SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 32
I progetti di miglioramentoI progetti di miglioramento
della qualità delle cure: unadella qualità delle cure: una
revisione della letteraturarevisione della letteratura
Daniela Mosci - Centro Studi EBN
Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna
Policlinico S. Orsola Malpighi
10/08/13
Più che una revisione…Più che una revisione…
qualche spunto di riflessionequalche spunto di riflessione
Qualità dell’assistenza: cos’è, come si misura
e da cosa dipende e come si persegue
Cosa caratterizza i progetti di miglioramento
di successo?
Cosa può fare fallire i progetti di
miglioramento?
Quali sono le strategie per superare le
difficoltà?
10/08/13
Cos’è la qualità dell’assistenzaCos’è la qualità dell’assistenza
sanitaria?sanitaria?
Il grado con il quale i servizi sanitari rivolti
agli individui e alla popolazione aumentano
la probabilità di esiti di salute desiderati e
sono coerenti con le attuali conoscenze
professionali.10/08/13
Lohr, 1992
Si misura attraverso le sueSi misura attraverso le sue
dimensionidimensioni
Le dimensioni
della qualità
dell’assistenza
sono
10/08/13
Sicurezza
Equità
Efficienza
Efficacia
Partecipazione
degliutenti
Cartabellotta & Cellini 2001
Appropriatezza
Cosa determina la qualita' delleCosa determina la qualita' delle
cure?cure?
10/08/13
Donabedian 1966
Cosa determina la qualita' delleCosa determina la qualita' delle
cure?cure?
10/08/13
Domenighetti G. Como, 2002
Patrimonio
genetico
Ambiente
(ecosistema)
Cultura e condizioni
socio-economiche
•Comportamenti
•Stili di vita
•Attitudini
•Compliance
Assistenza sanitaria
Quando nasce un progetto diQuando nasce un progetto di
miglioramento?miglioramento?
10/08/13
Aumento dell’incidenza degli esiti negativi
Eventi sentinella
Una considerazione prima diUna considerazione prima di
partirepartire
10/08/13
• Modifica del processo
• Miglioramento degli esiti
• Stabilità nel tempo
• Modifica del processo
• Miglioramento degli esiti
• Stabilità nel tempo
Langley et al 2009
Model for ImprovementModel for Improvement
10/08/13
Definizione dell’obiettivo
Definizione del sistema di monitoraggio
Individuazione delle strategie di
cambiamento efficace (miglioramento)
Langley et al 2009
Cosa è essenziale?Cosa è essenziale?
Il progetto di miglioramento deve:
10/08/13
Focus 2:
Prevedere le strategie per
il superamento delle
barriere alla
implementazione
Focus 1:
Essere il linea con le
evidenze scientifiche
correnti
Favorire il miglioramento
degli esiti
Favorire il miglioramento
degli esiti
Assicurare la modifica del
processo e la stabilità nel
tempo
Assicurare la modifica del
processo e la stabilità nel
tempo
Focus 1Focus 1
Il processo deve essere descritto nell’ambito
di un documento:
Basato sulle evidenze
Condiviso
Adattato al contesto locale
10/08/13
Linea guida aziendale
Protocollo
Istruzione operativa/Procedura
EsempioEsempio
Focus 1Focus 1
10/08/13
Focus 2: quali sono le barriere alFocus 2: quali sono le barriere al
cambiamento?cambiamento?
Quali tipi di
barriere
si verificano
nell’assistenza
sanitaria?
AbilitàAbilità
Consapevolezza eConsapevolezza e
conoscenzeconoscenze
MotivazioneMotivazione
FattibilitàFattibilità
Consenso eConsenso e
convinzioniconvinzioni
10/08/13 13
Barriere fuoriBarriere fuori
controllo –controllo –
AmbienteAmbiente
esternoesterno
Conoscenza e consapevolezza 1Conoscenza e consapevolezza 1
Soluzione Cosa dicono le evidenze
Materiale educativo – tutto
quanto documenta e descrive
i contenuti delle best practice
Sono necessari ma non
sufficienti
La loro efficacia dipende dalla
loro struttura  contenuti
chiari rispetto alle pratiche, ai
ruoli e ai cambiamenti da
apportare
10/08/13
Per applicare la best practice i professionisti la
devono conoscere
Alcuni esempiAlcuni esempi
10/08/13
Conoscenza e consapevolezza 2Conoscenza e consapevolezza 2
Soluzione Cosa dicono le evidenze
I reminders sono:
•promemoria
• poster visibili mentre si
lavora
• sistemi di supporto
informatico alle decisioni
Sono efficaci nel modificare i
comportamenti, soprattutto
se forniti nel momento della
assunzione delle decisioni
Aumentare la frequenza dei
promemoria ne aumenta
l’efficacia
Ottimo per i professionisti in
formazione
10/08/13
10/08/13
NICE 2005NICE 2005
10/08/13
Motivazione 1Motivazione 1
Soluzione Cosa dicono le evidenze
Opinion leaders - Possono
esercitare la propria influenza
attraverso articoli, lezioni o
visite di sensibilizzazione.
Non è ancora chiarito come si
individuano e quali sono le
circostanze in cui possono
essere di aiuto.
10/08/13
È la spinta fondamentale che spinge, o ostacola, la
propensione al cambiamento. È influenzata da fattori
intrinseci, su cui non si può agire, ma anche estrinseci, su cui si
può agire.
Barbara Braden
Motivazione 2Motivazione 2
10/08/13
Soluzione Cosa dicono le evidenze
Strategie mediate dai pazienti
- Si concentrano sul dare
informazioni al paziente e al
pubblico in generale, in modo
da aumentare
l’appropriatezza della richiesta
di interventi sanitari.
Possono essere efficaci nel
mantenere la motivazione del
cambiamento nei
professionisti.
10/08/13
Motivazione 3Motivazione 3
10/08/13
Soluzione Cosa dicono le evidenze
Visite di sensibilizzazione ed
educazione – è quello che fa
l’informatore farmaceutico.
Da usare con i reminders e gli
interventi centrati sui pazienti.
Hanno dimostrato efficacia
rispetto ai comportamenti
prescrittivi e nella medicina di
base.
Ripetere la visita aumenta
l’efficacia.
AbilitàAbilità
Soluzione Cosa dicono le evidenze
Meeting educazionali -
Rientrano in questa categoria
di interventi:
Le conferenze,
Le lezioni frontali,
I workshops,
I corsi di formazione.
Funzionano se ci sono pochi
discenti, che assumono un
ruolo attivo.
Durata?
Quanto durano gli effetti?
10/08/13
Per applicare il cambiamento i professionisti devono
conoscere cosa è necessario cambiare ma anche come
applicare al meglio le modifiche alla propria pratica.
Consenso e convinzioniConsenso e convinzioni
10/08/13
Le convinzioni e gli
atteggiamenti individuali
impattano in modo
significativo sul modo in cui
le persone si comportano.
Per questo è molto
importante che il
cambiamento sia percepito
come vantaggioso, in
termini di rapporto
favorevole tra benefici e
costi, sia pratici che
economici.
FattibilitàFattibilità
Le barriere concrete possono essere:
Strutturali: carenza di
risorse e/o di
personale
Strutturali: carenza di
risorse e/o di
personale
Organizzative: difficoltà
nell’impiantare l’erogazione dei
servizi, in relazione a modifiche
organizzative necessarie
Organizzative: difficoltà
nell’impiantare l’erogazione dei
servizi, in relazione a modifiche
organizzative necessarie
Tecnologiche: disponibilità di
nuove attrezzature
Tecnologiche: disponibilità di
nuove attrezzature
Mantenimento del
cambiamento nel tempo
(turnover, calo dell’attenzione
per l’insorgere di nuove
priorità)
Mantenimento del
cambiamento nel tempo
(turnover, calo dell’attenzione
per l’insorgere di nuove
priorità)
10/08/13 25
FattibilitàFattibilità
Soluzioni Cosa dicono le evidenze
Audit e feedback
L’audit clinico è un processo
finalizzato a migliorare le cure
offerte al paziente ed i risultati
ottenuti, attraverso il confronto
sistematico delle prestazioni
erogate con criteri espliciti,
l’implementazione di cambiamenti a
livello individuale e di team e il
successivo monitoraggio dei fattori
correttivi introdotti. (NICE 2002)
Bassa efficacia complessiva.
Funziona meglio se:
Tema a bassa adesione
Ruolo attivo attribuito ai clinici.
Accuratezza dei dati (fonte-
volume-formato)
È INDISPENSABILE laddove non
sia possibile il recupero
sistematico di informazioni
relative all’adesione alle best
practice e agli esiti prodotti.
10/08/13
EsempioEsempio
Focus 2Focus 2
10/08/13
Conclusioni della RevisioneConclusioni della Revisione
SistematicaSistematica
Sulla base di 26 studi, l’integrazione di diverse
componenti essenziali migliora il processo di
assistenza e riduce i tassi di LdP.
Le componenti chiave includono:
la semplificazione della documentazione
la standardizzazione degli specifici interventi
il coinvolgimento dei team multidisciplinari e della
leadership,
l’individuazione opinion leader (referenti),
La formazione continua,
L’ audit e feedback.
10/08/13
Qualche considerazione degliQualche considerazione degli
autoriautori
Bias di pubblicazione?
Quali erano i livelli di adesione rispetto
all’applicazione delle best pratice?
Per questo gli autori suggeriscono nuovi
studi, più rigorosi.
10/08/13
10/08/13
ConclusioniConclusioni
ConclusioniConclusioni
L’efficacia dei progetti di miglioramento può
essere condizionata da molteplici fattori.
Quello che la letteratura ci insegna è:
Ciò che possiamo fare per migliorare gli esiti è
utilizzare le migliori evidenze disponibili
Ciò che possiamo fare per fare in modo che si
modifichino i processi e che questi rimangano
stabili nel tempo è scegliere strategie di
implementazione che rispondano e risolvano le
barriere presenti
10/08/13
ConclusioniConclusioni
10/08/13

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Congresso AISLeC 2013 | Intervento Menditto
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MendittoCongresso AISLeC 2013 | Intervento Menditto
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MendittoAISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Magli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MagliCongresso AISLeC 2013 | Intervento Magli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MagliAISLeC
 
Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...
Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...
Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...AISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Bellingeri
Congresso AISLeC 2013 | Intervento BellingeriCongresso AISLeC 2013 | Intervento Bellingeri
Congresso AISLeC 2013 | Intervento BellingeriAISLeC
 
Il Case Management e il Wound Care?
Il Case Management e il Wound Care?Il Case Management e il Wound Care?
Il Case Management e il Wound Care?AISLeC
 
Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)
Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)
Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)csermeg
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Bizzini
Congresso AISLeC 2013 | Intervento BizziniCongresso AISLeC 2013 | Intervento Bizzini
Congresso AISLeC 2013 | Intervento BizziniAISLeC
 
Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)csermeg
 
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...csermeg
 
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)csermeg
 
Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...
Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...
Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...csermeg
 
QUALICOPC (Giorgio Visentin)
QUALICOPC (Giorgio Visentin)QUALICOPC (Giorgio Visentin)
QUALICOPC (Giorgio Visentin)csermeg
 
Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...
Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...
Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...csermeg
 
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)csermeg
 
il case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorso
il case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorsoil case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorso
il case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorsoAISLeC
 
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)csermeg
 
Risk management e medicina generale - Napoli - Master Consorzio Universitari...
Risk management e medicina generale  - Napoli - Master Consorzio Universitari...Risk management e medicina generale  - Napoli - Master Consorzio Universitari...
Risk management e medicina generale - Napoli - Master Consorzio Universitari...Mario Baruchello
 
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...csermeg
 
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')csermeg
 
Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...
Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...
Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...serenella savini
 

Mais procurados (20)

Congresso AISLeC 2013 | Intervento Menditto
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MendittoCongresso AISLeC 2013 | Intervento Menditto
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Menditto
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Magli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MagliCongresso AISLeC 2013 | Intervento Magli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Magli
 
Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...
Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...
Il dato come base per il management: la creazione di un database per le ulcer...
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Bellingeri
Congresso AISLeC 2013 | Intervento BellingeriCongresso AISLeC 2013 | Intervento Bellingeri
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Bellingeri
 
Il Case Management e il Wound Care?
Il Case Management e il Wound Care?Il Case Management e il Wound Care?
Il Case Management e il Wound Care?
 
Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)
Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)
Medicina generale e rischio radiologico (Vittorio Caimi)
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Bizzini
Congresso AISLeC 2013 | Intervento BizziniCongresso AISLeC 2013 | Intervento Bizzini
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Bizzini
 
Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Lo studio ISD-GP: la depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
 
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
 
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
 
Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...
Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...
Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, M...
 
QUALICOPC (Giorgio Visentin)
QUALICOPC (Giorgio Visentin)QUALICOPC (Giorgio Visentin)
QUALICOPC (Giorgio Visentin)
 
Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...
Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...
Cure primariefuori orario: storia ed evoluzione del servizio di Continuita' A...
 
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
 
il case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorso
il case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorsoil case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorso
il case manager lesioni cutanee a Piacenza: un percorso
 
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
 
Risk management e medicina generale - Napoli - Master Consorzio Universitari...
Risk management e medicina generale  - Napoli - Master Consorzio Universitari...Risk management e medicina generale  - Napoli - Master Consorzio Universitari...
Risk management e medicina generale - Napoli - Master Consorzio Universitari...
 
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
 
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
 
Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...
Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...
Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...
 

Destaque

A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...
A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...
A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...REvERSE University of Naples Federico II
 
DecáLogo Del Docente Edja Sra. Angela
DecáLogo Del Docente Edja  Sra. AngelaDecáLogo Del Docente Edja  Sra. Angela
DecáLogo Del Docente Edja Sra. Angelaangita60
 
Justicia para los animales explotados en las granjas
Justicia para los animales explotados en las granjasJusticia para los animales explotados en las granjas
Justicia para los animales explotados en las granjasDaniel Grajeda
 
Distributions and logistics-vocabulary
Distributions and logistics-vocabularyDistributions and logistics-vocabulary
Distributions and logistics-vocabularySebastian Silva
 
safe shop plan presentation
safe shop plan presentationsafe shop plan presentation
safe shop plan presentationDeepak Sahu
 

Destaque (14)

Patito
PatitoPatito
Patito
 
Trastornos delirantes
Trastornos delirantesTrastornos delirantes
Trastornos delirantes
 
36655
3665536655
36655
 
A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...
A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...
A Conceptual Framework for the Comparison of Fully Automated GUI Testing Tech...
 
Wings of the nation
Wings of the nationWings of the nation
Wings of the nation
 
Effecting Branding
Effecting BrandingEffecting Branding
Effecting Branding
 
DecáLogo Del Docente Edja Sra. Angela
DecáLogo Del Docente Edja  Sra. AngelaDecáLogo Del Docente Edja  Sra. Angela
DecáLogo Del Docente Edja Sra. Angela
 
2015 Calendar
2015 Calendar2015 Calendar
2015 Calendar
 
Slider dummy
Slider dummySlider dummy
Slider dummy
 
Waleed Esmat CV
Waleed Esmat CVWaleed Esmat CV
Waleed Esmat CV
 
Justicia para los animales explotados en las granjas
Justicia para los animales explotados en las granjasJusticia para los animales explotados en las granjas
Justicia para los animales explotados en las granjas
 
Distributions and logistics-vocabulary
Distributions and logistics-vocabularyDistributions and logistics-vocabulary
Distributions and logistics-vocabulary
 
safe shop plan presentation
safe shop plan presentationsafe shop plan presentation
safe shop plan presentation
 
KARAOKE GRAMMAR
KARAOKE GRAMMARKARAOKE GRAMMAR
KARAOKE GRAMMAR
 

Semelhante a Congresso AISLeC 2013 | Intervento Mosci

Audit Clinico in MG
Audit Clinico in MGAudit Clinico in MG
Audit Clinico in MGGILI2015
 
Revan franco novelletto
Revan franco novellettoRevan franco novelletto
Revan franco novellettomaxcarraro
 
La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano)
La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano) La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano)
La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano) csermeg
 
Gennaro Merola
Gennaro MerolaGennaro Merola
Gennaro Merolamaxcarraro
 
Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...
Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...
Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...redazione Partecipasalute
 
L’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 rimini
L’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 riminiL’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 rimini
L’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 riminiMario Baruchello
 
Ciranad napoli 8_10_2011
Ciranad napoli 8_10_2011Ciranad napoli 8_10_2011
Ciranad napoli 8_10_2011matteo laringe
 
Competencies and professional standards for health promotion capacity building
Competencies and professional standards for health promotion capacity buildingCompetencies and professional standards for health promotion capacity building
Competencies and professional standards for health promotion capacity buildingGiuseppe Fattori
 
Risultati di un audit di verifica del protocollo aziendale
Risultati di un audit di verifica del protocollo aziendaleRisultati di un audit di verifica del protocollo aziendale
Risultati di un audit di verifica del protocollo aziendaleAISLeC
 
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cvCartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cvmatteo laringe
 
Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...
Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...
Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...Luoghi di Prevenzione
 
PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...
PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...
PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...PMexpo
 
Coinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guida
Coinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guidaCoinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guida
Coinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guidaredazione Partecipasalute
 
Linee guida ministeriali gravidanza fisiologica
Linee guida ministeriali gravidanza fisiologicaLinee guida ministeriali gravidanza fisiologica
Linee guida ministeriali gravidanza fisiologicaValeria Fontanella
 
Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...
Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...
Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...Pietro Isotti
 

Semelhante a Congresso AISLeC 2013 | Intervento Mosci (20)

Audit Clinico in MG
Audit Clinico in MGAudit Clinico in MG
Audit Clinico in MG
 
Revan franco novelletto
Revan franco novellettoRevan franco novelletto
Revan franco novelletto
 
Indicatori sanita
Indicatori sanitaIndicatori sanita
Indicatori sanita
 
La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano)
La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano) La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano)
La formazione sul campo in un percorso di appropriatezza (Maria Milano)
 
Gennaro Merola
Gennaro MerolaGennaro Merola
Gennaro Merola
 
Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...
Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...
Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee...
 
Tassonomia della valutazione
Tassonomia della valutazioneTassonomia della valutazione
Tassonomia della valutazione
 
L’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 rimini
L’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 riminiL’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 rimini
L’audit clinico in medicina generale. scenari e metodi 2012 rimini
 
Pruo
PruoPruo
Pruo
 
Ridinet 29 maggio marcella mauro
Ridinet 29 maggio marcella mauroRidinet 29 maggio marcella mauro
Ridinet 29 maggio marcella mauro
 
Ciranad napoli 8_10_2011
Ciranad napoli 8_10_2011Ciranad napoli 8_10_2011
Ciranad napoli 8_10_2011
 
Competencies and professional standards for health promotion capacity building
Competencies and professional standards for health promotion capacity buildingCompetencies and professional standards for health promotion capacity building
Competencies and professional standards for health promotion capacity building
 
Risultati di un audit di verifica del protocollo aziendale
Risultati di un audit di verifica del protocollo aziendaleRisultati di un audit di verifica del protocollo aziendale
Risultati di un audit di verifica del protocollo aziendale
 
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cvCartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
 
Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...
Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...
Valutazione di efficacia negli interventi di promozione della salute sessione...
 
PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...
PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...
PMexpo 2021 | Massimo Pirozzi e Lidia Strigari "Il Project Management per la ...
 
Coinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guida
Coinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guidaCoinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guida
Coinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guida
 
Ricerca utile
Ricerca utileRicerca utile
Ricerca utile
 
Linee guida ministeriali gravidanza fisiologica
Linee guida ministeriali gravidanza fisiologicaLinee guida ministeriali gravidanza fisiologica
Linee guida ministeriali gravidanza fisiologica
 
Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...
Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...
Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: s...
 

Mais de AISLeC

Congresso AISLeC 2013 | Intervento Teobaldi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento TeobaldiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Teobaldi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento TeobaldiAISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Rivolo
Congresso AISLeC 2013 | Intervento RivoloCongresso AISLeC 2013 | Intervento Rivolo
Congresso AISLeC 2013 | Intervento RivoloAISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Ricco
Congresso AISLeC 2013 | Intervento RiccoCongresso AISLeC 2013 | Intervento Ricco
Congresso AISLeC 2013 | Intervento RiccoAISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Moscatelli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MoscatelliCongresso AISLeC 2013 | Intervento Moscatelli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MoscatelliAISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GuidiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GuidiAISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Gazzotti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GazzottiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Gazzotti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GazzottiAISLeC
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Peghetti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento PeghettiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Peghetti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento PeghettiAISLeC
 
Cesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazione
Cesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazioneCesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazione
Cesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazioneAISLeC
 
Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...
Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...
Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...AISLeC
 
Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"
Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"
Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"AISLeC
 
Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...
Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...
Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...AISLeC
 
Le gare centralizzate: il parere dell'industria
Le gare centralizzate: il parere dell'industriaLe gare centralizzate: il parere dell'industria
Le gare centralizzate: il parere dell'industriaAISLeC
 
La ferita psichica
La ferita psichicaLa ferita psichica
La ferita psichicaAISLeC
 
Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...
Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...
Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...AISLeC
 
Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?
Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?
Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?AISLeC
 
L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?
L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?
L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?AISLeC
 
La "questione" del Limite
La "questione" del LimiteLa "questione" del Limite
La "questione" del LimiteAISLeC
 

Mais de AISLeC (17)

Congresso AISLeC 2013 | Intervento Teobaldi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento TeobaldiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Teobaldi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Teobaldi
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Rivolo
Congresso AISLeC 2013 | Intervento RivoloCongresso AISLeC 2013 | Intervento Rivolo
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Rivolo
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Ricco
Congresso AISLeC 2013 | Intervento RiccoCongresso AISLeC 2013 | Intervento Ricco
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Ricco
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Moscatelli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento MoscatelliCongresso AISLeC 2013 | Intervento Moscatelli
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Moscatelli
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GuidiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Gazzotti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GazzottiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Gazzotti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Gazzotti
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Peghetti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento PeghettiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Peghetti
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Peghetti
 
Cesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazione
Cesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazioneCesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazione
Cesena: dal lavoro invisibile alla concretizzazione
 
Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...
Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...
Gli aspetti pratici: documento di posizionamento AISLeC nell'ambito della val...
 
Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"
Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"
Il dato come base per il management: la prevalenza delle "altre lesioni"
 
Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...
Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...
Il lavoro invisibile. Dall'Osservatorio di vigilanda delle Ldd all'Ambulatori...
 
Le gare centralizzate: il parere dell'industria
Le gare centralizzate: il parere dell'industriaLe gare centralizzate: il parere dell'industria
Le gare centralizzate: il parere dell'industria
 
La ferita psichica
La ferita psichicaLa ferita psichica
La ferita psichica
 
Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...
Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...
Le nuove raccomandazioni per l'uso delle superfici antidecubito: Update della...
 
Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?
Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?
Assistenza infermieristica al paziente ustionato: quali competenze distintive?
 
L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?
L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?
L'igiene del paziente allettato si può fare senz'acqua?
 
La "questione" del Limite
La "questione" del LimiteLa "questione" del Limite
La "questione" del Limite
 

Congresso AISLeC 2013 | Intervento Mosci

  • 1. I progetti di miglioramentoI progetti di miglioramento della qualità delle cure: unadella qualità delle cure: una revisione della letteraturarevisione della letteratura Daniela Mosci - Centro Studi EBN Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi 10/08/13
  • 2. Più che una revisione…Più che una revisione… qualche spunto di riflessionequalche spunto di riflessione Qualità dell’assistenza: cos’è, come si misura e da cosa dipende e come si persegue Cosa caratterizza i progetti di miglioramento di successo? Cosa può fare fallire i progetti di miglioramento? Quali sono le strategie per superare le difficoltà? 10/08/13
  • 3. Cos’è la qualità dell’assistenzaCos’è la qualità dell’assistenza sanitaria?sanitaria? Il grado con il quale i servizi sanitari rivolti agli individui e alla popolazione aumentano la probabilità di esiti di salute desiderati e sono coerenti con le attuali conoscenze professionali.10/08/13 Lohr, 1992
  • 4. Si misura attraverso le sueSi misura attraverso le sue dimensionidimensioni Le dimensioni della qualità dell’assistenza sono 10/08/13 Sicurezza Equità Efficienza Efficacia Partecipazione degliutenti Cartabellotta & Cellini 2001 Appropriatezza
  • 5. Cosa determina la qualita' delleCosa determina la qualita' delle cure?cure? 10/08/13 Donabedian 1966
  • 6. Cosa determina la qualita' delleCosa determina la qualita' delle cure?cure? 10/08/13 Domenighetti G. Como, 2002 Patrimonio genetico Ambiente (ecosistema) Cultura e condizioni socio-economiche •Comportamenti •Stili di vita •Attitudini •Compliance Assistenza sanitaria
  • 7. Quando nasce un progetto diQuando nasce un progetto di miglioramento?miglioramento? 10/08/13 Aumento dell’incidenza degli esiti negativi Eventi sentinella
  • 8. Una considerazione prima diUna considerazione prima di partirepartire 10/08/13 • Modifica del processo • Miglioramento degli esiti • Stabilità nel tempo • Modifica del processo • Miglioramento degli esiti • Stabilità nel tempo Langley et al 2009
  • 9. Model for ImprovementModel for Improvement 10/08/13 Definizione dell’obiettivo Definizione del sistema di monitoraggio Individuazione delle strategie di cambiamento efficace (miglioramento) Langley et al 2009
  • 10. Cosa è essenziale?Cosa è essenziale? Il progetto di miglioramento deve: 10/08/13 Focus 2: Prevedere le strategie per il superamento delle barriere alla implementazione Focus 1: Essere il linea con le evidenze scientifiche correnti Favorire il miglioramento degli esiti Favorire il miglioramento degli esiti Assicurare la modifica del processo e la stabilità nel tempo Assicurare la modifica del processo e la stabilità nel tempo
  • 11. Focus 1Focus 1 Il processo deve essere descritto nell’ambito di un documento: Basato sulle evidenze Condiviso Adattato al contesto locale 10/08/13 Linea guida aziendale Protocollo Istruzione operativa/Procedura
  • 13. Focus 2: quali sono le barriere alFocus 2: quali sono le barriere al cambiamento?cambiamento? Quali tipi di barriere si verificano nell’assistenza sanitaria? AbilitàAbilità Consapevolezza eConsapevolezza e conoscenzeconoscenze MotivazioneMotivazione FattibilitàFattibilità Consenso eConsenso e convinzioniconvinzioni 10/08/13 13 Barriere fuoriBarriere fuori controllo –controllo – AmbienteAmbiente esternoesterno
  • 14. Conoscenza e consapevolezza 1Conoscenza e consapevolezza 1 Soluzione Cosa dicono le evidenze Materiale educativo – tutto quanto documenta e descrive i contenuti delle best practice Sono necessari ma non sufficienti La loro efficacia dipende dalla loro struttura  contenuti chiari rispetto alle pratiche, ai ruoli e ai cambiamenti da apportare 10/08/13 Per applicare la best practice i professionisti la devono conoscere
  • 16. Conoscenza e consapevolezza 2Conoscenza e consapevolezza 2 Soluzione Cosa dicono le evidenze I reminders sono: •promemoria • poster visibili mentre si lavora • sistemi di supporto informatico alle decisioni Sono efficaci nel modificare i comportamenti, soprattutto se forniti nel momento della assunzione delle decisioni Aumentare la frequenza dei promemoria ne aumenta l’efficacia Ottimo per i professionisti in formazione 10/08/13
  • 19. Motivazione 1Motivazione 1 Soluzione Cosa dicono le evidenze Opinion leaders - Possono esercitare la propria influenza attraverso articoli, lezioni o visite di sensibilizzazione. Non è ancora chiarito come si individuano e quali sono le circostanze in cui possono essere di aiuto. 10/08/13 È la spinta fondamentale che spinge, o ostacola, la propensione al cambiamento. È influenzata da fattori intrinseci, su cui non si può agire, ma anche estrinseci, su cui si può agire. Barbara Braden
  • 20. Motivazione 2Motivazione 2 10/08/13 Soluzione Cosa dicono le evidenze Strategie mediate dai pazienti - Si concentrano sul dare informazioni al paziente e al pubblico in generale, in modo da aumentare l’appropriatezza della richiesta di interventi sanitari. Possono essere efficaci nel mantenere la motivazione del cambiamento nei professionisti.
  • 22. Motivazione 3Motivazione 3 10/08/13 Soluzione Cosa dicono le evidenze Visite di sensibilizzazione ed educazione – è quello che fa l’informatore farmaceutico. Da usare con i reminders e gli interventi centrati sui pazienti. Hanno dimostrato efficacia rispetto ai comportamenti prescrittivi e nella medicina di base. Ripetere la visita aumenta l’efficacia.
  • 23. AbilitàAbilità Soluzione Cosa dicono le evidenze Meeting educazionali - Rientrano in questa categoria di interventi: Le conferenze, Le lezioni frontali, I workshops, I corsi di formazione. Funzionano se ci sono pochi discenti, che assumono un ruolo attivo. Durata? Quanto durano gli effetti? 10/08/13 Per applicare il cambiamento i professionisti devono conoscere cosa è necessario cambiare ma anche come applicare al meglio le modifiche alla propria pratica.
  • 24. Consenso e convinzioniConsenso e convinzioni 10/08/13 Le convinzioni e gli atteggiamenti individuali impattano in modo significativo sul modo in cui le persone si comportano. Per questo è molto importante che il cambiamento sia percepito come vantaggioso, in termini di rapporto favorevole tra benefici e costi, sia pratici che economici.
  • 25. FattibilitàFattibilità Le barriere concrete possono essere: Strutturali: carenza di risorse e/o di personale Strutturali: carenza di risorse e/o di personale Organizzative: difficoltà nell’impiantare l’erogazione dei servizi, in relazione a modifiche organizzative necessarie Organizzative: difficoltà nell’impiantare l’erogazione dei servizi, in relazione a modifiche organizzative necessarie Tecnologiche: disponibilità di nuove attrezzature Tecnologiche: disponibilità di nuove attrezzature Mantenimento del cambiamento nel tempo (turnover, calo dell’attenzione per l’insorgere di nuove priorità) Mantenimento del cambiamento nel tempo (turnover, calo dell’attenzione per l’insorgere di nuove priorità) 10/08/13 25
  • 26. FattibilitàFattibilità Soluzioni Cosa dicono le evidenze Audit e feedback L’audit clinico è un processo finalizzato a migliorare le cure offerte al paziente ed i risultati ottenuti, attraverso il confronto sistematico delle prestazioni erogate con criteri espliciti, l’implementazione di cambiamenti a livello individuale e di team e il successivo monitoraggio dei fattori correttivi introdotti. (NICE 2002) Bassa efficacia complessiva. Funziona meglio se: Tema a bassa adesione Ruolo attivo attribuito ai clinici. Accuratezza dei dati (fonte- volume-formato) È INDISPENSABILE laddove non sia possibile il recupero sistematico di informazioni relative all’adesione alle best practice e agli esiti prodotti. 10/08/13
  • 28. Conclusioni della RevisioneConclusioni della Revisione SistematicaSistematica Sulla base di 26 studi, l’integrazione di diverse componenti essenziali migliora il processo di assistenza e riduce i tassi di LdP. Le componenti chiave includono: la semplificazione della documentazione la standardizzazione degli specifici interventi il coinvolgimento dei team multidisciplinari e della leadership, l’individuazione opinion leader (referenti), La formazione continua, L’ audit e feedback. 10/08/13
  • 29. Qualche considerazione degliQualche considerazione degli autoriautori Bias di pubblicazione? Quali erano i livelli di adesione rispetto all’applicazione delle best pratice? Per questo gli autori suggeriscono nuovi studi, più rigorosi. 10/08/13
  • 31. ConclusioniConclusioni L’efficacia dei progetti di miglioramento può essere condizionata da molteplici fattori. Quello che la letteratura ci insegna è: Ciò che possiamo fare per migliorare gli esiti è utilizzare le migliori evidenze disponibili Ciò che possiamo fare per fare in modo che si modifichino i processi e che questi rimangano stabili nel tempo è scegliere strategie di implementazione che rispondano e risolvano le barriere presenti 10/08/13

Notas do Editor

  1. Il titolo della mia relazione è potenzialmente molto pericoloso, perché in merito a ciò che è descritto in letteratura rispetto ai progetti di miglioramento si potrebbe parlare per ore e non credo che né gli organizzatori, né voi sareste molto contenti. Si tratta infatti di un tema rispetto al quale si sta assistendo allo sviluppo di un filone di ricerca che si chiama ricerca traslazionale. Questa non si occupa di individuare la best evidence, ma di verificare, una volta individuata, quale strategia può sostenere il cambiamento e il miglioramento nelle pratiche agite dai professionisti sanitari. L’insieme delle conoscenze messe in luce da questo tipo di ricerca stanno alimentando una nuova disciplina che alcune pubblicazioni descrivono come knowledge translation, quality improvement o implementation science.
  2. Per questo motivo ho deciso di impostare la mia relazione cercando di presentare e mettere in luce solo alcuni principi che regolano i progetti di miglioramento ed il modo in cui questi possono funzionare meglio. Innanzi tutto occorre che chiariamo cosa intendiamo per qualità dell’assistenza e da cosa è determinata
  3. lastruttura(modalitàorganizzative,attrezzature,spazi,competenzaedesperienzadeglioperatorisanitari); Le 3 dimensioni correlate alla qualità delle prestazioni ilprocesso(procedurediagnostico-terapeutiche,continuitàassistenziale,comportamentodeglioperatori,rapportointerpersonalemedico-Paziente,comforteprivacydelcontestoambientale); l’esito(cambiamentodellostatodisalutedaattribuirealprocessoassistenziale,gradodiconoscenzaacquisitadellapropriamalattia,cambiamentonelcomportamentoconseguentealmiglioramentodellostatodisalutee,soprattutto, lasoddisfazioneperl’assistenzaricevuta)
  4. Questo spiega perché nonostante il progredire delle conoscenze e della adesione delle pratiche assistenziali ai risultati della ricerca si possa assistere al fatto che l’incidenza di lesioni da pressione non si riduca. Queste infatti sono determinate non solo dala qualità dell’assistenza fornita, ma anche dalle altre determinanti che influenzano gli esiti di salute dei pazienti
  5. Quando ci rendiamo conto che aspetti relativi ai processi e/o agli esiti non sono ottimali: erogazione di pratiche non basate sulle evidenze esiti non in linea con i dati di letteratura o di benchmarking
  6. Le evidenze hanno dimostrato che: Spesso i professionisti non avendo dimestichezza con gli strumenti dell’EBP, non sono a conoscenza delle ultime evidenze scientifiche Oppure pur essendo a conoscenza che è uscita una nuova linea guida potrebbero non essere consapevoli che l’assistenza praticata deve essere modificata, alla luce delle nuove raccomandazioni Alcuni possono ritenere che le linee guida limitano la loro autonomia oppure che non sono applicabili ai loro pazienti e per questo motivo non vi fanno riferimento.