività
strutturate operative
Spazi per gruppi
Possibilità di usi molto piccoli e/o
differenziati per gli studioli insegnanti
spazi circolari sul e studenti
perimetro esterno
Giorgio Ponti architect 22
23. Servizi
Lavagna/computer
multimediale
Connettivo Computer Integrated Building
Il “modulo didattico flessibile” (FLM) è stato sperimentato per la prima volta
dal Cisem, all'Expo dell’Educazione e del Lavoro, Milano 2004.
Giorgio Ponti architect 23
24. La sostenibilità
• “Zero combustibili fossili” / Zero carbon significa
puntare ad una riduzione drastica o, possibilmente,
all’eliminazione delle fonti energetiche tradizionali
non rinnovabili (carbone, gas, petrolio, etc),
ottimizzando energie e risorse naturali e preferendo
fonti di energia rinnovabili, prodotte in ambito locale
e distribuite attraverso reti tecnologicamente
innovative;
• “Zero inquinamento” / Zero pollution significa
prevedere, oltre all’uso di energie “pulite”, anche un
controllo attento nella scelta dei materiali e l’uso di
alcuni principi di bio-architettura;
• “Zero rifiuti” / Zero waste significa puntare
decisamente sulla raccolta differenziata dei rifuti e lo
smaltimento, anche locale, in appositi impianti che
consentano il recupero energetico e/o la
cogenerazione di acqua calda ed energia elettrica.
Giorgio Ponti architect 24
25. La sostenibilità Una copertura traslucida
riveste l’edificio con la sua
forma sinuosa e simile a delle
Rivestimento
colline verdi; garantisce una
esterno in legno migliore integrazione nel
Eliorotori ad asse
paesaggio, permette la
verticale
ventilazione naturale degli
ambienti e li protegge da
inquinamento e piogge acide
Ventilazione
naturale
Celle fotovoltaiche, nella
Raccolta acqua copertura, esposte a
piovana sud
Comune di Muggiò ( MI ) – Masterplan d’area (2009) per Cinema Multisala, Centro
commerciale, residenze, Hotel, Istituto superiore di tecnica televisiva e
cinematografica per circa 600 studenti.
By arch. Giorgio Ponti, con la collaborazione del Team Cisem Giorgio Ponti architect 25
26. La sostenibilità All’interno del Campus
non circolano auto ma
solo mezzi elettrici e di
trasporto pubblico; la
circolazione di pedoni e
biciclette è garantita in
sede riservata
L’edificio si eleva su
pilotis, permettendo,
quindi, l’attraversamento
della fauna locale,
garantendo ventilazione
naturale e eliminazione
del gas radon, e offrendo
un percorso pedonale
protetto e ombreggiato
Almeida, De La Garza, Ponti architects
Proposta di edificio sostenibile per la UACJ
(Universidad Autonoma de Ciudad Juarez,
Chihuahua, Mexico). Giorgio Ponti architect 26
27. Sostenibilità ed Energie alternative
Possiamo, inoltre, individuare varie possibili
fonti di energia alternativa, prodotta
localmente, ad esempio:
A ) Fonti centralizzate
a1) energia eolica;
a2) cogenerazione di acqua calda e elettricità
a3) energia dai rifiuti
B ) Fonti negli edifici
b1) rotori - eliche;
b2) pannelli solari e celle fotovoltaiche;
b3) ventilazione naturale;
b4) pompe di calore e energia geotermica;
B5) facciate ventilate e massicci isolamenti
termici;
B6) muri Trombe;
B7) solar cooling
Giorgio Ponti architect 27
28. Sostenibilità ed Energie alternative
Ombreggiatura
naturale
dell’edificio
ottenuta con piante
a foglia caduca
Lo sbalzo della
copertura ventilata
ombreggia e
protegge le
facciate, la cui
sagomatura
permette inoltre la
migliore
esposizione al sole
La facciata ventilata permette l’areazione
naturale degli ambienti
La superficie dei camini solari aggiuntivi,
in facciata, ed esposti a sud, può essere
in vetro, lamiera metallica o cemento in
relazione alle scelte architettoniche, ed
aumenta l’areazione naturale ed il
risparmio energetico
Proposta di edificio educativo sostenibile per il
progetto EIF (Cisem). Giorgio Ponti architect 28
29. Sostenibilità ed Energie alternative
Camino solare e torre del vento, che Copertura ventilata con forma
consentono l’areazione naturale ed il “a ombrello” che protegge le
risparmio energetico facciate dal sole e dall’acqua
meteorica acida
Accumulo e
recupero di acqua
piovana nella
concavità del tetto
Or
ien
La copertura in rame riduce
ta
m
l’elettromagnetismo naturale e
en
artificiale, è molto durevole nel
to
se
tempo e non necessita di nessuna
co
manutenzione
nd
o
l’a
ss
ee
Gli eliorotori ad asse verticale,
lio
produttori di energia eolica,
te
funzionano con vento da qualsiasi
rm
direzione e dalla velocità di soli 2
ico
m/s, e non necessitano di
manutenzione
Proposta di edificio educativo sostenibile per il progetto EIF (Cisem).
Giorgio Ponti architect 29
30. Sostenibilità ed aspetti simbolici Giorgio Ponti architect
Una architettura di qualità può essere il messaggio educativo migliore per le nuove
generazioni; essa si qualifica come terzo educatore, anche attraverso un forte
simbolismo dei suoi elementi costruttivi e costitutivi.
Copertura ventilata e concava, con
rete di protezione per volatili ed
insetti
La facciata laterale ventilata permette
l’areazione naturale degli ambienti.
La superficie dei camini solari aggiuntivi,
in facciata, ed esposti a sud, può essere
in vetro, lamiera metallica o cemento in
relazione alle scelte architettoniche, ed
aumenta l’areazione naturale ed il
risparmio energetico
Pannelli in cemento prefabbricati e/o
struttura in metallo che possono
alloggiare pannelli solari e fotovoltaici,
utilizzabili anche dal sistema di
climatizzazione solar cooling. Vano scale rivestito in vetro
doppio ventilato
Proposta di edificio educativo sostenibile per il
progetto EIF (Cisem). 30
31. Sostenibilità ed aspetti simbolici Giorgio Ponti architect
Copertura in rame Ventilazione naturale Celle fotovoltaiche, illuminazione
dall’alto attraverso lucernari
Vano
servizi
Modulo
didattico
flessibile
Pergola
Pompe di Attività psicomotoria e Rivesti-
calore serra mento in
legno
Riscaldamento a
pavimento con acqua a
In costruzione bassa temperatura
Comune di Solaro ( MI ), 2009, Scuola primaria,
progettisti: arch. Giorgio Ponti - Cisem, arch. Ettore Zambelli -
dipartimento BEST, Politecnico di Milano, Eurosolar Prize 2006. 31
32. Sostenibilità ed aspetti simbolici Giorgio Ponti architect
Secondo
Piano terra
Copertura
Primo piano
Ventilazione naturale
piano
Modulo
Modulo
didattico
didattico
flessibile
flessibile
Scale a
spirale
Pannelli solari e celle fotovoltaiche
Scale a
spirale
Laboratori Facciate
dell’edificio
Facciate
Facciate
Laboratori Facciate dell’
originario
dell’edificio
dell’edifi-
edificio 1795
deloriginario
cio
originario 1795
del del
originario
1795
(Under construction)dal 1795
Comune di Gallarate ( VA ), 2009, Istituto alberghiero Falcone per 1.200 studenti
progettisti: arch. Giorgio Ponti,
arch. Ettore Zambelli, arch. Carlo Guenzi, Studio Amati, Tecnarc, Errevia 32
33. Sostenibilità e certificazioni - LEED (www.usgbc.org ) Giorgio Ponti architect
Che cos’è LEED®?
Il Leadership in Energy
and Environmental
Design (LEED) Green
Building Rating
System™ stimola ed
accelera l’adozione di
pratiche costruttive
sostenibili, attraverso la
LEED è, quindi, un sistema di certificazione di edilizia creazione e la
sostenibile riconosciuto a livello internazionale, e implementazione di
garantisce, attraverso una third-party verification, che un
edificio o un quartiere siano stati progettati e costruiti strumenti e metodi di
usando strategie per migliorare la performance del valutazione delle
manufatto rispetto a tutti i parametri più rilevanti:
risparmio energetico, efficienza idrica, riduzione prestazioni che possono
emissioni CO2, attenzione alla qualità degli ambienti
interni, gestione delle risorse energetiche e materiali
essere compresi ed
sensibili al loro impatto ambientale. accettati da tutti. 33
34. I costi degli Educational Intelligent Facilities (EIF)
3 domande:
1) Quanto costerebbe se li comparassimo con gli edifici tradizionali, nuovi o
riadattati?
• il 5% in più circa per il risparmio energetico;
• il 10% in più circa per flessibilità, la qualità dei materiali, la bio-architettura, i
sistemi e gli impianti tecnologici più avanzati;
• il 5% in più circa per gli elementi di domotica
2) Quanto si potrebbe risparmiare?
Circa il 40% circa dei costi di gestione e di manutenzione annui correnti
3) Quanti anni sono necessari per ammortizzare i costi extra?
Possono essere recuperati in circa 15 anni
Giorgio Ponti architect 34
35. Concludiamo ricordando una affermazione di un grande politico,
nonchè premio Nobel per la letteratura nel 1953:
“We shape the buildings and the
buildings shape us”
“Noi diamo forma agli edifici
ed essi formano noi”
Winston Churchill
www.cisem.it ( per scaricare questa presentazione in pdf )
Giorgio Ponti architect 35