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Laboratorio: “Azioni Eccezionali sulle Strutture” – Cagliari – 28/02/2013




  ROBUSTEZZA STRUTTURALE
     NEL CASO DI AZIONI
  ECCEZIONALI:APPLICAZIONI
                         Ing. Chiara Crosti
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Sapienza Università di Roma
                          Chiara.Crosti@uniroma1.it
                       Chiara.Crosti@stronger2012.com
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it

Structure of Next Generation – Energy harvesting and Resilience
Spin-off di Ricerca – www.stronger2012.com

        Persone                                          Attivita’
                          Progettazione, adeguamento e ottimizzazione


                          Valutazione di Resilienza


                          Sostenibilita’ e Recupero Energetico


                          Modellazione numerica avanzata


                          Approccio ingegneristico alla progettazione di strutture in caso di
                          incendio


                          Ingegneria Forense




       Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                    REQUISITO DI ROBUSTEZZA STRUTTURALE
Una struttura e’ robusta se mostra un degrado regolare delle qualita’ (resistenza,
rigidezza, stabilita’…) con l’entita’ del danneggiamento che subisce.

In una progettazione globale il requisito di robustezza puo’ essere valutato verificando
ad esempio che la rimozione di un singolo elemento, di una parte della struttura o di
un danno localizzato si risolva al piu’ in un collasso localizzato.




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                    REQUISITO DI ROBUSTEZZA STRUTTURALE

Il requisito di robustezza strutturale va valutato a livello di sistema strutturale e la
robustezza dei singoli elementi della struttura non e’ garanzia della robustezza della
struttura nel suo complesso.

                                                      ROBUSTEZZA STRUTTURALE
                                                      NON    E’  SINONIMO   DI
                                                      INVULNERABILITA’   DELLA
                                                      STRUTTURA.

                                                      La definizione di robustezza
                                                      precisa infatti che la struttura non
                                                      deve essere danneggiata in
                                                      maniera sproporzionata rispetto
                                                      alla causa.




         Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it

  CASI APPLICATIVI DI MODELLAZIONE
STRUTTURALE PER STRUTTURE ESPOSTE
        AD AZIONI ECCEZIONALI


                                            Hangar per aeroporto




  Ponte in acciaio a struttura reticolare




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
      Determinare la resistenza al fuoco e valutare eventuali
                      interventi di retrofitting




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                                         Vista B-B



                                               32.82 m                 32.82 m


                                                          Vista A-A




                                                                                  12.82 m
Vista B-B


       C                         C
                                                            7.00 m

                                                         Sezione C-C




                                                                                  9.02 m
                     Vista A-A                                         16.425 m




    Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                         APPROCCIO INGEGNERISTICO                       Start

                      Analisi Qualitativa                           Analisi
                                                                   Qualitativa
Safety Objective: Evitare il crollo della struttura;
                                                                    Analisi
Performance Level: Evitare il collasso strutturale ;              Quantitativa
Fire Scenarios: Incendio localizzato in 3 zone.

                                                                     Verifiche




                                                                   SI           NO

                                                                  Presentazione
                                                                   dei risultati

                                                                         end




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
           APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Scelta degli scenari

                                                      Scenario B




  Scenario A


                                                                       Scenario C




    Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                         APPROCCIO INGEGNERISTICO                       Start

                          Analisi Qualitativa                       Analisi
                                                                   Qualitativa
  Safety Objective: Evitare il crollo della struttura;
                                                                    Analisi
  Performance Level: Evitare il collasso strutturale ;            Quantitativa

  Fire Scenarios: Incendio localizzato in 3 zone.

                                                                     Verifiche
                         Analisi Quantitativa

  Fire Action Modeling: Nominal curve, ISO834;
  Heat Transfer Modeling: senza trasferimento del calore,          SI           NO
  la temperatura e’ applicata solo agli elementi investiti
  dall’incendio localizzato;
                                                                  Presentazione
  Structural Modeling: Analisi non lineari in materiale e          dei risultati
  geometria (ADINA).
                                                                         end




    Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                     APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa
                                               Thermo-Plastic Material
Used Material :
                                               T (°C)    E (Pa)     s (Pa)    EPl (Pa)   αT (°C-1)
                                                                     Y
• Steel S235;
                                                 0      2.10E+11   2.35E+08   1.05E+10   1.17E-05
• Concrete Rck 35;                               20     2.10E+11   2.35E+08   1.05E+10   1.17E-05

Finite Element: Nonlinear Isobeam               100     2.10E+11   2.35E+08   1.05E+10   1.20E-05
                                                200     1.89E+11   2.35E+08   9.45E+09   1.23E-05
N°node : 1205     5 ore di utilizzo di un       300     1.68E+11   2.35E+08   8.40E+09   1.26E-05
N°elements : 4422 normale computer              400     1.47E+11   2.35E+08   7.35E+09   1.30E-05

N°sections: 27                                  500     1.26E+11   1.83E+08   6.30E+09   1.31E-05
                                                600     6.51E+10   1.10E+08   3.26E+09   1.34E-05
Element mesh density : 2
                                                700     2.73E+10   5.41E+07   1.37E+09   1.36E-05
                                                800     1.89E+10   2.59E+07   9.45E+08   1.38E-05
                                                900     1.42E+10   1.41E+07   7.08E+08   1.40E-05




         Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                  Scenario A:




                7,00 m


      6,54 m




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                  Scenario A:




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                   Trend of displacement X with time




                   Trend of displacement X with Temperature




                       t=240 sec      t=870sec         t=5936 sec
                       T=505°C        T=702°C          T=1000°C




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                 Scenario B:




               7,00 m

      6,54 m




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                 Scenario B:




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                  Scenario C:

                 7,00 m


        6,54 m




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                 Scenario C:




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it




                                          t=340 sec        t=1600 sec          t=5936 sec
                                          T=575°C          T=804°C             T=1000°C




             Andamento dello spostamento Y in funzione della Temperatura




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                                                                                Scenario B




                                                                               Scenario C




Il collasso di un singolo elemento della struttura
reticolare e’ di certo un aspetto importante per la
valutazione della sicurezza della struttura ma che non
compromette il comportamento della struttura nella
sua globaliata’.




          Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                         APPROCCIO INGEGNERISTICO                       Start

                      Analisi Qualitativa                           Analisi
                                                                   Qualitativa
Safety Objective: Evitare il crollo della struttura;
                                                                    Analisi
Performance Level: Evitare il collasso strutturale ;              Quantitativa
Fire Scenarios: Incendio localizzato in 3 zone.

                                                                     Verifiche
                     Analisi Quantitativa


Fire Action Modeling: curva naturale (FDS);
                                                                   SI           NO
Heat Transfer Modeling: SI
Structural Modeling: Analisi non lineari in materiale e           Presentazione
geometria(ADINA).                                                  dei risultati

                                                                         end




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
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                 MODELLAZIONE DELL’AZIONE
                                                 FINITE ELEMENT MODELING



                                                 STRUCTURAL PERFORMANCE




FINITE VOLUME MODELING



   FIRE SIMULATION




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
              APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa

                                                    REAL OBJECT




                                                                   MODEL




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
Discretizzazione per il modello strutturale Discretizzazione per la modellazione dell’azione


                       2                                          2


                3      1       3                          3       1      3


                       2                                          2




                       4                                         4




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                        APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa
    •Nominal Temperature-time curve:
    Standard temperature-time curve, ISO834;
    Hydrocarbon curve;
    •Natural Temperature-time curve:
    B4 ambiente chiuso;
    B3 porte che si aprono dopo 300 sec;
    B4 ambiente aperto;
   1200
                        Hydrocarbon
   1000

        800                                                  ISO834
T(°C)




        600

        400                           B3

        200                                            B4 ambiente aperto
                          B4 ambiente chiuso
         0
                                                                         t(sec)
              0   100   200   300   400    500   600   700   800   900 1000



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           APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa
                                                                              Scenario B




                                                        Scenario B4, ambiente chiuso
                                                      Modelling with ISO834
                                                      Far external columns
                                                      Near external columns
                                                      Central columns




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
           APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
Scenario 2, apertura delle porte
    dopo 5 min (300 sec)
      Anche se analisi di
  modellazione avanzata
  comportano un notevole
     incremento di onere
   computazionale, solo
      attraverso queste e’
 possibile ottenere risultati
numerici che riproducono
 cosa accade realmente.
 Sono pertanto necessarie
       per determinare la
 sicurezza della struttura
  in questione soggetta ad
incendio e di tutto cio’ che
           la circonda




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali: Applicazioni – Chiara Crosti

   CASI APPLICATIVI DI MODELLAZIONE
 STRUTTURALE PER STRUTTURE ESPOSTE
         AD AZIONI ECCEZIONALI


                                             Hangar per aeroporto




   Ponte in acciaio a struttura reticolare




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
           Collasso del MacArthur Maze Bridge ad Oakland, 30 Aprile 2007

A seguito dell'urto di un camion cisterna con un
pilone, si è scatenato un notevole incendio con
fiamme che andavano a lambire la struttura portante
del ponte. Le spesse travi di sostegno dell'impalcato
flessibile di calcestruzzo e bitume sono state
aggredite dal poderoso incendio, finendo per cedere
sotto il peso stesso del ponte.




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                    Collasso del Al-Sarafiya Bridge, 12 Aprile 2007

Il collasso parziale del Al-Sarafiya Bridge e’ avvenuto a causa dell’esplosione di una bomba
disposta su un camion abbandonato.




         Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
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     CASO IN ESAME: I-35W Bridge in Minneapolis, 1 Agosto 2007




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
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                              FRACTURE CRITICAL SYSTEMS




“The term “fracture critical” indicates that if one main component of a bridge fails, the entire
structure could collapse. Therefore, a fracture critical bridge is a steel structure that is designed
with little or no load path redundancy. Load path redundancy is a characteristic of the design that
allows the bridge to redistribute load to other structural members on the bridge if any one member
loses capacity. “




          Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
            CASO IN ESAME: I-35W Bridge in Minneapolis, 1 Agosto 2007




“The deck truss comprised in two parallel Warren trusses (east
and west) with verticals. Steel gusset plates were used on all the
112 connections of the two main trusses. All nodes had two gusset
plates on either side of the connection. The east and west main
trusses were spaced 22 m apart and were connected by 27
transverse welded floor trusses spaced 11.6 m on centers and by
two floor beams at the north and south ends.”




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Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                              FINITE ELEMENT MODEL




Nodes: 1172                             325 m
Beam elements: 1849                       139 m

                                         Fu = 610 MPa
                                                           •Large displacement
                                                           formulation,

                                                           • Materiale elasto-plastico
        Fy = 345 MPa
                                                           (National Transportation Safety
                                                           Board (2008) “Collapse of I-35 W
        E = 199 GPa                                        Highway Bridge, Minneapolis,
                                                           Minnesota, August 1, 2007” Accident
                                                           Report, NTSB/HAR 08/03 PB 2008-
                                                           916213, Washington D.C. 20594)




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                                                1st HAZARD: ESPLOSIONE
   1. Distribuzione dei carichi sulla struttura integra (livello di danno = 0);

   2. Si esegue un’analisi non lineare incrementando il carico ;

   3. Il livello di danno viene aumentato (livello di danno = 1);

   4. Si rimuove un elemento dalla struttura e si ritorna al passo 2

              1.2

              1.0
                                                                           Si assume che un certo livello di
              0.8
Load factor




                                                           Loads           danno provocato da un’esplosione
                                                           Damage          (livello di danno = 1) possa eliminare
              0.6
                                                                           instantaneamenete un elemento.
              0.4

              0.2

              0.0
                    0   2   4   6   8   10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30
                                             time (sec)




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                             1st HAZARD: ESPLOSIONE
LOCALIZZAZIONE DEL DANNO (LIVELLO DI DANNO = 1)




                             Scenario 2




                                                       Scenario 1
                                 Scenario 3




                                                   Scenario 4




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                                                            2ND HAZARD: INCENDIO
                                                                                                     East truss


L’incendio e’ modellato usando la
curva degli idrocarburi, (EC3-
Part 1.2: Structural fire design)



     1,200

     1,000                                                                                      West truss
Temperature ( C )




                    800

                    600                    Curva degli idrocarburi
                                           Curva ISO834
                    400

                    200

                     0
                          0    20    40       60       80       100   120
                                          time (min)




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                                  2ND HAZARD: INCENDIO
•Thermo-plastic material (EC3- Part 1.2: Structural fire design)

                                                     T (°C)    E (Pa)     s (Pa)    EPl (Pa)   αT (°C-1)
                                                                           Y

                                                       0      2.10E+11   2.35E+08   1.05E+10   1.17E-05
                                                      20      2.10E+11   2.35E+08   1.05E+10   1.17E-05
                                                      100     2.10E+11   2.35E+08   1.05E+10   1.20E-05
                                                      200     1.89E+11   2.35E+08   9.45E+09   1.23E-05
                                                      300     1.68E+11   2.35E+08   8.40E+09   1.26E-05
                                                      400     1.47E+11   2.35E+08   7.35E+09   1.30E-05
                                                      500     1.26E+11   1.83E+08   6.30E+09   1.31E-05
                                                      600     6.51E+10   1.10E+08   3.26E+09   1.34E-05
                                                      700     2.73E+10   5.41E+07   1.37E+09   1.36E-05
                                                      800     1.89E+10   2.59E+07   9.45E+08   1.38E-05
                                                      900     1.42E+10   1.41E+07   7.08E+08   1.40E-05




          Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                                                      ESPLOSIONE
                                                                                                                                      Scenario 1
                                                                           Time (sec)
                                            0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
                                    0.00
Vertical displacement node.40 (m)




                                    -0.10




                                                                                                          Max vertical displacement
                                    -0.20

                                    -0.30




                                                                                                                (t= 15.3 sec)
                                    -0.40

                                    -0.50                                                 Scenario 1
                                    -0.60

                                    -0.70

                                    -0.80
                                                          Node n.40
                                    -0.90

                                    -1.00




                                      Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                                              Node
                                   1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
                            0.2

                            0.0
Vertical displacement (m)




                            -0.2

                            -0.4                                                              Scenario 0
                                                                                              Scenario 1
                            -0.6
                                                                                              Scenario 2
                            -0.8                                                              Scenario 3
                                                                                              Scenario 4
                            -1.0

                            -1.2
                                                                 SCENARIO 1
                                    t= 0 sec

                                    t= 15.3 sec




                             Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
NONLINEAR ANALYSES RESULTS

      EXPLOSION
Introduction


   SCENARIO 1
Part I
Part II




SCENARIO 3
Conclusions




                  chiara.crosti@uniroma1.it
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                                               Time (sec)
                                            0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
                                    0.00
Vertical displacement node.40 (m)




                                    -0.10
                                    -0.20
                                                                                      East truss
                                    -0.30
                                    -0.40
                                    -0.50
                                    -0.60
                                    -0.70                                         West truss
                                    -0.80
                                    -0.90
                                                      Scenario 1       Scenario 2        Scenario 3      Scenario 4
                                    -1.00




                                            Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
SCENARIO 2
                                                  0.0               200.0        400.0               600.0           800.0
                                          0.00                                                                           t (sec)

                                          -0.10               t= 45 sec

                                          -0.20                                                         Scenario 2

                                          -0.30
                                                                            Node 1171
                       Dz node 1171 (m)   -0.40

                                          -0.50
                                                        t= 58 sec
                                          -0.60
                                                                                        t= 728 sec
                                          -0.70




                                                                                                      Node 1171




      Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
SCENARIO 3
                                                     0.0       10.0      20.0       30.0   40.0   50.0    60.0
                                             0.00                                                            t (sec)
                                             -0.10

                                             -0.20                                                   Scenario 3
                                                            Node 1145
                                             -0.30




                          Dz node 1145 (m)
                                             -0.40

                                             -0.50

                                             -0.60
                                                           t= 30 sec
                                             -0.70

                                             -0.80
                                                                        Node 1145
                                             -0.90

                                             -1.00




                                                                           t= 48 sec




      Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
SCENARIO 4                                      0.0     10.0          20.0       30.0      40.0          50.0         60.0
                                        0.00
                                                                                                                t (sec)

                                        -0.20

                                                                                        Node 1070
                                        -0.40


                     Dz node 1070 (m)   -0.60
                                                          t= 45 sec

                                        -0.80
                                                      Scenario 4
                                        -1.00


                                        -1.20
                                                                                             Node 1070




                                                                         t= 52 sec




      Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it

                            2



                                     Scenario 2     Scenario 3     Scenario 4
                                      t u (sec)      t u (sec)      t u (sec)
                                         58              48             53
                                        T(C)           T(C)           T(C)
                            3
                                         760            696            715



                                    La scelta di differenti scenari porta ad
                                    avere differenti percorsi di carico con
                                       differenti modalita’ di collasso

                            4




   Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                           0.0    200.0       400.0          600.0         800.0
                   0.00
                                                                      t (sec)
                   -0.10

                   -0.20                                Scenario 2
Dz node 1171 (m)




                   -0.30
                                                                                                              0.0       20.0     40.0             60.0
                   -0.40                                                                              0.00
                                                                                                                                        t (sec)
                   -0.50
                                                                                                      -0.20
                   -0.60




                                                                                   Dz node 1145 (m)
                                                                                                      -0.40         Scenario 3
                   -0.70

                                                                                                      -0.60


                                                                                                      -0.80
                           0.0       20.0             40.0               60.0
                   0.00
                                                                     t (sec)                          -1.00
                   -0.20         Scenario 4
                                                                                                      -1.20
Dz node 1070 (m)




                   -0.40

                   -0.60

                   -0.80          Collasso per instabilita’
                   -1.00

                   -1.20


                                 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                               CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
                                                            AI FINI DELLA ROBUSTEZZA:
                                  Scenario B
                                                            •Valutazione accurata dello
                                                            schema statico della struttura in
                                                            esame;

Scenario A                                                  •Scelte nella modellazione delle
                                               Scenario C
                                                            azioni e degli scenari;

                                                            •Individuazione dei key element;

                                                            •Valutazioni prestazionali.
                                                                                 Scenario 2

                                                                                           Scenario
                                                                                  Scenario    1
                                                                                     3

                                                                                          Scenario 4




             Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it
                                    RINGRAZIAMENTI

Si ringrazia:

•Il gruppo di ricerca www.francobontempi.org,

•Metallurgy division of the National Institute of Standard and Technology (NIST) in
Gaithersburg (MD), in particolare Dr. Dat Duthinh,

•gli Ingg. Gioacchino Giomi,        Mauro Caciolai, Claudio De Angelis del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco,

•Ing. Piergiorgio Perin per l’utilizzo del codice di calcolo ad elementi finiti Straus7,
www.hsh.info




          Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
Robustezza strutturale e metodi di analisi - chiara.crosti@uniroma1.it
MADE EXPO – Forum della Tecnica delle Costruzioni - Milano 17 Ottobre 2012

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Crosti - Laboratorio Azioni eccezionali sulle strutture - Cagliari

  • 1. Laboratorio: “Azioni Eccezionali sulle Strutture” – Cagliari – 28/02/2013 ROBUSTEZZA STRUTTURALE NEL CASO DI AZIONI ECCEZIONALI:APPLICAZIONI Ing. Chiara Crosti Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Sapienza Università di Roma Chiara.Crosti@uniroma1.it Chiara.Crosti@stronger2012.com
  • 2.
  • 3. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Structure of Next Generation – Energy harvesting and Resilience Spin-off di Ricerca – www.stronger2012.com Persone Attivita’ Progettazione, adeguamento e ottimizzazione Valutazione di Resilienza Sostenibilita’ e Recupero Energetico Modellazione numerica avanzata Approccio ingegneristico alla progettazione di strutture in caso di incendio Ingegneria Forense Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 4. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 5. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it REQUISITO DI ROBUSTEZZA STRUTTURALE Una struttura e’ robusta se mostra un degrado regolare delle qualita’ (resistenza, rigidezza, stabilita’…) con l’entita’ del danneggiamento che subisce. In una progettazione globale il requisito di robustezza puo’ essere valutato verificando ad esempio che la rimozione di un singolo elemento, di una parte della struttura o di un danno localizzato si risolva al piu’ in un collasso localizzato. Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 6. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it REQUISITO DI ROBUSTEZZA STRUTTURALE Il requisito di robustezza strutturale va valutato a livello di sistema strutturale e la robustezza dei singoli elementi della struttura non e’ garanzia della robustezza della struttura nel suo complesso. ROBUSTEZZA STRUTTURALE NON E’ SINONIMO DI INVULNERABILITA’ DELLA STRUTTURA. La definizione di robustezza precisa infatti che la struttura non deve essere danneggiata in maniera sproporzionata rispetto alla causa. Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 7. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 8. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it CASI APPLICATIVI DI MODELLAZIONE STRUTTURALE PER STRUTTURE ESPOSTE AD AZIONI ECCEZIONALI Hangar per aeroporto Ponte in acciaio a struttura reticolare Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 9. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 10. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Determinare la resistenza al fuoco e valutare eventuali interventi di retrofitting Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 11. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Vista B-B 32.82 m 32.82 m Vista A-A 12.82 m Vista B-B C C 7.00 m Sezione C-C 9.02 m Vista A-A 16.425 m Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 12.
  • 13.
  • 14. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO Start Analisi Qualitativa Analisi Qualitativa Safety Objective: Evitare il crollo della struttura; Analisi Performance Level: Evitare il collasso strutturale ; Quantitativa Fire Scenarios: Incendio localizzato in 3 zone. Verifiche SI NO Presentazione dei risultati end Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 15. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Scelta degli scenari Scenario B Scenario A Scenario C Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 16. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO Start Analisi Qualitativa Analisi Qualitativa Safety Objective: Evitare il crollo della struttura; Analisi Performance Level: Evitare il collasso strutturale ; Quantitativa Fire Scenarios: Incendio localizzato in 3 zone. Verifiche Analisi Quantitativa Fire Action Modeling: Nominal curve, ISO834; Heat Transfer Modeling: senza trasferimento del calore, SI NO la temperatura e’ applicata solo agli elementi investiti dall’incendio localizzato; Presentazione Structural Modeling: Analisi non lineari in materiale e dei risultati geometria (ADINA). end Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 17. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa Thermo-Plastic Material Used Material : T (°C) E (Pa) s (Pa) EPl (Pa) αT (°C-1) Y • Steel S235; 0 2.10E+11 2.35E+08 1.05E+10 1.17E-05 • Concrete Rck 35; 20 2.10E+11 2.35E+08 1.05E+10 1.17E-05 Finite Element: Nonlinear Isobeam 100 2.10E+11 2.35E+08 1.05E+10 1.20E-05 200 1.89E+11 2.35E+08 9.45E+09 1.23E-05 N°node : 1205 5 ore di utilizzo di un 300 1.68E+11 2.35E+08 8.40E+09 1.26E-05 N°elements : 4422 normale computer 400 1.47E+11 2.35E+08 7.35E+09 1.30E-05 N°sections: 27 500 1.26E+11 1.83E+08 6.30E+09 1.31E-05 600 6.51E+10 1.10E+08 3.26E+09 1.34E-05 Element mesh density : 2 700 2.73E+10 5.41E+07 1.37E+09 1.36E-05 800 1.89E+10 2.59E+07 9.45E+08 1.38E-05 900 1.42E+10 1.41E+07 7.08E+08 1.40E-05 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 18. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario A: 7,00 m 6,54 m Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 19.
  • 20. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario A: Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 21. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Trend of displacement X with time Trend of displacement X with Temperature t=240 sec t=870sec t=5936 sec T=505°C T=702°C T=1000°C Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 22. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario B: 7,00 m 6,54 m Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 23.
  • 24. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario B: Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 25. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario C: 7,00 m 6,54 m Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 26. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario C: Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 27. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 28. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it t=340 sec t=1600 sec t=5936 sec T=575°C T=804°C T=1000°C Andamento dello spostamento Y in funzione della Temperatura Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 29. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario B Scenario C Il collasso di un singolo elemento della struttura reticolare e’ di certo un aspetto importante per la valutazione della sicurezza della struttura ma che non compromette il comportamento della struttura nella sua globaliata’. Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 30. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO Start Analisi Qualitativa Analisi Qualitativa Safety Objective: Evitare il crollo della struttura; Analisi Performance Level: Evitare il collasso strutturale ; Quantitativa Fire Scenarios: Incendio localizzato in 3 zone. Verifiche Analisi Quantitativa Fire Action Modeling: curva naturale (FDS); SI NO Heat Transfer Modeling: SI Structural Modeling: Analisi non lineari in materiale e Presentazione geometria(ADINA). dei risultati end Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 31. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it MODELLAZIONE DELL’AZIONE FINITE ELEMENT MODELING STRUCTURAL PERFORMANCE FINITE VOLUME MODELING FIRE SIMULATION Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 32. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa REAL OBJECT MODEL Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 33. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Discretizzazione per il modello strutturale Discretizzazione per la modellazione dell’azione 2 2 3 1 3 3 1 3 2 2 4 4 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 34. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa •Nominal Temperature-time curve: Standard temperature-time curve, ISO834; Hydrocarbon curve; •Natural Temperature-time curve: B4 ambiente chiuso; B3 porte che si aprono dopo 300 sec; B4 ambiente aperto; 1200 Hydrocarbon 1000 800 ISO834 T(°C) 600 400 B3 200 B4 ambiente aperto B4 ambiente chiuso 0 t(sec) 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 35. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa Scenario B Scenario B4, ambiente chiuso Modelling with ISO834 Far external columns Near external columns Central columns Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 36. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it APPROCCIO INGEGNERISTICO _ Analisi Qualitativa Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 37. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Scenario 2, apertura delle porte dopo 5 min (300 sec) Anche se analisi di modellazione avanzata comportano un notevole incremento di onere computazionale, solo attraverso queste e’ possibile ottenere risultati numerici che riproducono cosa accade realmente. Sono pertanto necessarie per determinare la sicurezza della struttura in questione soggetta ad incendio e di tutto cio’ che la circonda Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 38. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali: Applicazioni – Chiara Crosti CASI APPLICATIVI DI MODELLAZIONE STRUTTURALE PER STRUTTURE ESPOSTE AD AZIONI ECCEZIONALI Hangar per aeroporto Ponte in acciaio a struttura reticolare Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 39. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 40. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Collasso del MacArthur Maze Bridge ad Oakland, 30 Aprile 2007 A seguito dell'urto di un camion cisterna con un pilone, si è scatenato un notevole incendio con fiamme che andavano a lambire la struttura portante del ponte. Le spesse travi di sostegno dell'impalcato flessibile di calcestruzzo e bitume sono state aggredite dal poderoso incendio, finendo per cedere sotto il peso stesso del ponte. Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 41. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Collasso del Al-Sarafiya Bridge, 12 Aprile 2007 Il collasso parziale del Al-Sarafiya Bridge e’ avvenuto a causa dell’esplosione di una bomba disposta su un camion abbandonato. Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 42. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it CASO IN ESAME: I-35W Bridge in Minneapolis, 1 Agosto 2007 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 43. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it FRACTURE CRITICAL SYSTEMS “The term “fracture critical” indicates that if one main component of a bridge fails, the entire structure could collapse. Therefore, a fracture critical bridge is a steel structure that is designed with little or no load path redundancy. Load path redundancy is a characteristic of the design that allows the bridge to redistribute load to other structural members on the bridge if any one member loses capacity. “ Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 44. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it CASO IN ESAME: I-35W Bridge in Minneapolis, 1 Agosto 2007 “The deck truss comprised in two parallel Warren trusses (east and west) with verticals. Steel gusset plates were used on all the 112 connections of the two main trusses. All nodes had two gusset plates on either side of the connection. The east and west main trusses were spaced 22 m apart and were connected by 27 transverse welded floor trusses spaced 11.6 m on centers and by two floor beams at the north and south ends.” Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 45. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it FINITE ELEMENT MODEL Nodes: 1172 325 m Beam elements: 1849 139 m Fu = 610 MPa •Large displacement formulation, • Materiale elasto-plastico Fy = 345 MPa (National Transportation Safety Board (2008) “Collapse of I-35 W E = 199 GPa Highway Bridge, Minneapolis, Minnesota, August 1, 2007” Accident Report, NTSB/HAR 08/03 PB 2008- 916213, Washington D.C. 20594) Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 46. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it 1st HAZARD: ESPLOSIONE 1. Distribuzione dei carichi sulla struttura integra (livello di danno = 0); 2. Si esegue un’analisi non lineare incrementando il carico ; 3. Il livello di danno viene aumentato (livello di danno = 1); 4. Si rimuove un elemento dalla struttura e si ritorna al passo 2 1.2 1.0 Si assume che un certo livello di 0.8 Load factor Loads danno provocato da un’esplosione Damage (livello di danno = 1) possa eliminare 0.6 instantaneamenete un elemento. 0.4 0.2 0.0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 time (sec) Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 47. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it 1st HAZARD: ESPLOSIONE LOCALIZZAZIONE DEL DANNO (LIVELLO DI DANNO = 1) Scenario 2 Scenario 1 Scenario 3 Scenario 4 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 48. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it 2ND HAZARD: INCENDIO East truss L’incendio e’ modellato usando la curva degli idrocarburi, (EC3- Part 1.2: Structural fire design) 1,200 1,000 West truss Temperature ( C ) 800 600 Curva degli idrocarburi Curva ISO834 400 200 0 0 20 40 60 80 100 120 time (min) Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 49. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it 2ND HAZARD: INCENDIO •Thermo-plastic material (EC3- Part 1.2: Structural fire design) T (°C) E (Pa) s (Pa) EPl (Pa) αT (°C-1) Y 0 2.10E+11 2.35E+08 1.05E+10 1.17E-05 20 2.10E+11 2.35E+08 1.05E+10 1.17E-05 100 2.10E+11 2.35E+08 1.05E+10 1.20E-05 200 1.89E+11 2.35E+08 9.45E+09 1.23E-05 300 1.68E+11 2.35E+08 8.40E+09 1.26E-05 400 1.47E+11 2.35E+08 7.35E+09 1.30E-05 500 1.26E+11 1.83E+08 6.30E+09 1.31E-05 600 6.51E+10 1.10E+08 3.26E+09 1.34E-05 700 2.73E+10 5.41E+07 1.37E+09 1.36E-05 800 1.89E+10 2.59E+07 9.45E+08 1.38E-05 900 1.42E+10 1.41E+07 7.08E+08 1.40E-05 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 50. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it ESPLOSIONE Scenario 1 Time (sec) 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 0.00 Vertical displacement node.40 (m) -0.10 Max vertical displacement -0.20 -0.30 (t= 15.3 sec) -0.40 -0.50 Scenario 1 -0.60 -0.70 -0.80 Node n.40 -0.90 -1.00 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 51. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Node 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 0.2 0.0 Vertical displacement (m) -0.2 -0.4 Scenario 0 Scenario 1 -0.6 Scenario 2 -0.8 Scenario 3 Scenario 4 -1.0 -1.2 SCENARIO 1 t= 0 sec t= 15.3 sec Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 52. NONLINEAR ANALYSES RESULTS EXPLOSION Introduction SCENARIO 1 Part I Part II SCENARIO 3 Conclusions chiara.crosti@uniroma1.it
  • 53. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it Time (sec) 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 0.00 Vertical displacement node.40 (m) -0.10 -0.20 East truss -0.30 -0.40 -0.50 -0.60 -0.70 West truss -0.80 -0.90 Scenario 1 Scenario 2 Scenario 3 Scenario 4 -1.00 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 54. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it SCENARIO 2 0.0 200.0 400.0 600.0 800.0 0.00 t (sec) -0.10 t= 45 sec -0.20 Scenario 2 -0.30 Node 1171 Dz node 1171 (m) -0.40 -0.50 t= 58 sec -0.60 t= 728 sec -0.70 Node 1171 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 55. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it SCENARIO 3 0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 0.00 t (sec) -0.10 -0.20 Scenario 3 Node 1145 -0.30 Dz node 1145 (m) -0.40 -0.50 -0.60 t= 30 sec -0.70 -0.80 Node 1145 -0.90 -1.00 t= 48 sec Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 56. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it SCENARIO 4 0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 0.00 t (sec) -0.20 Node 1070 -0.40 Dz node 1070 (m) -0.60 t= 45 sec -0.80 Scenario 4 -1.00 -1.20 Node 1070 t= 52 sec Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 57. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it 2 Scenario 2 Scenario 3 Scenario 4 t u (sec) t u (sec) t u (sec) 58 48 53 T(C) T(C) T(C) 3 760 696 715 La scelta di differenti scenari porta ad avere differenti percorsi di carico con differenti modalita’ di collasso 4 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 58. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it 0.0 200.0 400.0 600.0 800.0 0.00 t (sec) -0.10 -0.20 Scenario 2 Dz node 1171 (m) -0.30 0.0 20.0 40.0 60.0 -0.40 0.00 t (sec) -0.50 -0.20 -0.60 Dz node 1145 (m) -0.40 Scenario 3 -0.70 -0.60 -0.80 0.0 20.0 40.0 60.0 0.00 t (sec) -1.00 -0.20 Scenario 4 -1.20 Dz node 1070 (m) -0.40 -0.60 -0.80 Collasso per instabilita’ -1.00 -1.20 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 59. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE AI FINI DELLA ROBUSTEZZA: Scenario B •Valutazione accurata dello schema statico della struttura in esame; Scenario A •Scelte nella modellazione delle Scenario C azioni e degli scenari; •Individuazione dei key element; •Valutazioni prestazionali. Scenario 2 Scenario Scenario 1 3 Scenario 4 Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 60. Robustezza strutturale nel caso di azioni eccezionali - Chiara.Crosti@uniroma1.it RINGRAZIAMENTI Si ringrazia: •Il gruppo di ricerca www.francobontempi.org, •Metallurgy division of the National Institute of Standard and Technology (NIST) in Gaithersburg (MD), in particolare Dr. Dat Duthinh, •gli Ingg. Gioacchino Giomi, Mauro Caciolai, Claudio De Angelis del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, •Ing. Piergiorgio Perin per l’utilizzo del codice di calcolo ad elementi finiti Straus7, www.hsh.info Laboratorio: “Azioni eccezionali sulle strutture” – Cagliari – 28/02/2013
  • 61. Robustezza strutturale e metodi di analisi - chiara.crosti@uniroma1.it MADE EXPO – Forum della Tecnica delle Costruzioni - Milano 17 Ottobre 2012