2. “Io sono la via , la verità e la
vita”
Gesù cristo ha toccato profondamente la
vita di miliardi di esseri umani fino a
cambiare , in positivo , il corso della storia
.
3. Gesù di Nazaret è la figura centrale
del Cristianesimo,religione che lo riconosce come
il Cristo (messia) atteso dalla tradizione ebraica e Dio
fatto uomo. Secondo le fonti disponibili, Gesù ha svolto
la sua attività di predicatore, guaritore ed esorcista
negli ultimi anni della sua vita nella provincia
romana della Giudea nella regione storica
della Palestina. Alcune religioni non cristiane, tra
cui l'Islam lo riconoscono invece
come profeta mentre altre hanno elaborato
una specifica visione su di lui.
4. Origini..
Gesù è l’adattamento italiano di un nome ebraico,il cui
significato è “salvezza”Secondo la tradizione cristiana,
le principali fonti testuali relative a Gesù sono i
quattro vangeli canonici
(Matteo,Marco, Luca e Giovanni). Per quanto concerne
le ricerche storiche sulla sua vita le principali fonti si
trovano nel Nuovo Testamento, in particolare
nelle lettere di Paolo. Gli ultimi secoli hanno visto
infatti lo sviluppo di ricerche volte a valutare
l'attendibilità storica dei vangeli, inclusi gli elementi
soprannaturali e miracolosi, sia a ricostruire il profilo
del Gesù storico.
5. Vero Dio …
I vangeli narrano la nascita di Gesù da Maria
vergine,la predicazione focalizzata sull'annuncio
del Regno dei Cieli e sull'amor al prossimo, e
realizzata
con discorsi e parabole accompagnati da miracoli;
narrano infine la sua passione,
morte in croce , risurrezione e
ascensione al cielo.
6. I vangeli e gli altri scritti del Nuovo
Testamento identificano Gesù con il Messia e
il Figlio di Dio. Le neotestamentarie lettere
paoline esaltano il valore salvifico della sua
morte e risurrezione. Per le principali
confessioni religiose cristiane è la seconda
persona della Trinità assieme al Padre e
allo Spirito Santo,e "vero Dio e vero uomo.”
7. La Trinità è la dottrina centrale delle più diffuse chiese
cristiane,
quali la cattolicae quelle ortodosse .
La dottrina si è precisata nell'ambito
del Cristianesimo antico: prima nel credo del primo
concilio di Nicea,
poi nel credo niceno-costantinopolitano (381),
dove venne affermato come primo articolo di fede
l'unicità di Dio e,
come secondo, la divinità
di Gesù Cristo figlio di Dio e Signore .
8. • Il dogma della "trinità" è in relazione alla natura divina:
esso afferma che Dio è uno solo, unica e assolutamente
semplice è la sua "sostanza", ma comune a tre
"persone" (o "ipòstasi") della stessa numerica sostanza
(consustanziali) e distinte. Ciò non va interpretato
come se esistessero tre divinità (politeismo) né come
se le tre "persone" fossero solo tre aspetti di una
medesima divinità . Le tre "persone"sono in effetti ben
distinte ma formate della stessa sostanza .
•
9. • Dio Padre, creatore del cielo e della terra, Padre
trascendente e celeste del mondo;
• il Figlio: generato dal Padre prima di tutti i
secoli, fatto uomo nella persona di Gesù Cristo
nel seno della Vergine Maria, il Redentore del
mondo.
• lo Spirito Santo che è l'"amore" perfetto e divino
che il Padre e il Figlio mandano ai discepoli di
Gesù per far loro comprendere e testimoniare
le verità rivelate .
10. Morte …
• Il breve periodo della sua predicazione si
concluse con la morte in croce, richiesta,
secondo i vangeli, dalle autorità ebraiche
del Sinedrio ma irrogata dall'autorità di Roma
(che riservava agli schiavi una tale sorte), su
decisione finale del prefetto romano Ponzio
Pilato.
11. …Resurrezione
Dopo la morte, i seguaci di Gesù ne
sostennero la risurrezione e diffusero il
messaggio della sua predicazione, facendone
una delle figure che hanno esercitato
maggiore influenza sulla cultura occidentale.
12. Secondo il punto di vista ebraico,
Gesù è stato un predicatore itinerante,
ma non il Messia atteso; non era Figlio
di Dio, non ha compiuto miracoli e,
dopo la morte in croce, non è risorto
né asceso al cielo. Secondo l'Islam,
Gesù è stato uno dei
maggiori profeti venuti prima di Maometto;
13. … né fù generato”
Nacque verginalmente,
compì dei miracoli (per volere divino),
non morì, ascese al Cielo,
"non ha generato né fu generato".
Anche molti degli altri principali movimenti religiosi
contemporanei hanno elaborato una propria
interpretazione su Gesù.
14. Oggi..
La Cristianità è costantemente sotto l’attacco della
critica. La chiesa è incolpata di essere la causa di
molte “malattie sociali” nel mondo; raramente è
elogiata
per il bene che ha dimostrato.
Filosofi, professori e
sociologi di consueto
incolpano la chiesa di
rallentare il progresso
culturale.
15. • Già dall’anno 37 a.C. la Giudea era sotto il dominio
dell’impero romano, nella regione chiamata Siria-
palestina e vi rimase fino al 324 d.C.
• Tra il 27 a.C. ed il 14 d.C., l’impero romano fu guidato
da Cesare Augusto, al tempo quindi della nascita di
Gesù. Il suo nome era Ottaviano bisnipote di Giulio
Cesare e quando questi fu assassinato, nel 44 a.C., si
alleò con Marco Antonio, contro Bruto e Cassio. Formò
il triumvirato insieme a Lepido e Antonio ma presto
rimase l’unico reggente, fino alla sua proclamazione di
Cesare. Prima della sua morte designò il successore
nella persona di Tiberio.
16. • La regione di Siria-palestina era governata da Publio
Sulpicio Quirino, legato imperiale, che tra il 10 e l’8
a.C., nella sua prima legazione in Palestina, indisse il
censimento, terminato tra il 6 e il 7 d.C., quando era
ormai governatore della Siria-palestina e con l’incarico
di ristrutturare la Giudea come provincia romana.
Spettò a lui il compito di sedare le ribellioni giudaiche a
seguito degli ingenti prelievi fiscali nonché al
censimento stesso, ritenuto offensivo per il popolo che
sapeva di appartenere a Dio.
• Erode il Grande era re dei giudei quando nacque Gesù
e regnò sulla Giudea tra il 37 a.C. e il 4 a.C.
17. Nonostante la Cristianità abbia avuto dei
momenti bui, non possiamo non
costatare che essa è stata agente di
bene sulla terra.
Un’analisi completa della storia del
Cristianesimo non può che mostrare
l’influenza positiva che gli insegnamenti
di Gesù e i suoi discepoli hanno avuto
nella nostra società e nella nostra
cultura.
18. Possiamo concludere che se Gesù Cristo
non fosse mai nato non potremmo
parlare di civilizzazione occidentale. La
libertà di cui godiamo è anche il risultato
di persone che hanno seguito una
morale e dei valori Cristiani. il messaggio
di Gesù ha trasformato milioni di
persone, famiglie e persino nazioni. La
trasformazione di intere culture può e
deve essere attributa a questo povero
giudeo di Betlemme – Gesù Cristo!