Ogni giorno ci destreggiamo tra innumerevoli situazioni che ci mettono pressione, ad esempio arrivare al lavoro col traffico intenso, preoccupazioni sulla salute, sui soldi, incomprensioni con la famiglia o dover affrontare un capo difficile ogni mattina – e la lista è infinita. Ora se a questo aggiungiamo dello stress extra, come ad esempio nostro figlio che improvvisamente si ricorda di avere un compito importante il giorno dopo o che ha litigato con i suoi fratelli facendoli disperare o un collaboratore pigro sul lavoro che ha sempre scantonato dagli impegni e dai progetti, è allora che scattiamo crollando sotto i colpi della situazione. Il nostro modo di risolvere i problemi è dettato dalla misura in cui riusciamo a comprenderli, dalle nostre memorie mentali (impressioni inconsce) e delle esperienze di vita personali. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, cercando di sistemare le cose patiamo un certo grado di stress o finiamo comunque per essere stressati. Inoltre, molto spesso i problemi non vengono realmente risolti. Finiamo per incolpare gli altri o la situazione. Questo induce la mente a vacillare. C’è un modo per gestire le emozioni più forti che sopraggiungono quando gli altri (figli o subordinati al lavoro) toccano i nostri nervi scoperti pur avendo torto? Secondo il Processo di Rimozione dei Difetti di Personalità, esiste una tecnica spirituale – la tecnica di Autosuggestione B1 – che aiuta ad aumentare la consapevolezza di sé e l’introversione, ci insegna l’autocontrollo ed essere in grado di agire con calma e centratura in quelle situazioni in cui gli altri hanno commesso un errore che si ripercuote su di noi.