Intervista di Paolo Giacon a Luca Moroni per la pubblicazione II MODELLI DI SUCCESSO PER L''INNOVAZIONE E LA RICERCA E SVILUPPO NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AD ALTA TECNOLOGIA DELL’’AREA VICENTINA
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MOSAICO DIGITALEMOSAICO DIGITALEMOSAICO DIGITALEMOSAICO DIGITALE
Il caso “ IP Mosaic Group”
C’è un punto in cui la fronte ampia e spaziosa della Pianura Padana spezza il suo noioso profilo
piatto e cerca inaspettatamente di alzarsi verso il cielo, grazie ad uno strano agglomerato collinare.
Li’ sorge il comune di Longare, paesino di circa cinquemila abitanti. Siamo nel cuore della Riviera
Berica, un’area che non è solo sinonimo di squisite tradizioni gastronomiche, vini pregiati e
prodotti agricoli di qualità, ma anche sede di esperienze imprenditoriali ad alta tecnologia, che
contribuiscono alla metamorfosi economica e sociale di una delle piu’ affascinanti e poetiche zone
del vicentino. Nei pressi di Longare, tra gli alberi e la fitta vegetazione dei Colli Berici, si scorgono
ancora le vecchie basi militari, fino agli anni Ottanta considerate avamposto strategico di un
sotterraneo conflitto globale. Oggi il filo spinato e le torrette mimetizzate sembrano sentinelle a
guardia di un passato ormai archiviato, di un tempo fortunatamente sepolto nei libri di storia e nelle
cavità scavate nella roccia dei Colli. Che c’entra Longare con i mosaici? A dire la verità proprio
nulla. Almeno se parliamo di mosaici nel senso tradizionale del termine.
C’e’ chi ha pensato di raffigurare la propria azienda con un albero, altri con una rete, una mela,
altri ancora hanno scelto immagini piu’ o meno sofisticate. Il gruppo IP-Mosaic, che ha sede
proprio a Longare, si affida all’originale suggestione di un mosaico per presentarsi nel mercato dei
servizi ICT. Sono quattro i tasselli principali del mosaico: ognuno di questi è costituito da
un’azienda del gruppo, Systemica S.r.l, Palladio Impianti S.r.l,, D.F.Due S.r.l, e Comitel S.r.l.
(quest’ultima con sede a Verona).
Core business delle aziende è costituito dalla tecnologia IP. Nato come un semplice protocollo per
la trasmissione dati, l’ Internet Protocol è diventato negli ultimi dieci anni “il protocollo” per
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eccellenza, ed è ormai alla base di qualsiasi applicazione per comunicare in rete. IP vuol dire oggi
tecnologie per la comunicazione globale, efficienza, contenimento di costi, affidabilità e sicurezza.
Il gruppo è suddiviso in tre aree principali di business ( che dal punto di vista organizzativo
corrispondono alle tre divisioni del gruppo): l’area sistemi di comunicazione, l’area infrastrutture e
impianti di rete ed infine l’area sistemi di controllo e sicurezza interni ed esterni. Il gruppo si
presenta dunque alle aziende clienti come partner integrato e completo per quanto riguarda
l’information technology.
IP-Mosaic nasce del 2003 grazie
all’incontro di due aziende di Longare,
D.F.Due e Palladio Impianti con un
gruppo di sistemisti che hanno appena
fondato Systemica come spin-off di
un’altra azienda, che era in procinto di
abbandonare l’ambito networking. Le
prime due aziende, D.F.Due e Palladio
sono vicine non solo dal punto di vista
geografico (sono come si suol dire vere
e proprie “vicine di casa”: una ha sede al 118 di via Colderuga, l’altra al 116) ma, vantano
un’offerta tecnologica complementare e facilmente integrabile. Ambedue sono attive fino dagli anni
80: D.F.Due specializzata in infrastrutture di rete e tecnologia IP, mentre Palladio in sicurezza ed
impianti. Le modalità operative e commerciali, in particolar modo nei primi anni di vita della vita
delle due aziende sono prevalentemente artigianali: pochi addetti e grande competenza sul campo.
La fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo secolo sono momenti di repentino cambiamento
tecnologico, di grandi opportunità, ma anche di crisi per le imprese informatiche italiane ed in
particolare del vicentino. La risposta alle difficoltà congiunturali è stata per le aziende di IP-Mosaic
quella di “fare squadra”. La fusione delle conoscenze e delle competenze distintive porta a
completare l’offerta IT, e quindi a nuove opportunità per quanto riguarda i clienti. I successi del
gruppo a partire dell’anno della sua fondazione, testimoniano la bontà dell’intuizione del
management e della proprietà in merito alla fusione. Attualmente i clienti delle società del gruppo
sono localizzati non solo nella provincia di Vicenza ma in tutto il Triveneto. Non mancano tuttavia
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esperienze operative anche all’estero, al seguito delle imprese locali che stanno
internazionalizzando e necessitano di una infrastruttura informatica e di comunicazione efficiente.
Gli ultimi interventi sono stati ad esempio in Vietnam e in Francia. “La provincia di Vicenza è
ricchissima di aziende piccole e piccolissime, spesso unipersonali, specializzate in informatica. Si
tratta di un notevole bacino di competenze che naturalmente crea un clima competitivo
particolarmente dinamico”, ci spiega Luca Moroni, account manager di Systemica e aggiunge “Di
sicuro la carta della struttura a gruppo ci permette di fornire un’offerta commerciale piu’ ampia e
completa”. Il vero vantaggio competitivo del gruppo risiede infatti nel “fare sistema”, si proprio in
quel motto che si sente spesso ripetere e che IP-Mosaic, con lungimiranza ed efficacia, ha saputo
mettere in pratica Una filosofia che non vede solamente una forte integrazione tra le quattro aziende
del gruppo ma anche il desiderio di ”fare squadra” anche con le altre imprese del territorio
vicentino, come dimostra l’adesione al Consorzio UNIT, Unione Imprese Tecnologiche, promosso
dall’Associazione Artigiani di Vicenza 1
. Accanto all’aspetto tecnologico e alla sua importanza, una
delle chiavi del successo del gruppo è costituita dalle risorse umane. Ingegneri, periti, esperti di
informatica e comunicazione IP operano quotidianamente per offrire le soluzioni tecnologicamente
piu’ avanzate ed affidabili.
Presentare il caso IP-Mosaic significa andare al cuore della
net-economy italiana. Un gruppo di aziende in cui alta
tecnologia, risorse umane, ma anche competenza e
tradizione si fondono in maniera equilibrata ed
armonica. Il gruppo assiste fin dalla sua fondazione ad
una crescita annua del fatturato superiore al dieci per
cento: nel 2006 il fatturato consolidato raggiunge i sei
milioni di euro e il numero dei dipendenti le 40 unità.
L’azienda rappresenta un buon paradigma di business to
1
http://www.unit.vi.it/ita . Promosso dall'Associazione Artigiani di Vicenza, il consorzio UNIT (Unione Imprese
Tecnologiche) raggruppa imprese delle filiere dell'impiantistica, dell'edilizia e dei servizi. La nuova realtà parte dalla
convinzione che la piccola impresa, ben radicata e diffusa capillarmente costituisca il presupposto per rispondere con
efficacia ed efficienza alle nuove esigenze della committenza. Unit intende creare relazioni strategiche a medio e lungo
termine condividendo obbiettivi, risorse, schemi e regole concordate, in un'ottica di integrazione e ottimizzazione tra
servizi diversi. In pratica il Consorzio ha come finalità quella di offrire un servizio “chiavi in mano” al cliente che può
contare su una serie di maestranze, qualificate e tra loro coordinate, e che ha quale unico interlocutore un direttore
tecnico del Consorzio in grado di valutare i carichi di lavoro, organizzare la tempistica degli interventi e garantirne la
qualità.
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business company che ha saputo sfruttare la crescita e la sinergia reciproca come asset strategico
per aumentare clienti, margine e offerta commerciale. “Parlare di dati, di sicurezza , di
infrastrutture tecnologiche, di collegamenti wireless e di sistemi di controllo diventa sempre piu’ un
argomento di primaria importanza per ogni azienda: richiede conoscenze articolate ed un
aggiornamento continuo. ci spiega Luca Moroni, di Systemica. E aggiunge “ Scegliere il partner
giusto in questo campo diventa un fattore chiave per l’efficienza aziendale, sia nella realizzazione
di nuove strutture informatiche sia quando è necessario aggiornare quelle esistenti”. E scegliere
una sola delle aziende della squadra IP-Mosaic significa poter contare sulle competenze di tutte e
quattro.
Quali sono dunque i vantaggi concreti e
immediati di questo network? In primis
l’operatività comune, che si traduce in un
comune approccio commerciale e di
marketing. La condivisione di un'unica
gestione amministrativa e dei rapporti con i
fornitori porta le aziende ad una sensibile
riduzione dei costi .Tra i vantaggi
segnaliamo anche il cosiddetto “effetto
rete”: grazie alla struttura di gruppo è
possibile un continuo interscambio di
competenze e la valorizzazione del
reciproco know-how in funzione delle
specifiche esigenze del cliente. L’ampliamento dei servizi ed in generale dell’offerta commerciale
rafforza la posizione di IP-Mosaic come partner ideale per le soluzioni IP a servizio dell’impresa.
Scopriamo allora sinteticamente le tessere di
questo mosaico digitale. Systemica si occupa
dei servizi legati alla sicurezza e alla gestione
di rete. L’obiettivo principale dell’offerta dei
servizi è quello di costruire una
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collaborazione solida con il cliente. Ecco come Luca Moroni durante il nostro colloquio, riassume
le attività della sua azienda: “offriamo analisi e progettazione delle soluzioni piu’ adatte ad ogni
azienda, sviluppiamo i sistemi informatici, realizziamo le soluzioni con i prodotti piu’ affidabili
presenti sul mercato ed infine affianchiamo il clienti grazie a consulenze, supporto tecnico e
formazione”. Tra i servizi offerti da Systemica ricordiamo : la gestione di migrazioni di piattaforme
o sistemi di posta, la sostituzione accelerata di server aziendali per ripristino operatività, generici
servizi di rete in ambiente Microsoft o in ambiente Linux, la configurazione router, l’analisi e il
monitoraggio delle prestazioni di rete, la protezione firewall, la gestione e controllo intrusi e sistemi
di videoconferenza avanzata.
Palladio Impianti offre invece servizi di installazione,
supervisione e mantenimenti di impianti integrati.
Accanto ai tradizionali impianti di allarme (antifurto,
gas, incendio rapina), realizzati con le piu’ moderne
tecnologie digitali, l’azienda è in grado di offrire un
sistema completo di video-sorveglianza aziendale
basato sulla tecnologia DVS (Digital Video
Sorveillance). Essa consente di integrare l’analisi di
immagini in tempo reale in modo da leggere targhe
automobilistiche, videoregistrare accessi, monitorare
ingressi/uscite, implementando controlli anti-intrusione mediante gestione remota.
D.F.Due e Comitel costituiscono la divisione sistemi di
comunicazione del gruppo. Sono aziende specializzate in
infrastrutture per la trasmissione e il trasporto dati attraverso
cavi, fibra ottica o sistemi wireless. “La crescente importanza
del cablaggio e l’accentrarsi su di esso di ogni attività
(telefonia, sicurezza, condivisione risorse, internet,
videoconferenza, sicurezza, video-sorveglianza) rendono
indispensabile che venga curato nei dettagli dalla
progettazione preliminare alla realizzazione con l’ausilio di personale qualificato, materiali e
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strumenti certificati e di alta affidabilità. Comitel è in possesso dell’autorizzazione ministeriale di
primo grado, indispensabile per realizzare e certificare i cablaggi composti sia da fibra ottica sia
da collegamenti di tipo wireless”. Fornitura, installazione e configurazione degli apparati di rete
sono solo una parte del business di questa divisione. Negli ultimi anni le due aziende hanno puntato
molto sulla comunicazione wireless, nuova frontiera della comunicazione. Anche i sistemi
telefonici basati su commutazione di pacchetto (in alternativa ai tradizionale sistemi di
commutazione di circuito) basati su tecnologia VoIP (voice over IP) sono al centro dell’offerta
commerciale di entrambe le aziende. Il vero business della comunicazione dovrebbe essere basato
proprio su questo sistema.
Rispetto alla telefonia tradizionale il VoIP gode
infatti di alcuni vantaggi tra cui il minore costo
per chiamata, specialmente su lunghe distanze; i
minori costi delle infrastrutture (quando si è resa
disponibile una rete IP nessun'altra infrastruttura
aggiuntiva è richiesta) ed alcune nuove
funzionalità avanzate. Le conversazioni VoIP
non devono necessariamente viaggiare su
Internet, ma possono anche usare come mezzo
trasmissivo una qualsiasi rete privata basata sul protocollo IP, per esempio una LAN all'interno di
un edificio o di un gruppo di edifici.
IP-Mosaic rappresenta dunque un gruppo di imprese che ha fatto del networking non solo la base
dei servizi che offre ai propri clienti ma anche un modo di operare nel mercato, quasi una filosofia
quotidiana. Un piccolo esempio di “squadra”, in un sistema imprenditoriale, quello italiano, che
pur essendo ancora dinamico e vivace fa ancora molta fatica ad integrarsi e a collaborare.
Lungo la statale che mi porta da Longare verso Padova, quando ormai il sole si è rifugiato dietro il
misterioso profilo dei Colli Berici, ripensando al colloquio con Luca Moroni, mi vengono in mente
le parole di un altro Luca, Cordero di Montezemolo, pronunciate nel maggio 2006 ad una
Assemblea di Confindustria: “E’ tempo che gli italiani pensino non solo a se stessi, ma anche
all’Italia. Due anni fa parlai per la prima volta della necessità di fare sistema e dell’importanza del
gioco di squadra. Oggi mi pare che sia un’impostazione largamente condivisa. E’ fondamentale
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che tutti i soggetti adottino questo schema con convinzione. L’Italia di oggi non ha piu’ bisogno di
muri o steccati. Ha invece un gran bisogno di ponti. Parlo, certo di ponti immateriali. Ha bisogno
di ponti al proprio interno, nella società, nella politica e nell’economia”. Il caso IP-Mosaic
dimostra che anche la piccola impresa è in grado di “fare squadra” e magari, come avviene nel
gioco del calcio, nel giro di pochi anni, sarà in grado di crescere, fino ad essere promossa nella
massima categoria.
Padova, 25 Marzo 2007
Ing. Paolo Giacon
Dipartimento di Innovazione Meccanica e Gestionale
Università degli Studi di Padova
via Venezia 1 - 35100 - Padova
web: www.laboratorioinnovazione.org
tel: +39.049.8277473