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  1. 1. Corso di formazione per docenti Disturbi dell’Apprendimento: scopriamoli insieme Dott.ssa Katia Pinto Dott.ssa Laura Ricchiuti Dott. Mauro Di Pierro Dott. Antonio Laricchia
  2. 2. Quando si fa riferimento a “Disturbo dell’Apprendimento” si parlia di un modo di funzionare del bambino Non riesce a leggere e a scrivere in un modo sufficientemente automatico e corretto perché i processi cognitivi che sono alla base delle abilità di letto-scrittura, per una qualche ragione risultano DISFUNZIONALI DSA= Sistema Nervoso Centrale
  3. 3. EPIDEMIOLOGIA In Italia: 5-10% della popolazione in età scolare. L’incidenza dipende oltre che da fattori eredo-genetici, anche dalla complessità della lingua (paesi lingua anglofona incidenza 10%) M>F : rapporto 4/1 (Galaburda et al. 1985)
  4. 4. Cosa sono i DSA? Insegnanti e DSA Come si possono esprimere i DSA DISLESSIA: Disturbo settoriale della lettura caratterizzato dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente/adeguata a livello di velocità attesa. DISORTOGRAFIA: Difficoltà nel rispettare le regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto. Vengono cioè commessi molti errori e di varia tipologia
  5. 5. Cosa sono i DSA? Insegnanti e DSA Come si possono esprimere i DSA DISGRAFIA: Difficoltà nella grafia. La scrittura è irregolare per dimensione e/o pressione, vi è scarsa capacità ad utilizzare lo spazio sul foglio e a mantenere la direzione orizzontale dello scritto, i margini non vengono rispettati, gli spazi tra i grafemi e tra le parole sono irregolari. La scrittura è difficilmente decifrabile. DISCALCULIA: Deficit del sistema di elaborazione dei numeri e/o del calcolo. Vi può essere difficoltà nell’associare il numero alla quantità, o a capire che 2 in numero romano e la parola DUE abbiano lo stesso valore. Inoltre un alunno discalculico può non avere in mente la linea dei numeri e/o non capire il valore posizionale delle cifre (es.: 345≠354). Può anche trovare difficoltà nel ricordare l’ordine procedurale di una operazione, di un’equazione,… o nell’utilizzare i simboli aritmetici ecc
  6. 6. Cosa NON sono i DSA? Insegnanti e DSA NON sono UNA MALATTIA NON sono conseguenza di UN BLOCCO PSICOLOGICO NON sono conseguenza di UN BLOCCO EDUCATIVO NON sono conseguenza di UN BLOCCO RELAZIONALE NON sono dovuti a DEFICIT NELL’ INTELLIGENZA NON sono dovuti a DEFICIT SENSORIALI
  7. 7. Credo di avere un alunno con DSA … Insegnanti e DSA NE PARLO CON I COLLEGHI DELLA CLASSE Perchè devo avere una conferma dei miei dubbi e stabilire un percorso da affrontare insieme Cosa devo fare? NE PARLO CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO Perchè e lui il responsabile di tutta la scuola NE PARLO CON LA FAMIGLIA Perchè è un loro diritto e sono i miei interlocutori più importanti per aiutare il mio alunno
  8. 8. Credo di avere un alunno con DSA … Insegnanti e DSA • parlo in generale del rendimento scolastico del loro figlio, evidenziando prima i punti di forza, esponendo poi le sue difficoltà ed infine cercando di condividere con loro alcune osservazioni; • cerco di far capire che e importante conoscere l’origine delle difficoltà scolastiche • cerco di esprimere il mio dubbio e cioè che le difficoltà scolastiche potrebbero dipendere da un eventuale DSA in modo tale che non si sentano colpevoli; Cosa e come comunicare con la famiglia? E importante che il mio atteggiamento nei confronti dei genitori sia il più possibile rassicurante per far si che mi vedano come un alleato e non come “giudice”
  9. 9. Credo di avere un alunno con DSA … Insegnanti e DSA • spiego che il loro figlio, quindi, potrebbe possedere un cervello che elabora in modo diverso dal comune il modo di apprendere, ma che questa particolarità non gli impedirà di affermasi nella vita • spiego che essere dislessici non farà del loro figlio un genio, ma li informo che alcuni processi mentali funzionano esattamente come quella di alcuni grandi geni. (Questo giova all’autostima del dislessico e all’accettazione di questa peculiarità da parte dei genitori); • informo la famiglia che ben il 10% degli studenti presenta dei DSA Cosa e come comunicare con la famiglia? E importante che il mio atteggiamento nei confronti dei genitori sia il più possibile rassicurante per far si che mi vedano come un alleato e non come “giudice”
  10. 10. Se la famiglia non collabora … Insegnanti e DSA Deve ancora maturare … me lo ha detto anche …! E ancora piccolo … del resto è nato in dicembre! Ma è una sua caratteristica … e poi anche suo padre era così … e ora nel lavoro … ma no … È solo pigro!
  11. 11. Cosa può accadere se un DSA non viene riconosciuto? Insegnanti e DSA • Le frustrazioni conseguenti alle difficoltà di apprendimento possono ridurre il livello di autostima nell’alunno e aumentare il rischio psicopatologico di disturbi emotivi e psicologici: ansia, disturbi del comportamento, instabilità psicomotoria, depressione,... • Il ragazzo inizia a demotivarsi e a disinvestire energie in ambito scolastico. • Si percepisce inadeguato, soprattutto a scuola, e inizia a crearsi una visione di sè negativa. • Sperimenta nuovi insuccessi che confermeranno il suo senso di inadeguatezza.
  12. 12. FATICA ANSIA FRUSTRAZIONE

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