In precedenza Local Trainer Bioenergetica, Istruttore senior MBSR, MBCT, Mindfulness Interpersonale, Mindful Parenting, Teacher Development Intensive CFM em Center for mindfulness
La formazione in Mindful parenting permette di andare al di là delle formazioni educative rivolte ai genitori, sostenendo il cambiamento e la guarigione del "trasmission gap" ossia delle esperienze di attaccamento irrisolte del passato
In precedenza Local Trainer Bioenergetica, Istruttore senior MBSR, MBCT, Mindfulness Interpersonale, Mindful Parenting, Teacher Development Intensive CFM em Center for mindfulness
L’economia dell’attenzione
◦ Il primo obiettivo della Mindful education è offrire strumenti per una economia
dell’attenzione.
◦ Per economia dell’attenzione intendiamo essere consapevoli rispetto ai tre tipi di
attenzione:
1. Concentrazione
2. Attenzione selettiva
3. Consapevolezza aperta
L’economia dell’attenzione di un bambino è diversa da quella di un adulto: è meno
capace di dare priorità e di escludere stimoli secondari o irrilevanti.
I bambini spesso sono sovrastimolati e questo li rende più distratti e iperattivi.
Aspetti centrali della mindfulness
◦ Imparare a rispondere e non reagire
◦ Ampliare la finestra di tolleranza
◦ Aumentare la consapevolezza delle
sensazioni fisiche, emotive e dei
pensieri.
◦ Sospensione del giudizio
◦ Accettazione
◦ Capacità di lasciar andare
◦ Senso della novità
◦ Fiducia
◦ Possiamo portare i bambini a
meditazione proprio come li portiamo
a tennis?
Le necessità
profonde e mutevoli
dei bambini offrono
ai genitori occasioni
ideali per essere
pienamente presenti
anziché agire
innescando il pilota
automatico. JKZ
EDUCARE
DA
GIARDINIERI
La mindfulness non è una
tecnica ma un modo di
essere presenti.
Non è una forma di
repressione educativa o di
manipolazione emotiva.
È un modo per educare da
giardinieri, coltivando
capacità che sono già
presenti nel bambino.
Un modo per regolare le
emozioni passando dalla
consapevolezza e
accettazione.
Come
funziona la
mente dei
bambini
◦ FUNZIONE ESECUTIVA E MEDITAZIONE
◦ Le funzioni esecutive sono alla base della pianificazione,
creazione di strategie, problem solving, creatività nella ricerca di
soluzioni.
◦ Si strutturano attorno a tre elementi: memoria di lavoro, inibizione
degli impulsi e flessibilità cognitiva.
◦ Questi tre elementi vengono coltivati attraverso la meditazione.
La mente dei bambini si
struttura a partire dalle
emozioni che provano
più frequentemente, alle
quali tendono a dare più
importanza rispetto ai
pensieri.
L’integrazione tra aspetti
emotivi e cognitivi è
centrale e disegnerà i
processi di
apprendimento
scolastico e non
scolastico.
Se prendiamo la meditazione come
un metodo funzionale a un risultato
abbiamo sbagliato strada: nella
meditazione troviamo la direzione
senza sforzarci.
L’ossitocina:
una pozione
chimica di
amore
◦ IL SISTEMA DI ATTACCAMENTO
◦ Quando siamo in una relazione affettuosa, una relazione di cura,
attiviamo il nostro sistema di attaccamento. Un sistema di
attaccamento che è in relazione con le nostre relazioni attuali ma
che ha anche una componente «storica»
◦ Le nostre reazioni di attaccamento tendono a ripetere lo stile di
attaccamento che abbiamo sperimentato con i nostri genitori e
questo può interferire con lo stabilirsi di una adeguata relazione
con i nostri figli e con le persone che amiamo.
La produzione di ossitocina –
neuromediatore presente in
entrambi i sessi – sostiene il
processo di attaccamento
garantendo un rallentamento
dei ritmi, un aumento degli
aspetti contemplativi e delle
emozioni di calma e
appagamento.
La produzione di ossitocina
riduce la produzione di cortisolo
e l’attivazione delle aree
neurologicamente legate allo
stress.
Il contatto fisico stimola la
produzione di questo ormone.
La pratica di compassione e di
Metta attiva la produzione di
ossitocina.
La comprensione del nostro stile di
attaccamento è il predittore più
importante nello sviluppo di un
attaccamento sicuro dei nostri figli.
Trasmission
gap
Quello che conta di più per
l’attaccamento è la storia
internalizzata su come ci
siamo sentiti nelle relazioni
di attaccamento più
significative, ancor più di
quello che facciamo
effettivamente come
genitori.
Van Ijzendoorn chiama
questo effetto «trasmission
gap» e potrebbe spiegare
perché alcuni genitori non
rispondono positivamente
ai corsi di sviluppo delle
abilità di parenting.
Per i genitori con una storia
di attaccamento insicuro
«fare le cose giuste»
potrebbe non essere
sufficiente se continuano a
sperimentare emozioni
legate alla loro esperienza
di attaccamento passato. I
bambini sono più sensibili
alla comunicazione non
verbale sull’attaccamento
che alla comunicazione
verbale.
Portare la mindfulness in famiglia
◦ Può voler dire non solo offrire programmi per bambini o programmi anti stress per i
genitori.
◦ Può voler dire offrire un programma in cui i genitori posso curare il loro stile di
attaccamento.
◦ È possibile superare un’infanzia o una adolescenza difficile se siamo disponibili ad
integrare la nostra esperienza e a diventare consapevoli di come può manifestarsi
nella relazione con i nostri figli e con il partner.
◦ Nel programma di Mindful Parenting viene fatto in due modi:
◦ Invitando i genitori a diventare consapevoli degli schemi ripetitivi di relazione
◦ Invitandoli ad esplorare se questi schemi ripetitivi di interazione hanno una connessione
con il passato.
Esplorare la reattività e la ripetizione
La prima strada
◦ Riconoscere la ripetizione aiuta a
mitigare le reazioni emotive troppo
intense.
◦ Aiuta a fermarsi prima di reagire
◦ Permette di riconoscere gli schemi
disfunzionali passati e le emozioni
connesse a questi schemi.
◦ Riconoscere e lasciar andare questi
schemi aiuta i genitori a svincolarsi da
modalità disfunzionali o patologiche di
reazione.
La seconda strada
◦ Viene esplorata la relazione di
attaccamento attuale praticando
l’ascolto e la comunicazione
consapevoli con i propri figli.
◦ Si lavora sulla abilità di riparazione delle
rotture relazionali per una gestione dei
conflitti più adeguata.
◦ Questo significa tornare all’infanzia e
alle emozioni che sono state congelate
durante la propria infanzia.