Guida illustrata al deposito telematico dell'istanza di autorizzazione alla ricerca telematica dei beni da pignorare prevista dall'art. 492 bis del codice di procedura civile.

1. La ricerca telematica dei beni da pignorare
Art. 492 bis c.p.c.
Rev. 01-2016A cura della Commissione Informatica. Autore: Avv. Stefano Corsini

2. Nella Consolle Avvocato andare nella sezione «Gestione Fascicoli» e selezionare «Nuovo», quindi scegliere come
tipologia di fascicolo «Volontaria Giurisdizione»

3. Inserire a piacere un codice pratica di riferimento, scegliere quale ruolo quello «Generale degli affari di volontaria
giurisdizione», indicare l’Ufficio Giudiziario, impostare i dati introduttivi come illustrato e selezionare il valore
indeterminato della causa.

4. Selezionare quale oggetto la voce in Autorizzazioni processuali - «401003 Ricerca con modalità telematiche dei beni da
pignorare - Art. 492 bis».

5. Il contributo unificato previsto è di euro 43,00 mentre NON sono previste le spese di anticipazione
forfettaria (€ 27,00).
Selezionare la modalità di pagamento desiderata.

6. Inserire ora i dati delle parti.

7. Non ci sono dati specifici da aggiungere, quindi confermare, poi acconsentire al salvataggio dati del fascicolo.
Si tornerà nell’area Gestione Fascicoli della Consolle.
Da qui selezionare il fascicolo appena creato, quindi scegliere NUOVO nella sezione Depositi Telematici.

8. Come tipologia di atto selezionare «Ricorso Generico»

9. Cliccare su «N.I.R.» per generare automaticamente la nota di iscrizione a ruolo, quindi importare l’atto principale e gli allegati.
E’ necessaria anche la procura alle liti.
Selezionare poi «Crea busta» e proseguire nelle operazioni di firma e di invio.

10. Firmare l’atto principale, i DatiAtto.xml la Procura alle liti e la N.I.R. prima di effettuare l’invio.