1. Vorrei una legge che…
Scuola Primaria “Guido Gozzano”, San Giusto Canavese (TO)
Classi QUINTE
Insegnanti: Baratono e Martino
2. Il nostro compito di realtà è : Partecipare al progetto “ Vorrei una legge che …”
inserito nelle iniziative che il Senato della Repubblica in collaborazione con il
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca rivolge al mondo della scuola
La scelta di scrivere articoli di legge sulla gentilezza e sul rispetto per le persone nasce in modo finalizzato
come risposta ad un bisogno. Nasce dalla necessità, percepita da alcuni alunni, di portare alla luce vissuti
individuali di difficoltà e disagio, oltre che dal bisogno di evidenziare le caratteristiche peculiari e distintive
che permeano la realtà dei gruppi classe della 5^ A e della 5 B della Scuola Guido Gozzano di San Giusto
Canavese. Caratteristiche che i bambini percepiscono come proprie e tipiche del gruppo e della realtà
scolastica di cui si sentono parte.
All'interno delle classi sono presenti bambini stranieri (1 bambina lituana, 1 bambina bosniaca,7 bambini
rumeni) con abitudini di vita differenti. Altri bambini, ancora, vivono situazioni familiari complesse, poiché
gli adulti di riferimento hanno evidenti difficoltà nel gestire i conflitti e le dinamiche relazionali che
sottendono la propria realtà familiare. Questi vissuti favoriscono nei bambini lo sviluppo di comportamenti
a volta non adeguati al contesto scolastico e al rispetto delle persone con cui trascorrono la maggior parte
della loro giornata.
Per realizzare il lavoro all’interno delle classi, le insegnanti hanno preferito utilizzare metodologie inclusive
e mirate ad accrescere nei ragazzi la capacità di collaborare, di confrontarsi, di essere responsabili e
solidali, creando un senso di appartenenza che permettesse di passare dall'io individualista alla
costruzione di un “noi di gruppo”.
3. Ogni bambino ha scelto quale articolo di legge illustrare e lo ha disegnato secondo il
suo sentire, la sua sensibiltà e inclinazione. In un secondo tempo, collettivamente, sono
stati scelti i disegni che meglio esprimevano lo spirito della legge.
Il lavoro è stato lungo e articolato, ma la collaborazione tra le due classi, la loro
interazione, le discussioni e le alleanze che si sono sviluppate in itinere, hanno permesso
ai ragazzi di vivere e di esperire concretamente la ricchezza del confronto. Confronto
attraverso il quale si possono raggiungere insieme nuove scoperte; confronto come
luogo in cui “ci si può allontanare per un attimo dalle proprie posizioni” per scoprire
nuove realtà e nuovi modi di guardare il mondo.
Confronto come punto di partenza e come meta di arrivo di un viaggio che ci consenta
di guardare alla pluralità delle idee e al loro rispetto come la Nostra più Importante
Possibilità di Costruire un Mondo Migliore.
4. Premesse
Da sempre le due classi sono abituate a lavorare insieme utilizzando attività di
cooperative learning e didattica esperienziale.
I ragazzi conoscevano la struttura della nostra Costituzione divisa in due parti, la
sua formulazione in articoli e i Principi fondamentali elencati in apertura per averli
studiati in storia.
Partecipando al progetto “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole” i ragazzi
hanno letto “La Costituzione raccontata ai bambini” di Anna Sarfatti e questa è
stata l'occasione per “ riflettere insieme a un livello più alto sulle nozioni di
giustizia, uguaglianza, rispetto e libertà, e per far nascere nei bambini una prima
consapevolezza del proprio ruolo di cittadini.”
5. L’apprendimento esperienziale è un modello di apprendimento basato sull’esperienza, E’ un processo in cui la conoscenza viene
creata attraverso la trasformazione delll’esperienza
5. APPLICAZIONE
1.ESPERIENZA
2. COMUNICAZIONE
4. GENERALIZZAZIONE 3. ANALISI
6. Esperienza parte da un problema aperto, sfidante, tratto dal mondo reale, proposto alla classe.
.
Abbiamo iniziato il lavoro con un brainstorming per raccogliere idee e proposte
per scrivere una legge non esistente e di cui bambini sentivano il bisogno.
7. Prime discussioni
Le prime proposte erano volte a soddisfare esigenze individuali
ad esempio proibire l'inserimento nel menù della mensa della minestra
Diego dice di non essere d'accordo perché a lui la minestra piace.
A questo punto abbiamo guidato i bambini a riflettere su una delle caratteristiche
che deve avere una legge: la necessità di rivolgersi a tutti e non a un solo
gruppo di persone.
8. Prime discussioni (continua)
E' stato quindi naturale paragonare lo Stato alla nostra classe, mettendo in
evidenza la necessità che abbiamo avuto di trovare delle regole condivise che
fossero rispettate da tutti per rendere la vita in comune costruttiva, piacevole e
dove a tutti fosse data la possibilità di crescere.
A questo punto Giulia dice che per stare bene insieme bisogna collaborare, non
prendersi in giro, non bisticciare. Tutti si dicono d'accordo e in vario modo
esprimono la necessità di essere presi in considerazione e di essere trattati con
gentilezza.
9. Prime discussioni (continua)
E' stato quindi naturale paragonare lo Stato alla nostra classe, mettendo in
evidenza la necessità che abbiamo avuto di trovare delle regole condivise che
fossero rispettate da tutti per rendere la vita in comune costruttiva, piacevole e
dove a tutti fosse data la possibilità di crescere.
A questo punto Giulia dice che per stare bene insieme bisogna collaborare, non
prendersi in giro, non bisticciare. Tutti si dicono d'accordo e in vario modo
esprimono la necessità di essere presi in considerazione e di essere trattati con
gentilezza.
10. La GENTILEZZA
La parola GENTILEZZA ha riassunto i concetti che I bambini
cercavano di esprimere ognuno a modo suo e quindi si è
deciso all'unanimità che la nostra proposta di legge sarà:
”Vorrei una legge che garantisca gentilezza e rispetto per
un mondo migliore”.
Si è deciso di procedere nell‘individuazione dei diversi
articoli di legge lavorando a coppie
11. Esperienza
COSA FA L’INSEGNANTE
Guida un confronto collettivo alla ricerca della
giusta scrittura, registra i dissensi e i consensi
circa le soluzioni proposte.
COSA FANNO I BAMBINI
In coppia scrivono gli articoli di legge
13. COSA FA L’INSEGNANTE
Chiede a ogni coppia di presentare gli articoli
COSA FANNO I BAMBINI
Legge il bambino meno bravo. Insieme spiegano come sono arrivati
alla soluzione condivisa ( chi ha detto e come ha sostenuto la sua
FASE DI COMUNICAZIONE
14. Analisi
Quando ogni gruppo ha steso la sua personale lista, le insegnanti scrivono alla
lavagna ogni articolo, individuano quelli simili, li raccolgono e ne riscrivono uno
che includa tutte le sfumature espresse
15. Generalizzazione (la classe aiutata dal docente
trova la soluzione ottimale)
Articoli
ART.1 Si deve rispettare la terra
ART.2 Si devono rispettare gli esseri indifesi : bambini , anziani, disabili e
animali
ART.3 Si devono usare parole che non feriscano i sentimenti degli altri
quando ci fanno arrabbiare
ART.4 Si devono usare parole gentili come per favore, grazie, prego, scusa e
permesso quando chiedi o dai qualcosa
Art.5 Si devono usare parole gentili come per favore, grazie, prego, scusa e
permesso quando chiedi o dai qualcosa
Art.6 Si devono rispettare e trattare con gentilezza le donne che non si
devono toccare neanche con una rosa rossa
ART.7 Bisogna trattare bene le persone che ti circondano tutte allo stesso
modo senza differenze
16. Art. 8 Si deve aiutare spontaneamente chi è in difficoltà in qualsiasi momento
e in qualsiasi luogo
Art.9 Si deve rispettare il lavoro altrui, le tue cose e quelle degli altri
Art.10 Si deve mostrare interesse verso chi parla guardandolo negli occhi e
ascoltandolo con attenzione
Art.11 Si deve vedere negli altri le loro qualità per stabilire relazioni positive
Art.12 Si deve rispettare la privacy degli altri per non essere invadenti
Art.13 Si deve esprimere la propria idea a voce alta e non all'orecchio di uno
solo perchè fa sentire gli altri esclusi
17. Generalizzazione
Stesura degli articoli
Alcuni articoli innescano discussioni accese prima di arrivare ad un accordo definitivo.
L'art-1 viene accettato alla sua attuale formulazione solo quando Anna ricorda che la Terra
“è viva e che se noi non la trattiamo bene , noi moriremo con lei”.
Anche l'art-6 che tratta della violenza sulle donne è fonte di molte riflessioni.
Ajla e Davide Steffe dicono di vedere continuamente al TG donne che vengono maltrattate perché
amano un altro.
Irene sottolinea “se la ami veramente lo devi dimostrare, non picchiarla”.
Meda aggiunge che bisogna pensare anche ai figli, che anche loro sono vittime.
Sem non è d'accordo sul fatto che solo le donne siano maltrattate, ci sono donne che “ menano gli
uomini” lo ha visto in un programma alla T.V.
La maggioranza si dice però d'accordo sul fatto che le donne siano più indifese e si decide
di scrivere due articoli: uno sulle donne, l'altro su tutti I viventi più indifesi (art-2)
Negli art-7 e 8 si raccoglie la proposta di alcuni ragazzi che chiedono gentilezza per tutti
senza distinzione.
Manuela formula l’articolo come è stato scritto e ci è sembrato importante “Il tutti allo
stesso modo e senza differenze “
18. Stesura degli articoli (continua)
L'art-5 dopo un'interessante discussione viene in parte riscritto. Si lascia la parte
riguardante le parole della gentilezza. Viene tolta la parte che descrive come si deve
ascoltare e parlare all'altro e se ne fa un articolo (Art-10) perché come dice la maestra
Paola “ è il tono che fa la musica”.
Quando si chiede a qualcuno come stai bisogna fermarsi, guardarlo negli occhi e ascoltare la
risposta, non girare le spalle e parlare subito d'altro, non deve essere “ tanto per dire”.
Si decide di cancellare dall'art-5 il dire sempre la verità.
Diego sostiene che una piccola bugia può aiutare, è una strategia ma non bisogna esagerare.
Davide sottolinea che a dire sempre la verità o si rischia di non essere gentili o accoglienti.
Giorgia ricorda che ci sono le bugie bianche e suggerisce di dire un po' di verità.
Gli ultimi due articoli erano presenti nel lavoro di una sola classe, ma durante la condivisione
molti ragazzi di sono detti favorevoli a farli diventare articoli di legge.
19. Stesura degli articoli (continua)
Da Asya viene la formulazione dell'art-4 così com'è scritto. Nessun altro aveva colto
questa sfumatura importante nella relazione con gli altri.
Manuela non si dice d'accordo sull'espressione “in qualsiasi momento” presente
nell'art- 10 e chiede venga tolta. Spiega che magari qualcuno sta già parlando con te o
in quel momento puoi essere di fretta e lo ascolterai “finito il tuo impegno”. Tutti si
dicono d'accordo.
L’art- 9 è stato chiaramente suggerito dalla insegnanti, ma accolto di buon grado dai
ragazzi e da alcuni condiviso con convinzione
Il concetto dell’art.11 era presente nel lavoro di molti gruppi sicuramente perché lo
scorso anno le classi hanno partecipato ad un progetto gestito dal Gruppo Abele
sulla gestione dell’aggressività. Gli esperti chiedevano ai bambini di farsi ogni giorno
almeno 3 complimenti e di concentrarsi solo sui lati positive dei compagni. Questo ha
migliorato il clima della classe.
20. Applicazione : la classe applica la soluzione ottimale trovata alla
risoluzione di un problema analogo )
La canzone
Dopo aver terminato la stesura degli articoli di legge e dopo averli illustrati si decide di
inserire una canzone.
Le insegnanti a questo punto hanno fatto ascoltare “Un mondo migliore” di Vasco
Rossi proponendo loro di scriverne la parodia.
La difficoltà è stata rispettare la metrica/ struttura del testo e inserire alcuni dei concetti
presenti negli articoli di legge.
21. UN MONDO MIGLIORE
E’ facile iniziare la giornata
E portarsi dietro tutta l’allegria
E’ facile incontrare e salutare
Stabilire relazioni positive
Un mondo migliore.
Non è facile pensare di cambiare
Le abitudini di tutta la tua vita
Di una vita senza piccole attenzioni
Che non vedi, che non ascolti le persone
Un mondo migliore
E’ un mondo migliore.
RIT.
Sai, essere in pace
Costa soltanto
Qualche sorriso
Sì, tutto è possibile
Essere d’aiuto
Per costruire
Un mondo migliore ( 3volte)
E’ facile rispettare gli indifesi
I bimbi, gli animali, i nonnini
E le donne che non sono da toccare
Non lo devi, non lo devi mai dimenticare
Per il mondo migliore
Un mondo migliore. RIT
22. VALUTARE LE COMPETENZE CON IL
MODELLO RIZA
RISORSE: conoscenze, capacità di base, atteggiamenti
dell’allievo
AVANZATO:
l’alunno sa scrivere e illustrare un articolo di legge, individua temi su cui lavorare,
motiva e argomenta le sue scelte
INTERMEDIO:
l’alunno sa scrivere e illustrare un articolo di legge, individua temi su cui lavorare
BASE:
l’alunno sa scrivere e illustrare un articolo di legge
INIZIALE:
l’alunno sa scrivere e illustrare un articolo di legge se opportunamente guidato
23. INTERPRETAZIONE: come l’allievo legge ed
assegna significato alle situazioni
AVANZATO:
L’alunno capisce la richiesta che gli viene fatta.
Riconosce l’importanza dei temi da trattare
lndividua la relazione tra i vari temi e le situazioni problematiche
INTERMEDIO:
L’alunno capisce la richiesta che gli viene fatta.
Riconosce l’importanza dei temi da trattare.
BASE:
l’alunno capisce la richiesta che gli viene fatta
INIZIALE:
l’alunno se guidato capisce la richiesta che gli viene fatta.
24. AZIONE: come l’allievo agisce in risposta ad un
problema
AVANZATO:
l’alunno sa formulare e illustrare un articolo di legge, pianificare il lavoro con i
compagni, sa confrontare i diversi sviluppi proposti individuandone i punti deboli
e di forza e li riassume
creativamente in una soluzione coerente.
INTERMEDIO:
l’alunno sa formulare e illustrare un articolo di legge, confrontare i diversi
sviluppi proposti e sa riformulare la soluzione più coerente
BASE:
l’alunno formula e illustrara un semplice articolo di legge
INIZIALE:
l’alunno se opportunamente guidato formula e illustrara un semplice articolo di
legge
25. AUTOREGOLAZIONE: come l’allievo apprende dall’esperienza
e cambia le proprie strategie in funzione delle sollecitazioni provenienti dal
contesto
AVANZATO:
l’alunno sa argomentare la propria proposta chiarificandone la soluzione, sa
trovare i punti di forza e di debolezza del proprio lavoro
INTERMEDIO:
l’alunno sa giustificare la propria soluzione, sa trovare gli errori nello sviluppo
degli articoli proposti.
BASE
INIZIALE
26. TABELLA RIASSUNTIVA
VALUTARE PER COMPETENZE
AVANZATO : l’alunno sa argomentare con consapevolezza la soluzione proposta,
sa scriverla e illustrarla correttamente utilizzando un linguaggio preciso e vario
INTERMEDIO: l’alunno sa scrivere e illustrare un articolo di legge interpretando
correttamente le caratteristiche dei temi trattati
BASE: l’alunno è in grado di scrivere e illustrare autonomamente semplici articoli di
legge
INIZIALE : l’alunno se opportunamente guidato è in grado di scrivere e illustrare
autonomamente semplici articoli di legge