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Il ruolo della comunicazione nel contrasto della violenza di genere

Autrice, Copywriter, Trainer em Francesca Sanzo
12 de Dec de 2011
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Il ruolo della comunicazione nel contrasto della violenza di genere

  1. Il ruolo della comunicazione nel contrasto della violenza di genere Il progetto Zero Stereotipi e la situazione in Italia Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net
  2. IMPATTO ZERO STEREOTIPI  si rivolge alle aziende e agli imprenditori, alle agenzie e a tutti i professionisti del marketing, della comunicazione e dei servizi che desiderano comunicare un’immagine (e una sostanza) davvero libere dagli stereotipi. Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net # DECALOGO per una COMUNICAZIONE A ZERO STEREOTIPI
  3. 4. Una comunicazione dalla parte delle donne dovrebbe proporre  modelli estetici  che non siano eccessivamente finti e irraggiungibili, ma che tengano conto della conformazione naturale delle donne e, ove possibile, della loro diversità. Far sentire le donne inadeguate perché non corrispondenti a un modello unico di bellezza (giovane, magra, provocante) non è esattamente un modo per stare dalla loro parte. 5.  Evita gli stereotipi : la donna-oggetto sessuale è solo uno dei tanti stereotipi che creano pregiudizi. Anche la donna-mamma-chioccia-angelo del focolare o la donna in carriera fredda e scontrosa, ad esempio, lo sono. Anche per le bambine e i prodotti a loro destinati è lo stesso (la bimba che pensa alla bellezza, che è già una mammina casalinga o – cosa sempre più inquietante – che viene messa in pose ammicanti, piuttosto che il bimbo dedito all’avventura o alla guerra sono uno dei tanti esempi). Evita di usare gli stereotipi sia femminili che maschili nella tua comunicazione, a meno che l’intento di critica nei loro confronti non sia più che evidente, oppure affida questi ruoli a entrambe i sessi. 6.  Degradare gli uomini  al posto delle (o insieme alle) donne non significa essere gender friendly, ma promuovere un finto paritarismo al ribasso che svilisce tutti, di cui le donne non hanno bisogno.  7. La sensualità e la  sessualità  sono cose bellissime, ma c’entrano con il prodotto e servizio che stai comunicando? Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net decalogo
  4. 8. Ok, la sensualità c’entra con ciò che stai comunicando. Ricordati però che le donne  non sono persone a disposizione  di chi le guarda. Non indurre i destinatari della tua comunicazione a pensare che lo siano, dipingendole con atteggiamenti di eccessiva disponibilità sessuale. 9. Quando la comunicazione propone un’immagine d’amore (in tutte le sue forme) e le persone come soggetti e non come oggetti non significa che sia volgare. Ma se la tua comunicazione è rivolta agli adulti, assicurati che i circuiti nei quali la diffonderai  non giungano agli sguardi dei più piccoli . 10.  Sii coerente . Essere dalla parte delle donne vuol dire ragionare e comportarsi in termini paritari. È inutile essere gender friendly nella comunicazione se non lo si è nella vita di tutti i giorni, nel proprio lavoro e nelle proprie relazioni. Il rischio è l’ipocrisia. http://www.zerostereotipi.it/comunicazione-a-zero-stereotipi/decalogo-per-una-comunicazione-a-zero-stereotipi Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net decalogo
  5. Che EFFETTO hanno sull’immaginario collettivo immagini e claim che strumentalizzano il corpo femminile ? Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net Perché un decalogo?
  6. QUESTO PUO’ ESSERE TUO Per VENDERE uno spazio pubblicitario (COSA) si usa un PEZZO DI DONNA (persona) . La metafora è chiara a tutti Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net Perché un decalogo?
  7. TI PUOI PERMETTERE QUASI TUTTO (anche di darle un calcio!) Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net Perché un decalogo?
  8. FIGA E BOMBOLONI PER TUTTI Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net Perché un decalogo? A Riccione, durante la stagione estiva, quando la spiaggia è molto frequentata soprattutto da bambini
  9. Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net IMMAGINI PAROLE ALLA PORTATA DI TUTTI Per vendere A CHI? Per vendere COSA?
  10. Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net SIAMO SICURI Che vendere spazi reclamizzati da sederi , prendere a calci una donna e chiamare fi.ga una bevanda non contribuiscano a creare un humus fertile su cui si innestano Intolleranza e violenza?
  11. Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net DONNE/COSE Se le DONNE diventano COSE sui CARTELLONI che vediamo ogni giorno, che vedono i nostri figli perché non potrebbero diventarlo anche NEL PRIVATO?
  12. Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net IL PROGETTO ZERO STEREOTIPI FA APPELLO ALLA RESPONSABILITA’ DELLE AZIENDE. USARE STEREOTIPI PER VENDERE NON è SOLO SBAGLIATO PERCHE’ IMPOVERISCE L’IMMAGINARIO MA FOMENTA L’INTOLLERANZA, IL NON RISPETTO E LA VIOLENZA. SIAMO SICURI CHE I CONSUMATORI VOGLIONO DAVVERO ESSERE CONVINTI IN QUESTO MODO?
  13. Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net L’ART DIRECTORS CLUB ITALIANO HA PROMOSSO MANIFESTO DEONTOLOGICO PER IL “RISPETTO DELLA DONNA IN PUBBLICITA’ “ http://affaritaliani.libero.it/static/upll/mani/manifesto_deontologico_adci_ita.pdf Non solo noi
  14. MANIFESTO DEONTOLOGICO Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net “ Il nostro mestiere è raccontare le offerte dei nostri clienti attraverso narrazioni efficaci. Ironia, humour, paradosso, appartengono al patrimonio storico del miglior linguaggio pubblicitario. Sono, fra i molti tratti distintivi della pubblicità, forse i più popolari e apprezzati, se e quando vengono impiegati con competenza, precisione e misura. Per questo crediamo, come professionisti e come individui responsabili, di dover assumere, condividere e promuovere un insieme di princìpi che servano da positivo fattore di sensibilizzazione e orientamento etico per chi, ogni giorno, crea e diffonde linguaggi e simboli. Ad animarci non è un intento censorio, che non ci appartiene, ma il desiderio di portare un contributo positivo alla crescita, non solo materiale ma anche culturale, di questo paese. In questo spirito sottoscriviamo otto semplici appelli che auspichiamo possano essere raccolti e condivisi anche al di fuori dell’Art Directors Club Italiano. Non solo dagli altri colleghi che si occupano – in vari modi – di comunicazione, ma anche dagli enti e dalle imprese per cui lavoriamo e da chiunque abbia l’opportunità, oltre che la responsabilità, di veicolare messaggi attraverso i media. “
  15. Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net CHI COMPRA può SCEGLIERE HA UNA GRANDE RESPONSABILITA’ CHI COMUNICA
  16. Lugo, 2 dicembre 2011 Francesca Sanzo [Strategie per il web e i Social Media] www.francescasanzo.net GRAZIE Francesca Sanzo http://www.francescasanzo.net/category/cittadinanza-attiva/ http://www.zerostereotipi.it/ Mail : [email_address]
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