2. Il D.L. 63/2013 ha introdotto la nuova certificazione energetica degli edifici denominata Attestazione
Prestazione Energetica (A.P.E.). Come funziona? Quando viene rilasciata e con quale validità? Da chi deve
essere esibita? Ecco tutte le risposte.
L’A.P.E. è un documento redatto, ai sensi del D.Lgs. 192/2005 (e successive modifiche), da un soggetto
certificatore, che attesta il fabbisogno energetico ed eventuali altri parametri che caratterizzano la
prestazione energetica un edificio.
Per “fabbisogno energetico” s’intende la quantità di energia annua che si prevede possa essere
consumata (o effettivamente si consuma) per i bisogni energetici del fabbricato in base allo stato
d’isolamento, alle caratteristiche degli impianti (per acqua calda sanitaria, riscaldamento invernale,
climatizzazione estiva), all’orientamento, alla geometria, alla destinazione d’uso dell’immobile, eccetera
*…+.
http://www.fisco7.it/2013/09/attestazione-prestazione-energetica-obbligatoria-per-tutti-i-contratti-di-locazione/
3. Le disposizioni in materia di ristrutturazione e di risparmio energetico cambiano ancora, ma stavolta in
favore del contribuente. Dopo l’introduzione del D.L. n. 83 del 2012, l’attuale esecutivo ha approvato un
nuovo decreto che si preoccupa di aumentare la misura della detrazione e di estenderne l’ambito di
applicazione. Il D.L. n. 63 del 2013, infatti, modifica sia la disciplina prevista per le ristrutturazioni edilizie
sia quella per il risparmio energetico. Ecco una sintesi di tutte le novità.
Ristrutturazioni edilizie
Come noto, a seguito dell’intervento del D.L. n. 83 del 2012, la detrazione fiscale del 36% è stata
aumentata fino a raggiungere la misura del 50% per le spese sostenute entro lo scorso 30 giugno 2013.
L’art. 16 del D.L. n. 63 del 2013 ha esteso la “vecchia” scadenza al 31 dicembre 2013 e ha lasciato
immutata la soglia di spesa di euro 96 mila annui sostenuta per ciascuna unità immobiliare. A tale
proposito, infatti, si deve osservare che il precetto normativo del 2013 fa esplicito riferimento al decreto
n. 83 del 2012 che aveva, appunto, ampliato la soglia di spesa da euro 48 mila a euro 96 mila.
Inoltre, si ricorda che non mutano le procedure necessarie per accedere all’agevolazione in esame e
nemmeno gli incentivi ammessi all’agevolazione *…+.
http://www.fisco7.it/2013/09/ristrutturazioni-edilizie-e-riqualificazione-energetica-come-cambiano-le-norme/
4. Il modello 730 si estende anche a chi è titolare di redditi di lavoro dipendente o assimilato ma risulta
privo di un sostituto d’imposta che effettui la liquidazione in busta paga. Si tratta di un’ampia platea di
dipendenti, di collaboratori a progetto, colf, badanti e percettori di borse di studio, indennità di
disoccupazione, assegni periodici, che si trovano a non potersi avvalere, per le ragioni più diverse, di un
sostituto d’imposta per il completamento delle necessarie operazioni di conguaglio.
Normativa e prassi di riferimento. La novità è contenuta nel Decreto del Fare (articolo 51-bis del D.L. 21
giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 pubblicata nel
Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2013), unitamente ai provvedimenti di
carattere amministrativo emanati dall’Agenzia delle Entrate *…+.
http://www.fisco7.it/2013/09/modello-730-possibile-anche-per-i-senza-sostituto/
5. A novembre dovrà essere presentata la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (c.d.
Spesometro) secondo le modalità definite dal D.L.78/2010 e dalle successive modificazioni. Ecco una
sintesi delle novità che riguardano sia le operazioni e i dati da comunicare sia le modalità e le tempistiche
di invio.
Lo scorso 2 agosto, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha emesso il Provvedimento n. 2013/94908, che
definisce modalità tecniche e termini per la trasmissione della comunicazione, adottando alcune delle
semplificazioni introdotte dal D.L. 12/2012.
Nel modello allegato al Provvedimento, unitamente alla specifiche tecniche per la creazione del file
telematico, sono stati inseriti nuovi quadri, utilizzati per comunicare acquisti di beni e servizi inerenti il
turismo per l’importo non superiore a Euro 1.000,00, effettuati da persone fisiche non residenti nel
territorio italiano o di cittadinanza diversa da quella italiana, o europea, o di uno Stato SEE *…+.
http://www.fisco7.it/2013/09/spesometro-attenzione-alle-scadenze/
6. Visita il sito per essere sempre aggiornato sulle ultime novità in materia fiscale e tributaria.
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