Presentazione del libro "Generazione Z - Fotografia statistica e fenomenologica di una generazione ipertecnologica e iperconnessa" alla Giostra dei Talenti e Mostra del Libro di Vigodarzere (PD) - 26 ottobre 2018
Presentazione del libro "Generazione Z" - Giostra dei Talenti e Mostra del Libro 2018
1. Generazione Z
1
Palestra Don Bosco, Vigodarzere (PD), 26 ottobre 2018
Giostra dei Talenti, Mostra del Libro
Presentazione del libro «Generazione Z – Fotografia
statistica e fenomenologica di una generazione
ipertecnologica e iperconnessa»
Ettore Guarnaccia
2. Progetto Generazione Z
2
con il patrocinio di
Comune di Padova Comune di Rovigo
Ufficio Scolastico
di Padova e Rovigo
Realizzato in collaborazione con
3. Progetto Generazione Z
Definizione
questionario
100 domande
in modalità
CAWI
Rilevazione
online e in
15 istituti
scolastici
(aprile 2016 –
dicembre 2017)
Analisi
statistica
dei dati
raccolti
(gennaio –
luglio 2018)
Rapporto
statistico
per età,
classe e
sesso
(agosto 2018)
Stesura di
un libro in
collaborazione
con altri
professionisti
(ottobre 2018)
4. 4
Il libro Una guida per consentire
agli adulti di comprendere
fenomeni e rischi della
nuova generazione
ipertecnologica e
iperconnessa nell’uso delle
moderne tecnologie di
comunicazione digitale.
Una fotografia statistica
sull’esperienza digitale di
oltre 2.000 bambini e
adolescenti dai nove agli
oltre diciotto anni, vista con
i loro occhi e raccontata
dalle loro parole.
Una mappatura critica
delle minacce, con casi di
studio e utili consigli per
l’educazione digitale dei
cittadini di domani.
• Il progetto
• La Generazione Z e
le sue specificità
• Fotografia statistica
• Economia dell’attenzione
• Essere genitori della
nuova generazione
• Il ruolo della scuola
• Social media: identità e
consenso
• Contenuti inadatti all’età
• Adescamento online
• Dipendenza tecnologica
• Dipendenza da
videogiochi
• Gioco d’azzardo
• Pornografia e sessualità
• Cyberbullismo
• Privacy
• Diritto d’autore
• Sicurezza in cinque passi
• Educazione digitale
• Consigli e regole d’oro
5. Non si può governare
né proteggere
qualcosa che non conosci
9. La competenza
9
Con cosa
si confonde
Internet? 2%
Non so,
non sono
sicuro
64%
Sbagliato
30%
25%
15%
5%
Web
Connessione
Browser
App
10. Fenomeni pericolosi
10
Incidenza
Rischio
Impatto potenziale
Incidenza
Rischio
Impatto potenziale
Incidenza
Rischio
Impatto potenziale
Incidenza
Rischio
Impatto potenziale
Incidenza
Rischio
Impatto potenziale
Incidenza
Rischio
Impatto potenziale
Incidenza
Rischio
Impatto potenziale
Dipendenza tecnologica, da videogiochi
e da gioco d’azzardo, Hikikomori, ecc.
Contenuti inadatti ai minori: hate speech, social
anonimi, emulazione, videogiochi violenti, ecc.
Adescamento online
Violazione della privacy propria e altrui,
credenziali d’accesso inadeguate, social engineering
Pornografia online, sessualità virtuale, sexting,
sextortion, revenge porn, pull a pig
Cyberbullismo
Violazione del diritto d’autore
(MP3, film, serie TV, streaming)
11. Social Media e IM: utenti attivi
11
1,9 miliardi
1,5 miliardi
1,3 miliardi
803 milioni
1,1 miliardi
548 milioni
1 miliardo
431 milioni
260 milioni
300 milioni
250 milioni
168 milioni
200 milioni
107 milioni
200 milioni
YouTube
WhatsApp
Facebook Messenger
QQ
WeChat
Qzone
Instagram
Weibo
Viber
Google+
SnapChat
Line
Pinterest
Linkedin
Telegram
Cina: 1,4 miliardi
India: 1,3 miliardi
UE: 513 milioni
USA: 327 milioni
Indonesia: 264 milioni
Brasile: 200 milioni
335 milioniTwitter
2,3 miliardiFacebook
300 milioniSkype
12. Gli argomenti trattati a scuola
12
87%
79%
52%
48%
44%
46%
32%
35%
28%
25%
25%
22%
14%
13%
11%
Bullismo
Cyberbullismo
Uso responsabile dei social
Altre forme di dipendenza
Dipendenza da Internet
Privacy online
Reati informatici
Cyber pedofilia
Copyright e pirateria
Dipendenza da videogame
Pedopornografia
Contenuti inappropriati e dannosi
Adescamento online
Spam e phishing
Sexting
13. 13
COSTITUZIONE
Art. 30: Dovere e diritto dei genitori di … istruire ed educare i figli
CODICE CIVILE
Art. 147 «Doveri verso i figli» (istruire ed educare)
Art. 2047 «Danno cagionato dall’incapace»
Art. 2048 «Responsabilità Genitori, Tutori, Precettori, Maestri d’Arte»
Culpa in vigilando, culpa in educando
CODICE PENALE
Art. 595 «Diffamazione» (€ 1.032 o 1 anno di reclusione)
[Art. 342: pene aumentate se diffamazione di organi con funzioni pubbliche]
Art. 612 «Minaccia» (€ 1.032 o 1 anno di reclusione)
[Art. 339: circostanze aggravanti, fra cui lo scritto anonimo]
Art. 660 «Molestia o disturbo alle persone» (€ 516 o 6 mesi)
TUTELA DELLA PRIVACY
Dlgs. 30 giugno 2003 n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»
Regolamento UE 679/2016 sulla Protezione dei Dati (GDPR)
14. 14
IN COSA CONSISTE L’EDUCAZIONE GENITORIALE?
Il dovere dei genitori di educare i figli minori
non consiste solo di parole,
ma anche e soprattutto di comportamenti
e di presenza accanto ai figli,
a fronte di circostanze che
essi possono non essere in grado
di capire o di affrontare.
(Cass.Civ.- Sent. 28/08/2009)
Essi devono svolgere una costante opera educativa,
onde realizzare una personalità equilibrata, la capacità
di dominare gli istinti, il rispetto degli altri e tutto
ciò in cui si estrinseca la maturità personale.
(Cass. Civ.- Sent. 22/04/2009, Cass. Civ.- Sent.28/08/2009)
15. Responsabilità genitoriale
15
Adozione sistemi di controllo parentale 13,5% 36,7% a 10 anni
Media Picco massimo
Uso computer in camera propria 57,4% 63,7% a 15 anni
Utilizzo dispositivi in totale autonomia 87,2% 95,1% a 16 anni
Ignoranza sull’attività online dei figli 52,9% 64,4% a 16 anni
Apertura account social prima dei 13 anni 65,4% 66,3% a 11 anni
Pubblicazione foto dei figli (sharenting) 25,2% 37,8% a 11 anni
Art. 2048 c.c. «Responsabilità genitori, tutori, precettori, maestri d’arte»
Art. 2047 c.c. «Danno cagionato dall’incapace»
Art. 2046 c.c. «Imputabilità del fatto dannoso»
Culpa in educando, culpa in vigilando
16. Cyberbullismo
16
Vittime di cyberbullismo 9,0% 11,7% a 13 anni
Media Picco massimo
Colpevole di cyberbullismo 4,4% 7,4% a 17 anni
Legge 29.05.2017 n. 71
«Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione
ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo»
Art. 580 c.p. «Istigazione al suicidio»
Art. 582 c.p. «Lesione personale»
Art. 583 c.p. «Circostanze aggravanti»
Art. 494 c.p. «Sostituzione di persona»
Art. 615 ter c.p. «Accesso abusivo a sistema informatico»
Art. 616 c.p. «Violazione, sottrazione, soppressione corrispondenza»
17. Legge sul cyberbullismo
17
Richiesta di oscuramento, rimozione, blocco
Tavolo tecnico per prevenzione e contrasto PCM
Linee di orientamento e prevenzione MIUR
Referente coordinamento cyberbullismo scuole
Progetti personalizzati dei servizi territoriali
Regolamenti scolastici e avviso tempestivo
Ammonimento in assenza di querela o denuncia
Legge 29.05.2017 n. 71 «Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo»
Insediatosi a
febbraio 2018
Pubblicate a
ottobre 2017
18. Legge sul cyberbullismo
18
Definizione che non considera adeguatamente la struttura tipica
del cyberbullismo: mancano i requisiti di reiterazione nel tempo
e di squilibrio di potere o di forza fra le parti.
Applicabilità alla sola fascia 14-17 anni:
l’età in cui i minori entrano in contatto con le tecnologie digitali
si abbassa costantemente (80% ha uno smartphone a 11 anni) e
il MIUR riporta percentuali significative (55%) sotto i 14 anni.
Procedimento di rimozione dei contenuti inefficace:
la natura stessa del web rende impossibile arrestare la diffusione
dei contenuti pubblicati e non può dare garanzie di riuscita.
Inclusione o meno dei gestori di piattaforme social fra i fornitori
di access, caching e hosting (D.L. 9 aprile 2003 n. 70 e-commerce).
Stanziamento esiguo di budget per le attività di formazione,
prevenzione e contrasto del cyberbullismo (€ 5,5 a scuola/anno).
19. Offese, minacce e molestie
19
Vittime di calunnia e offesa 20,5% 23,4% a 15 anni
Media Picco massimo
Autori di calunnia e offesa 17,0% 22,8% a 15 anni
Vittime di minacce e molestie 9,6% 13,0% a 13 anni
Autori di minacce e molestie 5,2% 7,0% a 16 anni
Art. 594 c.p. «Ingiuria» *
Art. 612 c.p. «Minaccia»
Art. 595 c.p. «Diffamazione»
Art. 612 bis c.p. «Atti persecutori» (Stalking)
Art. 660 c.p. «Molestia o disturbo alle persone»
* Abrogato dal D.L. 15 gennaio 2016, n. 7. «Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili»
20. Adescamento di minori
20
Tentativo di adescamento di minori 13,1% 16,3% a 16 anni
Art. 609 undecies c.p. «Adescamento di minorenni»
Proposte di incontro da sconosciuti 25,3% 34,3% a 14 anni
Artt. 609 quater, quinquies, sexies, duodecies c.p.
Legge 01.10.2012 n. 172 Ratifica della Convenzione di Lanzarote
Art. 582 c.p. «Lesione personale»
Art. 583 c.p. «Circostanze aggravanti»
Impatto psicologico negativo 34,9% 41,6% a 15 anni
Media Picco massimo
21. Pedopornografia e sexting
21
Detenzione di contenuti pedopornografici 19,2% 23,9% a 15 anni
Media Picco massimo
Invio contenuti di nudità parziale 3,8% 7,0% a 17 anni
Invio contenuti di nudità totale 1,8% 3,1% a 17 anni
Art. 600 ter c.p. «Detenzione di materiale pornografico»
Art. 600 quater c.p. «Detenzione di materiale pornografico»
Art. 600 quater 1 c.p. «Pornografia virtuale»
22. Gioco d’azzardo
22
Pratica del gioco d’azzardo 4,4% 4,9% a 12 anni
Media Picco massimo
Consapevolezza del divieto ai minori 92,1% 94,4% a 16 anni
Legge 07.07.2009 n. 88 Adempimento Obblighi UE
Legge 13.12.2010 n. 220 Formazione Bilancio Annuale Stato
D.L. 06.07.2011 n. 98 Stabilizzazione Finanziaria *
Legge 05.07.2011 n. 11 art. 24 Controllo e riduzione spesa pubblica
D.L. 13.09.2012 n. 158 Sviluppo Paese e Tutela Salute **
Legge 08.11.2012 n. 189 Conversione D.L. 158/2012
Raccomandazione CE 2014/478/UE Principi Gioco d’Azzardo
Legge 28.12.2015 n. 208 Formazione Bilancio Annuale Stato
23. Videogiochi
23
Videogiochi violenti e inadeguati (VM18) 69,4% 79,0% a 15 anni
Nessuna legge è attualmente applicabile!
Pan European Game Information (PEGI)
Media Picco massimo
24. Tutela della propria privacy
24
Conoscenza del concetto di privacy 91,0% 95,4% a 15 anni
Media Picco massimo
Controllo del proprio profilo social 83,8% 93,5% a 15 anni
Controllo del diario Facebook 35,1% 49,5% a 17 anni
Disabilitazione della geolocalizzazione 51,6% 57,7% a 16 anni
D.L. 30.06.2003 n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»
Regolamento UE 679/2016 «General Data Protection Regulation» (GDPR)
25. Violazione della privacy
25
Pubblicazione non autorizzata contenuti 18,5% 26,2% a 15 anni
Media Picco massimo
Violazione account o profilo social 10,6% 16,4% a 17 anni
Violazione posta elettronica 7,9% 10,6% a 17 anni
Pubblicazione immagini di ambiti privati 6,3% 10,8% a 12 anni
Verifica presenza di altri nelle immagini 70,6% 79,5% a 11 anni
Ottenimento autorizzazione altrui 70,3% 82,7% a 11 anni
D.L. 30.06.2003 n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»
Regolamento UE 679/2016 «General Data Protection Regulation» (GDPR)
Art. 615 quater c.p. «Detenzione e diffusione abusiva codici di accesso»
Art. 615 ter c.p. «Accesso abusivo a sistema informatico»
Art. 616 c.p. «Violazione, sottrazione, soppressione di corrispondenza»
26. Violazione del copyright
26
Ottenimento illegale di brani musicali 89,2% 91,1% a 15 anni
Media Picco massimo
Ottenimento illegale di film 81,2% 85,4% a 17 anni
Streaming da siti illegali o pirata 23,7% 39,3% a 17 anni
Legge 22.04.1941 n. 633 art. 96 Protezione diritto d’autore
Regio Decreto 18.05.1942 n. 1369 Esecuzione Legge 633/1941
Legge 05.02.1992 n. 93 Norme imprese fonografiche (…)
Legge 18.08.2000 n. 248 «Nuove norme di tutela del diritto d’autore»
D.P.C.M. 11.07.2001 n. 338 Regolamento Disposizioni SIAE
Legge 01.03.2002 n. 39 art. 30 Attuazione direttiva 2001/29/CE
Legge 06.07.2002 n. 137 art. 10 Delega riassetto e codificazione (…)
D.L. 09.04.2003 n. 68 Regolamento AGCOM adempimento obblighi UE
D.L. 16.10.2017 n. 148 Manovra finanziaria
Legge 04.11.2017 n. 172 Conversione D.L. 148/2017
28. Licenza d’uso
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Notas do Editor
Come ha teorizzato lo psicologo e studioso norvegese Dan Olweus, considerato il padre della ricerca sul campo del bullismo:
Una persona è vittima di bullismo quando è esposta, ripetutamente e nel corso del tempo, ad azioni negative da parte di una o più persone, dalle quali ha difficoltà a difendersi.
Questo implica che si può parlare di bullismo (o di cyberbullismo) quando si verifica la sussistenza di tre requisiti minimi: un’aggressione intenzionale, fisica o verbale; la ripetizione nel tempo; uno squilibrio di potere o di forza fra le parti. Secondo Olweus, infatti, non è corretto catalogare come atti di bullismo le aggressioni occasionali o reciproche, nonché i comportamenti in cui una parte non si pone in posizione di predominanza fisica, psicologica, sociale o razziale rispetto ad un’altra, che si ritrova a subire passivamente gli attacchi senza alcuna possibilità di difendersi.
Dan Olweus è autore del libro “Bullying at School: What We Know and What We Can Do” ed è il creatore del programma di prevenzione “Olweus Bullying Prevention Program”: http://www.violencepreventionworks.org/public/recognizing_bullying.page
Stanziata l’esigua somma di 203mila euro per ciascuno degli esercizi 2017, 2018 e 2019. Se consideriamo che gli istituti scolastici di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado in Italia sono poco più di 37mila, ogni scuola avrà a disposizione l’ingente somma di 5,5 euro l’anno per disegnare, organizzare e attuare gli interventi formativi del personale scolastico sul tema del cyberbullismo.
Per la precisione sono 37.019, fra scuola primaria (18.013), scuola secondaria di primo grado (8.270) e scuola secondaria di secondo grado (10.736) secondo i dati del sito tuttitalia.it.