3. La valutazione delle capacità Ci si deve basare sempre sull’osservazione di comportamenti effettivamente messi in atto dal valutato, non sui suoi risultati, per arrivare a stabilire quali capacità potenziali possiede. L’oggetto della valutazione sono infatti le capacità.
13. 4° FASE: VALUTARE È importante essere consapevoli che la valutazione (del potenziale) è influenzata inevitabilmente dalla soggettività del valutatore quindi bisogna ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA SOGGETTIVITA’ ed utilizzare un metodo comune
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29. MAPPA DEL MONDO Generalizzazione Cancellazione Distorsione MONDO REALE ESPERIENZA LINGUAGGIO PARLATO O STRUTTURA SUPERFICIALE RAPPRESENTAZIONE LINGUISTICA O STRUTTURA PROFONDA RAPPRESENTAZIONE SENSORIALE DELL ’ ESPERIENZA MAPPA DEL MONDO
30. PERCEZIONE PROCESSO IN CUI ELABORIAMO GLI STIMOLI PROVENIENTI DALL ’ AMBIENTE IN MODO PER NOI SIGNIFICATIVO E UTILE A RAPPRESENTARE/DEFINIRE IL NOSTRO RAPPORTO CON L ’ AMBIENTE ESTERNO È IL FILTRO TRA NOI E IL MONDO la percezione crea una nostra “ MAPPA DEL MONDO ” in base alla quale affrontiamo e reagiamo al mondo la nostra “ MAPPA DEL MONDO ” non è il mondo oggettivo la nostra “ MAPPA DEL MONDO ” è tendenzialmente autoconfermante
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32. Input ambientali Sensi Percezione selettiva Interpretazione attraverso i modelli mentali Lettura della realt à
33. La percezione selettiva è data dal fatto che in qualsiasi fenomeno di percezione si riscontra la tendenza a selezionare lo stimolo di cui il soggetto ha maggiormente bisogno Essa porta ad una interpretazione errata delle informazioni in modo che sembrino confermare il proprio comportamento e i propri atteggiamenti
34. Infine bisogna fare i conti con i nostri insidiosi modelli mentali che ci creiamo generalizzando esperienze soggettive e circoscritte I modelli mentali sono immagini, assunti e storie che ci portiamo dentro la nostra mente su noi stessi, sugli altri, sulle istituzioni e su ogni aspetto della realt à
35. Come lo spesso vetro di una finestra incornicia e distorce sottilmente la nostra visione, i modelli mentali determinano ciò che noi vediamo e condizionano la nostra capacit à di relazione
36. Quando veniamo a contatto con un nuovo elemento della realt à (un fatto nuovo, una nuova notizia, una nuova persona, un nuovo luogo, un nuovo compito, ecc.) la nostra mente cerca di trovare nell ’ esperienza passata (sia diretta, cio è cose che abbiamo provato e vissuto noi in prima persona; sia indiretta, cio è cose che abbiamo conosciuto indirettamente attraverso letture, immagini di video, racconti di altre persone), altre situazioni simili e le usa come chiave interpretativa della situazione attuale. Un metodo semplice e funzionale ma potenzialmente pericoloso …
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40. LA MAPPA DEL MONDO È AUTOCONFERMANTE “… Le generalizzazioni o aspettative di un individuo ne filtrano e deformano l’esperienza per renderla conforme alle aspettative stesse… Ma dato che non fa esperienze non conformi alle sue generalizzazioni, le aspettative ne risultano rafforzate e il ciclo continua. In questo modo la gente mantiene i propri modelli impoveriti del mondo …” “ LA STRUTTURA DELLA MAGIA” RICHARD BANDLER – JOHN GRINDER