Al Festival delle Generazioni 2014, una conversazione con Giovanni Boccia Artieri per capire l'approccio migliore da usare con i figli per parlare di social network. Queste slide sono i miei appunti per lo speech, rielaborati e arricchiti dagli spunti emersi durante la conversazione.
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
Decalogo per genitori ai tempi dei social network
1. L’amicizia su Facebook non si
chiede, si negozia
Dialogo tra Giovanni Boccia Artieri e Barbara Sgarzi
Firenze, 3 ottobre 2014
2. Non c’è più distinzione tra vita online e offline
3. 1. L’età non fa la differenza
Essere nati con queste tecnologie, saperle
usare tecnicamente, non vuol dire
comprenderne le potenzialità e i rischi
4. 2. Inseriamo il social nel quotidiano
“Com’è andata a scuola?” “Com’è andata a
danza/a calcetto?” ma anche “Che si dice
oggi su Facebook?”.
Inutile fare interrogatori senza averne mai
parlato prima.
5. In Italia il 45% dei ragazzi che usa internet ha uno smartphone
42% accede alla rete quotidianamente dal cellulare
86% dei ragazzi italiani dice che il
cellulare lo fa sentire più vicino agli amici
62% si sente più connesso con la
famiglia.
79% dice di sentirsi in dovere di essere
sempre raggiungibile dagli amici e dalla
famiglia
52% afferma di sentire spesso un ‘forte
bisogno’ di controllare il cellulare
43% si sente a disagio quando non lo
può fare.
Net Children Go Mobile, ricerca su ragazzi 9-16 anni in 7 paesi,
2014
6. 79% dice di sentirsi in dovere di
essere sempre raggiungibile dagli amici e
dalla famiglia
Sono loro o
siamo noi a
creare questa
dipendenza
affettiva?
7. 3. Limitiamo la nostra invadenza
Attenzione alla smania di controllo; è
inutile, come recintare l’acqua.
8.
9. 4. L’ignoranza e il rifiuto da parte
dei genitori non sono più scusabili
Vedi alla voce: “Non ne voglio sapere
niente, non ci capisco niente, non fa per
me.”
10.
11. 5. Proteggiamo i figli online
Come facciamo quando vanno in
bicicletta, sui roller, sullo skate…
12.
13. «Il rimprovero “smettila di
giocare con il computer” arriva
perché per noi, il computer era
il Commodore 64, nato per i
giochini elettronici. Ma i ragazzi
di oggi con il computer
viaggiano, scoprono, studiano e
socializzano.»
Federico Capeci,
#Generazione 2.0. Chi sono, cosa vogliono, come dialogare con
loro
14. «Il tempo outdoor, per la
generazione 18-30, è uguale o
superiore al passato. Il tempo
dedicato alla socializzazione
aumenta grazie alle nuove
tecnologie. L’unico tempo che è
diminuito è quello passato davanti
alla tv.»
Federico Capeci,
#Generazione 2.0. Chi sono, cosa vogliono, come dialogare con loro
15. 6. A strumenti nuovi, modelli nuovi
Non giudichiamo le vite dei ragazzi di oggi
con il nostro metro
19. 8. Non spaventiamoli
I nostri figli hanno a disposizione strumenti
eccezionali per condividere, imparare, studiare,
creare opportunità. Non riempiamoli di paure.
20.
21. 9. Rispettiamo la loro privacy
Oggi sono bambini, domani ragazzi e
adulti. Sicuri che, avessero potuto
scegliere, avrebbero condiviso proprio tutte
quelle foto che avete messo su Facebook?