Come il digitale impatta sul settore dell'agrifood, quali opportunità e quali incroci tra produzioni agricole e turismo. Ne ha parlato Carlo Vischi di H-Farm a #JMO18
#JMO15 Strategie e tattiche di Facebook Marketing per aziende e professionist...
#JMO18 Food meets digital and tourism
1. F O O D M E E T S
D I G I T A L
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autoreAndreaCasadei
2. come il digitale impatta sulla
filiera dell’agrifood anche
in relazione al turismo
enogastronomico
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5. “Anche nel food sta iniziando la rivoluzione digitale e non
seguirla vorrà dire esserne tagliati fuori. L’Italia ha il vantaggio
competitivo di essere leader perché quando il mondo pensa
all’Italia, si pensa al food. Italia è il riferimento a cui le persone
guardano in merito al meglio per il cibo e la cucina di qualità. E
se l’attraversiamo, l'Italia è un unico tesoro di diversità
alimentare, il mondo guarderà in Italia per le nuove idee legate
al concetto di food e digitale”
Jeremy Rifkin, Expo ambassador, aprile 2015
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6. “solo il 43% delle aziende italiane attive nella produzione e
commercializzazione di prodotti enogastronomici intende
investire in figure specializzate in area digital marketing, un
dato che dimostra la scarsa confidenza delle aziende della food
industry italiana con il mondo del web marketing in generale e
dell’eCommerce in particolare”
“Work in Food, future jobs trends in the food industry”
ricerca ManpowerGroup per Expo Milano 2015, Febbraio 2015
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7. società di consulenza FleishmanHillard, giugno 2015
La fotografia del vino made in Italy (l’analisi ha coinvolto
le prime 25 cantine italiane per fatturato) sul web è
deprimente. Di queste appena due danno ai clienti la
possibilità di acquistare direttamente online, 17 hanno un
account Facebook ma solo 13 lo hanno aggiornato
nell’ultima settimana, delle 12 presenti su Twitter quattro
utilizzano il servizio meno di una volta al giorno.
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8. “il brand Made in Italy nel food viene ricercato in rete in
maniera impressionante, ma la domanda di questo brand (il
terzo nel mondo) rimate insoddisfatta. ci sono enormi
potenzialità e opportunità”
Google Italia, luglio 2015
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confermato all’
Internet Governance Forum
Venezia 15/11/2016
9. “su 1,2 milioni di imprese italiane nel settore agroalimentare,
solo 62.000 hanno un dominio “.it”, e appena 33.210 hanno un
sito internet . Questo è il vero “digital divide” del settore”
“Fine: The food in the NET observatory”
indagine firmata da “REGISTRO.IT”, settembre 2015
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confermato all’
Internet Governance Forum
Venezia 15/11/2016
10. “Food is the next barrier for Information Technology.
We are at the beginning of enormous innovation…”
Bill Gates, gennaio 2016
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11. “nel 2025 si venderanno online oltre il 20% di alimenti e bevande,
l’industria agroalimentare è matura per la rottura delle attuali
regole di mercato.
Solo il 10% dei brand offrono oggi una vendita diretta online i cui
prodotti sono quasi completamente dagli ecommerce
marketplayer che hanno competenze digitali .
Il mercato del futuro sarà controllato da loro e dai loro nuovi brand
in private label”
Mitch Barns, CEO Nielsen agosto 2017
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12. L ’ I N T E R A C A T E N A D E L F O O D S T A C A M B I A N D O
P R O D U Z I O N E D I S T R I B U Z I O N E T R A S F O R M A Z I O N E C O N S U M O
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13. oggi le aziende della filiera
agrifood sono molto
digitalizzate nella fase di
produzione
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17. il 66% si dice innovativa ma…
ricerca“agrinnova”sucampione429impreseagricole
negli Usa siamo al 82%
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18. OperasottotutelaCreativeCommons
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quota consorzi comparto
Food per canale di
comunicazione utilizzato
(2017)
87%
fiere
Italia
+1%
sponsor
+0%
fiere
estero
+0%
tv
+0%
stam
pa
+7%
web
+10%
66%
56%
37%
35%
24%
16%
16%
radio
+1%
affissioni
-7%
rapporto ISMEA 2017 (del 24/01/18)
il Web è passato dal 33%
nel 2015, al 46% nel 2016
no al 56% del 2017, per
una crescita del +23% in
due anni
19. Infografica 6.2 consorzi che utilizzano i social network (2017)
Infografica 6.3 consorzi con profilo social e utenti ingaggiati (2017)
42%
65%
TOTALE ORGANISMI
PRODUTTORI
CONSORZI
RICONOSCIUTI
48%
FOOD
35%
WINE
66%
FOOD
64%
WINE
+11%
su 2016
41%
+10% su 2016
19%
+0% su 2016
14%
+1% su 2016
11%
+7% su 2016
2.311.700fan
177.504follower
4.526.539visualizzazioni
15.111follower
20. ma non sono tutto…
e oggi non ne parlerò ;-)certo i social media sono uno strumento fondamentale
ma non sono più il cambiamento
ed oggi non ve ne parlerò
21. inoltre la filiera dell’agrifood
sta vedendo la nascita di una
nuova figura d’impresa:
l’ARTISANS OF FOOD
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22. il digitale può essere la leva per
il mondo artigiano, sia esso
artistico o legato alla filiera
enogastronomica
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24. cantine di vino, dolci, formaggi, birra artigianale,
torrefazione di caffè, panificazione, conserve, cioccolato
in pratica il Top del Made in Italy…
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25. ma questo video era nel
Padiglione USA ad
Expo Milano 2015
:(
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26. la tendenza però è di non
presidiare i mercati
pensando che non serva
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27. l’Italian Sounding è colpa nostra (anche)
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28. il food online
vale ormai miliardi di dollari
solo in Italia sono 600 milioni
annui nel 2016
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29. I NUMERI DEGLI INVESTIMENTI IN STARTUP FOOD
IL BOOM NEL 2014
(NEGLI USA)
+ 2 7 0 %1 . 1 B N
Investimenti US
startup 2014
Aumento YoY 2013
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autoreAndreaCasadei
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30. Nel 2015 ci si
è avvicinati ai
7 miliardi di
dollari e la
competizione
è ormai
mondiale
“Global Food Investment 2015”
source Rosenheim Advisor
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32. per certi aspetti sono nella
stessa situazione delle aziende
turistiche 15 anni fa di fronte
all’arrivo del WEB
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34. BUT GROCERIES ARE THE BIGGEST OPPORTUNITY
IN E-COMMERCE
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
Digital’s Share Of US Retail Sales
0%
20%
40%
60%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Clothing & accessories
Health & personal care
Electronics, appliances, computers
Food & beverage
Furniture & home furnishings
Media, sporting & hobby goods
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35. AMERICANS WILL SPEND OVER $700 BILLION TOTAL ON GROCERIES
IN 2016
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
Total US Sales Of Grocery
$0
$100
$200
$300
$400
$500
$600
$700
$800
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Billions
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36. EVEN THOUGH ONLY 2% OF ALL GROCERY SALES WILL TAKE PLACE
ONLINE…
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
US Grocery E-Commerce Sales
$0
$50
$100
$150
$200
$250
$300
$350
$400
$450
$500
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Billions
1 , 4 B I L L I O N S
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37. CONSUMERS OF ALL AGES HAVE SHOWN INTEREST
Source: AT Kearney
US Shoppers That Have Bought Groceries Online
7%
11%
5%
7% 6% 7%
25%
37%
34%
28%
32%
25%
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 and older
2014 2015
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39. INSTACART WILL PROCESS $600 MILLION IN ONLINE ORDERS IN 2016
Source: BI Intelligence estimates
Instacart Annual Sales Handled
$0
$100
$200
$300
$400
$500
$600
$700
2012 2013 2014 P2015 E2016
Millions
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40. OVER HALF OF THESE SALES WILL OCCUR ONLINE IN 2016
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
US Sales Of Media, Sporting & Hobby Goods
$0
$10
$20
$30
$40
$50
$60
$70
$80
$90
$100
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Billions
In-Store
Digital
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41. il mercato del vino online, è
cresciuto del 600% dal 2007 e
che nel 2016 valeva 4,3 miliardi
di euro nel mondo
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43. 2014 2015 2016 2017
327
397
575
812
fatturato milioni € %sul totale fatturato
14%15%
8% 9%
ecommerce in Italia food&wine
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44. I L R A F F R O N T O C O N L ’ E S T E R O N E L G R O C E R Y
Il confronto con l’estero nel Food&Grocery
Penetrazione online
sul totale consumi
Spesa media per abitante
Annuale (€/anno)
0,25%
6
4%
120
8%
210
2%
58
Fonteosservatori.net OperasottotutelaCreativeCommons
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45. La Grande Distribuzione Organizzata ha nuovi attori nell’ecommerce
La linea di Amazon
dedicata al Food, fa
della precisione del
delivery il suo punto di
forza.
Molto attenti al
mercato italiano, hanno
avviato partnership con
Poste Italiane per
consegna capillare.
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49. dopo lo strapotere delle OLTA
chi sarà la OLGDO del futuro?
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50. o meglio:
ci sarà una OLTAGDO?
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51. sarà Amazon a offrirti di visitare i territori del
vino che hai appena acquistato
o Booking.com a proporti una cesta di
prodotti del territorio che hai visitato?
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autoreAndreaCasadei
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53. As Italians, just like food,
it is quite“our business”.
Food is the new fashion
#foodtelling
FASHION
53
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54. italian chinese
mexican french
thai spanish
japanese
#(nazionalità)food
periodo 10 ottobre - 10 novembre 2015
#italianfood è il primo hashtag per
le cucine occidentali
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55. “Fu Bocuse a dirmi 30 anni fa che la
cucina francese decadrà quando i
cuochi italiani si renderanno conto
del patrimonio di ricette e prodotti
che hanno invece di dimenticarlo per
ignoranza, esterofilia, per moda”
Gualtiero Marchesi
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56. e lo sono moltissimo
quando viaggiano
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57. i foodies
… raccontarsi tramite il cibo
57
480 milioni di foto di piatti su Instagram
una ricerca su 10 milioni di foto con
hashtag #foodporn di 1.700k utenti:
primi USA, poi Italia e UK
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58. i clienti del food sono digitali:
foodies e winelovers
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autoreAndreaCasadei
59.
60. MomentFeed has identified a strong correlation (0.90) between
check-ins and sales, which makes check-ins a fair representation
of foot traffic across locations. A closer look at Instagram photos
as a percentage of check-ins (Facebook and Foursquare
check-ins combined) therefore gives an idea of how many of a
restaurant’s customers take photos when they visit.
INSTAGRAM PHOTOS AS A PERCENTAGE OF CHECK-INS
11.10% 10.79% 9.66% 7.18% 6.62% 6.42% 4.98% 4.78%
2.91% 2.88% 2.81% 2.71% 2.54% 2.35% 1.55% 1.42% 1.16% 0.99%
4.67% 4.66% 4.23% 4.05% 3.61% 3.52% 3.45% 3.28% 3.16%
18.31% 15.18% 11.17%
Data provided by MomentFeed
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62. il mobile impatta anche nella ristorazione
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googleresearchh-marzo2017perUSAeAustralia
63. il mobile impatta anche nella ristorazione
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googleresearchh-marzo2017perUSAeAustralia
64. 79%
dei clienti legge almeno da
6 a 12 recensioni
prima di scegliere un ristorante
83%
dei clienti piace leggere
recensioni bilanciate,
che descrivano i pro e i contro
80%
dei clienti apprezza un ristorante
ancora di più se il personale
risponde con attenzione
alle recensioni
65. DI COSA SI PARLA?
Tra gli argomenti più discussi e commentati
dagli ospiti spiccano
- Servizio
- Luogo
- Menu
Non mancano però moltissimi riferimenti
allo Chef e al Sommelier
66. Le ricerche relative a “Food & Kitchen” sono
ormai di gran lunga maggiori su mobile
Mobile
Computer/Tablet
Source: Google Data January 2012 - April 2015 United States
2012 2013 2014 2015
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68. clienti che cercano e parlano
di brand e territori
che si fanno trovare e
interloquiscono con loro
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69. LA PRESENZA DEI BRAND SU DI VIVINO E INSTAGRAM
Incrociando i numeri delle etichette di
VIVINO e quelli degli hashtag su
INSTAGRAM possiamo vedere come il
prosecco, assieme al Chianti, guidi la
classifica italiana su VIVINO (ma
restando indietro rispetto ai vini
francesi).
Mentre su INSTAGRAM #Prosecco
non solo distanzia tutti i brand italiani
(ed il Bourgogne) per numero di
occorrenze, ma recupera terreno sul
Bordeaux.
Bordeaux
Bourgogne
Cham
pagne
Prosecco
Chianti
Barolo
Brunello
Am
arone
Franciacorta
Trento
DOC
2.360.000
376.000
8.500..000
1.600..000
314..000
191.000
116..000
90.000
170.000
13.000
41.600
21.980
27.260
10.260
11.540
4.460
2.020
2.760
120
340
# Post su Instagram
# Etichette su Vivino
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72. se il QRCODE manda il
tuo cliente ad un link
scelto da te
il BARCODE riporta un
NUMERO:
8002503887182
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74. FELICI con POCO - Vino
FELICI con POCO - Vino
FELICI con POCO - Gran
riserva tenuta della Casa
8002503887182
8002503887182
8002503887182
8002503887182
Vino
“della casa della famiglia”
“della casa della famiglia” Felici con POCO
“della casa della famiglia” Felici con POCO
8002503887182
8002503887182
8002503887182 8002503887182
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75. 8002503887182
mentre il
primo sito
italiano è
in
38esima
posizione
è venduto a 32 euro contro
un costo consigliato di 14
euro
è venduto a 35 euro contro
un costo consigliato di 14
euro
8002503887182
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76. “su 100 bar code letti su 100 bottiglie di vino
italiano la successiva ricerca in Rete ha dato
88 risultati di ecommerce stranieri che
vendevano quelle bottiglie.
Nessun sito italiano nei primi 20.
Nessun produttore trovato sulle 100 ricerche”
“ricerca Grow The Planet”
indagine effettuata al Merano Wine Festival 2016, novembre 2016
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77. OperasottotutelaCreativeCommons
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nel 2017 (96 %) la situazione è leggermente migliorata
ma le aziende produttrici rimangono fuori dal
mercato (meno di 40 siti italiani su circa 1.700)
Tra le DotCom italiane spicca la Giunti Editori (non a
caso) con un apposito catalogo su Amazon…
“ricerca Grow The Planet”
indagine effettuata al Merano Wine Festival 2017, novembre 2017
78.
79. oltre la tracciabilità che
connessione può esserci tra un
QRCode e il turismo digitale?
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83. quante milioni di bottiglie DOC
e DOCG si producono in Italia
su cui si potrebbe mettere un
QRCODE?
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84. e quanti sanno
che c’è già per
altro ?
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85. il digitale può diventare
l’anello di congiunzione tra
prodotto locale di qualità e
“food tourism”
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86. sta cambiando qualcosa nel
turismo abbinato al food?
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87. torna il concetto del
“Viaggio in Italia”
alla ricerca di luoghi poco
noti e trafficati
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88. “una larga maggioranza di
coloro che visitano l’Italia hanno
il desiderio di tornarci”
“Viaggio in Italia - Fondazione Italia Patria della Bellezza”
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autoreAndreaCasadei
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90. motivo per cui le località
colpite dal fenomeno “turismo
di massa” sono oggi meno
attrattive
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91. molti territori cominciano a pensare a
sé stessi anche come esperienza food
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92. due i turismi classici
connessi al food:
agriturismo
enogastronomico
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93. oggi il concetto si è allargato:
il food tourism non è più solo
“offerta” ma
“relazione” ed “esperienza”
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94. la differenza oggi non è il termine
foodtourism in sè, ma che secondo una
recente ricerca l’ 88,2% dei travellers
mette il cibo locale come primo valore
percepito di un viaggio
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97. chi è “molto soddisfatto”
dell’esperienza di
viaggio in Italia
poi compra “italiano”
“Viaggio in Italia - Fondazione Italia Patria della Bellezza”
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98. OperasottotutelaCreativeCommons
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export settori produttivi
variazione %
2016 su 2015
variazione %
2015 su 2014
turismo internazionale 2,3% 3,8%
export totale 1,2% 3,8%
attività manifatturiere 1,2% 3,8%
mobili e prodotti legno 0,4% 4%
tessili e abbigliamento 1,2% 1,7%
prodotti alimentari 4,2% 6,5%
agricoltura 3% 11%
il turismo internazionale
come voce di esportazione
elaborazioneCISETsudatiINSTATEBANCAD’ITALIA
maggio2017
99. Per il FOOD TOURISM si tratta di uno
scenario simile per l’industria del turismo
d’avventura un decennio fa.
Originariamente identificato come un
settore per i giovani backpackers e persone
altamente sportive, il turismo d’avventura
ora comprende molti tipo di esperienze di
viaggio attivi per tutte le età e di budget.
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100. la World Food Travel Association ha
recentemente sviluppato uno
strumento di ricerca definito
“PsychoCulinary Profiling”, che
fornisce ai DMO manager uno
strumento per segmentare
preferenze dei “foodies”.
Food Tourism Strategies to Drive Destination Spending - Skift Team
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101. UNWTO 1st World Forum on Food Tourism
in San Sebastian, Spain in 2015
ci sono decine di casi di successo: South
Australia, North Ireland, Catalonia, Nashville,
Miami, Hong Kong, Singapore, Basel…
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102. “We believe
the best way
to experience
culture is
through
food….
…
We believe in
local.
We believe in
authentic.
OCTA-Skift-The-Rise-of-Culinary-Tourism
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103. aderiscono 120 ristoranti certificati
oltre 400 “farmers & artisans”
OCTA compra spazi espositivi nei ristoranti (menù e
locandine) e paga formazione
OCTA promuove i ristoranti certificati in maniera
massiccia durante gli eventi turistici
OCTA sostiene tutte le attività di social media
marketing del progetto
avviano una piattaforma B2B di interscambio
prodotti
FoodTourismStrategiestoDriveDestinationSpendingreportbySkiftgiugno2016
OCTA agenzia pubblico-privata nata a fine 2014
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104. risultato:
15 milioni $ spesi nel territorio
in più rispetto al 2014
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105. ma non è cambiata
solo la strategia,
è cambiata anche la tecnologia
che ha cambiato i turisti
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107. "Le persone sono ciò che umanizza e rende
un'esperienza attraente e accattivante. Gli chef sono
ambasciatori di un territorio. Si deve lavorare sullo
storytelling e il racconto, la costruzione di una
narrazione del cibo nella destinazione, alla ricerca di
nuovi punti di vista che riguardano la bellezza
dell'unicità. L'era digitale moltiplica i canali, promuove
le conversazioni e offre l'opportunità di ascoltare.
Tuttavia, la costruzione del messaggio con il pubblico
rimane vitale. Il messaggio deve essere sempre
fonte di ispirazione; un invito a sognare."
“relazione conclusiva dei lavori del 1° WTO World Food Tourism Forum 2015”
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108. “...Le chiavi del successo per la corretta gestione del
Turismo Enogastronomico da parte della destinazione
e per ottenere il successo dell’offerta di prodotti
enogastronomici al modo del turismo sono i seguenti:
leadership, creatività, lavoro di squadra, visione a lungo
termine, e il coraggio di definire degli obiettivi ambiziosi.
Il lavoro di squadra comporta la collaborazione a tutti
i livelli, vale a dire, tra pubblico e privato, pubblico-
pubblico e privato-privato… e deve includere elementi
di trasparenza e di tutela dei consumatori…”
“relazione conclusiva dei lavori del 2° WTO World Food Tourism Forum 2016”
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109. e nel mondo ci si comincia ad
interrogare su come il food
Tourism possa essere anche
la soluzione per ridurre gli
impatti del turismo di massa
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autoreAndreaCasadei
When destinations go viral, tensions between locals and
visitors can run high. Promoting local food systems can up
the ante for residents by maximizing the economic impact
of tourism dollars. Building a deeper narrative around local
food and culture can also create more fulfilling
experiences for the right kind of tourist
110. il turismo può (anzi deve)
essere una risorsa strategica
anche per il nostro export
nell’agrifood
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
111. Il turismo del futuro?
Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità
della vita, dalla capacità di essere felici,
dalla loro cura verso la terra che abitano.
I turisti arriveranno di conseguenza.
Carlo Petrini – Slow Food
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autoreAndreaCasadei
112. grazie!
Andrea Casadei - andrea.casadei@h-farm.com
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