Tesi in storia del teatro contemporaneo di gianna giachetti
Biografia Puccini
1.
2. Caratteristiche in Produzione: “Le Willis” Teatro Parole-chiave del comportamento:
campo musicale: dal Verme di Milano1884; “Edgar” spericolato, innovativo, modernista,
-Leit motiv al Teatro alla Scala 1889; “Manon trendy(alla moda), anticonformista,
-anacrusi o quarta Lescaut” al Teatro Regio di Torino caratteriale(lunatico).
nota mancante 1893; La “Boheme” al Teatro
-Mescolanza di Regio di Torino 1896; “Tosca” al Elementi
melodie occidentali Teatro Costanzi di Roma 1900; biografici: Nato a
e orientali:vedi “Madama Butterfly” al Teatro alla Lucca nel 1858 e
temi musicali della Scala di Milano 1904; “La muore il 29
tradizione popolare fanciulla del west” al teatro novembre 1924 a
cinese e Metropolitan New York nel 1910, Bruxelles.
giapponese “Gianni Schicchi” al Metropolitan
-Temi popolari di New York 1918, “Turandot” Elementi socio-economici:
romaneschi e Teatro alla scala Milano 1926 famiglia di musicisti da 5
fiorentini generazioni. Disagio economico
-singspiel per la morte del padre, a 14 anni
PUCCINI suonando l'organo contribuisce
all'economia famigliare.
Passioni e Hobby:
Le moto e le Eventi storici: II
automobili: nel 1903 rivoluzione industriale,
ebbe un incidente. Unità d'Italia, Trionfo
Amava Collaboratori e della tecnologia,
l'abbigliamento, il Protettori: Bazzini, Invezioni e scoperte
lusso, la caccia, la Ponchielli, la regina Eventi letterari: Tardo
casa di Torre del Margherita (borsa di Romanticismo,
Lago, le partite a carte studio), Giulio Ricordi Simbolismo/Decadentis
con gli amici. Grandi (editore), mo, Realismo/Verismo,
passioni per molte (simpatizzante Futurismo.
donne tra le cantanti, Pascoli)
le coriste, le Librettisti: Formazione: Studia
cameriere, ecc. Fontana, Illica, organo con lo zio
Accanito fumatore, Giacosa, Praga, Oliva, Debutto:31 maggio 1884 Fortunato Magi e con
Civinini, Zangarini, con “Le Willis” al Teatro Carlo Angeloni . Dal
Adami, Forzano, dal Verme di Milano,dopo 1880- 83 studia al
Simoni,Sardou aver perso il concorso. Conservatorio di
Milano.
3. Principali elementi biografici
Nasce a Lucca il 22 dicembre 1858, da una famiglia di
●
musicisti da cinque generazioni.
●
Gli muore il padre all'età di 5 anni, nel 1863 (quindi inizio di un
disagio economico).
●
A 14 anni contribuisce all'economia famigliare suonando
l'organo nel duomo di Lucca.
●
Studia al Conservatorio musicale di Milano
●
Nel 1904 sposa Elvira Gemignani, già sposata e madre, e con la
quale conviveva a Milano
●
Dopo il debutto con le “Willis” ha, da subito, un grande
successo e presto si fa conoscere in tutto il mondo
●
Muore il 29 novembre 1924, in seguito a un cancro alla gola.
4. Formazione giovanile
●
La sua famiglia apparteneva a generazioni di musicisti,
cosicchè in casa, fin da piccolo, Puccini fu motivato a
coltivare questa arte
●
Alla morte del padre studia organo con lo zio materno
Fortunato Magi e con Carlo Angeloni
Dal 1880 al 1883 studia al Conservatorio di Milano
●
5. Collaboratori e sostenitori
●
Grazie alla Regina Margherita, che gli attribuì una borsa
di studio, riuscì a frequentare il Conservatorio musicale di
Milano
●
Ebbe ottimi rapporti con il suo professore Amilcare
Ponchielli che gli organizzò il debutto delle “Willis”
tassando i suoi amici per pagare il teatro e l'allestimento
dell'opera
●
L'editore Giulio Ricordi lo appoggiò in tutta la sua
carriera anche quando la critica gli dava addosso e fu
mediatore nelle leggendarie e furiose liti tra Puccini e i suoi
librettisti. Fu lui che gli risolse i grossi problemi finanziari
degli inizi della sua carriera
6. Debutto
●
Il primo debutto fu con “Le Willis”, una trasposizione
dal balletto “Gisèlle” di Gautier e Adam, tratto da
un'antica leggenda..
●
La sua prima rappresentazione avvenne il 31 maggio
1884 al teatro “Dal Verme” di Milano.
●
L'opera ebbe un così grande successo che dette
ragione ai suoi sostenitori, soprattutto a Ponchielli, il
quale aveva provveduto a far finanziare l'allestimento
del melodramma
7. I suoi melodrammi
●
“Le Willis” prima rappresentazione al Teatro dal Verme di Milano nel
1884
●
“Edgar” al Teatro alla Scala nel 1889
●
“Manon Lescaut” al Teatro Regio di Torino nel 1893
●
“La Bohème” al Teatro Regio di Torino nel 1896
“Tosca” al Teatro Costanzi di Roma nel 1900
●
●
“Madama Butterfly” al Teatro alla Scala di Milano nel 1904
●
“La fanciulla del west” al Teatro Metropolitan New York nel 1910
Trilogia del “Tabarro”-”Suor Angelica”-”Gianni Schicchi” al teatro
●
Metropolitan di New York nel 1918
“La Turandot” al teatro Alla Scala di Milano nel 1926
●
9. ●
Le sigarette
●
Gli amici
Puccini con Toscanini
Lui con Illica e Giacosa
10. La caccia
●
Le donne
●
la casa di Torre del Lago
●
la moda, il lusso degli alberghi e delle navi
●
Il cibo
●
11. Panorama culturale europeo:
Eventi Scientifici/ Correnti letterarie
contemporanei a Puccini
●
II° rivoluzione industriale: ●
Correnti letterarie e
artistiche:
➔
Trionfo della tecnologia
➔
Tardo Romanticismo (musica e
➔
Invenzioni e scoperte nel
arte)
campo della medicina, delle
comunicazioni, dei trasporti ➔
Simbolismo (poesia e pittura)
➔
Cinema(scenografia, colpi di ➔
Realismo/Verismo(pittura,
scena) nella II metà della sua letteratura e musica)
vita, in paricolare del '900 ➔
Futurismo (da dopo il
manifesto del 1909)
12. Caratteristiche stilistiche:sensibilità artistica e
musicale
●
Puccini è legato alla tradizione operistica italiana, ma
attento a cogliere le nuove mode per adattarle al suo gusto
compositivo:
- Ripresa del “leit motiv” di Wagner
-Fa trionfare vocalmente le protagoniste femminili riservando
più spazio scenico e più arie ai soprano, (usa solo in due casi il
mezzosoprano/contralto)- il tenore è meno importante: nella”
Butterfly” non aveva neanche un'aria che aggiunse poi.
-Si distaccava da Verdi, ma ritroviamo degli “omaggi” al grande
operista romantico (vedi “Gianni Schicchi”/ “Falstaff”)
-Tentativi di collaborare con Verga e con D'Annunzio, i due
maggiori rappresentanti della Letteratura italiana
13. Caratteristiche stilistiche:sensibilità artistica e
musicale
-Passione per la scenografia, l'azione scenica e certi
“generi” trattati nel cinema (l'amore per l'avventura)
-Attratto dal nuovo gusto per l'esotico, in particolare
l'Oriente (Giappone /”Butterfly”- Cina/”Turandot”
-Attento alle novità editoriali e teatrali del panorama
europeo: Murger/Scènes de la vie de Bohème”-
Sardou/”Tosca”- Loti/”Madame Crysanthème”-
-Attento ai gusti del pubblico e pronto a portar variazioni
alle sue opere per accontentarlo