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Creative Commons: un copyright flessibile per opere creative

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Creative Commons: un copyright flessibile per opere creative

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La rassegna Irretìti: musica, musicisti e biblioteche nel web presenta: Musica, Copyleft e Creative Commons, i diritti d’autore nell’era digitale. 14 dicembre 2011.

Il secondo incontro del cartellone Irretìti, iniziativa ideata da Luigi Radassao per la Mediateca Queriniana nell’ambito delle azioni di BresciaPLAY – Progetto Locale Autori Yndipendenti – è stato tenuto da Simone Aliprandi e dedicato al copyleft ed all'uso delle licenze Creative Commons, in particolare in ambito musicale. Un approccio alternativo al copyright ed un modello innovativo per meglio distribuire in rete le opere ed applicare in modo più funzionale i diritti degli autori. Brochure a scopo divulgativo realizzata da Simone Aliprandi
per il Progetto Copyleft-Italia.it

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Creative Commons: un copyright flessibile per opere creative

  1. 1. Le tre forme delle licenze Per saperne di più... Ogni licenza Creative Commons si manifesta sotto tre forme ...oltre a navigare attentamente sui siti ufficiali di Creative differenti. La licenza vera e propria è detta Legal Code: è un Commons e a frequentare le mailing list pubbliche della community testo piuttosto denso di concetti giuridici, abbastanza lungo e (www.creativecommons.it/Liste), potete leggere la voce “Creative tendenzialmente comprensibile a coloro che hanno una Commons” su www.wikipedia.org e le voci ad essa correlate; formazione di tipo giuridico. E’ questa la licenza che verrà navigare sul sito www.copyleft-italia.it/cc e leggere le pubblicazioni esaminata dal giudice qualora emergesse una controversia liberamente scaricabili dal sito www.copyleft-italia.it/pubblicazioni, legale sull’uso dell’opera licenziata. Tuttavia, Creative fra cui si segnala principalmente: Commons ha pensato anche di riassumere i concetti essenziali delle licenze in versioni sintetiche (i cosiddetti Commons SIMONE ALIPRANDI, un copyright flessibile Deed) facili da capire anche per i semplici utenti e contraddistinti da efficaci visuals. Inoltre, ogni licenza è convertibile in alcune righe di linguaggio informatico (il Creative Commons: manuale operativo. Guida all'uso delle licenze per opere creative cosiddetto Digital Code) che fungono da metadati, ovvero da e degli altri strumenti CC informazioni digitali che permettono ai motori di ricerca di (StampaAlternativa, 2008; € 8) individuare e riconoscere correttamente l’opera che li contiene. disponibile online al sito www.aliprandi.org/manuale-cc Traduzione e adattamento L’ente statunitense Creative Commons ha affidato ad alcuni gruppi di lavoro (dislocati nei vari paesi che hanno aderito al progetto) il compito di effettuare il porting delle licenze: cioè, non una semplice traduzione linguistica delle licenze, ma una traduzione ragionata, in modo che le licenze potessero SIMONE ALIPRANDI esplicare gli stessi effetti anche in paesi con sistemi giuridici Creative Commons: a user guide diversi da quello americano. Infatti l’autore quando sceglie la (Copyleft-Italia.it/Ledizioni, 2011) licenza, se vuole, può anche indicare una giurisdizione preferenziale, cioè il contesto giuridico a cui vuole fare disponibile online al sito riferimento. In questo modo, alla luce dei principi di diritto www.aliprandi.org/cc-user-guide internazionale, si cerca di ovviare ad eventuali problemi di www.creativecommons.org interpretazione e di scelta delle fonti normative applicabili al www.creativecommons.it caso concreto. Come applicare una licenza CC ___________________________________ _________________________________ Il concetto è semplicissimo: poiché il modello tradizionale e Brochure a scopo divulgativo realizzata da Simone Aliprandi standardizzato è quello “tutti i diritti riservati”, se vogliamo per il Progetto Copyleft-Italia.it nell'ottobre 2008 e successivamente aggiornata. Parte del materiale qui riportato applicare un modello alternativo dobbiamo segnalarlo è tratto dai siti ufficiali Creative Commons e dal libro Brochure a scopo divulgativo a cura del esplicitamente. Possiamo ad esempio utilizzare un disclaimer di “Creative Commons: manuale operativo”. Progetto Copyleft-Italia.it copyright come quello che trovate nella pagina successiva di questa brochure, in cui indicare con chiarezza chi è il titolare NOTA SUI DIRITTI D'AUTORE dei diritti d'autore e quale licenza ha scelto per la sua opera. I diritti d'autore sulla presente brochure appartegono a Simone Aliprandi, eccetto per le parti tratte dai siti ufficiali Creative Nient'altro! Non sono necessarie particolari formalità di Commons (come precisato dagli specifici links). Questa brochure registazione o certificazione da parte di nessun ente. è rilasciata nei termini della Creative Commons Public License Sul sito ufficiale Creative Commons sono poi disponibili Attribution 3.0 il cui testo completo è disponibile al sito ww w. co py l e f t - i t a l i a . i t informazioni più specifiche per l'inserimento della licenza in http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/legalcode . versione digital code nei file digitali con cui l'opera circolerà. info@copyleft-italia.it - Facebook: gruppo “Copyleft-Italia”
  2. 2. Che cos’è Creative Commons Le licenze Creative Commons SECONDA PARTE (e cosa non è) Le condizioni per l’utilizzo dell’opera [tratto da www.creativecommons.it/cosa-fa-cc] Caratteristiche [tratto da www.creativecommons.it/Licenze/Spiegazione] Le licenze Creative Commons si articolano in quattro clausole base, che l’autore può scegliere e combinare a Le Creative Commons Public Licenses (CCPL) sono delle seconda delle sue esigenze. Ogni licenza richiede che il licenziatario: licenze di diritto d'autore che si basano sul principio de - ottenga il tuo permesso per fare una qualsiasi delle cose che "alcuni diritti riservati". Le CCPL, infatti, rendono Attribuzione - Devi attribuire la paternità hai scelto di limitare, per esempio, usi commerciali, o creazione semplice, per il titolare dei diritti d'autore, segnalare in dell'opera nei modi indicati dall'autore o da maniera chiara che la riproduzione, diffusione e di un'opera derivata; chi ti ha dato l'opera in licenza e in modo tale circolazione della propria opera è esplicitamente - mantenga l'indicazione di diritto d'autore intatta su tutte le da non suggerire che essi avallino te o il permessa. copie del tuo lavoro; modo in cui tu usi l'opera.1 Il funzionamento delle CCPL è reso possibile dal fatto - faccia un link alla tua licenza dalle copie dell'opera; 1 Questa clausola è presente di default in tutte le licenze. Essa indica che la legge italiana sul diritto d'autore - così come, in - non alteri i termini della licenza; che, ogni volta che utilizziamo l’opera, dobbiamo segnalare in modo generale, le corrispondenti normative nazionali e - non usi mezzi tecnologici per impedire ad altri licenziatari di chiaro chi è l’autore così da evitarne usi distorti. internazionali - riconosce al creatore di un'opera esercitare uno qualsiasi degli usi consentiti dalla legge. dell'ingegno una serie di diritti; allo stesso tempo, la Ogni licenza permette che i licenziatari, a patto che rispettino legge permette al titolare di tali diritti di disporne Non commerciale - Non puoi utilizzare le tue condizioni: quest’opera per scopi commerciali. 2 liberamente. - copino l'opera; Uno dei modi in cui ciò si può fare è il meccanismo - distribuiscano l'opera; 2 contrattuale della licenza, tramite cui il titolare dei diritti - comunichino al pubblico, rappresentino, eseguano, recitino o Significa che, se distribuiamo copie dell’opera, non possiamo farlo in (il cosiddetto "licenziante") concede o meno alcuni diritti una maniera tale che sia prevalentemente intesa o diretta al espongano l'opera in pubblico, ivi inclusa la trasmissione audio perseguimento di un vantaggio commerciale o di un compenso alla controparte (il cosiddetto "licenziatario") ovvero monetario privato. Per farne tali usi, è necessario chiedere uno digitale dell’opera; qualsiasi fruitore dell'opera. E` importante sottolineare specifico permesso all’autore. - cambino il formato dell'opera. come le CCPL, e in generale tutte le licenze di diritto d'autore, non siano la fonte dei diritti in oggetto: è grazie alla legge che tali diritti sorgono. Le CCPL sono solo uno Non opere derivate - Non puoi alterare strumento tramite cui il titolare dei diritti concede Struttura o trasformare quest'opera, ne' usarla per determinati permessi ai licenziatari. crearne un'altra. 3 Le licenze Creative Commons si strutturano idealmente in due Tali permessi sono flessibili e possono essere vincolati 3 Quindi se vogliamo modificare, correggere, tradurre, remixare l’opera, parti: una prima parte in cui si indicano quali sono le libertà che ad alcune condizioni, a seconda del tipo di licenza scelta dobbiamo chiedere uno specifico permesso all’autore originario. dall'autore. l’autore vuole concedere sulla sua opera; e una seconda parte che Le CCPL sono state create negli Stati Uniti chiarisce a quali condizioni è possibile utilizzare l’opera. Condividi allo stesso modo - Se alteri, dall'associazione non-profit Creative Commons. Sono trasformi o sviluppi quest’opera, puoi state quindi tradotte in italiano e adattate al nostro distribuire l’opera risultante solo per mezzo di sistema giuridico da un gruppo di lavoro coordinato dal PRIMA PARTE - Le libertà per i fruitori dell'opera una licenza identica o equivalente a questa. 4 prof. Marco Ricolfi del Dipartimento di Scienze Giuridiche 4 Tutte le licenze consentono la copia e la distribuzione dell’opera: Questa clausola (un po’ come succede nell’ambito del software dell'Università di Torino. Dal gennaio 2005 il referente per libero) garantisce che le libertà concesse dall’autore si mantengano Creative Commons Italia è il prof. Juan Carlos De Martin anche su opere derivate da essa (e su quelle derivate dalle derivate, del Dipartimento di Automatica e Informatica del Tu sei libero di riprodurre, distribuire, comunicare con un effetto a cascata). Politecnico di Torino, coadiuvato per le questioni di natura al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, legale dal gruppo di giuristi che ha effettuato eseguire e recitare quest'opera. l'adattamento originario delle licenze. Le attuali sei licenze Creative Commons Italia promuove l'uso delle licenze Attribuzione Creative Commons e la riflessione sulle motivazioni che Attribuzione - CondividiAlloStessoModo Alcune licenze consentono anche la modifica dell’opera: hanno portato alla loro creazione, ma non svolge attività Attribuzione - NonOpereDerivate di consulenza legale, né di registrazione, archiviazione o Attribuzione - NonCommerciale catalogazione di opere dell'ingegno, siano esse rilasciate Attribuzione – NonCommerciale - CondividiAlloStessoModo sotto una licenza Creative Commons o meno. Tu sei libero di modificare quest’opera. Attribuzione - NonCommericale - NonOpereDerivate

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