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G GERONTOL 2011;59:46-56



Società Italiana di
 Gerontologia e
    Geriatria
                      articolo originalE
                      original articlE

                      Sezione di Geriatria Clinica


                      Efficacia dell’utilizzo di un’associazione
                      di nutrienti (melatonina, magnesio e zinco)
                      veicolata da polpa di pera nel controllo
                      dei disturbi del sonno in soggetti anziani
                      istituzionalizzati
                      Efficacy of 8-weeks treatment with a food supplement
                      (melatonin, magnesium, zinc conveyed by pear pulp) on quality
                      of sleep and morning alertness in primary insomnia elderly:
                      double-blind, placebo-controlled clinical trial
                      M. RONDANELLI, A. OPIZZI, F. MONTEFERRARIO, N. ANTONIELLO*, R. MANNI**,
                      C. KLERSY***
                      Department of Applied Health Sciences, Section of Human Nutrition and Dietetics, Faculty of
                      Medicine, University of Pavia, Endocrinology and Nutrition Unit, Azienda di Servizi alla Perso-
                      na di Pavia, University of Pavia; * Azienda di Servizi alla Persona di Pavia, Nursing Home “F.
                      Pertusati”, Pavia; ** Unit of Sleep Medicine, IRCCS Institute of Neurology, C. Mondino Founda-
                      tion, Pavia; *** Service of Biometry & Clinical Epidemiology, Fondazione IRCCS “Policlinico San
                      Matteo”, Pavia



                      Objective. To determine if a food supplement of melatonin, magnesium and zinc
                      conveyed by pear pulp can improve quality of sleep and morning alertness in
                      elderly patients with primary insomnia.

                      Methods. Forty-three primary insomnia patients (22 in the supplemented group,
                      21 in the placebo group) aged over 70 years (78.3 ± 3.9 years).
                      An 8-week program consisting in the assumption, one hour before bedtime, of
                      a food supplement (melatonin, 5 mg, magnesium, 225 mg, and zinc, 11.25 mg,
                      conveyed by pear pulp, 100 g), versus placebo treatment.

                      Results. The food supplement improved considerably the global PSQI scores relative
                      to placebo (Δ change 6.8; 95%CI 5.4-8.3, P < 0.001). Moreover, a significant improve-
                      ments in all the four domains of LSEQ, in total sleep time and in the physical score
                      of SF-36 suggest a beneficial treatment effect on the restorative value of sleep.

                      Conclusions. We can conclude that this food supplement can be useful for main-
                      taining and encouraging the physiological mood and promote a state of relaxa-
                      tion and night rest in elderly patients.

                      Key words: Dietary supplement • Elderly • Insomnia • Melatonin • Zinc • Mag-
                      nesium


                      n Arrivato in Redazione il 31/3/2010. Accettato il 10/6/2010.
Pacini
EditorE               n Corrispondenza: Mariangela Rondanelli, Department of Applied Health Sciences, Section of
MEdicina                Human Nutrition and Dietetics, Faculty of Medicine, University of Pavia, Endocrinology and
                        Nutrition Unit, Azienda di Servizi alla Persona di Pavia, University of Pavia, via Emilia 12,
                        27100 Pavia - Tel. +39 0382 381149 - E-mail: mariangela.rondanelli@unipv.it
EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO                           47




Introduzione                                            damentale nel coordinare il ritmo sonno/ve-
                                                        glia 12 13.
L’insonnia può essere definita come un disturbo         Si ritiene che il funzionamento non adeguato
dell’inizio e/o del mantenimento del sonno e/o          delle strutture nervose che regolano le attività
la sensazione soggettiva di non aver tratto un          ritmiche, ed in particolare del nucleo soprachia-
ristoro sufficiente da esso 1 2.                        smatico (SCN), abbia un ruolo significativo nel
Accanto, quindi, a criteri quantitativi (tempo di       determinare i disturbi del sonno 14. Il SCN è bi-
addormentamento, numero e durata dei risvegli           laterale, simmetrico, posto vicino al III ventri-
notturni, ecc.) vanno tenute in considerazione          colo, sopra al chiasma ottico; contiene tra gli
le sensazioni soggettive di disagio ed insoddi-         8000 e i 12000 neuroni che esprimono recettori
sfazione che derivano dal riposo notturno.              per vasopressina, VIP, neuropeptide Y, somato-
Gli anziani, in particolare, sono frequentemen-         statina, sostanza P e melatonina. La ritmicità di
te insoddisfatti del loro sonno: lamentano diffi-       secrezione degli ormoni ha basi intriseche re-
coltà di addormentamento, risveglio mattutino           golate da segnali provenienti soprattutto dalla
precoce e sonno non ristoratore con stanchezza          retina, dal nucleo genicolato e dal nucleo del
e/o sonnolenza diurna 3 4. In uno studio con-           rafe distale 13.
dotto da Partinen 5 su una popolazione di oltre         È stato dimostrato che la melatonina, prodotta
trentunmila soggetti finlandesi è emerso che il         dalla ghiandola pineale (o epifisi) su informa-
20% degli ultrasessantenni, contro il 4% dei sog-       zioni provenienti dal SCN, agisca come un neu-
getti di età compresa fra i 18 e i 29 anni, riferiva    romodulatore del nucleo stesso, il quale possie-
di dormire meno di sei ore per notte, di avere          de, infatti, recettori per quest’ormone 15, la cui
difficoltà di addormentamento e di riportare un         fisiologica secrezione diminuisce con l’avanzare
sonno non ristoratore. Ancora Morgan e coll. in         dell’età 12.
una ricerca condotta su una popolazione di an-          I farmaci più comunemente utilizzati per il trat-
ziani residenti al domicilio hanno osservato che        tamento dell’insonnia sono le benzodiazepine,
                                                        considerate sicure anche se le linee guida rea-
il 37,9% degli intervistati affermava di essere af-
                                                        lizzate dall’Associazione Italiana di Medicina del
fetto da insonnia 6.
                                                        Sonno (AIMS) ne raccomandano l’impiego per
Anche l’eccessiva sonnolenza diurna, da sola o
                                                        un tempo limitato (2 settimane) o con disconti-
accompagnata da astenia, sensazione di testa
                                                        nuità per evitare effetti avversi 2 16.
confusa, facile affaticabilità, difficoltà di concen-   Le benzodiazepine, come induttori del sonno
trazione, ipersonnia è un problema di frequente         nell’anziano, probabilmente non rappresenta-
riscontro nell’anziano 7. La sonnolenza diurna è,       no la soluzione ideale per questi soggetti fre-
quindi, un sintomo dei disturbi del sonno da            quentemente fragili e sottoposti a polifarmaco-
non trascurare: nel Cardiovascular Health Stu-          terapia: molti farmaci utilizzati per facilitare il
dy condotto su 5888 anziani, tra i disturbi del         sonno hanno lunga emivita, rallentano i riflessi
sonno, soltanto la sonnolenza diurna risultava          e l’attenzione e agiscono come miorilassanti fa-
essere un fattore associato alla mortalità e mor-       cilitando negli anziani le cadute 17; oltre a questi
bilità cardiovascolare 8.                               effetti riducono, se assunti a lungo termine, le
Molti studi hanno cercato di appurare se l’inson-       capacità cognitive (memoria procedurale) e pos-
nia sia una conseguenza inevitabile della senili-       sono dare assuefazione (in particolare le benzo-
tà o se essa dipenda invece dalle situazioni pa-        diazepine a breve emivita) 18.
tologiche che più frequentemente coinvolgono            È quindi importante valutare la possibilità di
l’età avanzata: rilevazioni polisonnografiche in        utilizzare molecole naturali che possano essere
soggetti anziani perfettamente sani dimostrano          d’aiuto nel migliorare i disturbi del sonno e che
che col progredire dell’età diminuiscono sia la         non presentino gli effetti collaterali avversi dei
continuità, sia la profondità del sonno: aumen-         farmaci attualmente in uso.
ta, infatti, il numero dei risvegli transitori e si     Per le molteplici evidenze cliniche e sperimen-
abbrevia il sonno a onde lente e, seppure in mi-        tali la melatonina viene definita Sleep-Promoting
sura meno rilevante, anche il sonno REM 3 9 10.         Hormone e la sua somministrazione è abitudine
Inoltre gli anziani presentano spesso polipato-         consolidata in presenza di un disturbo del son-
logia e di conseguenza sono frequentemente              no 19-22.
esposti alla somministrazione di farmaci attivi         La melatonina (N-Acetil-5-Methoxytriptofano) è
sul sistema nervoso centrale 11, il quale è fon-        un ormone lipo-idrosolubile sintetizzato princi-
48                                                                                       M. RONDANELLI ET AL.




palmente dalla ghiandola pineale a partire dal          Il magnesio si trova in tutti i vegetali (in partico-
suo precursore, il triptofano, aminoacido essen-        lare verdure a foglia verde, frutta secca, legumi,
ziale introdotto nel nostro organismo attraverso        funghi, cereali interi e banane), ma è uno dei
il cibo e presente in una grande varietà di ali-        minerali che più facilmente risente dei proces-
menti (ne sono ricchi le uova, il latte, i funghi, il   si di raffinazione e lavorazione dei cibi, perché
riso e le mandorle) 12 23.                              viene eliminato con molta facilità 31 33.
La melatonina svolge un ruolo importante nel-           Nel nostro organismo nel passaggio chiave di
la regolazione dei ritmi circadiani di numerose         conversione del 5-idrossitriptofano a serotoni-
funzioni biologiche. I livelli in circolo di que-       na interviene una decarbossilasi che necessita
sto ormone variano nell’arco della giornata: la         del coenzima P5P (piridossal-5’-fosfato), forma
concentrazione della melatonina raggiunge il            attiva della vitamina B6. La vitamina B6 per es-
culmine durante la notte (massima tra le 2 e            sere convertita in P5P necessita della piridossal
le 4 di notte), scende al minimo al mattino e           chinasi, enzima magnesio e zinco dipendente.
rimane molto bassa durante il giorno. In con-           In particolare, lo zinco lega l’ATP che funge da
dizioni di oscurità, quando le cellule nervose          donatore del gruppo fosfato. Da qui, il ruolo
della retina non vengono più colpite dalla luce,        fondamentale delle zinco-metallotioneine, le
l’epifisi viene stimolata a produrre melatonina.        proteine di deposito dello zinco che aumentano
Grazie dunque alla secrezione di questo ormo-           con la somministrazione esogena di zinco. Bassi
ne, sulla base dell’alternarsi della luce e del         livelli di P5P determinano bassi livelli di seroto-
buio, l’organismo si organizza sui ritmi di son-        nina e, per successivo step metabolico, di mela-
no e di veglia 24-26.                                   tonina, anche in presenza di adeguati valori del
La produzione dell’ormone è massima nella pri-          precursore triptofano 28.
ma infanzia, rallenta dopo i 20 anni e comincia         Inoltre nel corso degli ultimi anni, molti stu-
a decrescere dai 45 anni in poi, sino a scom-           di hanno dimostrato un ruolo importante del-
parire quasi del tutto in tarda età. Persone con        lo zinco nella patogenesi e nella terapia della
                                                        depressione 34. Elevate quantità di zinco sono
età maggiore di 60 anni producono una quan-
                                                        presenti a livello cerebrale 35 36. La privazione di
tità insignificante di melatonina. Il fatto che la
                                                        zinco conduce ad alterazioni del comportamen-
produzione di melatonina diminuisca così dra-
                                                        to, dell’apprendimento e delle funzioni mentali
sticamente con l’età probabilmente spiega mol-
                                                        e aumenta la suscettibilità alle crisi epilettiche 37.
ti disturbi del sonno che si manifestano negli          È stata, infine, dimostrata una relazione fra la
anziani 27 28.                                          gravità dei sintomi depressivi e la diminuzio-
La melatonina, somministrata in dosi variabili          ne della concentrazione di zinco sierico 38. Uno
da 1 a 5 mg, è utilizzata come integratore ali-         studio contro placebo sull’uomo ha evidenziato
mentare per la sua capacità di indurre il son-          una migliore performance della terapia antide-
no e di migliorarne la qualità regolando i ritmi        pressiva se associata allo zinco 39.
circadiani quando le condizioni neurologiche e          In base a quanto sopra descritto ed ai dati tratti
cognitive rendono problematico l’utilizzo di far-       dalle recenti pubblicazioni scientifiche, lo scopo
maci ad azione sedativo-ipnotica 19-22.                 del presente studio sarà quello di valutare l’ef-
La melatonina viene assorbita nell’intestino te-        ficacia dell’associazione melatonina-zinco-ma-
nue e, raggiunto il fegato, viene metabolizzata e       gnesio, veicolato da polpa di pera, quale pool
coniugata con acido glucuronico o solforico, per        funzionale ai fini del recupero fisiologico di un
essere escreta con le urine. L’emivita della mela-      corretto assetto neurofisiologico del sonno e di
tonina esogena è di circa 35-50 minuti. L’effetto       un adeguato tono dell’umore nel paziente anzia-
si manifesta dopo circa 30 minuti e persiste per        no istituzionalizzato.
almeno un’ora 29 30.
Per quanto riguarda, invece, la produzione en-
dogena di melatonina importanti cofattori per la        Obiettivi
sua sintesi sono lo zinco e il magnesio 31-33.
Lo zinco è un minerale in traccia essenziale, in-       L’obiettivo primario della ricerca è stato quello
trodotto nell’organismo con la dieta in quantità        di valutare l’efficacia di un integratore a base di
superiore a quella di qualsiasi altro oligoele-         melatonina, zinco e magnesio (Mezinat®) veico-
mento. Gli alimenti ricchi di zinco sono i frutti       lato da 100 g di polpa di pera (Relaxdì®) sulla
di mare, il fegato e il latte 31 32.                    qualità del sonno in un gruppo di soggetti an-
EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO                          49




ziani istituzionalizzati, di età compresa tra i 70 e    ipnoinduttori o integratori di sorta (sia prodotti
i 90 anni, di ambo i sessi attraverso la sommini-       allo- che omeopatici) e l’assunzione di qualsiasi
strazione del test Pittsburg Sleep Quality Index        altro farmaco che potesse interferire con il trat-
(PSQI) 40 prima e dopo 60 giorni di trattamento.        tamento in studio.
La variazione del punteggio del Pittsburgh Sleep        Per escludere i disturbi psichiatrici, tra cui la
Quality Index (PSQI) al basale e dopo 60 giorni         depressione grave e la demenza, i pazienti sono
è stata confrontata tra i due gruppi di trattamen-      stati sottoposti alla prima visita di screening ad
to (integratore e placebo).                             una dettagliata valutazione psicologica che in-
Gli obiettivi secondari includevano un approfon-        cludeva la somministrazione dei 2 seguenti test:
dimento della variazione della qualità del son-         Geriatric Depression Scale (GDS) 45 e Mini Men-
no mediante la somministrazione del test Leeds          tal State (MMS) 48.
Sleep Evaluation Questionnaire (LSEQ) 41 42 e il        I pazienti con un punteggio della GDS ≥ 15 e/
posizionamento di una fascia metabolica Sen-            o < 20 nel MMS (corretto a seconda del livello
seWear® Armband per 72 ore 43.                          socio-educativo del paziente) sono stati esclusi
Sono state, inoltre, raccolte le informazioni ne-       dallo studio.
cessarie a valutare la qualità della vita attraverso    È stata, inoltre, valutata la capacità dei pazienti
il test Short Form 36 - Health Survey Question-         di prendersi cura di se stessi sulla base dell’in-
naire (SF-36) 44, i cambiamenti del tono del-           dice di dipendenza nelle attività della vita quoti-
l’umore mediante la Geriatric Depression Scale          diana (scala ADL) 49.
(GDS) 45 e lo stato di nutrizione attraverso il Bo-     I 43 soggetti arruolati sono stati divisi in 2
dy Mass Index (BMI) e l’utilizzo del Mini Nutri-        gruppi mediante una lista di randomizzazione:
tional Assessment (MNA) 46.                             ad un gruppo è stato somministrato per via
La valutazione di tutti gli endpoints secondari         orale, una volta al giorno per 60 giorni, un’ora
è stata eseguita al basale e dopo 60 giorni di          prima di coricarsi, un integratore a base di 5
trattamento ed è stato effettuato il confronto tra      mg di melatonina, 11,25 mg di zinco e 225
i due gruppi di trattamento (integratore e pla-         mg di magnesio veicolato da 100 g di polpa
cebo).                                                  di pera in confezione monoporzione; all’altro
                                                        gruppo è stato somministrato il placebo (100
                                                        g di polpa di pera in confezione monoporzio-
Materiali e metodi                                      ne) con la stessa modalità del trattamento di
                                                        intervento.
Lo studio monocentrico randomizzato in dop-             L’integratore alimentare a base di melatonina,
pio cieco contro placebo è stato svolto presso la       magnesio e zinco (Mezinat®) veicolato da 100 g
residenza sanitaria assistenziale “F. Pertusati” di     di polpa di pera (Relaxdì®) è di proprietà Difass
Pavia (Azienda di Servizi alla Persona di Pavia)        International, Italy.
dalla fine di dicembre 2008 alla fine del mese di       In Tabella I sono riportati i valori nutriziona-
luglio 2009.                                            li dell’integratore (polpa di pera arricchita con
Sono stati arruolati 43 ospiti di ambo i sessi con      l’associazione melatonina, magnesio e zinco).
un’età media di 78,3 (± 3,9) anni e con diagnosi
di insonnia primaria come definito dal Diagno-          the pittsBurgh sleep QuAlity index (psQi)
stic and Statistical Manual of Mental (DSM-IV-          La PSQI 40 è un test di autovalutazione che for-
TR) 47.                                                 nisce una misura affidabile, valida e standardiz-
Sono stati esclusi dallo studio tutti i soggetti        zata della qualità del sonno.
che presentavano: disturbi depressivi maggio-           La scala è composta da 19 item valutati dal sog-
ri o altri disturbi psichiatrici secondo i criteri      getto stesso e da altri 5 item al quale deve ri-
del DSM-IV, malattie maggiori (ipertensione             spondere il compagno di letto o stanza. Questi
arteriosa non compensata, scompenso cardia-             ultimi 5 item non rientrano nel punteggio tota-
co, epatopatie, nefropatie, ecc.), patologie ga-        le, ma servono solo come informazione clinica:
strointestinali acute o croniche (gastrite, colon       solo i 19 item autovalutati vengono inclusi nel
irritabile, sindrome dell’intestino corto, malattie     calcolo dei punteggi.
croniche intestinali, ecc.), diagnosi pregressa di      I 19 item sono raggruppati in 7 scale compo-
tumore o di altre patologie metaboliche acute o         ste, ciascuna specializzata ad indagare uno dei
croniche concomitanti non compensate, allergie          seguenti diversi aspetti del sonno: 1) la qualità
e/o intolleranze alla pera, impiego di farmaci          soggettiva del sonno; 2) la latenza del sonno;
50                                                                                                      M. RONDANELLI ET AL.




Tab. I. Valori nutrizionali dell’integratore (polpa di pera arric-   BFW), media delle domande 8, 9, e 10. Il LSEQ
chita con l’associazione melatonina, magnesio e zinco).              è stato convalidato in una serie di studi che han-
                                                   % RDA             no coinvolto soggetti con un età maggiore di 55
Energia (kcal)                 60                                    anni.
(kJ)                          252
                                                                     FAsciA metABolicA senseweAr® ArmBAnd
Proteine (g)                   0,5
                                                                     La SenseWear® Armband 43 è una fascia (dal pe-
Carboidrati (g)               14,0                                   so di 80 g) che viene indossata sul tricipite del
Lipidi (g)                     0,2                                   braccio destro per almeno 72 ore e fornisce in-
Melatonina (mg)                5                                     formazioni sull’attività fisica e sullo stile di vita
Magnesio (mg)                 225                    60
                                                                     (holter metabolico). La SenseWear® Armband è,
                                                                     infatti, uno strumento multisensore che misu-
Zinco (mg)                   11,25                  112,5            ra vari segnali fisiologici corporei: temperatura
                                                                     cutanea, temperatura prossimale al corpo/dissi-
                                                                     pazione termica dal corpo, resistenza galvanica
3) la durata del sonno; 4) l’efficienza abituale                     della pelle e il movimento tramite due accelero-
del sonno; 5) i disturbi del sonno; 6) l’uso di                      metri. Calcola il consumo calorico reale durante
farmaci ipnoinduttori e 7) i disturbi durante il                     il periodo monitorizzato, ma anche come il sog-
giorno.                                                              getto si muove, quanto rimane sdraiato, se dor-
Tutte queste componenti hanno un punteggio                           me, come e per quanto, registrando in questo
variabile da 0 a 3. In tutti i casi “0” indica l’as-                 modo l’attività fisica spontanea (e/o program-
senza di difficoltà e “3” indica la presenza di                      mata) della persona esaminata, le sue abitudini
gravi difficoltà.                                                    e l’efficienza del sonno.
Il punteggio globale della PSQI va da 0 a 21. Un                     Ai soggetti arruolati per lo studio è stato chiesto
punteggio totale > 5 è indicativo di presenza di                     di indossare l’holter metabolico per 72 h prima
disturbi del sonno.                                                  dell’inizio del trattamento e nelle ultime 72 h
Sono stati, quindi, arruolati i soggetti che alla                    di intervento, in questo modo è stato possibi-
visita di screening presentavano un punteg-                          le ottenere informazioni sulla durata del sonno,
gio > 5.                                                             sui risvegli notturni (efficienza del sonno), sugli
                                                                     addormentamenti diurni e sulle abitudini di vita
leeds sleep evAluAtion QuestionnAire (lseQ)                          (numero di passi compiuti).
Il Leeds Sleep Evaluation Questionnaire 41 42 è
uno strumento di autovalutazione che misura la                       short-Form 36 items heAlth survey (sF-36)
valutazione soggettiva del sonno e i suoi effetti                    Il SF-36 44 è un questionario psicometrico svilup-
durante il giorno. Il test utilizza la tecnica analo-                pato e perfezionato negli Stati Uniti e successi-
gico visuale: ad ogni domanda corrisponde una                        vamente in ambito internazionale. Nato con una
scala analogica visiva (VAS), cioè un segmento                       versione a 115 domande sintetizzate in 12 scale
orizzontale di 100 mm alle cui estremità sono                        è stato poi ridotto a 36 domande. Le domande
collocate le due condizioni estreme relative al-                     sono raggruppate in 8 scale con l’aggiunta di
l’aspetto indagato (ad esempio vigile – non vi-                      una domanda relativa al grado di cambiamento
gile) ed il soggetto deve esprimere la sua condi-                    dello stato di salute in generale nell’arco dell’an-
zione attuale rispetto a questi due estremi facen-                   no precedente alla somministrazione del que-
do una linea verticale nella posizione che a suo                     stionario. L’SF-36, infatti, nella sua versione fino
avviso meglio corrisponde alla sua realtà. Que-                      ad ora accreditata in numerose lingue, tra cui
sto questionario include 10 domande e quindi                         l’italiano, permette di descrivere la salute di un
10 scale analogiche visive (VAS) ed esplora 4                        gruppo di persone facendo riferimento a 8 di-
diversi aspetti del sonno: 1) l’addormentamen-                       versi concetti (o dimensioni) relativi alla salute:
to (getting to sleep – GTS), il cui punteggio si                     attività fisica (10 quesiti), ruolo e salute fisica (4
ottiene dalla media delle domande 1, 2 e 3; 2)                       quesiti), dolore fisico (2 quesiti), salute in gene-
la qualità del sonno (quality of sleep – QOS),                       rale (5 quesiti), vitalità (4 quesiti), attività sociali
media delle domande 4 e 5; 3) il risveglio dal                       (2 quesiti), ruolo e stato emotivo (3 quesiti), sa-
sonno (awakening of sleep – AFS), media delle                        lute mentale (5 quesiti) più la domanda relativa
domande 6 e 7; e 4) il comportamento dopo                            al cambiamento nello stato di salute (1 quesito).
il risveglio (behaviour following wakefulness –                      Dopo la ricodifica e/o la ricalibrazione dei que-
EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO                              51




siti viene calcolato un punteggio grezzo per ogni       teggi relativi determina il punteggio totale della
scala, cioè la somma algebrica delle risposte a         GDS che varia da 0 (depressione completamen-
tutti i quesiti di ogni singola scala. La fase suc-     te assente) a 30 (depressione grave): 0-9 nessun
cessiva prevede la trasformazione dei punteggi          sintomo depressivo, 10-19 depressione di media
grezzi di ciascuna delle scale in una scala da 0 a      entità, 20-30 depressione grave.
100. I punteggi compresi tra questi valori sono
l’espressione in percentuale del totale del mas-        Body mAss index (Bmi) e mini nutritionAl
simo punteggio possibile realizzato. I punteggi         Assessment (mnA)
delle scale, grezzi e trasformati, non sono calco-      Lo stato di nutrizione dei soggetti arruolati è sta-
lati per il quesito relativo al cambiamento nello       to valutato attraverso la misurazione del peso
stato di salute globale riferito dal paziente. Le       corporeo (in kg) e dell’altezza (in cm) al fine di
risposte a tale quesito devono essere elaborate         poter calcolare il Body Mass Index (BMI) (kg/
come dati di livello ordinale e bisogna analizza-       m2) e attraverso il test Mini Nutritional Assess-
re la percentuale di risposte per ogni livello. Le      ment (MNA) 46.
informazioni raccolte dalle 8 scale sono anche
                                                        Il MNA è un test specifico per soggetti anziani ed è
sintetizzabili, utilizzando appropriati metodi di
                                                        utile per individuare la presenza di malnutrizione
normalizzazione per la popolazione italiana, in
2 indici sintetici, uno pertinente al dominio fisi-     o il rischio di sviluppare la malnutrizione ed è rac-
co della salute e l’altro a quello mentale.             comandato dalle linee guida dell’European Society
                                                        for Clinical Nutrition and Metabolism (ESPEN) 50.
geriAtric depression scAle                              Il test è diviso in 4 parti: assessment globale, antro-
La Geriatric Depression Scale (GDS) 45 è uno stru-      pometrico, dietetico e soggettivo. Il punteggio mas-
mento di screening ideato per valutare la pre-          simo ottenibile è di 30 punti: un punteggio < 17
senza di depressione in soggetti anziani. La GDS        è indice di malnutrizione, compreso tra 17 e 23,5
è validata in popolazioni di anziani residenti in       indica rischio di malnutrizione, ≥ 24 è segno di
comunità, casa di riposo, oppure ospedalizzati;         buono stato nutrizionale. Bassi punteggi di MNA
siano essi soggetti cognitivamente integri o af-        sono associati ad un’evoluzione sfavorevole dello
fetti da demenza di grado lieve-moderato (Mini          stato di salute dell’individuo.
Mental State con punteggio > 14). La scala pren-        I pazienti assumevano tre pasti al giorno: prima
de origine da una selezione di 100 domande con          colazione (07:00-08:00), pranzo (12:00-13:00) e
risposte dicotomiche (si/no) e con punteggio at-        cena (18:00-19:00). L’assunzione di cibo era ba-
tribuito, elaborata da clinici e ricercatori psicoge-   sata su una dieta bilanciata, equilibrata e per-
riatri per validare uno strumento di valutazione        sonalizzata fornita dalla cucina della residenza
della depressione nell’anziano. Da tale selezione       sanitaria assistenziale “F. Pertusati”.
furono identificate, sulla base della migliore cor-
relazione al punteggio totale ottenuto, le 30 do-
mande costitutive della GDS.
La GDS minimizza gli aspetti somatici della de-
                                                        Analisi statistica
pressione, considerati confondenti e poco speci-        La dimensione del campione è stata decisa sul-
fici in soggetti anziani, mentre ne approfondisce       la base delle evidenze presenti in letteratura: è
i contenuti affettivi. Sono state inoltre evitate do-
                                                        stata ipotizzata una diminuzione del punteggio
mande che generalmente in tarda età provocano
                                                        del PSQI di 0,84 punti nel gruppo trattato con
maggiori meccanismi difensivi (es.: vita sessuale,
aspettativa di vita, preoccupazione di morte).          il placebo e di 3,20 nel gruppo trattato con una
Le domande sottoposte al soggetto sono riferi-          differenza di 2,36 punti e con una deviazio-
te allo stato affettivo avvertito nel corso della       ne standard comune di 2,50. Con il software
settimana precedente l’effettuazione del test e         nQuery 4 (Statistical Solutions, Cork, Irlanda)
sono formulate in modo semplice e breve per             è stato, quindi, calcolato che un campione di
facilitarne la lettura e la comprensione e, strate-     circa 19 pazienti per gruppo avrebbe avuto una
gia particolarmente adatta agli anziani, richiedo-      potenza dell’80% per rilevare una tale differen-
no risposte di tipo binario (si/no) ognuna delle        za (corrispondente ad un effect size di circa
quali è tradotta in un punteggio relativo di “0”        1 deviazione standard) utilizzando un test t di
o “1” in funzione dell’assenza/presenza del sin-        Student con un livello di significatività a 2 code
tomo depressivo indagato. La somma dei pun-             di 0,05.
52                                                                                                           M. RONDANELLI ET AL.




Considerando un tasso di drop-out del 10% si è                        Risultati
concluso di arruolare nello studio circa 42 pa-
zienti (21 per braccio).                                              pAzienti
L’analisi dell’endpoint primario era basata sul-
                                                                      Cinquantacinque pazienti dei 250 soggetti anzia-
la intention-to-treat. L’outcome primario era la
                                                                      ni istituzionalizzati presso la residenza sanitaria
variazione del PSQI rispetto al basale. Questa è
                                                                      assistenziale “F. Pertusati” sono stati esclusi a
stata confrontata tra il placebo e il gruppo trat-                    priori in quanto assumevano sedativi ipnotici al
tato con il test t di Student. È stata calcolata la                   momento dello screening dello studio. Quaran-
differenza media tra i cambiamenti e relativo                         totto dei rimanenti 195 soddisfavano i criteri di
intervallo di confidenza al 95% (95% CI). All’in-                     inclusione in quanto affetti da insonnia primaria
terno di ciascun gruppo di trattamento, il cam-                       secondo quanto stabilito del DSM-IV-TR. Tutti
biamento dal basale alla fine dello studio è stata                    i pazienti erano istituzionalizzati da almeno 3
valutata mediante il test t di Student per dati                       mesi prima dell’arruolamento e nessuno assu-
appaiati. In un’analisi secondaria dell’endpoint                      meva sedativi ipnotici oppure antidepressivi.
primario sono state confrontate, mediante test                        Quattro di questi 48 pazienti affetti da insonnia
esatto di Fisher, le % di pazienti con uno score                      primitiva non sono stati inclusi nello studio in
PSQI ≤ 5 (assenza di disturbi del sonno) osser-                       quanto assumevano beta-bloccanti, i quali pos-
vati alla fine dello studio.                                          sono determinare disturbi del sonno inibendo
L’analisi degli endpoint secondari è stata con-                       la produzione di melatonina perché si legano ai
dotta con lo stesso algoritmo per l’analisi del-                      recettori beta-adrenergici presenti nella ghian-
l’endpoint primario.                                                  dola pineale 51.
Un valore di p < 0,05 (a 2 code) è stato conside-                     Infine, un paziente elegibile ha rifiutato di
rato statisticamente significativo.                                   partecipare allo studio e quindi il numero fi-
I dati ottenuti sono stati analizzati con il sof-                     nale di pazienti inclusi nello studio è stato 43
tware Stata 10.1 (StataCorp, College Station, TX,                     soggetti. Tutti pazienti sono stati informati in
USA) e sono stati descritti come media e devia-                       merito alla possibilità di usufruire di altri trat-
zione standard (SD) o in percentuale.                                 tamenti. Ventidue pazienti sono stati inclusi in




Tab. II. Caratteristiche dei pazienti all’inizio dello studio. I dati sono espressi come media (Deviazione Standard) o numero e
percentuale (%).
Parametri                                                                                  Gruppo trattato       Gruppo placebo
Uomini                                                                                          7 (32%)               9 (43%)
Donne                                                                                          15 (68%)              12 (57%)
Età (anni)                                                                                    78,6 (4,1)            78,1 (3,8)
Geriatric Depression Scale score                                                              11,7 (4,3)              9,6 (2,2)
Mini Mental State score                                                                       26,3 (2,9)            26,2 (3,0)
Activity Daily Living score                                                                     4,2 (1,1)            4,2 (1,0)
Pittsburg Sleep Quality Index score                                                           12,7 (2,6)            12,3 (3,6)
Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Addormentamento                                   -7,3 (4,5)            -6,0 (4,3)
Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Qualità del sonno                                 -4,1 (3,2)            -5,1 (2,7)
Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Risveglio dal sonno                               -1,0 (4,1)            -1,5 (3,9)
Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Comportamento dopo il risveglio                   -4,9 (5,6)            -1,8 (4,8)
Totale tempo sdraiato (minuti) in 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband    3065,9 (88,0)         3041,6 (152,4)
Totale tempo di sonno (minuti) in 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband    1297,0 (78,7)          1293,8 (37,1)
Numero totale di passi in 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband            1068,6 (126,1)        1089,8 (232,4)
SF-36 – score componente fisica                                                                32,1 (6,7)            35,1 (5,9)
SF-36 – score componente mentale                                                              49,5 (10,0)            47,8 (9,4)
Body Mass Index                                                                                23,1 (2,4)            21,9 (2,3)
Mini Nutritional Assessment Score                                                             22,4 (2,7)             22,3 (1,9)
EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO                                                        53




modo randomizzato nel gruppo di intervento                          Due pazienti del gruppo trattato hanno ripor-
e 21 nel gruppo placebo. Le caratteristiche di                      tato cefalea. Un paziente del gruppo placebo
entrambi i gruppi di pazienti sono mostrate                         ha riferito dolore epigastrico durante il pe-
nella Tabella II.                                                   riodo di studio. Il fatto che nessun paziente
                                                                    abbia chiesto di uscire dallo studio dimostra
end point primArio                                                  ulteriormente l’ottima tollerabilità del tratta-
Nella Tabella III viene riassunta la valutazione                    mento. Inoltre, nessun evento avverso è stato
dell’end-point primario: l’integratore nutriziona-                  riportato durante lo studio.
le ha significativamente migliorato lo score glo-
bale del test PSQI di 7 punti, mentre tale miglio-
ramento non è stato riscontrato nel gruppo pla-                     Discussione
cebo con una differenza fra i gruppi pari a 6,8
                                                                    Questo studio randomizzato in doppio cieco ha
punti (95% CI, da 5,4 a 8,3) (P < 0,001). Inoltre,
                                                                    dimostrato per la prima volta in un gruppo di
nel gruppo trattato il 59% dei pazienti rispetto al                 soggetti anziani istituzionalizzati, con età supe-
14% del placebo ha raggiunto uno score al test                      riore ai 70 anni, affetti da insonnia primaria, che
PSQI ≤ 5, con una differenza del 45% (95% CI                        un supplemento nutrizionale costituito da me-
20% a 70%).                                                         latonina, magnesio e zinco, veicolato da polpa
end points secondAri                                                di pera, assunto un’ora prima del momento di
                                                                    addormentarsi, migliora in modo significativo
Come mostrato in Tabella IV, i 4 domini del test                    rispetto all’assunzione del placebo, la qualità
LSEQ, lo score del test GDS e la componente                         del sonno. Tale qualità del sonno è stata valu-
fisica del test SF-36 risultano significativamente                  tata mediante l’utilizzo del test PSQI, validato a
migliorati solo nel gruppo trattato.                                livello internazionale per questo scopo. Il son-
Inoltre, la media delle ore di sonno ed il nu-                      no è un fenomeno complesso ed è altrettanto
mero medio di passi durante il giorno, valu-                        complessa la valutazione della qualità del mede-
tati mediante la fascia metabolica SenseWear®                       simo. Le misurazioni soggettive del sonno not-
Armband, sono aumentati significativamente                          turno o della sonnolenza diurna risultano essere
esclusivamente nel gruppo che ha assunto l’in-                      più adeguate rispetto alle misurazioni oggettive,
tegratore. I parametri nutrizionali (BMI e score                    quale è la polisonnografia, nell’individuare sog-
al MNA) risultano essere invariati in entrambi i                    getti che presentano insonnia rispetto ai con-
gruppi.                                                             trolli 52. L’efficacia positiva dimostrata in questo
                                                                    studio dall’assunzione del supplemento orale di
                                                                    melatonina, zinco e magnesio sulla qualità del
Eventi avversi ed accettabilità                                     sonno nei soggetti anziani trattati risulta essere
dell’integratore                                                    di rilevante importanza clinica, vista la frequen-
                                                                    za del manifestarsi dell’insonnia nell’età seni-
Il trattamento è stato ben tollerato da tutti i                     le 53-57. L’insonnia non rappresenta una inevita-
pazienti, con una compliance eccellente ed                          bile conseguenza dell’invecchiamento ed è una
una elevata palatabilità della polpa di pera.                       patologia spesso reversibile se l’intervento è ap-


Tab. III. End-point primario: confronto delle variazioni nel tempo dello score al test Pittsburg Sleep Quality Index (PSQI) tra il
gruppo trattati e gruppo placebo.
                                                        Gruppo trattato              Gruppo placebo           Significatività del P
Efficacia del trattamento:                                          6,8 (95% CI 5,4 a 8,3)                          < 0,001
Differenza nella variazione
Score del test PSQI basale                                  12,7 (2,6)                   12,3 (3,6)
Score del test PSQI dopo 60 giorni                          5,5 (1,9)                    12,0 (4,4)
Variazioni nel tempo dello score al PSQI            -7,1 (95% CI -8,1 a -6,2)*   -0,3 (95% CI -1,5 a 0,8)**
Successo: PSQI ≤ 5 (%)                                      13 (59%)                      3 (14%)                    0,004
Δ incidenza del successo                                          45% (95% CI 20% a 70%)
*P < 0,001 vs. basale; **P < 0,58 vs. basale
54                                                                                                                 M. RONDANELLI ET AL.




Tab. IV. End points secondari. Confronto delle variazioni nel tempo fra il gruppo dei trattati ed il gruppo placebo.
Parametri                              Gruppo trattato            Gruppo placebo          Effetti del trattamento:       Significatività
                                      Variazioni rispetto        Variazioni rispetto       Δ variazione (95%CI)              del P
                                      al basale (95% CI)         al basale (95% CI)          (trattati-placebo)
Geriatric Depression Scale score       -3,16 (-4,42 a -1,9)      -0,59 (-1,65 a 0,47)         2,57 (0,97 a 4,16)             0,002
Mini Mental State score                     0 (0 a 0)            0,05 (-0,05 a 0,14)          0,05 (-0,05 a 0,14)             0,32
Activity Daily Living score              0 (-0,14 a 0,14)        0,05 (-0,05 a 0,14)          0,05 (-0,12 a 0,21)             0,57
Leeds Sleep Evaluation                13,45 (10,74 a 16,17)      1,00 (-0,97 a 2,97)        -12,45 (-15,71 a -9,20)         < 0,001
Questionnaire – score
Addormentamento
Leeds Sleep Evaluation                   6,5 (4,2 a 8,8)         0,77 (-0,47 a 2,02)         -5,73 (-8,27 a -3,19)          < 0,001
Questionnaire –
score Qualità del sonno
Leeds Sleep Evaluation                 4,23 (-2,17 a 6,28)       0,27 (-1,58 a 2,13)         -3,95 (-6,64 a -1,27)           0,005
Questionnaire – score Risveglio dal
sonno
Leeds Sleep Evaluation                 6,77 (3,68 a 9,86)        -1,09 (-3,24 a 1,05)        -7,86 (-11,51 a -4,21)          0,001
Questionnaire –
score Comportamento dopo il
risveglio
Totale tempo sdraiato (minuti) in     5,82 (-53,5 a 65,13)     -41,09 (-115,2 a 33,02)     -46,91 (-139,03 a 45,21)           0,31
72 h valutato con fascia metabolica
SenseWear® Armband
Totale tempo di sonno (minuti) in   182,18 (160,02 a 204,34)    -4,64 (-23,29 a 14,02)    -186,82 (-214,93 a -158,71)       < 0,001
72 h valutato con fascia metabolica
SenseWear® Armband
Numero totale di passi in 72 h        49,55 (6,11 a 92,98)     -76,36 (-199,07 a 46,35)    -125,91 (-252,23 a 0,41)           0,05
valutato con fascia metabolica
SenseWear® Armband
SF-36 – score componente fisica        2,48 (0,48 a 4,49)        -1,06 (-2,62 a 0,49)        -3,55 (-6,02 a -1,07)           0,006
SF-36 – score componente mentale       2,03 (-0,04 a 4,11)        0,02 (-2,27 a 2,3)           -2,02 (-5 a 0,97)              0,18
Body Mass Index                        -0,33 (-0,89 a 0,22)      0,06 (-0,28 a 0,39)          0,39 (-0,24 a 1,02)             0,22
Mini Nutritional Assessment Score       0,18 (-0,33 a 0,7)       0,36 (-0,05 a 0,78)          0,18 (-0,46 a 0,82)             0,57



propriato e tempestivo. Viceversa, se l’insonnia                     te il giorno rappresenta un indicatore indiretto
non viene adeguatamente trattata e diviene quin-                     del miglioramento dell’attenzione diurna. Un al-
di una patologia cronica, si manifestano numero-                     tro importante vantaggio rilevato nello studio è
se e critiche conseguenze di tipo clinico, umano                     rappresentato dal fatto che l’assunzione dell’inte-
ed economico sia per il paziente che per la so-                      gratore con melatonina, magnesio e zinco ha de-
cietà 58-62. Poiché l’insonnia è associata a disturbi                terminato un miglioramento del tono dell’umore,
che si manifestano durante la giornata, quali la                     come confermato dalle variazioni dello score del
sonnolenza diurna, l’affaticabilità, migliorare la                   test GDS, e della qualità della vita, come dimo-
qualità del sonno significa anche produrre dei                       strato dallo score del test SF-36. Questi risultati
miglioramenti nella qualità di vita del paziente.                    confermano i risultati di altri studi condotti sullo
L’assunzione del supplemento con melatonina,                         stesso argomento i quali dimostrano che un mi-
magnesio e zinco ha determinato un significati-                      glioramento della qualità del sonno è associato
vo miglioramento dell’attenzione diurna rispetto                     a una migliore performance nei test di attenzio-
all’assunzione di placebo, come dimostrato dal                       ne, concentrazione e nei tempi di reazione, il che
significativo miglioramento di tutti e quattro i                     determina un miglioramento nella qualità della
domini della scala LSEQ. L’aumento significati-                      vita 63. Dopo 2 mesi di trattamento, il gruppo di
vo del numero totale di passi compiuto duran-                        soggetti anziani che ha assunto l’integratore ha
EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO                                                 55




presentato un significativo miglioramento delle                    sata per 72 ore che valuta il tempo di sonno
funzioni sia fisiche che mentali, come mostrato                    e i passi totali effettuati. Questo metodo può
dagli score della componente fisica e mentale del                  rappresentare una alternativa economica ai me-
test SF-36. Questi risultati sembrano confermare                   todi abitualmente utilizzati per la rilevazione
la stretta relazione fra disturbi del sonno e altera-              dei disturbi del sonno, come la polisonnografia.
zioni del tono dell’umore e della cognitività.                     Un’altra peculiarità di questo studio è la popola-
È la combinazione ragionata di melatonina,                         zione studiata: gli anziani istituzionalizzati rap-
magnesio e zinco che hanno un’azione fra lo-                       presentano un particolare gruppo di pazienti, in
ro sinergica a rappresentare la forza di questo                    quanto i loro ritmi di vita (orari dei pasti, …)
supplemento dietetico determinando il risulta-                     sono sincronizzati a differenza degli anziani che
to 64. Inoltre, il trattamento con melatonina, ma-                 vivono al domicilio.
gnesio e zinco veicolato da polpa di pera non                      In conclusione, la supplementazione con mela-
ha determinato nessun effetto collaterale, come                    tonina, magnesio e zinco veicolata da polpa di
riportato in letteratura per quanto riguarda il                    pera potrebbe diventare un utile strumento per
trattamento con melatonina 65. Infine, un altro                    il trattamento dei disturbi del sonno nei pazienti
aspetto importante di questo studio è rappre-                      anziani istituzionalizzati che può essere estesa a
sentato dall’uso della fascia metabolica indos-                    tutta la popolazione anziana.


BiBliografia
                                                                   13
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  • 1. G GERONTOL 2011;59:46-56 Società Italiana di Gerontologia e Geriatria articolo originalE original articlE Sezione di Geriatria Clinica Efficacia dell’utilizzo di un’associazione di nutrienti (melatonina, magnesio e zinco) veicolata da polpa di pera nel controllo dei disturbi del sonno in soggetti anziani istituzionalizzati Efficacy of 8-weeks treatment with a food supplement (melatonin, magnesium, zinc conveyed by pear pulp) on quality of sleep and morning alertness in primary insomnia elderly: double-blind, placebo-controlled clinical trial M. RONDANELLI, A. OPIZZI, F. MONTEFERRARIO, N. ANTONIELLO*, R. MANNI**, C. KLERSY*** Department of Applied Health Sciences, Section of Human Nutrition and Dietetics, Faculty of Medicine, University of Pavia, Endocrinology and Nutrition Unit, Azienda di Servizi alla Perso- na di Pavia, University of Pavia; * Azienda di Servizi alla Persona di Pavia, Nursing Home “F. Pertusati”, Pavia; ** Unit of Sleep Medicine, IRCCS Institute of Neurology, C. Mondino Founda- tion, Pavia; *** Service of Biometry & Clinical Epidemiology, Fondazione IRCCS “Policlinico San Matteo”, Pavia Objective. To determine if a food supplement of melatonin, magnesium and zinc conveyed by pear pulp can improve quality of sleep and morning alertness in elderly patients with primary insomnia. Methods. Forty-three primary insomnia patients (22 in the supplemented group, 21 in the placebo group) aged over 70 years (78.3 ± 3.9 years). An 8-week program consisting in the assumption, one hour before bedtime, of a food supplement (melatonin, 5 mg, magnesium, 225 mg, and zinc, 11.25 mg, conveyed by pear pulp, 100 g), versus placebo treatment. Results. The food supplement improved considerably the global PSQI scores relative to placebo (Δ change 6.8; 95%CI 5.4-8.3, P < 0.001). Moreover, a significant improve- ments in all the four domains of LSEQ, in total sleep time and in the physical score of SF-36 suggest a beneficial treatment effect on the restorative value of sleep. Conclusions. We can conclude that this food supplement can be useful for main- taining and encouraging the physiological mood and promote a state of relaxa- tion and night rest in elderly patients. Key words: Dietary supplement • Elderly • Insomnia • Melatonin • Zinc • Mag- nesium n Arrivato in Redazione il 31/3/2010. Accettato il 10/6/2010. Pacini EditorE n Corrispondenza: Mariangela Rondanelli, Department of Applied Health Sciences, Section of MEdicina Human Nutrition and Dietetics, Faculty of Medicine, University of Pavia, Endocrinology and Nutrition Unit, Azienda di Servizi alla Persona di Pavia, University of Pavia, via Emilia 12, 27100 Pavia - Tel. +39 0382 381149 - E-mail: mariangela.rondanelli@unipv.it
  • 2. EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO 47 Introduzione damentale nel coordinare il ritmo sonno/ve- glia 12 13. L’insonnia può essere definita come un disturbo Si ritiene che il funzionamento non adeguato dell’inizio e/o del mantenimento del sonno e/o delle strutture nervose che regolano le attività la sensazione soggettiva di non aver tratto un ritmiche, ed in particolare del nucleo soprachia- ristoro sufficiente da esso 1 2. smatico (SCN), abbia un ruolo significativo nel Accanto, quindi, a criteri quantitativi (tempo di determinare i disturbi del sonno 14. Il SCN è bi- addormentamento, numero e durata dei risvegli laterale, simmetrico, posto vicino al III ventri- notturni, ecc.) vanno tenute in considerazione colo, sopra al chiasma ottico; contiene tra gli le sensazioni soggettive di disagio ed insoddi- 8000 e i 12000 neuroni che esprimono recettori sfazione che derivano dal riposo notturno. per vasopressina, VIP, neuropeptide Y, somato- Gli anziani, in particolare, sono frequentemen- statina, sostanza P e melatonina. La ritmicità di te insoddisfatti del loro sonno: lamentano diffi- secrezione degli ormoni ha basi intriseche re- coltà di addormentamento, risveglio mattutino golate da segnali provenienti soprattutto dalla precoce e sonno non ristoratore con stanchezza retina, dal nucleo genicolato e dal nucleo del e/o sonnolenza diurna 3 4. In uno studio con- rafe distale 13. dotto da Partinen 5 su una popolazione di oltre È stato dimostrato che la melatonina, prodotta trentunmila soggetti finlandesi è emerso che il dalla ghiandola pineale (o epifisi) su informa- 20% degli ultrasessantenni, contro il 4% dei sog- zioni provenienti dal SCN, agisca come un neu- getti di età compresa fra i 18 e i 29 anni, riferiva romodulatore del nucleo stesso, il quale possie- di dormire meno di sei ore per notte, di avere de, infatti, recettori per quest’ormone 15, la cui difficoltà di addormentamento e di riportare un fisiologica secrezione diminuisce con l’avanzare sonno non ristoratore. Ancora Morgan e coll. in dell’età 12. una ricerca condotta su una popolazione di an- I farmaci più comunemente utilizzati per il trat- ziani residenti al domicilio hanno osservato che tamento dell’insonnia sono le benzodiazepine, considerate sicure anche se le linee guida rea- il 37,9% degli intervistati affermava di essere af- lizzate dall’Associazione Italiana di Medicina del fetto da insonnia 6. Sonno (AIMS) ne raccomandano l’impiego per Anche l’eccessiva sonnolenza diurna, da sola o un tempo limitato (2 settimane) o con disconti- accompagnata da astenia, sensazione di testa nuità per evitare effetti avversi 2 16. confusa, facile affaticabilità, difficoltà di concen- Le benzodiazepine, come induttori del sonno trazione, ipersonnia è un problema di frequente nell’anziano, probabilmente non rappresenta- riscontro nell’anziano 7. La sonnolenza diurna è, no la soluzione ideale per questi soggetti fre- quindi, un sintomo dei disturbi del sonno da quentemente fragili e sottoposti a polifarmaco- non trascurare: nel Cardiovascular Health Stu- terapia: molti farmaci utilizzati per facilitare il dy condotto su 5888 anziani, tra i disturbi del sonno hanno lunga emivita, rallentano i riflessi sonno, soltanto la sonnolenza diurna risultava e l’attenzione e agiscono come miorilassanti fa- essere un fattore associato alla mortalità e mor- cilitando negli anziani le cadute 17; oltre a questi bilità cardiovascolare 8. effetti riducono, se assunti a lungo termine, le Molti studi hanno cercato di appurare se l’inson- capacità cognitive (memoria procedurale) e pos- nia sia una conseguenza inevitabile della senili- sono dare assuefazione (in particolare le benzo- tà o se essa dipenda invece dalle situazioni pa- diazepine a breve emivita) 18. tologiche che più frequentemente coinvolgono È quindi importante valutare la possibilità di l’età avanzata: rilevazioni polisonnografiche in utilizzare molecole naturali che possano essere soggetti anziani perfettamente sani dimostrano d’aiuto nel migliorare i disturbi del sonno e che che col progredire dell’età diminuiscono sia la non presentino gli effetti collaterali avversi dei continuità, sia la profondità del sonno: aumen- farmaci attualmente in uso. ta, infatti, il numero dei risvegli transitori e si Per le molteplici evidenze cliniche e sperimen- abbrevia il sonno a onde lente e, seppure in mi- tali la melatonina viene definita Sleep-Promoting sura meno rilevante, anche il sonno REM 3 9 10. Hormone e la sua somministrazione è abitudine Inoltre gli anziani presentano spesso polipato- consolidata in presenza di un disturbo del son- logia e di conseguenza sono frequentemente no 19-22. esposti alla somministrazione di farmaci attivi La melatonina (N-Acetil-5-Methoxytriptofano) è sul sistema nervoso centrale 11, il quale è fon- un ormone lipo-idrosolubile sintetizzato princi-
  • 3. 48 M. RONDANELLI ET AL. palmente dalla ghiandola pineale a partire dal Il magnesio si trova in tutti i vegetali (in partico- suo precursore, il triptofano, aminoacido essen- lare verdure a foglia verde, frutta secca, legumi, ziale introdotto nel nostro organismo attraverso funghi, cereali interi e banane), ma è uno dei il cibo e presente in una grande varietà di ali- minerali che più facilmente risente dei proces- menti (ne sono ricchi le uova, il latte, i funghi, il si di raffinazione e lavorazione dei cibi, perché riso e le mandorle) 12 23. viene eliminato con molta facilità 31 33. La melatonina svolge un ruolo importante nel- Nel nostro organismo nel passaggio chiave di la regolazione dei ritmi circadiani di numerose conversione del 5-idrossitriptofano a serotoni- funzioni biologiche. I livelli in circolo di que- na interviene una decarbossilasi che necessita sto ormone variano nell’arco della giornata: la del coenzima P5P (piridossal-5’-fosfato), forma concentrazione della melatonina raggiunge il attiva della vitamina B6. La vitamina B6 per es- culmine durante la notte (massima tra le 2 e sere convertita in P5P necessita della piridossal le 4 di notte), scende al minimo al mattino e chinasi, enzima magnesio e zinco dipendente. rimane molto bassa durante il giorno. In con- In particolare, lo zinco lega l’ATP che funge da dizioni di oscurità, quando le cellule nervose donatore del gruppo fosfato. Da qui, il ruolo della retina non vengono più colpite dalla luce, fondamentale delle zinco-metallotioneine, le l’epifisi viene stimolata a produrre melatonina. proteine di deposito dello zinco che aumentano Grazie dunque alla secrezione di questo ormo- con la somministrazione esogena di zinco. Bassi ne, sulla base dell’alternarsi della luce e del livelli di P5P determinano bassi livelli di seroto- buio, l’organismo si organizza sui ritmi di son- nina e, per successivo step metabolico, di mela- no e di veglia 24-26. tonina, anche in presenza di adeguati valori del La produzione dell’ormone è massima nella pri- precursore triptofano 28. ma infanzia, rallenta dopo i 20 anni e comincia Inoltre nel corso degli ultimi anni, molti stu- a decrescere dai 45 anni in poi, sino a scom- di hanno dimostrato un ruolo importante del- parire quasi del tutto in tarda età. Persone con lo zinco nella patogenesi e nella terapia della depressione 34. Elevate quantità di zinco sono età maggiore di 60 anni producono una quan- presenti a livello cerebrale 35 36. La privazione di tità insignificante di melatonina. Il fatto che la zinco conduce ad alterazioni del comportamen- produzione di melatonina diminuisca così dra- to, dell’apprendimento e delle funzioni mentali sticamente con l’età probabilmente spiega mol- e aumenta la suscettibilità alle crisi epilettiche 37. ti disturbi del sonno che si manifestano negli È stata, infine, dimostrata una relazione fra la anziani 27 28. gravità dei sintomi depressivi e la diminuzio- La melatonina, somministrata in dosi variabili ne della concentrazione di zinco sierico 38. Uno da 1 a 5 mg, è utilizzata come integratore ali- studio contro placebo sull’uomo ha evidenziato mentare per la sua capacità di indurre il son- una migliore performance della terapia antide- no e di migliorarne la qualità regolando i ritmi pressiva se associata allo zinco 39. circadiani quando le condizioni neurologiche e In base a quanto sopra descritto ed ai dati tratti cognitive rendono problematico l’utilizzo di far- dalle recenti pubblicazioni scientifiche, lo scopo maci ad azione sedativo-ipnotica 19-22. del presente studio sarà quello di valutare l’ef- La melatonina viene assorbita nell’intestino te- ficacia dell’associazione melatonina-zinco-ma- nue e, raggiunto il fegato, viene metabolizzata e gnesio, veicolato da polpa di pera, quale pool coniugata con acido glucuronico o solforico, per funzionale ai fini del recupero fisiologico di un essere escreta con le urine. L’emivita della mela- corretto assetto neurofisiologico del sonno e di tonina esogena è di circa 35-50 minuti. L’effetto un adeguato tono dell’umore nel paziente anzia- si manifesta dopo circa 30 minuti e persiste per no istituzionalizzato. almeno un’ora 29 30. Per quanto riguarda, invece, la produzione en- dogena di melatonina importanti cofattori per la Obiettivi sua sintesi sono lo zinco e il magnesio 31-33. Lo zinco è un minerale in traccia essenziale, in- L’obiettivo primario della ricerca è stato quello trodotto nell’organismo con la dieta in quantità di valutare l’efficacia di un integratore a base di superiore a quella di qualsiasi altro oligoele- melatonina, zinco e magnesio (Mezinat®) veico- mento. Gli alimenti ricchi di zinco sono i frutti lato da 100 g di polpa di pera (Relaxdì®) sulla di mare, il fegato e il latte 31 32. qualità del sonno in un gruppo di soggetti an-
  • 4. EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO 49 ziani istituzionalizzati, di età compresa tra i 70 e ipnoinduttori o integratori di sorta (sia prodotti i 90 anni, di ambo i sessi attraverso la sommini- allo- che omeopatici) e l’assunzione di qualsiasi strazione del test Pittsburg Sleep Quality Index altro farmaco che potesse interferire con il trat- (PSQI) 40 prima e dopo 60 giorni di trattamento. tamento in studio. La variazione del punteggio del Pittsburgh Sleep Per escludere i disturbi psichiatrici, tra cui la Quality Index (PSQI) al basale e dopo 60 giorni depressione grave e la demenza, i pazienti sono è stata confrontata tra i due gruppi di trattamen- stati sottoposti alla prima visita di screening ad to (integratore e placebo). una dettagliata valutazione psicologica che in- Gli obiettivi secondari includevano un approfon- cludeva la somministrazione dei 2 seguenti test: dimento della variazione della qualità del son- Geriatric Depression Scale (GDS) 45 e Mini Men- no mediante la somministrazione del test Leeds tal State (MMS) 48. Sleep Evaluation Questionnaire (LSEQ) 41 42 e il I pazienti con un punteggio della GDS ≥ 15 e/ posizionamento di una fascia metabolica Sen- o < 20 nel MMS (corretto a seconda del livello seWear® Armband per 72 ore 43. socio-educativo del paziente) sono stati esclusi Sono state, inoltre, raccolte le informazioni ne- dallo studio. cessarie a valutare la qualità della vita attraverso È stata, inoltre, valutata la capacità dei pazienti il test Short Form 36 - Health Survey Question- di prendersi cura di se stessi sulla base dell’in- naire (SF-36) 44, i cambiamenti del tono del- dice di dipendenza nelle attività della vita quoti- l’umore mediante la Geriatric Depression Scale diana (scala ADL) 49. (GDS) 45 e lo stato di nutrizione attraverso il Bo- I 43 soggetti arruolati sono stati divisi in 2 dy Mass Index (BMI) e l’utilizzo del Mini Nutri- gruppi mediante una lista di randomizzazione: tional Assessment (MNA) 46. ad un gruppo è stato somministrato per via La valutazione di tutti gli endpoints secondari orale, una volta al giorno per 60 giorni, un’ora è stata eseguita al basale e dopo 60 giorni di prima di coricarsi, un integratore a base di 5 trattamento ed è stato effettuato il confronto tra mg di melatonina, 11,25 mg di zinco e 225 i due gruppi di trattamento (integratore e pla- mg di magnesio veicolato da 100 g di polpa cebo). di pera in confezione monoporzione; all’altro gruppo è stato somministrato il placebo (100 g di polpa di pera in confezione monoporzio- Materiali e metodi ne) con la stessa modalità del trattamento di intervento. Lo studio monocentrico randomizzato in dop- L’integratore alimentare a base di melatonina, pio cieco contro placebo è stato svolto presso la magnesio e zinco (Mezinat®) veicolato da 100 g residenza sanitaria assistenziale “F. Pertusati” di di polpa di pera (Relaxdì®) è di proprietà Difass Pavia (Azienda di Servizi alla Persona di Pavia) International, Italy. dalla fine di dicembre 2008 alla fine del mese di In Tabella I sono riportati i valori nutriziona- luglio 2009. li dell’integratore (polpa di pera arricchita con Sono stati arruolati 43 ospiti di ambo i sessi con l’associazione melatonina, magnesio e zinco). un’età media di 78,3 (± 3,9) anni e con diagnosi di insonnia primaria come definito dal Diagno- the pittsBurgh sleep QuAlity index (psQi) stic and Statistical Manual of Mental (DSM-IV- La PSQI 40 è un test di autovalutazione che for- TR) 47. nisce una misura affidabile, valida e standardiz- Sono stati esclusi dallo studio tutti i soggetti zata della qualità del sonno. che presentavano: disturbi depressivi maggio- La scala è composta da 19 item valutati dal sog- ri o altri disturbi psichiatrici secondo i criteri getto stesso e da altri 5 item al quale deve ri- del DSM-IV, malattie maggiori (ipertensione spondere il compagno di letto o stanza. Questi arteriosa non compensata, scompenso cardia- ultimi 5 item non rientrano nel punteggio tota- co, epatopatie, nefropatie, ecc.), patologie ga- le, ma servono solo come informazione clinica: strointestinali acute o croniche (gastrite, colon solo i 19 item autovalutati vengono inclusi nel irritabile, sindrome dell’intestino corto, malattie calcolo dei punteggi. croniche intestinali, ecc.), diagnosi pregressa di I 19 item sono raggruppati in 7 scale compo- tumore o di altre patologie metaboliche acute o ste, ciascuna specializzata ad indagare uno dei croniche concomitanti non compensate, allergie seguenti diversi aspetti del sonno: 1) la qualità e/o intolleranze alla pera, impiego di farmaci soggettiva del sonno; 2) la latenza del sonno;
  • 5. 50 M. RONDANELLI ET AL. Tab. I. Valori nutrizionali dell’integratore (polpa di pera arric- BFW), media delle domande 8, 9, e 10. Il LSEQ chita con l’associazione melatonina, magnesio e zinco). è stato convalidato in una serie di studi che han- % RDA no coinvolto soggetti con un età maggiore di 55 Energia (kcal) 60 anni. (kJ) 252 FAsciA metABolicA senseweAr® ArmBAnd Proteine (g) 0,5 La SenseWear® Armband 43 è una fascia (dal pe- Carboidrati (g) 14,0 so di 80 g) che viene indossata sul tricipite del Lipidi (g) 0,2 braccio destro per almeno 72 ore e fornisce in- Melatonina (mg) 5 formazioni sull’attività fisica e sullo stile di vita Magnesio (mg) 225 60 (holter metabolico). La SenseWear® Armband è, infatti, uno strumento multisensore che misu- Zinco (mg) 11,25 112,5 ra vari segnali fisiologici corporei: temperatura cutanea, temperatura prossimale al corpo/dissi- pazione termica dal corpo, resistenza galvanica 3) la durata del sonno; 4) l’efficienza abituale della pelle e il movimento tramite due accelero- del sonno; 5) i disturbi del sonno; 6) l’uso di metri. Calcola il consumo calorico reale durante farmaci ipnoinduttori e 7) i disturbi durante il il periodo monitorizzato, ma anche come il sog- giorno. getto si muove, quanto rimane sdraiato, se dor- Tutte queste componenti hanno un punteggio me, come e per quanto, registrando in questo variabile da 0 a 3. In tutti i casi “0” indica l’as- modo l’attività fisica spontanea (e/o program- senza di difficoltà e “3” indica la presenza di mata) della persona esaminata, le sue abitudini gravi difficoltà. e l’efficienza del sonno. Il punteggio globale della PSQI va da 0 a 21. Un Ai soggetti arruolati per lo studio è stato chiesto punteggio totale > 5 è indicativo di presenza di di indossare l’holter metabolico per 72 h prima disturbi del sonno. dell’inizio del trattamento e nelle ultime 72 h Sono stati, quindi, arruolati i soggetti che alla di intervento, in questo modo è stato possibi- visita di screening presentavano un punteg- le ottenere informazioni sulla durata del sonno, gio > 5. sui risvegli notturni (efficienza del sonno), sugli addormentamenti diurni e sulle abitudini di vita leeds sleep evAluAtion QuestionnAire (lseQ) (numero di passi compiuti). Il Leeds Sleep Evaluation Questionnaire 41 42 è uno strumento di autovalutazione che misura la short-Form 36 items heAlth survey (sF-36) valutazione soggettiva del sonno e i suoi effetti Il SF-36 44 è un questionario psicometrico svilup- durante il giorno. Il test utilizza la tecnica analo- pato e perfezionato negli Stati Uniti e successi- gico visuale: ad ogni domanda corrisponde una vamente in ambito internazionale. Nato con una scala analogica visiva (VAS), cioè un segmento versione a 115 domande sintetizzate in 12 scale orizzontale di 100 mm alle cui estremità sono è stato poi ridotto a 36 domande. Le domande collocate le due condizioni estreme relative al- sono raggruppate in 8 scale con l’aggiunta di l’aspetto indagato (ad esempio vigile – non vi- una domanda relativa al grado di cambiamento gile) ed il soggetto deve esprimere la sua condi- dello stato di salute in generale nell’arco dell’an- zione attuale rispetto a questi due estremi facen- no precedente alla somministrazione del que- do una linea verticale nella posizione che a suo stionario. L’SF-36, infatti, nella sua versione fino avviso meglio corrisponde alla sua realtà. Que- ad ora accreditata in numerose lingue, tra cui sto questionario include 10 domande e quindi l’italiano, permette di descrivere la salute di un 10 scale analogiche visive (VAS) ed esplora 4 gruppo di persone facendo riferimento a 8 di- diversi aspetti del sonno: 1) l’addormentamen- versi concetti (o dimensioni) relativi alla salute: to (getting to sleep – GTS), il cui punteggio si attività fisica (10 quesiti), ruolo e salute fisica (4 ottiene dalla media delle domande 1, 2 e 3; 2) quesiti), dolore fisico (2 quesiti), salute in gene- la qualità del sonno (quality of sleep – QOS), rale (5 quesiti), vitalità (4 quesiti), attività sociali media delle domande 4 e 5; 3) il risveglio dal (2 quesiti), ruolo e stato emotivo (3 quesiti), sa- sonno (awakening of sleep – AFS), media delle lute mentale (5 quesiti) più la domanda relativa domande 6 e 7; e 4) il comportamento dopo al cambiamento nello stato di salute (1 quesito). il risveglio (behaviour following wakefulness – Dopo la ricodifica e/o la ricalibrazione dei que-
  • 6. EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO 51 siti viene calcolato un punteggio grezzo per ogni teggi relativi determina il punteggio totale della scala, cioè la somma algebrica delle risposte a GDS che varia da 0 (depressione completamen- tutti i quesiti di ogni singola scala. La fase suc- te assente) a 30 (depressione grave): 0-9 nessun cessiva prevede la trasformazione dei punteggi sintomo depressivo, 10-19 depressione di media grezzi di ciascuna delle scale in una scala da 0 a entità, 20-30 depressione grave. 100. I punteggi compresi tra questi valori sono l’espressione in percentuale del totale del mas- Body mAss index (Bmi) e mini nutritionAl simo punteggio possibile realizzato. I punteggi Assessment (mnA) delle scale, grezzi e trasformati, non sono calco- Lo stato di nutrizione dei soggetti arruolati è sta- lati per il quesito relativo al cambiamento nello to valutato attraverso la misurazione del peso stato di salute globale riferito dal paziente. Le corporeo (in kg) e dell’altezza (in cm) al fine di risposte a tale quesito devono essere elaborate poter calcolare il Body Mass Index (BMI) (kg/ come dati di livello ordinale e bisogna analizza- m2) e attraverso il test Mini Nutritional Assess- re la percentuale di risposte per ogni livello. Le ment (MNA) 46. informazioni raccolte dalle 8 scale sono anche Il MNA è un test specifico per soggetti anziani ed è sintetizzabili, utilizzando appropriati metodi di utile per individuare la presenza di malnutrizione normalizzazione per la popolazione italiana, in 2 indici sintetici, uno pertinente al dominio fisi- o il rischio di sviluppare la malnutrizione ed è rac- co della salute e l’altro a quello mentale. comandato dalle linee guida dell’European Society for Clinical Nutrition and Metabolism (ESPEN) 50. geriAtric depression scAle Il test è diviso in 4 parti: assessment globale, antro- La Geriatric Depression Scale (GDS) 45 è uno stru- pometrico, dietetico e soggettivo. Il punteggio mas- mento di screening ideato per valutare la pre- simo ottenibile è di 30 punti: un punteggio < 17 senza di depressione in soggetti anziani. La GDS è indice di malnutrizione, compreso tra 17 e 23,5 è validata in popolazioni di anziani residenti in indica rischio di malnutrizione, ≥ 24 è segno di comunità, casa di riposo, oppure ospedalizzati; buono stato nutrizionale. Bassi punteggi di MNA siano essi soggetti cognitivamente integri o af- sono associati ad un’evoluzione sfavorevole dello fetti da demenza di grado lieve-moderato (Mini stato di salute dell’individuo. Mental State con punteggio > 14). La scala pren- I pazienti assumevano tre pasti al giorno: prima de origine da una selezione di 100 domande con colazione (07:00-08:00), pranzo (12:00-13:00) e risposte dicotomiche (si/no) e con punteggio at- cena (18:00-19:00). L’assunzione di cibo era ba- tribuito, elaborata da clinici e ricercatori psicoge- sata su una dieta bilanciata, equilibrata e per- riatri per validare uno strumento di valutazione sonalizzata fornita dalla cucina della residenza della depressione nell’anziano. Da tale selezione sanitaria assistenziale “F. Pertusati”. furono identificate, sulla base della migliore cor- relazione al punteggio totale ottenuto, le 30 do- mande costitutive della GDS. La GDS minimizza gli aspetti somatici della de- Analisi statistica pressione, considerati confondenti e poco speci- La dimensione del campione è stata decisa sul- fici in soggetti anziani, mentre ne approfondisce la base delle evidenze presenti in letteratura: è i contenuti affettivi. Sono state inoltre evitate do- stata ipotizzata una diminuzione del punteggio mande che generalmente in tarda età provocano del PSQI di 0,84 punti nel gruppo trattato con maggiori meccanismi difensivi (es.: vita sessuale, aspettativa di vita, preoccupazione di morte). il placebo e di 3,20 nel gruppo trattato con una Le domande sottoposte al soggetto sono riferi- differenza di 2,36 punti e con una deviazio- te allo stato affettivo avvertito nel corso della ne standard comune di 2,50. Con il software settimana precedente l’effettuazione del test e nQuery 4 (Statistical Solutions, Cork, Irlanda) sono formulate in modo semplice e breve per è stato, quindi, calcolato che un campione di facilitarne la lettura e la comprensione e, strate- circa 19 pazienti per gruppo avrebbe avuto una gia particolarmente adatta agli anziani, richiedo- potenza dell’80% per rilevare una tale differen- no risposte di tipo binario (si/no) ognuna delle za (corrispondente ad un effect size di circa quali è tradotta in un punteggio relativo di “0” 1 deviazione standard) utilizzando un test t di o “1” in funzione dell’assenza/presenza del sin- Student con un livello di significatività a 2 code tomo depressivo indagato. La somma dei pun- di 0,05.
  • 7. 52 M. RONDANELLI ET AL. Considerando un tasso di drop-out del 10% si è Risultati concluso di arruolare nello studio circa 42 pa- zienti (21 per braccio). pAzienti L’analisi dell’endpoint primario era basata sul- Cinquantacinque pazienti dei 250 soggetti anzia- la intention-to-treat. L’outcome primario era la ni istituzionalizzati presso la residenza sanitaria variazione del PSQI rispetto al basale. Questa è assistenziale “F. Pertusati” sono stati esclusi a stata confrontata tra il placebo e il gruppo trat- priori in quanto assumevano sedativi ipnotici al tato con il test t di Student. È stata calcolata la momento dello screening dello studio. Quaran- differenza media tra i cambiamenti e relativo totto dei rimanenti 195 soddisfavano i criteri di intervallo di confidenza al 95% (95% CI). All’in- inclusione in quanto affetti da insonnia primaria terno di ciascun gruppo di trattamento, il cam- secondo quanto stabilito del DSM-IV-TR. Tutti biamento dal basale alla fine dello studio è stata i pazienti erano istituzionalizzati da almeno 3 valutata mediante il test t di Student per dati mesi prima dell’arruolamento e nessuno assu- appaiati. In un’analisi secondaria dell’endpoint meva sedativi ipnotici oppure antidepressivi. primario sono state confrontate, mediante test Quattro di questi 48 pazienti affetti da insonnia esatto di Fisher, le % di pazienti con uno score primitiva non sono stati inclusi nello studio in PSQI ≤ 5 (assenza di disturbi del sonno) osser- quanto assumevano beta-bloccanti, i quali pos- vati alla fine dello studio. sono determinare disturbi del sonno inibendo L’analisi degli endpoint secondari è stata con- la produzione di melatonina perché si legano ai dotta con lo stesso algoritmo per l’analisi del- recettori beta-adrenergici presenti nella ghian- l’endpoint primario. dola pineale 51. Un valore di p < 0,05 (a 2 code) è stato conside- Infine, un paziente elegibile ha rifiutato di rato statisticamente significativo. partecipare allo studio e quindi il numero fi- I dati ottenuti sono stati analizzati con il sof- nale di pazienti inclusi nello studio è stato 43 tware Stata 10.1 (StataCorp, College Station, TX, soggetti. Tutti pazienti sono stati informati in USA) e sono stati descritti come media e devia- merito alla possibilità di usufruire di altri trat- zione standard (SD) o in percentuale. tamenti. Ventidue pazienti sono stati inclusi in Tab. II. Caratteristiche dei pazienti all’inizio dello studio. I dati sono espressi come media (Deviazione Standard) o numero e percentuale (%). Parametri Gruppo trattato Gruppo placebo Uomini 7 (32%) 9 (43%) Donne 15 (68%) 12 (57%) Età (anni) 78,6 (4,1) 78,1 (3,8) Geriatric Depression Scale score 11,7 (4,3) 9,6 (2,2) Mini Mental State score 26,3 (2,9) 26,2 (3,0) Activity Daily Living score 4,2 (1,1) 4,2 (1,0) Pittsburg Sleep Quality Index score 12,7 (2,6) 12,3 (3,6) Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Addormentamento -7,3 (4,5) -6,0 (4,3) Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Qualità del sonno -4,1 (3,2) -5,1 (2,7) Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Risveglio dal sonno -1,0 (4,1) -1,5 (3,9) Leeds Sleep Evaluation Questionnaire – score Comportamento dopo il risveglio -4,9 (5,6) -1,8 (4,8) Totale tempo sdraiato (minuti) in 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband 3065,9 (88,0) 3041,6 (152,4) Totale tempo di sonno (minuti) in 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband 1297,0 (78,7) 1293,8 (37,1) Numero totale di passi in 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband 1068,6 (126,1) 1089,8 (232,4) SF-36 – score componente fisica 32,1 (6,7) 35,1 (5,9) SF-36 – score componente mentale 49,5 (10,0) 47,8 (9,4) Body Mass Index 23,1 (2,4) 21,9 (2,3) Mini Nutritional Assessment Score 22,4 (2,7) 22,3 (1,9)
  • 8. EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO 53 modo randomizzato nel gruppo di intervento Due pazienti del gruppo trattato hanno ripor- e 21 nel gruppo placebo. Le caratteristiche di tato cefalea. Un paziente del gruppo placebo entrambi i gruppi di pazienti sono mostrate ha riferito dolore epigastrico durante il pe- nella Tabella II. riodo di studio. Il fatto che nessun paziente abbia chiesto di uscire dallo studio dimostra end point primArio ulteriormente l’ottima tollerabilità del tratta- Nella Tabella III viene riassunta la valutazione mento. Inoltre, nessun evento avverso è stato dell’end-point primario: l’integratore nutriziona- riportato durante lo studio. le ha significativamente migliorato lo score glo- bale del test PSQI di 7 punti, mentre tale miglio- ramento non è stato riscontrato nel gruppo pla- Discussione cebo con una differenza fra i gruppi pari a 6,8 Questo studio randomizzato in doppio cieco ha punti (95% CI, da 5,4 a 8,3) (P < 0,001). Inoltre, dimostrato per la prima volta in un gruppo di nel gruppo trattato il 59% dei pazienti rispetto al soggetti anziani istituzionalizzati, con età supe- 14% del placebo ha raggiunto uno score al test riore ai 70 anni, affetti da insonnia primaria, che PSQI ≤ 5, con una differenza del 45% (95% CI un supplemento nutrizionale costituito da me- 20% a 70%). latonina, magnesio e zinco, veicolato da polpa end points secondAri di pera, assunto un’ora prima del momento di addormentarsi, migliora in modo significativo Come mostrato in Tabella IV, i 4 domini del test rispetto all’assunzione del placebo, la qualità LSEQ, lo score del test GDS e la componente del sonno. Tale qualità del sonno è stata valu- fisica del test SF-36 risultano significativamente tata mediante l’utilizzo del test PSQI, validato a migliorati solo nel gruppo trattato. livello internazionale per questo scopo. Il son- Inoltre, la media delle ore di sonno ed il nu- no è un fenomeno complesso ed è altrettanto mero medio di passi durante il giorno, valu- complessa la valutazione della qualità del mede- tati mediante la fascia metabolica SenseWear® simo. Le misurazioni soggettive del sonno not- Armband, sono aumentati significativamente turno o della sonnolenza diurna risultano essere esclusivamente nel gruppo che ha assunto l’in- più adeguate rispetto alle misurazioni oggettive, tegratore. I parametri nutrizionali (BMI e score quale è la polisonnografia, nell’individuare sog- al MNA) risultano essere invariati in entrambi i getti che presentano insonnia rispetto ai con- gruppi. trolli 52. L’efficacia positiva dimostrata in questo studio dall’assunzione del supplemento orale di melatonina, zinco e magnesio sulla qualità del Eventi avversi ed accettabilità sonno nei soggetti anziani trattati risulta essere dell’integratore di rilevante importanza clinica, vista la frequen- za del manifestarsi dell’insonnia nell’età seni- Il trattamento è stato ben tollerato da tutti i le 53-57. L’insonnia non rappresenta una inevita- pazienti, con una compliance eccellente ed bile conseguenza dell’invecchiamento ed è una una elevata palatabilità della polpa di pera. patologia spesso reversibile se l’intervento è ap- Tab. III. End-point primario: confronto delle variazioni nel tempo dello score al test Pittsburg Sleep Quality Index (PSQI) tra il gruppo trattati e gruppo placebo. Gruppo trattato Gruppo placebo Significatività del P Efficacia del trattamento: 6,8 (95% CI 5,4 a 8,3) < 0,001 Differenza nella variazione Score del test PSQI basale 12,7 (2,6) 12,3 (3,6) Score del test PSQI dopo 60 giorni 5,5 (1,9) 12,0 (4,4) Variazioni nel tempo dello score al PSQI -7,1 (95% CI -8,1 a -6,2)* -0,3 (95% CI -1,5 a 0,8)** Successo: PSQI ≤ 5 (%) 13 (59%) 3 (14%) 0,004 Δ incidenza del successo 45% (95% CI 20% a 70%) *P < 0,001 vs. basale; **P < 0,58 vs. basale
  • 9. 54 M. RONDANELLI ET AL. Tab. IV. End points secondari. Confronto delle variazioni nel tempo fra il gruppo dei trattati ed il gruppo placebo. Parametri Gruppo trattato Gruppo placebo Effetti del trattamento: Significatività Variazioni rispetto Variazioni rispetto Δ variazione (95%CI) del P al basale (95% CI) al basale (95% CI) (trattati-placebo) Geriatric Depression Scale score -3,16 (-4,42 a -1,9) -0,59 (-1,65 a 0,47) 2,57 (0,97 a 4,16) 0,002 Mini Mental State score 0 (0 a 0) 0,05 (-0,05 a 0,14) 0,05 (-0,05 a 0,14) 0,32 Activity Daily Living score 0 (-0,14 a 0,14) 0,05 (-0,05 a 0,14) 0,05 (-0,12 a 0,21) 0,57 Leeds Sleep Evaluation 13,45 (10,74 a 16,17) 1,00 (-0,97 a 2,97) -12,45 (-15,71 a -9,20) < 0,001 Questionnaire – score Addormentamento Leeds Sleep Evaluation 6,5 (4,2 a 8,8) 0,77 (-0,47 a 2,02) -5,73 (-8,27 a -3,19) < 0,001 Questionnaire – score Qualità del sonno Leeds Sleep Evaluation 4,23 (-2,17 a 6,28) 0,27 (-1,58 a 2,13) -3,95 (-6,64 a -1,27) 0,005 Questionnaire – score Risveglio dal sonno Leeds Sleep Evaluation 6,77 (3,68 a 9,86) -1,09 (-3,24 a 1,05) -7,86 (-11,51 a -4,21) 0,001 Questionnaire – score Comportamento dopo il risveglio Totale tempo sdraiato (minuti) in 5,82 (-53,5 a 65,13) -41,09 (-115,2 a 33,02) -46,91 (-139,03 a 45,21) 0,31 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband Totale tempo di sonno (minuti) in 182,18 (160,02 a 204,34) -4,64 (-23,29 a 14,02) -186,82 (-214,93 a -158,71) < 0,001 72 h valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband Numero totale di passi in 72 h 49,55 (6,11 a 92,98) -76,36 (-199,07 a 46,35) -125,91 (-252,23 a 0,41) 0,05 valutato con fascia metabolica SenseWear® Armband SF-36 – score componente fisica 2,48 (0,48 a 4,49) -1,06 (-2,62 a 0,49) -3,55 (-6,02 a -1,07) 0,006 SF-36 – score componente mentale 2,03 (-0,04 a 4,11) 0,02 (-2,27 a 2,3) -2,02 (-5 a 0,97) 0,18 Body Mass Index -0,33 (-0,89 a 0,22) 0,06 (-0,28 a 0,39) 0,39 (-0,24 a 1,02) 0,22 Mini Nutritional Assessment Score 0,18 (-0,33 a 0,7) 0,36 (-0,05 a 0,78) 0,18 (-0,46 a 0,82) 0,57 propriato e tempestivo. Viceversa, se l’insonnia te il giorno rappresenta un indicatore indiretto non viene adeguatamente trattata e diviene quin- del miglioramento dell’attenzione diurna. Un al- di una patologia cronica, si manifestano numero- tro importante vantaggio rilevato nello studio è se e critiche conseguenze di tipo clinico, umano rappresentato dal fatto che l’assunzione dell’inte- ed economico sia per il paziente che per la so- gratore con melatonina, magnesio e zinco ha de- cietà 58-62. Poiché l’insonnia è associata a disturbi terminato un miglioramento del tono dell’umore, che si manifestano durante la giornata, quali la come confermato dalle variazioni dello score del sonnolenza diurna, l’affaticabilità, migliorare la test GDS, e della qualità della vita, come dimo- qualità del sonno significa anche produrre dei strato dallo score del test SF-36. Questi risultati miglioramenti nella qualità di vita del paziente. confermano i risultati di altri studi condotti sullo L’assunzione del supplemento con melatonina, stesso argomento i quali dimostrano che un mi- magnesio e zinco ha determinato un significati- glioramento della qualità del sonno è associato vo miglioramento dell’attenzione diurna rispetto a una migliore performance nei test di attenzio- all’assunzione di placebo, come dimostrato dal ne, concentrazione e nei tempi di reazione, il che significativo miglioramento di tutti e quattro i determina un miglioramento nella qualità della domini della scala LSEQ. L’aumento significati- vita 63. Dopo 2 mesi di trattamento, il gruppo di vo del numero totale di passi compiuto duran- soggetti anziani che ha assunto l’integratore ha
  • 10. EFFICACIA DELL’UTILIZZO DI MELATONINA, MAGNESIO E ZINCO NEI DISTURBI DEL SONNO 55 presentato un significativo miglioramento delle sata per 72 ore che valuta il tempo di sonno funzioni sia fisiche che mentali, come mostrato e i passi totali effettuati. Questo metodo può dagli score della componente fisica e mentale del rappresentare una alternativa economica ai me- test SF-36. Questi risultati sembrano confermare todi abitualmente utilizzati per la rilevazione la stretta relazione fra disturbi del sonno e altera- dei disturbi del sonno, come la polisonnografia. zioni del tono dell’umore e della cognitività. Un’altra peculiarità di questo studio è la popola- È la combinazione ragionata di melatonina, zione studiata: gli anziani istituzionalizzati rap- magnesio e zinco che hanno un’azione fra lo- presentano un particolare gruppo di pazienti, in ro sinergica a rappresentare la forza di questo quanto i loro ritmi di vita (orari dei pasti, …) supplemento dietetico determinando il risulta- sono sincronizzati a differenza degli anziani che to 64. Inoltre, il trattamento con melatonina, ma- vivono al domicilio. gnesio e zinco veicolato da polpa di pera non In conclusione, la supplementazione con mela- ha determinato nessun effetto collaterale, come tonina, magnesio e zinco veicolata da polpa di riportato in letteratura per quanto riguarda il pera potrebbe diventare un utile strumento per trattamento con melatonina 65. Infine, un altro il trattamento dei disturbi del sonno nei pazienti aspetto importante di questo studio è rappre- anziani istituzionalizzati che può essere estesa a sentato dall’uso della fascia metabolica indos- tutta la popolazione anziana. BiBliografia 13 Marrana P, Angeli A. Manuale di endocrinologia. Mi- lano: Ed. Masson 1992. 14 1 Estivill E, Bové A, Garcia-Borreguero D, et al. Consensus Cuccagna G. Il sonno e i suoi disturbi. Padova: Piccin on drug treatment, definition and diagnosis for insom- 2000. nia. Clin Drug Investig 2003;23:351-85. 15 Wehr TA. Melatonin and seasonal rhythms. J Biol 2 Consensus Italiana dei Medici di Medicina Generale. Rhythms 1997;12:518-27. Insonnia: gestione diagnostica e terapeutica sul Ter- 16 Morin CM, Azrin NH. Behavioral and cognitive treat- ritorio. Disease management and health outcomes ments of geriatric insomnia. J Consult Clin Psychol 2005;13(Suppl. 1):3-33. http://www.sonnomed.it/linee/ 1988;56:748-53. Consensus.pdf. 17 3 Clements RM. 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