2. Andiamo Oltre
Chi siamo, dove andiamo
Oltre, il Pd e la Sinistra verso il futuro
Oltre non è una corrente, né una componente, né una mozione, ma un
contratto a progetto, della durata di tre mesi. Non ha a cuore le
fondazioni, ma le fondamenta da cui ripartire per rilanciare il Pd.
Questo contratto impegna a non prendere in considerazione le
vicende interne al partito (a cui abbiamo dedicato l'intera annata
2009) ma a prendersi cura esclusivamente dei progetti e delle
proposte da fare al Paese (a cui dedicheremmo, ove possibile,
l’annata 2010).
Ogni forma di subordinazione a logiche correntizie o a cordate a
tempo indeterminato è bandita e esclusa. Il progetto è aperto a tutti e
si basa sulla condivisione di una «banda larga» di persone, senza capo
(all'infuori di Pigi) ma con una lunga coda di lavoro da fare.
3. I progetti
Nord, giovani, Sud
1. Nord, chi doveva portare la bussola?
La costruzione del consenso al Nord, a cominciare dai temi più
difficili (fisco, sicurezza, piccola impresa, stranieri) in cui il
centrosinistra gioca “in trasferta”, per estendere il dibattito
politico a temi ingiustamente dimenticati: lealtà contributiva,
rispetto della legge e della Costituzione, casa, lavoro.
Contraddizioni e paradossi, come il federalismo «solo a parole» e
le difficoltà dei Comuni, i 'clandestini' prodotti in batteria grazie
alla burocrazia che servono poi come ‘combustibile ‘elettorale, le
sparate propagandistiche senza alcun riscontro pratico (dalle
ronde alla RU486). Da Novara a Trieste, da Verona a Torino, per
capirne di più e per rilanciare opposizione e proposta: per
recuperare qualche pallone e per rilanciare nella metà campo
avversaria.
4. I progetti
Nord, giovani, Sud
2. Il Partito dei giovani
Il Pd deve diventare il partito dei giovani italiani. Non il partito dei
giovani dirigenti, il partito dei giovani elettori.
In Italia, chi ha meno di quarant'anni non è rappresentato da nessuno.
Sul "contratto unico” ancora non si vede una campagna politica che
lo renda popolare e che sappia dire al singolo precario che cosa gli
succede se vince il Pd. Il sistema elettorale allontana i giovani dalla
politica (per la verità, allontana tutti). L'innovazione tecnologica è un
tema frequentato pochissimo. Il dibattito sui diritti è in alto mare,
come se fossimo nel 1010 e non un millennio più avanti. Un nuovo
ambientalismo non riesce a imporsi, come accade invece in altri Paesi.
Il nostro obiettivo è la redazione del manifesto del partito dei giovani.
Ascoltando tutti coloro che hanno da dire qualcosa. Per andare oltre,
oltre la precarietà: e oltre i quarant'anni, se ci riusciamo.
5. I progetti
Nord, giovani, Sud
3. Dall’Aquila, verso Sud
Un meridionalismo consapevole e rigoroso, un racconto diverso del
Sud, una reale proporzione dei problemi e delle possibili soluzioni.
Informazioni più puntuali, il ricorso ai «buoni esempi» e alle «buone
notizie», la possibilità di costruire relazioni tra Nord e il Sud del Paese.
L’«abolizione del Mezzogiorno» è in corso da anni: dove sono finiti i
rifiuti di Napoli (e quelli di Palermo)? Dove sono finiti i soldi pubblici
per le opere, grandi (mostruose) e piccole (invisibili)? Dov’è finito il
Sud e perché se ne parla solo quando si cerca un argomento
polemico? Chi lo governa, di chi sono le responsabilità? Domande a
cui ci piacerebbe dare risposta, partendo dall'Aquila, andando verso
Sud: per una volta, senza rotolare.
6. Gli strumenti
A.
«Mandiamoli a casa», i luoghi comuni
Razzismo e pregiudizi: istruzioni per l’uso
Domande e risposte, dati precisi, informazioni puntuali. Perché le cose
che si dicono degli stranieri, in Italia, sono quasi sempre sbagliate.
B.
«La legge è uguale per tutti, ma per me è più uguale»
La Costituzione italiana nelle parole di B e dei Costituenti
Articolo per articolo, la Costituzione sotto attacco da parte dei
ministri del governo in carica, in un’edizione critica, che restituisca un
po’ di senso costituzionale al dibattito pubblico italiano.
7. Gli strumenti
C.
Il libro verde della Lega
Un Po di contraddizioni e di promesse mancate
La favola del federalismo, i tagli agli enti locali, gli sprechi, la mitologia
senza mito, il localismo senza sbocchi, l’acqua che non è più sul
territorio, il nucleare imposto da Roma, il gioco dei distinguo, i
problemi che non si risolvono mai che diventano voti che si prendono
sempre di più. L’unica cosa che manca, per ovvi motivi: le soluzioni.
D.
Il manifesto del Partito dei giovani
Compito e missione della nuova generazione
La generazione che non c’è, il suo compito. Una generazione di eredi,
senza reddito, e con la disoccupazione più alta della storia
repubblicana (il 30%). Una generazione che è la penultima, perché già
crescono i bambini della prossima, e che sogna un (anzi, il) futuro.
8. Le azioni
La Lettera Scarlatta
Indagine qualitativa e quantitativa sull’astensionismo politico
I politici vivono l’astensione come una sorta di adulterio, proprio
come nel famoso romanzo, ma forse la Lettera Scarlatta, in questo
caso, andrebbe più profondamente indagata.
Mentre il centrosinistra si chiede come recuperare il divario con Pdl e
Lega, sopravvalutando i meriti di altri partiti o limitandosi a
demonizzare movimenti extraparlamentari, crediamo che buona parte
del nostro potenziale bacino elettorale si trovi tra gli astenuti
“consapevoli”.
Il nostro scopo è quello di analizzare il tabù dell’astensionismo e di
studiare le motivazioni che portano un numero ogni volta maggiore di
cittadini ad astenersi, per trarne spiegazioni utili per il Pd e per il
centrosinistra in generale, ma anche per la vita democratica del
nostro Paese.
9. Le azioni
La Buona Politica
Promozione di un codice di comportamenti per migliorare il
rapporto tra politici e cittadini
«Siete tutti uguali», ci sentiamo ripetere spesso. E noi, invece di
offenderci, dovremmo riflettere. E fare un passo più in là. Perché la
risposta migliore alla provocazione è affermare: «sì, siamo tutti
uguali», tutti noi, politici e cittadini. Perché questo è il problema della
'casta'. Perché nessuno vuole più prendere parte a un rito, ma trovare
il proprio modo di partecipare all'insegna del concetto principale a cui
guardare: la condivisione.
Un percorso partecipato e condiviso, quindi, per individuare insieme
le chiavi che ci consentirebbero di cambiare passo, per restituire
credibilità alla politica italiana e per ridurre quella lontananza tra
cittadini e politici che rende così complicato il cammino delle forze
progressiste del nostro Paese e favorisce chi non ha alcuna fiducia
verso la politica, a cominciare dalle forze che governano attualmente
il Paese.
10. Le iniziative
«Alla pari», il campeggio di Oltre
Dal 23 al 25 luglio, Albinea (RE)
Tre giorni di dibattiti, sulla «soglia» del Pd, a tu per tu con i cittadini
(soprattutto giovani, ma non solo), per discutere dei progetti
elaborati nei nostri tre mesi di lavoro e gli strumenti predisposti a
livello nazionale e locale.
Un confronto alla pari con i principali protagonisti del dibattito
politico italiano. Un momento di incontro e di condivisione con chi si
trova «nei pressi» del Pd, ma preferisce stare a guardare, rimanendo
sulla porta.
Per pensare alle alleanze con gli elettori, piuttosto che a quelle con i
gruppi dirigenti. Per sperimentare un racconto nuovo e diverso, fatto
di passioni e di ragioni, di sogni e di bisogni.
11. Le iniziative
Italia 2.0: «aprite quella porta»
La più grande mobilitazione collettiva dei giovani italiani che sia
mai stata organizzata, in tutto il Paese
Da Porta Pia alle porte di tutte le città italiane, dai porti del
Mediterraneo alle porte di casa dei cittadini: perché l’«apertura» è la
cosa più importante.
Lunedì 20 settembre 2010, alle ore 20, l’Italia dei giovani si ferma
(anzi, si muove), per ricordare che esiste una generazione non
rappresentata e per darle voce, perché racconti il Paese che sogna,
per sé e per chi verrà dopo. Perché di futuro qualcuno si dovrà pur
occupare e sarebbe bello che lo facesse la politica, un «lavoro che gli
italiani non vogliono più fare». Un documentario racconterà la
protesta che è anche proposta, all’insegna dei compiti di una
generazione che deve finalmente qualificare la propria missione.
Accesso, contratto unico, casa, ambiente, diritti, ricerca, il mondo: i
nostri temi.
12. Il web
Oltre a sé
Una rete di reti, per cambiare la politica
Per la condivisione di campagne e iniziative nel mondo progressista
italiano, per una politica orizzontale, che nasca dalla condivisione e
dallo scambio, dall’associazione di idee e di persone.
Segnalazioni e collegamenti per condividere le principali battaglie
civili, dall’antimafia alla riforma del sistema elettorale, dagli appelli
della società civile alle proposte dei partiti politici.
Una sede dove trovare tutto quello che di buono c’è, a Sinistra, e per
moltiplicare le occasioni di partecipazione, condividendo obiettivi e
scambiandosi competenze e risorse.
13. Oltre Milano
Modello Oltre
13 luglio, la Notte democratica
A Milano il centrosinistra non riesce a trovare modalità di confronto
serie e sensate per scegliere un candidato credibile per la sfida delle
Comunali del 2010.
Si muovono diverse cordate, ciascuna con il proprio progetto per
Milano, senza che vi sia la possibilità di avere momenti di condivisione
e di dibattito. Si parla molto di nomi – i soliti, più o meno noti – e poco
del movimento che dovrebbe nascere per lanciare una sfida vincente.
Per questo Oltre promuove una Notte democratica, martedì 13 luglio
2010, a partire dalle ore 19, presso il circolo Pd di Affori, per
presentare tutti i progetti verso il 2011, per mettere in relazione i
diversi candidati e le loro idee, per promuovere insieme un’indagine
partecipata presso la popolazione milanese.
14. I numeri
1000 e oltre
Le persone iscritte alla nostra mailing list.
10 gruppi locali e oltre
Tra Milano, Roma, Torino, Genova, Alessandria, Bergamo,
Domodossola, Monza, Padova, Perugia, Pisa, Sassari, Salerno.
2500 e oltre
Contatti su Facebook, aggiornati con cadenza settimanale.
15. «Abbiamo un conto!»
Un conto «senza corrente» (alla Bnl)
Perché la politica deve finanziarsi così. Perché la democrazia sta
anche nel finanziamento diffuso, personale, legato ai progetti e alle
idee.
Un conto «senza corrente», di cui daremo puntuale informazione e
rendiconteremo dalla prima all’ultima voce: perché a noi serve solo
per sostenere i progetti che stiamo elaborando e le iniziative che
intendiamo promuovere. Nessuna rendita, perché le rendite a noi
piacciono molto poco.
BNL 6442, agenzia di piazzale Clodio – 00195 Roma
Conto corrente intestato a Oltre
ABI 01005 – CAB 03242 – CIN H
IBAN IT55H0100503242000000000247