1. Documentazione di progetto della soluzione: Passaporto del benessere
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione progetto;
Il passaporto del Benessere consiste in un sistema di monitoraggio della salute della persona
finalizzato ad intercettare i primi segnali di squilibrio e, in base ai parametri di salute rilevati, fornire
indicazioni e agevolazioni volte a migliorare lo stato di benessere attraverso l’attività fisica e
l’alimentazione.
Il passaporto monitora le diverse aree che concorrono al benessere dell’utente attraverso uno
specifico protocollo di test, misure ed analisi. Tale protocollo ha lo scopo di rilevare i parametri che
le più autorevoli fonti scientifiche indicano come predittivi dello sviluppo delle principali malattie
croniche: malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie e diabete.
Alla domanda di partecipazione va allegato
questo documento di presentazione del
progetto.
STANDARD: max 5 pagine, font 12 - inclusi eventuali
allegati tecnici o tabelle o altri elementi utili.
2. Il progetto, volto a incentivare uno stile di vita sano in seguito all’ottenimento di informazioni sul
proprio stato di salute e di avvisi e consigli in caso di parametri fuori soglia, è costituito dalle seguenti
fasi:
• Valutazione del profilo di salute generale: l’utente si sottopone ad analisi del sangue, ad una
visita medica e a test fisici volti a misurare la resistenza, la forza e la flessibilità. Vengono
così raccolte informazioni relativamente a sei aree di benessere: benessere cardiovascolare,
benessere metabolico, comportamenti di prevenzione, efficienza fisica, benessere
psicologico, qualità ambientale.
• I dati raccolti vengono caricati ed elaborati tramite un’app, restituendo una serie di
indicatori tra i quali un indicatore del livello di prevenzione e uno sull’eventuale livello di
rischio.
• Sulla base dei parametri di salute emersi l’utente riceve raccomandazioni e proposte per
modificare i propri comportamenti e di conseguenza migliorare il proprio stato di
benessere.
L’elaborazione dei parametri di salute e la predisposizione delle indicazioni di miglioramento dello
stato di salute stesso saranno a cura di un comitato scientifico.
Per favorire l’adozione di corretti stili di vita e per incentivare e favorire l’accesso all’attività sportiva,
gli utenti potranno godere di agevolazioni per servizi sportivi sulla base delle necessità e delle
indicazioni migliorative emerse grazie al passaporto del benessere.
Il passaporto è configurato per poter essere aggiornato direttamente dall’utente una volta raggiunti
dei traguardi. In questo modo, sulla base dei valori di diagnosi aggiornati, verranno riformulate
nuove indicazioni per il raggiungimento di una migliore condizione di benessere o per il
mantenimento di quella ottimale.
Inizialmente il progetto verrà avviato in fase sperimentale su un campione misto di personale
universitario e studenti. A conclusione si potrà continuare con una nuova valutazione del profilo di
salute generale che perfezionerà le indicazioni migliorative. Il progetto potrà essere successivamente
esteso a tutta la comunità universitaria.
3. Il progetto permette la definizione di un nuovo modello di health care che rende l’attività fisica
maggiormente fruibile alle fasce più deboli, quali gli studenti universitari, garantendo al contempo
obiettivi di tutela della salute.
Il modello risulta di particolare innovativo in quanto permette la creazione di una rete tra cittadini,
operatori sanitari, pubbliche amministrazioni, aziende private e organizzazioni sportive.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
Il progetto verrà condotto dal Settore Sostenibilità di Ateneo, eventualmente in collaborazione con
le altre aree dell’Amministrazione Generale coinvolte per competenza, con il supporto dell’Unità
Specialistica Medicina del Lavoro.
Il progetto sarà condotto in collaborazione con la società S2A SCARL.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
Il progetto ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento del benessere della comunità universitaria
e incentivare corretti stili di vita. Intercettando i primi segnali di squilibrio per riportare le persone
ad uno stato di salute prima che si possano manifestare fattori di rischio per eventuali malattie.
Il progetto permette di raggiungere diverse tipologie di studenti e lavoratori caratterizzati da diverse
età, bisogni, consuetudini e stato di salute. Di conseguenza permette di sperimentare e tarare un
modello metodologico che dal tasso di rischio di salute di un utente arriva a incentivare e favorire
l’accessibilità a servizi sportivi e connesse funzionalità, generando un meccanismo di benessere
progressivo fino al mantenimento dello stato di salute ottimale.
Il progetto, una volta strutturato su un campione così articolato, si configura come un modello
autonomo tale da essere applicato in contesti diversi. Inoltre, proprio la varietà del campione
identificato permette un’elevata scalabilità del modello sia ad aziende private che ad enti pubblici.
Nello specifico, può essere utilizzato dalle aziende come strumento di Welfare Aziendale assicurando
vantaggi quali il punteggio per la riduzione del premio assicurativo INAIL, la deduzione fiscale come
servizio di welfare aziendale, e la misurazione e miglioramento del benessere dei dipendenti. Per
4. quanto riguarda invece le pubbliche amministrazioni e AUSL garantisce ai cittadini di condividere
con gli operatori del benessere informazioni sul proprio stile di vita e parametri fisiologici; ricevere
avvisi, consigli e allarmi in caso di parametri fuori soglia, ricevere informazioni sul proprio stato di
salute ed essere incentivato a svolgere uno stile di vita sano. Contemporaneamente gli operatori del
benessere e della salute avranno la possibilità di gestire anagrafiche e anamnesi, analizzare
l’andamento dello stile di vita e dello stato di salute dei cittadini, utilizzare i dati raccolti per analisi
su correlazioni stili di vita / patologie.
4. Descrizione dei destinatari della misura;
Attorno all’Università di Bologna gravitano circa 85.000 studenti e 10.000 lavoratori, le cui attività si
svolgono prevalentemente in spazi universitari e occupano circa il 70% di una giornata utile.
In particolare le attività di studio proprie del contesto universitario sono caratterizzate da una forte
componente di sedentarietà. Affiancando ciò ai ritmi di vita privata, non sempre regolari nei giovani,
emerge la necessità di incentivare e favorire un corretto stile di vita.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
Il progetto si basa sull’utilizzo di una app che elabora i dati relativi alla salute dell’utente. Nello
specifico l’app mostra:
- La situazione relativa alle aree di benessere analizzate;
- I parametri di salute, compreso quello di prevenzione e il livello di rischio;
- Il quadro sintetico di benessere;
- Consigli e proposte per modificare i comportamenti dannosi e migliorare lo stato di benessere
attraverso l’attività fisica e l’alimentazione.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
5. Il costo del progetto è stimato sui 60.000€ per un campione di 500 utenti. Le voci di costo conteggiate
sono relative a:
- servizi di prelievo e analisi del sangue, visite mediche;
- Elaborazione parametri sanitari e definizione di indicazioni di miglioramento dello stato di
salute;
- Comunicazione;
- Agevolazioni per servizi sportivi.
7. Tempi di progetto.
Si prevede di avviare la sperimentazione sul primo campione entro il 2018.