"Spray Day 2018" alla Cantina Frentana, prova di tre macchine per la distribuzione e due tipologie di ugelli, risultati, discussione e considerazioni

1. SPRAY DAY 2018
GIORNATA DIMOSTRATIVA
SULLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI
24 AGOSTO 2018
RISULTATI E COMMENTI
Maurizio Gily

2. Il 24 agosto 2018 in un vigneto
associato alla Cantina Frentana
è stata fatta una prova di
distribuzione in campo per
valutare l’efficienza di tre
diverse attrezzature:
- Atomizzatore pneumatico
CIMA
- Atomizzatore pneumatico
Nobili
- Atomizzatore convenzionale
con ugelli a cono classici
- Lo stesso atomizzatore con
ugelli antideriva a inclusione
d’aria

3. Per valutare la
distribuzione abbiamo
usato cartine
idrosensibili. Sono
cartine gialle che si
colorano di blu dove
vengono bagnate dalle
gocce d’acqua. I
serbatoi delle macchine
sono state infatti
riempite con acqua.

7. Schemadel
posizionamento
dellecartine
idrosensibili

8. Le tre macchine provata sono tutte dotate di ventola assiale, cioè il cui albero di
rotazione è parallelo alla direzione di avanzamento del trattore. Nel caso delle
pneumatiche il flusso è intubato e inviato ai «tromboncini». Ciò nonostante in tutti
e tre i casi la distribuzione è risultata irregolare, con maggiore distribuzione a
sinistra che a destra, come si vede nelle immagini seguenti

9. CIMA NOBILIPNEUMATICHE 1 E 2
Sinistra: bagnatura un
po’ eccessiva sopra la
macchina nella parte
sinistra; buona
copertura della
seconda fila a
sinistra, scarsa a
destra
Destra: bagnatura
eccessiva sopra la
macchina nella parte
sinistra; scarsa
copertura della
seconda fila a
sinistra, ancora più
scarsa a destra
Regolazione da
migliorare

11. ATOMIZZATORE
CLASSICO
Sinistra: bagnatura
corretta sopra la
macchina; buona
copertura della seconda
fila a sinistra, scarsa a
destra
Destra (UGELLI
ANTIDERIVA): si nota la
maggior dimensione
delle gocce. Bagnatura
corretta sopra la
macchina; buona
copertura della seconda
fila a sinistra, scarsa a
destra.

12. L’ugello antideriva a inclusione
d’aria produce gocce più pesanti
grazie a una bolla d’aria al loro
interno. Soprattutto in presenza
di vento il loro maggiore peso ne
limita il trasporto fuori dal
bersaglio.
La nostra prova ha tuttavia
dimostrato che con il tendone la
deriva è piuttosto limitata anche
con ugelli tradizionali, almeno in
assenza di vento.

14. Risultato di un
trattamento a
filari alterni con
forte pressione
di peronospora:
difesa a strisce!
(foto F. Labbrozzi)

15. Se la distribuzione è del tipo
osservato qui a sinistra (ma vale
un po’ per tutte le nostre prove),
se si sceglie di fare un
trattamento solo su metà delle
file (primi trattamenti) è meglio
saltare due file girando a
sinistra e nessuna a destra,
piuttosto che saltare una fila da
entrambi i lati!

16. E’ possibile verificare la distribuzione anche senza avere le cartine,
basta usare un tracciante, ad esempio caolino o calce bianca, o un
colorante alimentare oppure anche un normale fitofarmaco blu
(attenzione però che se si sovrappongono due trattamenti
successivi le macchioline si confondono), poi campionare un certo
numero di foglie e osservarle con una lente. Campionare
attentamente sopra e sotto la chioma, a destra e a sinistra e
mettere le foglie in sacchetti separati per effettuare le verifiche a
tavolino.
La maggior parte dei casi di insuccesso di un
trattamento effettuato a tempo giusto dipende da
un’imperfetta distribuzione!