Le onde, il mare. il vento

2. L’azione del mare
L’evoluzione della linea di costa nel tempo
Le onde
L’azione del mare
La sabbia
Coste alte
Coste basse

3. La linea di costa cambia nel tempoLa linea di costa cambia nel tempo
per l’azione del mare, del vento,per l’azione del mare, del vento,
dell’acqua superficiale e di faldadell’acqua superficiale e di falda

4. Il mare apre dei varchi nella roccia resistente

5. Il mare scava in profondità il terreno piùIl mare scava in profondità il terreno più
fragile, creando profonde insenature:fragile, creando profonde insenature:

6. Nel tempo laNel tempo la
trasformazione continua…trasformazione continua…
Fino a formare delle piccole isoleFino a formare delle piccole isole
o penisoleo penisole

7. Evoluzione di una linea di costa
La rifrazione delle onde è una caratteristica molto
importante poiché, tendendo le onde a propagarsi
parallelamente alla costa, l'azione erosiva si concentra
contro i lati e le estremità dei promontori e risulta
molto meno intensa all'interno delle baie; questa
caratteristica fa si che le coste tendono a
regolarizzarsi nel senso che l'erosione marina tende a
smussare le sporgenze e a trasformare le linee di costa
irregolari in linee di costa rettilinee.

9. Questi cambiamenti si possonoQuesti cambiamenti si possono
notare soprattutto nel Salento, nelnotare soprattutto nel Salento, nel
tratto di costa vicino a Porto Cesareo:tratto di costa vicino a Porto Cesareo:

10. Nelle vicinanze di Torre ChiancaNelle vicinanze di Torre Chianca
sono state ritrovate delle tombe disono state ritrovate delle tombe di
epoca romana (II-I sec aC), alcuneepoca romana (II-I sec aC), alcune
in mare, che in origine si pensain mare, che in origine si pensa
fossero in piena terrafossero in piena terra

11. Ma anche un forno per la lavorazione delleMa anche un forno per la lavorazione delle
ceramiche, risalente a un periodo compreso tra ilceramiche, risalente a un periodo compreso tra il
XVIII e il XIV secolo a.C.,XVIII e il XIV secolo a.C., che è stato ritrovatoche è stato ritrovato
qui, sul promontorio al centro dell’immagine, inqui, sul promontorio al centro dell’immagine, in
località “località “scala te furnuscala te furnu”:”:

12. ALLA SCOPERTE DEL MAREALLA SCOPERTE DEL MARE
FORMAZIONE DELL’ONDAFORMAZIONE DELL’ONDA
CORRENTI NEL MEDITERRANEOCORRENTI NEL MEDITERRANEO
ELEMENTI DI UN’ONDAELEMENTI DI UN’ONDA
ALTEZZA ONDAALTEZZA ONDA
Le Onde del mareLe Onde del mare

13. Le onde marine sono un caso particolareLe onde marine sono un caso particolare
di onda fisica nelle quali è messa in moto ladi onda fisica nelle quali è messa in moto la
superficie d'acqua principalmente a causasuperficie d'acqua principalmente a causa
dell'azione del vento e in generale delladell'azione del vento e in generale della
circolazione atmosfericacircolazione atmosferica

14. Le onde sono anche formateLe onde sono anche formate
dalle correnti marine che determinanodalle correnti marine che determinano
la circolazione delle acque nei mari ala circolazione delle acque nei mari a
causa della differente temperatura ecausa della differente temperatura e
salinità delle acque. Le correnti marinesalinità delle acque. Le correnti marine
possono avere movimenti orizzontali epossono avere movimenti orizzontali e
verticali.verticali.

17. Forza del mareForza del mare descrizionedescrizione Altezza delleAltezza delle
onde (m)onde (m)
00 calmocalmo 00
11 Quasi calmoQuasi calmo 0,100,10
22 Poco mossoPoco mosso 0,10-0,500,10-0,50
33 mossomosso 0,50-1,250,50-1,25
44 molto mossomolto mosso 1,25-2,501,25-2,50
55 agitatoagitato 2,50-42,50-4
66 Molto agitatoMolto agitato 4-64-6
77 grossogrosso 6-96-9
88 Molto grossoMolto grosso 9-149-14
99 tempestosotempestoso 1515

18. AZIONE DEL MARE SULLEAZIONE DEL MARE SULLE
COSTECOSTE

19. Le falesieLe falesie
La La falesiafalesia è una costa rocciosa con pareti a è una costa rocciosa con pareti a
picco, alte e continue. Si distinguono falesiepicco, alte e continue. Si distinguono falesie
"morte" o inattive, separate dal mare e"morte" o inattive, separate dal mare e
dalla spiaggia; e falesie "vive" o attive, battutedalla spiaggia; e falesie "vive" o attive, battute
direttamente dal mare, come nel casodirettamente dal mare, come nel caso
delle falesie di Torre dell’Orsodelle falesie di Torre dell’Orso

20. FALESIEFALESIE

21. Grotte sommerseGrotte sommerse
Viene detta Viene detta grottagrotta
sommersasommersa una grotta che sia stata una grotta che sia stata
allagata dall'acqua, sia parzialmenteallagata dall'acqua, sia parzialmente
che interamente.che interamente.

22. Grotte nel salentoGrotte nel salento

23. Azione erosiva del mare.

24. L’azione geomorfologica del mare
 L’energia della massa d'acqua, che si trasferisce alla linea di costa e
ne modifica la morfologia prende il nome di abrasione marina ed
è provocata dalle correnti, dalle onde e dalle maree. in particolare
l'azione modificatrice del mare si esplica in modalità diverse:
l'azione idraulica dell'acqua stessa, la corrasione cioè quando le
onde e le correnti trascinano con sé dei sedimenti contro le coste,
l'usura e l’arrotondamento che subiscono i ciottoli e frammenti vari
nella zona dei frangenti e la corrosione cioè l'azione chimica
dell'acqua di mare (soprattutto per le coste calcaree); anche la
gravità e gli organismi (litodomi e madreporari) contribuiscono al
modellamento.
 Il fattore principale rimane comunque l'azione idraulica del mare che
durante le tempeste può arrivare a scagliare contro la costa migliaia
di tonnellate d'acqua.

25.  Nella baia di Wick Bay, in Scozia, durante una tempesta è stato
asportato un blocco frangiflutti in acciaio e calcestruzzo del peso di
2600 tonnellate
 Le acque marine trasportano i detriti sia lungo la costa (i frammenti
più grossolani) che al largo (i sabbie e fanghi), dove si depositano.

26. Morfologia costiera
 Determinata da:
 Natura delle rocce
 Struttura geologica
 Presenza di fiumi o ghiacciai
 Abbassamenti e innalzamenti della linea di costa (trasgressioni
e regressioni marine)
 Coste di sommersione: formate durante una fase
trasgressiva, spesso su morfologie continentali
preesistenti;
 Coste di emersione: in seguito all’azione modellante
del mare sulla piattaforma emersa.

27. Tipi di coste
 Classificazione delle coste: è difficile e non esiste un criterio omogeneo:
spesso i criteri di catalogazione sono puramente morfologici, basati
sull’osservazione verticale e orizzontale delle coste stesse. Diritte o
frastagliate, alte o basse.
Coste alte
Coste basse

28. Le coste alte
 L’azione erosiva del mare è intensa, determinata dal moto
ondoso. Se l’abrasione è uniforme, nella zona compresa tra
l’alta e la bassa marea (zona intercotidale), si forma il solco
di battigia, che col tempo può portare al crollo della
roccia sovrastante e l’arretramento della linea di costa.
Spiaggia assente o ridotta, prevale l’erosione sulla
deposizione. I materiali franati vengono portati sul fondale
in prossimità della costa dai frangenti.
Tipi di coste alte:
o Falesie
o Rias
o Fiordi
o Coste tettoniche

29. Falesie
 Costituite da rocce stratificate a
giacitura suborizzontale, tipiche della
Normandia.
 Quando il solco di battigia diventa
troppo profondo, la parte alta della
falesia crolla. Col procedere
dell’erosione, al posto della falesia
crollata, resta una piattaforma rocciosa
leggermente inclinata verso il mare e
sommersa, la piattaforma di
abrasione. Se il moto ondoso non
raggiunge più la base della falesia
arretrata si parla di falesia morta. Alla
base spesso sono presenti anfratti e
grotte.

30. Torre dell’Orso
Etretat
(Francia)

31. Rias
 Tipiche della costa galiziana spagnola, Corsica
occidentale, Grecia. Sono coste di sommersione
alte e frastagliate, dovute all’ingresso marino
all’interno di una preesistente valle fluviale. Il
risultato è una costa con rilievi e insenature.

32. Fiordi
 Tipici delle zone che
durante le glaciazioni sono
state ricoperte dai ghiacciai.
Sono coste di sommersione
dove il mare penetra
all’interno delle valli glaciali:
sono insenature molto
penetranti, anche oltre i 200
Km, poco ramificate, strette
e a pareti quasi verticali. Il
fondale è piuttosto piatto e
la parte più profonda è
invece all’interno.

33. Coste tettoniche
 Alte e frastagliate, originate da deformazioni tettoniche a pieghe, falde e
ricoprimenti. Sono coste di sommersione: le anticlinali emergono e
formano penisole e isole, le sinclinali formano golfi e insenature (pieghe
trasversali) oppure, stretti canali paralleli alla linea di costa e isole strette
e lunghe.Tipiche della Dalmazia, Scozia e Canada.

34. Coste basse
 Si formano dove la sedimentazione prevale sull’erosione,
il materiale trasportato si deposita e si formano ampie
zone sabbiose, poiché le coste sono protette dall’azione
erosiva delle onde.
 Spiagge formate da sabbie e ghiaie.
 Barre sabbiose sottomarine: cumuli allungati paralleli alla
costa;
 Cordoni litoranei: lingue di sabbia parallele alla costa
frequenti all’ingresso di insenature e baie; quando le insenature
vengono separate dal mare aperto restano solo degli stretti
passaggi mantenuti aperti dalle correnti di marea, formando
così le lagune.

35.  Se le lagune si chiudono completamente si formano i laghi
costieri.
 La presenza di sporgenze quali promontori o moli artificiali
provocano al deviazione delle correnti di deriva, sedimentando
così materiali che, in presenza di isole costiere, formano i
tomboli (Monte Argentario).
Cordone litoraneo
La laguna di Venezia

36. Laghi costieri del Circeo: Sabaudia,
Caprolace , i Monaci e Fogliano.
Varano Lesina

37. Laghi
Alimini
(Otranto)
Riserva Naturale Duna FenigliaLaguna di Orbetello

44. Viene usata nella creazione di vetroViene usata nella creazione di vetro

47. Le sabbie quarzose possono ancheLe sabbie quarzose possono anche
essere nocive per la saluteessere nocive per la salute

50. I COLORI DEL MAREI COLORI DEL MARE
Le onde, il mare, il vento.Le onde, il mare, il vento.

59. • GALLIPOLI con mare un po’GALLIPOLI con mare un po’
agitatoagitato

61. Le splendide spiagge del
SALENTO
Le coste basse nel Salento

62. Informiamoci sulle coste basse del Salento
• La costa o litorale è la linea di confine tra la
terra e l'acqua di un oceano, golfo, mare o
grande lago. Il litorale, essendo il punto
d'incontro tra la terra e l'acqua, è un
ambiente nel quale continuamente avvengono
processi di erosione . La parte della costa
interessata dall'azione delle onde è
la spiaggia: questa va dalla base della spiaggia
al limite massimo raggiunto dalle onde delle
tempeste più violente.

63. Le svariate coste basse del Salento
Le coste più belle del Salento sono soprattutto
quelle ioniche e quelle adriatiche.
Ad esempio Torre Chianca
oppure a Taranto

65. • In diversi casi il mare ha un influenza negativa
sulle coste, provocando un fenomeno chiamato
erosione.

66. L E COSTE BASSE E
ROCCIOSE
Altre coste basse ma…rocciose

68. I diversi tipi di coste basse
• Vi sono diversi tipi di coste basse,tra le
quali vi sono queste elencate :
- Falcate:a forma di falce;
- Frastagliate:interrotte o discontinue;
- Uniformi:con stessa forma,uguali.

69. COME SONO?
Le coste basse e rocciose sono quei tipi di
coste che,pur essendo basse,presentano
dei tratti rocciosi ma poco alti.

70. Dove si trovano le coste basse e
rocciose?
I vari tipi di coste si trovano soprattutto sulle
coste ioniche e,tra queste,le più importanti
sono:
Punta Prociutto
Lido Pizzo