Chi cerca trova. L'importanza delle strategie di ricerca nella società dell'informazione
1. CHI CERCA TROVA
L'importanza delle strategie di ricerca
nella società dell'informazione
Ada Manfreda
ada@amalteaonline.com
Gruppo di formazione e ricerca Apprendimente
CTP di Ugento – Corso di formazione ai docenti aprile-maggio 2007
3. 3
Per approfondire...
Daniela De Santis, Ada Manfreda, Ugo Gelli, Di
pietra in pietra. Viaggio attraverso le pietrefitte
salentine. Come nasce un prodotto multimediale
in mediateca, Amaltea edizioni, Melpignano
(Lecce), Italia, 2006, p. 148.
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Cominciamo a riflettere
Quale è il tema centrale dell'educational?
Quali sono i dispositivi di simulazione
messi in atto per trasferire conoscenze e
apprendimenti sui suoi contenuti?
Ada Manfreda
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La società della conoscenza
E' divenuta senso comune l'affermazione
che: “viviamo nella società della
conoscenza”
Scaviamo il significato profondo di questa
espressione:
Enorme quantità di dati e informazioni
Tecnologie digitali ed interattive che
gestiscono e veicolano le informazioni
Accesso
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ACCESSO
Cambio di paradigma:
Possesso ACCESSO
ACCESSO
“In un'economia delle reti, è più facile che sia negoziato l'accesso a
una proprietà fisica o intellettuale, piuttosto che venga scambiata la
proprietà stessa. [...] Nella new economy sono le idee, i concetti, le
immagini - non le cose - i componenti fondanti del valore”.
(J. Rifkin, L'era dell'accesso. La rivoluzione della new economy, Mondadori, Milano, 2000,
pp. 6-7)
Ada Manfreda
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Tecnologie
Sono il mezzo che mette in relazione:
ACCESSO
ACCESSO
DATI
DATI
Tecnologie
E' necessaria una alfabetizzazione all'uso delle tecnologie
Ada Manfreda
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Informazioni
Nella società della conoscenza esso sono:
Digitali
Immediate
Abbondanti
Facilmente scambiabili
Fluide
MA SARA' PROPRIO COSI'?
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INFORMATION OVERLOAD
Particolare condizione caratterizzata da eccesso di
informazione, il quale crea nel soggetto che lo
subisce uno stato di fastidio, se non addirittura di
angoscia, derivante dalla consapevolezza di non
poter controllare quantitativamente le informazioni,
che vengono percepite come ingestibili e
soverchianti (questo stato è denominato
INFOGLUT, letteralmente indigestione da
informazione).
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Diete mediatiche
Proliferano consigli e ricette per
'disintossicarsi' dall'indigestione:
stabilire un tempo limite per le ricerche sul web;
scaricare solo due o tre dei documenti migliori
trovati durante la ricerca;
comprendere quando è il momento di smettere
di raccogliere informazioni in merito ad un
determinato argomento
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Il problema è più a monte...
Quali competenze, o meglio ancora
metacompetenze occorre possedere e
sviluppare per utilizzare l’informazione
senza farne indigestione?
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13. Information literacy 13
Letteralmente:
“Cultura dell'informazione”
Indica:
La capacità di decodificare ed utilizzare le informazioni,
nei vari contesti in cui esse possono presentarsi, ottenendo
così conoscenza da molte fonti diverse (Carlo Revelli).
L'insieme di abilità che permettono di riconoscere quando
è necessaria una certa informazione e che mettono in
grado la persona di sapere dove e come cercarla, di
valutarla e di utilizzarla efficacemente (Corrado Petrucco).
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Jerome Bruner
Secondo Bruner uno dei momenti più profondi della conoscenza
umana si realizza quando non si conosce la risposta ad una
domanda e si mette in atto un processo per 'scovarla'. In
quest'ottica la cultura rappresenta – egli dice – una sorta di
'deposito degli attrezzi' da cui poter attingere; molte cose sono
immagazzinate “nella cultura, per esempio nella testa delle
persone più colte, nei manuali, nei libri, nelle mappe e così via”. Il
vero elemento rilevante diventa allora la capacità dell'individuo di
sapere, di fronte a ciò che non conosce, cosa fare per andare avanti
e quali potranno essere i problemi da affrontare per riuscire a
reperire la conoscenza che gli occorre.
(Cfr. J. Bruner, La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano, 2001, p. 65)
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La 'cassetta degli attrezzi' biblioteca
Valore didattico e formativo della
biblioteca, quale 'medium' per
l'acquisizione e lo sviluppo delle
competenze proprie della
INFORMATION LITERACY
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Le 6 competenze fondamentali:
Definizione dell'oggetto della ricerca
Strategia di ricerca
Localizzazione e accesso alle risorse
Utilizzazione delle risorse
Sintesi delle risorse
Valutazione delle risorse
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Brainstorming e mappe
concettuali
BRAINSTORMING MAPPA
CONCETTUALE
Raccolta a ruota libera
di tutto ciò che viene in Raccolta organizzata di
mente a proposito di un concetti, valutati nelle
oggetto loro relazioni
Possibile uso didattico
Dal brainstorming alla mappa concettuale
Attraverso la negoziazione (sociale) dei
significati
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Ristrutturazione topologica
della mappa
Gestalt
Oggetti vicini fra loro sono Oggetti contrassegnati in modo
percepiti come un gruppo analogo sono percepiti come facenti
(principio di PROSSIMITA’)
parte del medesimo gruppo (principio
di SIMILARITA’)
Termine A
Termine G Termine C
Termine E
Termine B
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Brainstorming
Lavorando in gruppo si formula una lista di
parole correlate con l’argomento del quale si
stanno cercando informazioni.
Termine A Termine B
Termine C
Argomento
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Utilizzo dei motori di ricerca
Si cerca, coi motori di ricerca, utilizzando gli operatori
booleani
Gli operatori AND, OR, NOT specificano relazioni tra concetti
AND (e) indica che due o più termini devono essere presenti contemporaneamente
nel documento cercato.
OR (o) indica che la presenza di qualunque dei termini è sufficiente per selezionare
una pagina
NOT (non) indica termini che NON devono essere presenti nella pagina cercata
La ricerca attraverso gli operatori booleani consente inoltre di utilizzare una tecnica
particolare chiamata nesting.
Il nesting permette di costruire sequenze di comandi complessi, specificando meglio
quello che serve. Si ottiene isolando due o più parole con le parentesi: ( ).
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Lettura e valutazione dei
documenti trovati
La lettura ha lo scopo di individuare eventuali nuovi
termini da inserire nella mappa.
I nuovi concetti così trovati recheranno traccia del
documento che ne ha consentito la individuazione.
C E
http://ilmnopq.edu
I
A
SUBJECT
B
F
La riformulazione
della mappa può
http://abcdef.it H D
portare ad una
G
nuova ricerca,
maggiormente
http://blablabla.com
focalizzata
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Ristrutturazione creativa
della mappa
E
C
A http://ilmnopq.edu
I
R
SUBJECT
F R B
R
R R
D
H
http://abcdef.it G
http://blablabla.com
R è la specifica relazione individuata fra i concetti
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Un esempio (I/V) [fonte: Petrucco*]
Inquisizione Copernico Sole
dimostra che non gira attorno
fu perseguitato sostenne le
il alla
idee
Terra
dimostra il mito
fu costretto
Abiura GALILEO della
alla
nel 1922
riconosce il torto
studiò il moto utilizza fra
a
del i primi Papa
costruì il
Pendolo
Metodo scientifico
Cannocchial
BRAINSTORMING
e
*http://cidoc.iuav.it/~conrad/sewcom/metodo0.htm
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Un esempio (II/V)
Ristrutturazione Spaziale. Ci sono termini che possono
essere raggruppati sotto il concetto sovraordinato di
Religione altre che possono riferirsi all’ astronomia altre
ancora all’area della fisica. In giallo i termini riferentisi alla
Religione, in arancio quelli di pertinenza dell’astronomia,
in azzurro quelli propri della fisica.
Si ridisegna la mappa mettendo vicino e dentro bordi di
forma uguale i termini disciplinarmente affini.
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Un esempio (IV/V)
Utilizzando in maniera selettiva i motori di ricerca, ad esempio
digitando Galileo and Inquisizione, Galileo and Copernico
etc., si riescono ad ottenere una serie di documenti in numero
certamente più limitato, ma anche molto pertinenti.
Attraverso le consultazioni di questi documenti emergono
ulteriori possibilità di ricerca (la mappa da esempio viene
integrata con “pendolo di Foucault”, “perfezione degli oggetti
celesti”).
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Software per mappe concettuali
WMap
far.unito.it/wmap
Inspiration
www.inspiration.com
Knowlege Manager
www.mappeconcettuali.it
Personal Brain
www.thebrain.com
Concept Map Tools
www.cmap.coginst.uwf.edu/
Elaborato da Istitute for Human and Machine Cognition presso l’Università della West Florita. E’ gratuito.
Permette di organizzare gruppi di sicussione a distanza, di allegare icone a concetti, rimandare a immagini,
video, URL, ad altre mappe concettuali e a risorse memorizzate in un computer remoto, locale o in un server.
Si presta a costruire sapere condiviso.
La NASA utilizza le mappe concettuali per reperire ed archiviare conoscenza di valore.
Ada Manfreda