Queste presentazioni sono state discusse durante la riunione plenaria del SIAT tenutasi giovedi 10 Aprile 2014.
Tra gli argomenti il DBGP, Geocatalogo e STEM (IDT Dati Telerilevati)
Modello Aggiornamento DBGP 1/2
Specifica locale
(scs) servizio
bacini montani
Specifica locale
(scs) servizio
geologico
Specifica locale
(scs) servizio
gestione strade
Specifica locale
(scs) servizio
…
1 – Definizione delle specifiche locali alle stazioni
2 – Selezione delle classi di interesse PAT/nazionale/INSPIRE presenti
nelle specifiche
3 – Definizione della specifica PAT come unione di subset di quelle
locali
Specifica
PAT (scs)
GeoDB
Stazione
1
GeoDB
Stazione
n
GeoDBGeoDB opensourceopensource dedicato per ognidedicato per ogni
Stazione di produzione datiStazione di produzione dati
(postgresql/(postgresql/postgispostgis))
Enti /SocietEnti /Societàà del territoriodel territorio
DBGP
VALIDAZIONE
1 2 3
GestionaleGestionale
FLUSSO DA ALTRI ENTI TRAMITE
STAZIONE SIAT: stazione SIAT gestisce
il flusso informativo con l’ente o società
esterni e aggiorna tramite il geodb di
stazione
INTERNO PAT: stazione SIAT aggiorna
tramite geodb di stazione
1
2
3 ESTERNO PAT: enti o società esterne
alla PAT aggiornano tramite flussi diretti e
una validazione stringente (necessari
accordi tra enti per regolare
l’aggiornamento)
Modello Aggiornamento DBGP 2/2
Punti d’attenzione
• Necessità di intercettare progetti gestionali
verticali delle varie strutture su geodb di stazione
per avere l’opportunità di semplificare e garantire
il flusso aggiornamento verso DBGP
Varie aziende e diversi interlocutori devono comprendere
e mettere in pratica questo approccio attraverso progetti
indipendenti
• Checklist per nuovi progetti verticali (doc file)
delinea flusso di lavoro per coordinare i vari
interlocutori
Checklist progetti verticali
Progetti verticali che richiedano attività di modellazione dati ex-
novo (nuovo geodb o estensione/evoluzione di db esistente)
dovrà essere gestito l’allineamento con la specifica del DBGP e
far si che ci siano le premessa per l’aggiornamento del DBGP
Allineamento (tramite ITER condiviso) tra:
• Struttura PAT richiedente il progetto per nuovo applicativo
• Gestore (PM) del progetto di InfoTn
• Segreteria SIAT
• Azienda esterna che progetta/sviluppa applicativo verticale
1. Incontro preliminare:
Verifica dei macro-requisiti del nuovo progetto verticale/illustrazione db
progetto verticale/Illustrazione DBGP (architettura, classi, tool,
aggiornamento…)
2. Incontro di approfondimento (caso di db esistente)
Illustrazione di dettaglio del modello in essere (fisico) e delle sue possibili
evoluzioni/ Verifica mapping con DBGP e analisi modifiche necessarie
(aggiunte o gap rispetto a NC o DBGP)
3. Incontro operativo sulla definizione della specifica locale in GeoUML
ITER PROGETTI VERTICALI
4. Analisi Segreteria SIAT
a. Verifica di cosa è necessario/opportuno trasferire dal geodb del
progetto verticale al DB centrale (DBGP) in relazione a:
I. Interesse trasversale Stazioni SIAT/
II. Conformità specifiche nazionali (NC) e/o INSPIRE
III. Pubblicazione dati/servizi
b. Eventuale integrazione della specifica locale risultante da analisi
ITER PROGETTI VERTICALI
5. Incontro conclusivo (in entrambi i casi)
a. Proposta della Segreteria su quali dati trasferire a livello
centrale
b. Implementazione proprietà intra-classe e inter-classe per il geodb
di progetto verticale e per il DBPG
c. Comunicazione alla Segreteria conclusione modellazione della
specifica locale e invio scs del progetto verticale
6. Comunicazione Segreteria alle Stazioni
a. Pubblicazione specifica (scs) del progetto verticale
b. Richiesta feedback/commenti
c. Eventuale revisione scs di progetto
d. Eventuale revisione scs DBGP
ITER PROGETTI VERTICALI
Deliverables:
1) Specifica concettuale del geodb locale in GEOUML Catalogue (a
carico del progetto verticale - Infotn, azienda X e committenza- con aiuto
Segreteria SIAT)
2) Eventuale revisione della specifica DBGP centrale sul tema in
questione (a carico della Segreteria SIAT)
3) Descrizione del Mapping tra geodb locale e geodb centrale in
modo da permettere di tracciare i requisiti dei flussi di
aggiornamento (ETL) tra il livello locale e quello centrale
(compartecipazione tra progetto verticale -Infotn, azienda X- e
Segreteria SIAT)
Rimangono a carico della Segreteria SIAT:
• La stima dell’intervento per realizzare flusso aggiornamento
• La progettazione e realizzazione del flusso di aggiornamento
qualificato al punto 3
GeoDB
Stazione
VALIDATOR – controllo e validaz. dei dati
GeoDB
Centrale
Controlli topologici
Controlli alfanumerici
Produzione
reportistica
GeoDB
Stazione
GeoDB
Stazione n.
Accesso via portale geocartografico
2.1 Acquisizione a richiesta dei dati: gli utenti delle stazioni SIAT accedono al portale
geocartografico nella sezione dedicata ed attivano il processo di acquisizione a richiesta dei dati della
stazione SIAT di appartenenza nel GeoDB centrale. Si può attivare un processo di Simulazione o di
Aggiornamento
2.2 Controllo e validazione dei dati: i dati prima di essere trasferiti nel geodb sono sottoposti a
validazione da parte del processo centralizzato che controlla sia problemi alfanumerici sia problemi di
natura geometrica. Alla fine del processo viene prodotta una reportistica messa a disposizione via web e
viene inviata mail di avviso.
2.3 Validazione della reportistica: solo per i processi di Aggiornamento la segr. SIAT analizza la
reportistica generata dal validator e decide, in funzione degli errori riscontrati, se autorizzare o meno il
trasferimento degli aggiornamenti nel GeoDB centrale.
2.4 Trasferimento aggiornamento finale: se autorizzato, il sistema procede con l’aggiornamento dei
dati nel GeoDB centrale rendendo disponibili i dati a tutte le stazioni SIAT.
Segr. SIAT controlla reportistica ed
autorizza il trasferimento finale
2.1
2.2
2.3
2.4
BGP DataBase Geografico Provinciale
Simulazione
/ Aggiornamento
DISSEMINAZIONE
1) PORTALE GEOCARTOGRAFICO: Più formale e meno dinamico, limitata
possibilità di modifica del testo e inserimento documenti più statico
2) LINKEDIN + SLIDESHARE: Dinamico, informale, facile il coinvolgimento
delle aziende visto che hanno già un profilo su LinkedIn
MOTIVAZIONE: Far conoscere l’impostazione del DBGP a
interlocutori dentro e fuori la PAT e in particolar modo ai
fornitori di servizi della PAT perché le loro attività siano in linea
con il nostro standard.
CANALI
• Gruppo LinkedIn:
http://www.linkedin.com/groups?home=&gid=744068
• Gruppo Slideshare:
http://www.slideshare.net/SIAT_PAT
ISCRIZIONE AL GRUPPO LINKEDIN:
Link
NOTE OPERATIVE: cliccando su pulsante in alto a destra con su scritto ISCRIVITI (se
non avete account LinkedIn vi fa prima creare un account e poi riandando al link del
gruppo e ricliccando su ISCRIVITI diventi menbro del Gruppo), in questo modo vi
arriveranno le notifiche di nuove discussioni, commenti etc…
STEM
Progetto di innovazione ambiente
realizzazione di un Sistema per il Telerilevamento
E il Monitoraggio territoriale
FORLIDAR
Pag. 21
• Classificazione:
– classificazione bosco/non bosco
– identificazione delle diverse specie forestali
• Stima e spazializzazione dei parametri forestali:
densità, struttura, altezza, biomassa
Agricoltura
Pag. 22
Classificazione delle tipologie di copertura del
suolo agricolo da immagini telerilevate:
arativo, meleto, vigneto, altre colture
arboree, colture protette – tunnel
stagionali, prato-pascolo, corpi idrici,
bosco, urbano-rocce.
• oggettività ed accuratezza nella classificazione
del territorio
• riduzione dei costi e dei tempi per i rilievi
• classificazione omogenea a scala provinciale
• conoscenza di base per la pianificazione e il
monitoraggio territoriale
• condivisione della conoscenza
Progetto STEM: benefici
Pag. 23
STEM: obiettivi specifici
Pag. 24
• classificazione delle aree agricole e
pascolive e dei principali tipi di copertura
• classificazione di copertura del suolo
forestale e delle principali specie arboree
• stima di variabili forestali
• Creazione di una infrastruttura dati
condivisa per la gestione dei dati “raster”
•Ortofoto
•LiDAR (las, DTM, DSM, CHM, DBM, Hillshade)
•iperspettrale
•Immagini satellitari (radar)
•….
Descrizione soluzione
Pag. 25
STEM
Centro di Competenza sul telerilevamentoCentro di Competenza sul telerilevamento
U
S
R
Specie
For.
Par.
Dend.
Tipologie di dato:
•Multispettrale
•Iperspettrale
•LiDAR
•Verità a terra
• Supporto per l’elaborazione e l’acquisizione dati (1 anno)
• Formazione utenti
• Manutenzione
SIAT
Nucleo specializzato PAT
Utenti PAT specializzati + personale di
supporto (IT, enti di ricerca)
IDT-T
IDT-PAT
IDT – T
Il Geoportale/Geocatalogo
offrono le funzionalità di
visualizzazione e download
dei dati telerilevati e dei dati
processati
Dal Geoportale/Geocatalogo i
dati possono essere scaricati
in locale sul PC utente e/o
remoto sul server
L’utente svolge le
elaborazioni richieste sui dati
in locale tramite gli strumenti
di elaborazione sviluppati
(plugins)
Al termine delle elaborazioni,
l’applicativo restituisce il dato
elaborato che deve essere
catalogato (metadatato) ed
inserito esso stesso nella
banca dati telerilevati
Il processo di elaborazione
GRASS/QGIS
L’utente svolge le
elaborazioni in locale o su
server tramite i moduli di
elaborazione sviluppati
(plugin)
Avvio del
progetto
Analisi e
progettazione Dimensionamento HW
Sviluppo SW
Integrazione Formazione Sperimentazione
Servizi professionali
specialistici
Servizi professionali
continuativi
Marzo
2014
Gennaio
2015
Dicembre
2015
Tempistica
Prossimi Passi
• Conclusione fase di analisi
• Censimento e raccolta dati telerilevati PAT
• Censimento e Raccolta Verità a Terra
• Prosecuzione rilievi LiDAR/iperspettrali
• …
Pag. 30
Attività
• Chiarimento su rapporto tra Geocatalogo e
portale Open Data (white paper [doc] su gruppo
LinkedIn) + flusso implementazione
aggiornamento automatico (servizio CSW)
• Progetto STEM darà possibilità di completare
Geocatalogo con gestione dei metadati dei dati
Raster e Servizi
• Good News!
MOTIVAZIONE PREMIO
«Il Trentino ha avviato un percorso
virtuoso che ha visto come tappa
fondamentale la pubblicazione sul
portale dati.trentino.it,con licenza
opena, di dataset geografici, in
quantità̀ riguardevole, fra cui la
cartografia catastale, unico caso in
Italia, i dati sui trasporti pubblici e
vari altri dataset di base e tematici”
[…]
Il processo di apertura del patrimonio informativo pubblico trentino ha preso il via in
Trentino nel febbraio 2012 proprio dai dati geografici, grazie alla realizzazione del
Geocatalogo, coordinato dalla segreteria Siat (Sistema Informativo Ambiente e
Territorio) della Provincia, in collaborazione con tutte le strutture competenti,
che raccoglie oltre 160 tematismi pubblicati in modalità open. Con
l’approvazione delle linee guida provinciali in materia di open data del dicembre 2012
e la pubblicazione del catalogo http://dati.trentino.it, avvenuta lo scorso marzo 2013, il
processo si è notevolmente esteso e accelerato….
[…]
Nelle motivazioni del premio viene posto particolare risalto al rilascio in open data –
ossia liberamente consultabili e riusabili anche in modo automatizzato – di una
significativa quantità di dati catastali: primo caso in Italia, l’iniziativa ha destato
sin da subito un notevole interesse nella comunità dei dati aperti nazionale.
[…]
Il catalogo è inoltre “distribuito”, cioè connesso direttamente ai sistemi di
catalogazione e pubblicazione già esistenti. Molti dei dati sono collegati
automaticamente sia al Geocatalogo, nel quale sono pubblicati secondo gli
standard del Repertorio Nazionale Dati Territoriali, sia anche ai diversi attori sul
territorio coinvolti nel processo: le strutture della Provincia in prima persona, i comuni,
le società partecipate e gli enti di ricerca.
Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• Con delibera n. 2577 di data 19/11/2010
• la Giunta Provinciale ha introdotto gli Open Government Data (da ora OGD) fra le azioni
strategiche per il sistema territoriale in grado di abilitare l’innovazione dei servizi tramite l’ICT,
definendo da subito gli OGD come ambito d'azione sia tecnologico, sia di governance
organizzativa, sia come infrastruttura di base per lo sviluppo di servizi innovativi.
• In seguito è stato avviato un dettagliato progetto che ha portato, con la delibera n. 195 del
17/02/2012, al rilascio di 160 data set del Sistema Informativo Ambiente e Territorio (SIAT) in
formato OGD, ciascuno corredato delle informazioni
• utili per renderli riusabili e collegabili via web ad altri data set, ossia
Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• Con L.P. n. 27 del 27/12/2010 e con delib. n. 1696 d.d. 8/8/2012
• avente per oggetto l’approvazione del Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione,
• la Provincia ha definito
• il processo di apertura del patrimonio
informativo pubblico come uno
• degli ambiti d'intervento strategici al fine didegli ambiti d'intervento strategici al fine di
promuovere la crescita e l'efficienza delpromuovere la crescita e l'efficienza del
sistema pubblico.sistema pubblico.
Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• La L.P. 16/2012,
• garantisce la piena attuazione del primo comma dell'art. 50 del Codice dell'Amministrazione digitale
di cui al Decreto Legislativo n. 82 del 07/03/2005 e ss.mm, laddove dispone che
• “I dati delle pubbliche amministrazioni sono
formati, raccolti, conservati, resi disponibili
e accessibili con l'uso delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione che
ne consentano la fruizione e riutilizzazione,
alle condizioni fissate dall'ordinamento, da
parte delle altre pubbliche amministrazioni e
dai privati”.
Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• sempre la L.P. 16/2012,
• al primo comma dell’art. 9 stabilisce che la Provincia
• “assicura la disponibilità, la
gestione, l'accesso, la
trasmissione, la conservazione e
la fruibilità in modalità digitale
dei dati pubblici e dei documenti
contenenti dati pubblici di cui è
titolare”
Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• con delibera n 2858 di data 27 Dicembre 2012
• LA GIUNTA PROVINCIALE dispone
• di approvare per le motivazioni espresse in premessa
l'allegato 1) dal titolo “Linee guida per il riutilizzo e la
diffusione dei dati pubblici”, nonché i relativi Allegati A)
“Licenze standard per il riutilizzo e la diffusione dei dati
pubblici” e B) “Formati aperti e metadati per la diffusione e
il riutilizzo dei dati pubblici”, quale parte integrante e
sostanziale alla presente deliberazione;
Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• L'Allegato alla deliberazione n. 2858 di data 27 Dicembre 2012, precisa che:
• La Provincia Autonoma di Trento licenzierà i dati con Licenza Creative Commons Zero
(CC0) o con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 (CC-BY v.2.5).
• In pratica:
• Creative Commons Zero (CC0) è una dichiarazione che consente “la più ampia e
libera utilizzazione gratuita, anche per fini commerciali” di quanto viene ad essa
associato.
• Creative Commons “Attribuzione o equivalente” (CC-BY). Anche questa licenza è
espressione del principio della “più ampia e libera utilizzazione gratuita. L’unico
obbligo imposto al licenziatario è quello di citare l’autore della banca dati o del
documento, oggetto di riutilizzo, nel rispetto delle modalità indicate dall’autore
stesso nella licenza o a corredo della stessa....(“Attribuzione”).
Add – On Publish Client
Il software IDT Publish Client è una
ESTENSIONE DELLA TOOLBAR DI ESRI ARCCATALOG 10
che consente la creazione e modifica dei metadati , per i dati e i
servizi, e consente la loro pubblicazione sul Portale IDT della
Provincia di Napoli.
Il software, prodotto da , gestisce i metadati nel
formato ISO 19115, ISO 19119, ISO 19139 profilo INSPIRE.
Il software di pubblicazione “IDT Publish Client” è stato realizzato
per funzionare con ESRI ArcCatalog versione 10.x e, nell'ambito di
un accordo di riuso del software tra amministrazioni pubbliche, la
Segreteria SIAT lo ha adottato.
Add – On Publish ClientTasto
Publish Client
Cartelle
necessarie
Add – On Publish Client
PASSIAMO AD UN FILE DI ESEMPIO
C:Userspr10110DocumentsMAF_ARCHIVIOSEGRETERIA SIAT20140410_PLENARIA SIATuwwdt2013_agglomerati.pdf
Attività Segreteria SIAT
Una volta spostato il metadato in “Pubblicabili” arriva alla
Segreteria SIAT una notifica di nuovo inserimento e la
Segreteria fa le seguenti operazioni:
1) Verifica che sia stato effettivamente indicato
correttamente come OpenData (se questa l’intenzione) e
lo mette con Privilegi Pubblico
2) Sposta il metadato da Pubblicabile a Pubblicato, da
questo momento il metadato diviene accessibile a tutti
compreso (a breve) in automatico dal portale Open
Data (http://dati.trentino.it/)