5. 24 su 100 sono “siti interattivi” (es. pagamenti online, cambi di residenza, …)
6.
7. Il vostro è un sito di Qualità? Perché? Dibattito: Individuazione dei criteri di qualità per il web pubblico
8.
9. Gli stessi 21 requisiti della legge 4/2004 oggi sono in fase di aggiornamento e le nuove “linee guida per la qualità dei siti web pubblici” previste dall’art. 4 della direttiva 8/2009 indicano chiaramente un superamento del criterio per cui qualità = accessibilità
10. L’obiettivo oggi è la progettazione usabile: unico criterio di qualità per il Web è la soddisfazione dell’utente (“userisking”)
11.
12. Ripassiamo un po’ di terminologia… Che differenza fra un bar accessibile e uno usabile???
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14.
15.
16. Tutelare il diritto alle pari opportunità: riferimento alle persone con disabilità
18. Nessuna indicazione nel merito dei contenuti o delle modalità di identificazione grafica dei siti
19.
20. L’accessibilità ha favorito e tutelato un gruppo molto più ampio di utenti non disabili ma penalizzati per difficoltà nell’accedere e utilizzare particolari siti Web perché anziani o utenti Internet con connessioni lente o non in possesso degli ultimi software disponibili sul mercato
21.
22. Si fasolitamenteriferimentoalla ISO 9241 (rifieritoagli standard diqualità del sw) definizione per cui si dice chel’usabilitàè:“La efficacia, efficienza e soddisfazione con cui specificati utenti possono raggiungere specificati obiettivi in particolari ambienti” ISO 9241
23. Efficacial’accuratezza e completezza con cui raggiungo il mio obbiettivo (es. l’informazione era completa e aggiornata, si capiva dove e quando andare, i costi del servizio erano indicati, il telefono era quello giusto?) Efficienzale risorse spese per ottenere tale risultato (es. tempo speso per trovare un pulsante o caricare la pagina, sforzo cognitivo per comprendere un linguaggio difficile..) Soddisfazioneil comfort e l’accettabilità del sistema (es. in generale, che esperienza è stata? Il sito aveva una grafica piacevole, il sistema rispondeva alle azioni compiute offrendo suggerimenti e chiarimenti?) Le componenti dell’usabilità
24. Usabilità in mare… Brindisi senza bottiglie che cadono.. ma il vino deve essere buono e anche la musica di sottofondo… Ciò che conta è l’esperienza! Lo studio dell’usabilità coinvolge tecnici informatici, esperti di comunicazione e grafici, psicologi ed esperti di ergonomia. Proprio come la realizzazione di un oggetto di design di successo, anche il sito Web deve essere bello ma funzionale. Il concetto di usabilità si basa sulla customerexperience.
25. Cosa c’è che non va? Eppure funziona benissimo e risponde alle norme di sicurezza!
30. Cosa c’è che non va? Il sistema di pagamento online di BancaSella è il più utilizzato in Italia. Milioni di persone fanno questa stessa esperienza ogni giorno….
31. Monitorare le statistiche del sito: al di là dei dati quantitativi prendere in esami quelli qualitativi relativi ai percorsi di navigazione, alle pagine viste per visita, alle pagine di entrata e di uscita… Seguire i suggerimenti della letteratura internazionale Effettuare test periodici con gli utenti magari prima dell’introduzione di nuovi servizi o di importanti aggiornamenti Attivare forme di ascolto per raccogliere segnalazioni: sia dagli utenti che dai colleghi: dal semplice sondaggio online al questionario di CS sui servizi online dal sito, ma anche riunioni o indirizzi mail di segnalazione dedicati ai colleghi che, nel confronto diretto allo sportello, possono dar conto di difficoltà all’uso di servizi o all’accesso ad informazioni (es. moduli) sul sito Dare pubblicità ai test effettuatiper incentivare le iniziative del punto 3. Come monitorare l’usabilità nel tempo
32. A caccia di errori…fate un semplice esempio di “ristrutturazione” rispetto ai criteri di usabilità appena citati… Esercitazione 1 Individuare gli interventi di miglioramento possibili
33. Direttiva 8/2009: aspetti principali DOMINIO GOV.IT: Le P.A. “sono tenute a provvedere all’iscrizione del dominio .gov.itdei siti che intendono mantenere attivi” RICONOSCIBILITA’: “viene introdotto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di di rendere identificabili i propri siti istituzionali” RESPONSABILI: Introduzione del responsabile del procedimento di pubblicazione di contenuti sui siti internet RIDUZIONE SITI E CONTENUTI OBSOLETI: Obbligo di eliminazione dei siti e dei contenuti obsoleti rendendoli inaccessibili anche attraverso i motori di ricerca LINEE GUIDA: Promulgazione di linee guida sulla qualità dei siti web pubblici che vanno oltre il concetto di “accessibilità” tecnica del sito, ma puntano alla “qualità totale”
35. 1. Il dominio “gov.it” “Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a provvedere all’iscrizione al dominio “gov.it” dei siti che intendono mantenere attivi. La registrazione dei siti web delle pubbliche amministrazioni al dominio “gov.it” sarà l’occasione per iniziare a razionalizzare e ridurre, in maniera consistente, il numero di siti web pubblici.” Art. 1 Dir. 8/2009
36. 1.Gov.it come etichetta di qualità Le Pubbliche amministrazioni che si iscrivono al dominio “gov.it” certificano che le informazioni ed i servizi offerti ai cittadini ed alle imprese dai propri siti web sono chiaramente presentati, raggruppati in modo organico e facilmente raggiungibili dalla pagina web principale e che saranno adeguati alle caratteristiche fissate dalle linee guida…” Art. 5 Dir. 8/2009
37. 1.Gov.it: struttura SITI ISTITUZIONALI: www.nomesito.nometipoPAprestabilito.gov.it Ovvero: www.roma.comune.gov.it www.rm.camcom.gov.it Per il nome del sito si suggerisce di usare nomi autoesplicativi di immediata riconoscibilità SITI TEMATICI: - nomesitotematico.nomenete.gov.it Oppure - nomeente.gov.it/nomesitotematico
39. Elencate i siti collegati alla realtà camerale che conoscete/gestite?Vi sembrano riconoscibili? Come? Esercitazione 1 I vostri siti sono riconoscibili?
48. Cosa devono fare le amministrazioni comunali dopo l'approvazione della legge? Che tempi hanno? Devono dare indicazioni anche per gli oneri? FAQpresente sul sito l’8 settembre 2009
49. Cosa devono fare le amministrazioni comunali dopo l'approvazione della legge? Che tempi hanno? Devono dare indicazioni anche per gli oneri? Contenuti dal 14 settembre 2009 a oggi Testo tagliato…
50. I contenuti: una storia vera.. 5) Il Comune può deliberare, entro il 15 ottobre 2009, di applicare, in relazione agli interventi contemplati dalla legge, il contributo di costruzione per intero?No. Per come è formulata la norma, è chiaro l’intendimento del legislatore di agevolare comunque, anche sotto il profilo economico, la realizzazione degli interventi. E infatti, da un lato, si afferma la facoltà di riconoscere una riduzione, non di confermare le regole ordinarie, dall’altro si prevede, in caso di assenza di determinazioni, una automatica riduzione, non l’applicazione delle normali tariffe. Contenuti dal 14 settembre 2009 e ancora presenti (almeno ad oggi!)
55. CASO D: sito da attivareDopo il boom dei siti web pubblici, adesso è il momento di saper gestire in modo razionale i contenuti eliminando quelli inutili, scaduti o ridondanti e valorizzando gli archivi Contenuti obsoleti = Inganno per l’utente I siti “dismessi” vanno comunicati via mail a: riduzionesiti@governo.it
56. Quale è la mossa giusta?Individuate per uno dei siti tematici della vostra Camera e valutate con la checklist quale è l’intervento da realizzare. Esercitazione Utilizzate la checklist su uno dei siti tematici attivati dalla vostra Camera.
57. Elencate i siti ad oggi gestiti/creati/collegati alla vostra Camera: che tipi di siti sono secondo voi? Esercitazione 1 Individuare la tipologia di sito web pubblico
58. Tipi di siti web della PA (direttiva 8/2009) Siamo d’accordo con questa classificazione?
62. Percezione: le informazioni e i comandi necessari per l’esecuzione delle attività devono essere sempre disponibili e percettibili Comprensibilità: le informazioni e i comandi necessari per l’esecuzione delle attività devono essere facili da capire e da usare Operabilità: le informazioni e i comandi devono consentire una scelta immediata delle azioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo voluto Coerenza: i simboli, i messaggi e le azioni devono avere lo stesso significato in tutto il sito Tutela della salute: il sito deve possedere caratteristiche idonee a salvaguardare il benessere psico-fisico dell’utente Principi di usabilità per i siti Web della PA
63. Sicurezza: il sito deve possedere caratteristiche idonee a fornire transazioni e dati affidabili, gestiti con adeguati livelli di sicurezza Trasparenza: il sito deve comunicare all’utente lo stato, gli effetti delle azioni compiuti e le informazioni necessarie per la corretta valutazione delle modifiche effettuate sul sito stesso Facilità di apprendimento: il sito deve possedere caratteristiche di utilizzo di facile e rapito apprendimento Principi di usabilità per i siti Web della PA
64. Aiuto e documentazione: le funzionalità di aiuto, quali le guide in linea e la documentazione sul funzionamento del sito devono essere di facile reperimento e collegate alle azioni svolte dall’utente Tolleranza agli errori: il sito deve essere configurato in modo da pevenire gli errori; ove questi comunque si manifestino occore segnalarvi e indicare le azioni necessarie per porvi rimedio Gradevolezza: il deve possedere caratteristiche idonee a favorire e a mantenere l’interesse dell’utente Flessibilità: il sito deve tener conto delle preferenze individuali e dei contesti Principi di usabilità per i siti Web della PA