Programmazione Neuro-Linguistica: spunti

1. Formazione in Caramelle #caramellediformazione PNLSpunti di Programmazione Neuro-Linguistica e oltre Classica FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 1

2. «La Programmazione Neuro-Linguistica è una disciplina che combina psicologia e neurofisiologia per formare un modello comportamentale per l’apprendimento e la comunicazione pratico ed estremamente efficace» (Robert Dilts, 2006, La PNL e le sue applicazioni p.221) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 2 PNLspunti #caramellediformazione

3. «La Mappa non è il Territorio» La rappresentazione della realtà avviene attraverso i sistemi rappresentazionali: i 5 sensi e il linguaggio. Il linguaggio definisce e trasforma in maniera unica per ciascuno quanto intercettato dai sensi e costruisce delle mappe del mondo che saranno guida per percezioni e comportamenti futuri ---------- Le mappe alla base di capacità eccellenti esercitate da professionisti di successo si possono individuare, scomporre e prendere come modello per migliorare il personale modo di interpretare e agire FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 3 PNLspunti

4. 4 PNLspunti CONTENUTI 1.A cosa può servire 2.Riferimenti teorici 3.Indagare per scoprire 4.Progettare e realizzare Bibliografia FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019

5. 5 PNLspunti 1.A cosa può servire • La metodologia ormai applicata in tutto il mondo consente una approfondita conoscenza dei meccanismi che sono alla base di una competenza di successo riducendoli a struttura partendo dall’osservazione delle espressioni verbali e non verbali (i segnali di accesso) • Tale metodo viene applicato in terapia psicanalitica anche per favorire dei cambiamenti qualora tali meccanismi creino invece delle condizioni di disagio e curare: non da una malattia perché per la PNL «nessuna persona è cattiva, malata o pazza» (R. Bandler, J. Grinder, 1981, Struttura della magia, p 307) • Ma può anche essere utile per analizzare una competenza da migliorare o creare qualcosa di nuovo FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019

6. 6 PNLspunti a) I vantaggi La conoscenza approfondita della «struttura dell’esperienza soggettiva» crea i presupposti per… • Entrare in sintonia • Conquistare fiducia • Superare comportamenti disfunzionali • Trasferire competenze • Comprendere le possibilità di sviluppo • Realizzare progetti individuali e di gruppo FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019

7. 7 PNLspunti b) Campi di applicazione • In azienda: leadership, problem solving, delega, formazione sul lavoro (progetto realizzato in Fiat fra il 1989 e il 1993. In Dilts, 2003, Creale modelli con la PNL) • Negoziazione e vendita: percezione dei bisogni e sintonia* • In ambito psicoanalitico: anche in terapia della famiglia e ipnosi (l’esperienza di V. Satir e M. Erickson) • Istruzione: per insegnamenti più efficaci* • Scrittura creativa: stimolare la memoria e la fantasia* • Salute: atteggiamento migliore per superare una condizione di disagio* *(R.Diltrs, 2006, La PNL e le sue applicazioni) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019

8. 8 2.Riferimenti teorici a) Fondatori, studiosi influenti, sviluppatori AUTORI • Richard Bandler (matematico nato nel 1950) • John Grinder (linguista nato nel 1940) LI ISPIRARONO 3 personaggi dal forte potere carismatico quasi «magico» • Frederic Perls (autore della terapia della Gestalt 1893-1970) • Virginia Satir (psicologa esperta in terapia della familgia1916-1988) • Milton Erickson (ipnotista 1901-1980) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

9. 9 a) Fondatori, studiosi influenti Richard Bandler (matematico nato nel 1950) John Grinder (linguista nato nel 1940) «La Programmazione Neuro-Linguistica ha origine agli inizi degli anni Settanta presso l’Università della California, a Santa Cruz, dove i due autori iniziarono a sviluppare un modello linguistico per il processo terapeutico. Furono incuriositi da come il linguaggio fosse in grado di produrre un cambiamento nelle persone. Modellarono, ovvero osservarono, estrapolarono e riprodussero gli schemi linguistici che Virginia Satir, Fritz Perls e loro stessi impiegavano in contesti terapeutici e che consentivano ai loro clienti di ottenere risultati di grande efficacia» (R. Dilts, 2006, La PNL e le sue applicazioni, p 48) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

10. 10 a) Fondatori, studiosi influenti ALTRI INGREDIENTI Gli autori della Programmazione Neuro Linguistica si ispirarono anche a molti altri studi dell’epoca • N. Chomsky→ (linguista, filosofo, scienziato nato nel 1928) linguistica • G. Bateson→ (antropologo, sociologo, psicologo, 1904-1980) comunicazione • S. Mill→ (filosofo, economista, 1806-1873) sistema di logica • N. Wiener→ (matematico, statistico, 1894-1964) cibernetica SVILUPPI Sono nate molte scuole di PNL nel mondo e alcuni studiosi che hanno aggiunto qualcosa di proprio, fra cui… • R. Dilts (trainer e consulente PNL nato nel 1955) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

11. 11 a) Fondatori, studiosi influenti Noam Chomsky (linguista nato nel 1928) Con la sua Grammatica Trasformazionale (1955) ha fornito la principale tecnologia alla PNL Tutti i parlanti nativi di qualunque lingua dispongono di una serie di «intuizioni coerenti» • Buona formazione Se dei gruppi di parole costituiscono una frase di senso compiuto • Struttura a costituenti Quali parti si possono combinare come unità • Relazioni semantiche logiche Completezza, ambiguità, sinonimia, indici referenziali, presupposti FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

12. 12 a) Fondatori, studiosi influenti Noam Chomsky (linguista nato nel 1928) Come si collega la Grammatica Trasformazionale alla PNL? Il linguaggio è lo strumento fondamentale per qualunque parlante per… • Interpretare la realtà • Comunicare con gli altri E tramite il linguaggio avvengono le trasformazioni uniche per ognuno. Ma la comunicazione avviene su due livelli • Comunicazione verbale→ Ciò che si esprime a parole • Comunicazione non verbale→ Ciò che si esprime con il corpo o il tono di voce (R. Bandler, J. Grinder, 1981, Struttura della magia, p 41-44) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

13. 13 a) Fondatori, studiosi influenti Gregory Bateson (antropologo 1904-1980) Ha adattato la Teoria dei tipi logici di Russell alla comunicazione in terapia. In ogni atto comunicativo ci sono 2 livelli di comunicazione: • Contenuto→ digitale→ ciò che si dice a parole (tipo logico di livello più elevato) • Rapporto→ analogico→ non verbale rappresentato dal corpo (tipo logico inferiore) Se il messaggio di contenuto non è chiaro o è discordante con il messaggio analogico – si tratta di comunicazione «paradossale»- ciò che ha maggior peso è il messaggio di rapporto. (R. Bandler, J. Grinder, 1981, Struttura della magia, p 221) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

14. 14 a) Fondatori, studiosi influenti Gregory Bateson (antropologo 1904-1980) «Il concetto di livelli logici dell’apprendimento e del cambiamento si riferisce a una gerarchia secondo la quale ciascun livello successivo è psicologicamente più inclusivo e di maggior impatto rispetto agli altri. Modificare qualcosa a livello superiore comporta il cambiamento ad un livello più basso.» I livelli di analisi sono: • Ambiente • Comportamento • Capacità • Convinzioni e valori • Identità • Sistema globale Individui o gruppi per ottenere risultati devono allineare i comportamenti in modo che siano congruenti con le strategie e gli scopi (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 145-150) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

15. 15 a) Fondatori, studiosi influenti John Stuart Mill (1806-1873) Le 5 strategie da lui inventate consentono agli scienziati di individuare gli schemi comuni applicando il ragionamento induttivo all’osservazione di diversi casi. La PNL si è ispirata per individuare i fattori comuni: 1. Concordanza→ cosa hanno in comune i casi di successo 2. Differenza→ cosa mancava sempre nei casi di successo 3. Concordanza e differenza→ cosa c’è sempre nei casi di successo e cosa manca negli insuccessi 4. Variazioni concomitanti→ i tratti che variano in relazione al grado di successo 5. Residui → se un tratto è associato a un successo, le altre parti saranno associate agli altri aspetti (R. Bandler, J. Grinder, 1981, Struttura della magia, p 65) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

16. 16 b) Dalla realtà alla sua interpretazione «La Mappa non è il Territorio» • La realtà personale (profondità) È il mondo, costituito da oggetti ed eventi, com’è e come lo abbiamo appreso attraverso la somma totale di tutte le esperienze individuali. Le mappe che ne abbiamo costruito, in modo in gran parte inconsapevole guidano i comportamenti • L’interpretazione personale (superficie) È ciò che definiamo del mondo attraverso tutti i nostri sistemi rappresentazionali e lo tramutiamo in parole per comunicarlo agli altri FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

17. 17 b) Dalla realtà alla sua interpretazione I sistemi rappresentazionali Sono impegnati a riprodurre le nostre esperienze costruendo una serie di mappe. Le informazioni giungono attraverso i Canali d’ingresso -I cinque sensi- con cui vediamo, udiamo, tocchiamo, gustiamo, odoriamo. Altro importante sistema rappresentazionale è il sistema del linguaggio che usiamo per rappresentare la nostra esperienza utilizzando prevalentemente termini che appartengono al dominio del canale sensoriale preferenziale. (R. Bandler, J. Grinder, 1981, Struttura della magia, pp 195-196) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

18. 18 b) Dalla realtà alla sua interpretazione Vincoli generali Influiscono sull’interpretazione della realtà personale e sono… • Neurologici L’efficienza dei sistemi recettori (i sensi) non è uguale per tutti. Due persone rispondono in modo diverso • Sociali In quanto membri di un sistema sociale, ne abbiamo interiorizzato le regole che influiscono sulla nostra attenzione • Individuali Ciò che ciascuno ha imparato dall’esperienza di vita. (R. Bandler, J. Grinder, 1981, Struttura della magia, p 26) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

19. 19 b) Dalla realtà alla sua interpretazione Trasformazioni Le differenze individuali si esprimono attraverso 3 universali delle trasformazioni della realtà • Cancellazioni→ decidiamo noi cosa cancellare • Generalizzazioni→ riconduciamo a categorie note • Deformazioni→ processi come eventi All’interno delle trasformazioni è da ricercare la ragione di un disagio o di una prestazione superiore per superare o riprodurre FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

20. 20 3.Indagare per scoprire a) Cosa proporre Modellizzare vuol dire costruire un modello di una competenza. Lo si può fare utilizzando diverse tecniche per far emergere le informazioni rilevanti. • Questionari e colloqui • Giochi di ruolo • Simulazioni e osservazioni • Richiesta di rievocare e raccontare le condizioni di una occasione di successo • Agire come se… (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 44) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

21. 21 b) Acronimi alla scoperta In pratica ecco i punti di osservazione raccolti negli acronimi che saranno utilizzati per la ricerca di specifiche competenze: • TOTE→ Test-Operazioni-Test-Uscita • SCORE→ Sintomi-Cause-Esiti-Risorse-Effetti • ROLE → Rappresentazioni sensoriali-Orientamento I/E- Link-Effetti • BAGEL→ Postura-Segnali di accesso-Gesti-Movimenti oculari-Modelli linguistici (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 198) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

22. 22 b) Acronimi alla scoperta T.O.T.E. È una sequenza di attività che si svolgono nei nostri sistemi rappresentazionali spesso al di sotto della soglia di coscienza. Nel dettaglio le fasi di lavoro di un TOTE: • TEST→ confronto fra lo stato attuale e quello desiderato • OPERAZIONI→ Un sistema di retroazione opera per superare il TEST • TEST→ se il test non viene superato si torna ad operare • USCITA→ se il test viene superato il processo si considera concluso (Gli autori del modello sono G. Miller, E. Galanter e K. Pribram, 1960, in Piani e struttura del comportamento riportato da R.Dilts, J. Grinder, R. Bandler L. C. Bandler, J. DeLozier, 1982, Programmazione Neuro Linguistica, p. 40) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

23. 23 b) Acronimi alla scoperta S.C.O.R.E. È un modello dedicato al problem solving in quanto guida il processo necessario considerando tutte le componenti: • SINTOMI→ del problema • CAUSE→ cosa può averlo generato • ESITI→ gli effetti desiderati • RISORSE→ con quali risorse si potrebbe risolvere il problema • EFFETTI→ i risultati a lungo termine (Gli autori del modello sono Dilts ed Epstein 1987-1991 in Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 122) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

24. 24 b) Acronimi alla scoperta R.O.L.E. Guida il procedimento per identificare gli elementi essenziali del pensiero e del comportamento per produrre una particolare risposta o un particolare risultato • SISTEMI RAPPRESENTAZIONALI→ quali sensi e con quali sub- modalità (cioè quali aspetti particolari. Per un visivo: colori lucentezza…) • ORIENTAMENTO→ quali attività esegue per ottenere il risultato→ nel mondo esterno , nella memoria o nell’immaginazione • COLLEGAMENTI→ sequenziali o simultanei • EFFETTI→ generare, valutare, modificare (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 196) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

25. 25 b) Acronimi alla scoperta B.A.G.E.L. Viene utilizzato per modellizzare capacità comportamentali semplici • POSTURA→ Indica un atteggiamento mentale • SEGNALI DI ACCESSO→ tutti quei piccoli segni non verbali • GESTI→ le mani che indicano gli occhi, le orecchie o la bocca • MOVIMENTI OCULARI→ l’orientamento dello sguardo • MODELLI LINGUISTICI→ i predicati conducono al sistema rappresentazionale (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 64 e 198) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

26. 26 c) 6 direttrici di indagine Come filtri percettivi e operativi, i Livelli Logici (Gregory Bateson) A. Ambiente→ dove e quando B. Comportamenti→ cosa C. Capacità → come D. Convinzioni e Valori→ perché E. Identità→ chi F. Sfera spirituale→ per chi o chi altri (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 145) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

27. 27 c) 6 direttrici di indagine A. Ambiente→ dove e quando La prima influenza viene esercitata dall’ambiente dove si opera. Sia dal punto di vista macro: il momento storico, le condizioni economiche e culturali; sia dal punto di vista micro: gruppo sociale, lavorativo o familiare. Possono crearsi delle opportunità e dei limiti. (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 35-37) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

28. 28 c) 6 direttrici di indagine B. Comportamenti→ cosa Sono comportamenti a livello generale come: schemi di lavoro, modalità di comunicare, gestione dei problemi. Ma anche comportamenti specifici per realizzare un particolare prodotto con azioni più dettagliate e specifiche FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

29. 29 c) 6 direttrici di indagine C. Capacità → come Alcune abilità e capacità sono costituite anche da altre abilità e capacità. Comportamentali • Semplici/Complesse Cognitive • Semplici/Complesse Linguistiche • Semplici/Complesse (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 41) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

30. 30 c) 6 direttrici di indagine D. Convinzioni e Valori→ perché Forniscono il rinforzo e il «permesso». Possono riguardare il proprio ambiente a livelli generali o particolari. La propria opinione sul mondo maturata in seguito ad esperienze o frutto di insegnamenti influenti. Quanto sono importanti le convinzioni! Muovono i popoli e li spingono anche a sacrificare la propria vita in virtù di un ideale. Più semplicemente generano e mobilitano tanta energia (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 146) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

31. 31 c) 6 direttrici di indagine E. Identità→ chi Ruolo percepito e senso di missione entrano in gioco per qualunque percezione e comportamento. (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 36) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

32. 32 c) 6 direttrici di indagine F. Sfera spirituale→ per chi o chi altri In cosa si crede e dunque verso chi si tende. Verso chi oltre se stesso è orientata la propria opera/missione. È spesso questa visione che conferisce significato a tutti gli altri livelli FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

33. 33 d) Osservazioni rivelatrici Segnali d’accesso Sono considerati quei sottili comportamenti che aiutano ad individuare il sistema rappresentazionale che sta usando una persona. Esempi tipici • Posizione dello sguardo • Il tono di voce e la cadenza • Il ritmo e la posizione della respirazione • I mutamenti di colorito • La temperatura del corpo • Le pulsazioni cardiache • Il tono e la postura muscolari • Persino l’attività di ECG (in base a delle ricerche di R. Dilts) (R. Dilts, J. Grinder, R.Bandler, L.C. Bandler, J. DeLozier, 1982, Programmazione Neuro Linguistica, p 86) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

34. PNLspunti I due emisferi cerebrali hanno differenze funzionali L’emisfero sinistro, dominante, è deputato ai processi di tipo lineare, sequenziale, causa-effetto, e sarebbe responsabile della costruzione e manipolazione della nostra esperienza di origine interna. L’emisfero destro, non dominante, sarebbe responsabile di processi spaziali e della rammemorazione di rappresentazioni sensorie del passato. Si è più consci di quanto avviene nell’emisfero dominante * Per i mancini in genere lo schema è invertito. (R.Diltd, J.Grinder, R.Bandler, L. C.Bandler, J. Delozier, 1982, Programmazione Neuro Linguistica, p 82) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 34 Emisfero sinistro Emisfero destro

35. 35 L’orientamento dello sguardo indica l’attivazione di una funzione collegata ad una specifica area cerebrale. Se si vuole stimolare un tipo di pensiero si può quindi orientare lo sguardo nella direzione più funzionale FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti In alto a destra-Visivo- costruire immagini In basso a sinistra-Auditivo- parlare con sé stessi A metà a sinistra-Auditivo- ricordate esperienze auditive In alto a sinistra-Visivo- ricordare immagini In basso a destra-Cinestetico- sentire sensazioni corporee A metà a destra-Auditivo- mettere qualcosa in parola

36. 36 d) Osservazioni rivelatrici • Schemi di meta-programma Schemi di organizzazione generale: la percezione e gestione del tempo, rapporti con le persone significative, orientamento agli scopi • Sistema di convinzioni e valori Valori, regole, atteggiamenti o presupposti dichiarati o inferiti circa la prestazione da modellizzare • Meta-schemi Modalità di comunicare o di relazionarsi durante la prestazione da modellizzare (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 64) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

37. 37 PNLspunti e) Parole e pensieri Il Meta-modello È stato elaborato da John Grinder e Richard Bandler nel saggio La Struttura della magia (1975) e identifica categorie degli schemi linguistici che possono essere problematiche o ambigue. Fornisce un sistema di indagine tramite il quale questi schemi possono essere messi in questione o arricchiti (R. Dilts, 2006, La PNL e le sue applicazioni, p 272,NLP Italy) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019

38. 38 PNLspunti e) Parole e pensieri 1- Raccolta di informazioni Cancellazioni • Pezzi di frasi mancanti ma che darebbero senso Indice referenziale non specificato • Parole generiche: «le persone», «i capitalisti» Verbi non specificati • Verbi generici: «mantenere la pace» (R. Dilts, 2006, La PNL e le sue applicazioni, p 146) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019

39. 39 e) Parole e pensieri Nominalizzazioni • Verità, giustizia, libertà 2- Stabilire/identificare i limiti Quantificatori universali • Tutti/ciascuno; mai/sempre; chiunque/qualsiasi cosa Operatori modali • Dovere, potere, possibile/impossibile FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

40. 40 e) Parole e pensieri 3- Frasi semanticamente mal formate Equivalenze complesse • «Le vendite calano quindi l’economia va a rotoli» Presupposizioni • Come fai a sapere che è così? Causa/effetto • Causa non dimostrata FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

41. 41 e) Parole e pensieri 3- Frasi semanticamente mal formate Lettura del pensiero • Interpretazioni personali come fatti concreti Performative perdute • Giusto/sbagliato, buono/cattivo: secondo chi? Secondo quale criterio? FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

42. 42 4.Progettare e Realizzare a) Il progetto Dopo la fase di estrazione si procede con un progetto mirato frutto di una precisa strategia. Dovrà soddisfare le seguenti condizioni: • Lo stato attuale e quello desiderato in definizione esplicita • Le condizione di raggiungimento del risultato • L’utilizzo dei principali sistemi rappresentazionali • A caccia di incongruenze • L’arricchimento del modello individuale • Provare a scegliere nuovi modi FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

43. 43 b) La realizzazione Quando il nuovo modello è pronto, si realizza seguendo alcune indicazioni: • Visualizzare lo stato desiderato • Stabilire dei meta risultati in corso d’opera • Intercettare le interferenze • Ancorare*gli esiti positivi • Modificare o riprogettare le parti che hanno portato a risultati insoddisfacenti • Ripetere il modello T.O.T.E. fino al conseguimento del risultato *Associare risposte interne a stimoli esterni in modo da poter accedere alla risposta in maniera rapida - simile al condizionamento classico . (Dilts, 2003, Creare modelli con la PNL, p 271) FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

44. 44 Bibliografia • Richard Bandler, John Grinder, 1975, The structure of magic, Tradotto in italiano, 1981, La struttura della magia, Astrolabio, Roma; • Robert Dilts, John Grinder, Richard Bandler, Leslie C. Bandler, Judith DeLozier, 1980, Neurolinguistic Programming, Tradotto in italiano, 1982, Programmazione Neurolinguistica, Astrolabio, Roma; • Robert Dilts, 1983, Applications of Neuro-Linguistic Programming, tradotto in italiano, 2006, La PNL e le sue applicazioni, NLP, Italy; • Robert Dilts, 1998, Modelling with NLP, tradotto in italiano,2003 Creare modelli con la PNL, Astrolabio, Roma; FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 PNLspunti

45. PNLspunti #caramellediformazione FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 AVVERTENZE Questa pubblicazione sintetica ha scopo divulgativo e non costituisce una guida per una terapia autodiretta. Per tale esigenza si consiglia di rivolgersi alle numerose scuole di PNL presenti in tutto il mondo o a degli specialisti con titoli accademici e professionali rilasciati dagli organi legittimati. 45

47. FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione per non dimenticare…il Piacere della Formazione FORMAZIONE in Caramelle® #caramellediformazione ©OrnellaLoPrete_2019 Ornella Lo Prete Esperta in processi formativi, Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni, Grafologa www.talentoneltratto.com...sito web LIBRO DI METODO «Il Talento nel tratto», 2015, Tecniche Nuove Corsi • «Ri-conoscere i propri Talenti» • con il metodo TALENTOnelTratto® • «Tecniche di apprendimento veloce» per adulti in formazione • «Grafologia per lo sviluppo» per tutti Grazie 47

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